La danza

Appuntamento a lunedì 19 giugno alle ore 21 con il tema di Maurizio Bertino, Campione della Prima Era di Minuti Contati. Chi vorrà partecipare avrà tempo fino all'una di notte per postare un racconto di massimo 3000 caratteri spazi inclusi incentrato su quel tema.

NB: la partecipazione alla Bertino Night non preclude la partecipazione alla Frascella Night e alla Della Rossa Night. Volendo, si può partecipare anche a tutte e tre!
ChiaradiLuna
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La danza

Messaggio#1 » lunedì 19 giugno 2017, 23:16

La parte migliore è che non possono vedermi.
Li scelgo tra la folla. Sono tutti uguali, si confondono tra loro. Tutti incastrati nella stessa routine, tutti a seguire la corrente. Mantieni la destra quando cammini, fai i compiti, bisogna dormire 7 ore a notte. Tutti così dannatamente ordinari, noiosi, insignificanti.

Questo è il mio ruolo, liberarli! Via dalle regole, dalle convinzioni, dai doveri. Ed è meraviglioso vederli rinascere.

Faccio pratica con i vecchi, sono più facili da plasmare e la gente non ci fa caso. I giovani sono testardi, si ostinano a voler tornare alla vita di sempre. Allo stesso tempo sono pieni di energie, reagiscono in mille modi diversi, sanno sorprendermi ogni volta.

Li avvicino piano, raramente se ne rendono conto. Non sanno di essere prede, di essere già nella mia tela. Li vedo fingere, ingannarsi, convincersi che non esisto.
Ci vado leggero, all'inizio, sono solo un sussurro nel vento. Adoro guardare il piccolo tarlo nelle loro menti e quel velo leggero sugli occhi.
Poi alzo la musica e iniziamo a danzare. Li prendo per mano, li guido e si abbandonano.
Come vergini rinchiuse in un castello e finalmente tra le braccia del loro salvatore. Si aprono a me, si riempiono di me.
E allora balliamo, balliamo finché non forgio le loro menti a forma nuova, finché non perdono il senno.
Ed ecco che iniziano a splendere, stelle brillanti in un cielo nero. Risalteranno su tutti, non saranno più come gli altri.
Infine ammiro le mie creazioni.
Alcuni ne saranno grati, sollevati dai loro pesi, non ricorderanno nemmeno la loro vita prima del nostro incontro.
Altri avranno paura, chiederanno consiglio e si imbottiranno di farmaci.
Altri ancora, i miei favoriti, vivranno di me. E grazie a me realizzeranno i loro sogni, le loro follie. Spareranno al loro idolo, ammazzeranno i figli incolpando il lavoro stressante, seguiranno il loro amore fino alla morte.

Liberi.

Luminosi e liberi.
Ultima modifica di ChiaradiLuna il lunedì 19 giugno 2017, 23:31, modificato 1 volta in totale.



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Re: La danza

Messaggio#2 » lunedì 19 giugno 2017, 23:31

Ciao Chiara! Prima NIGHT di questa CENTESIMA per te! Tutto ok con i parametri, buona CENTESIMA EDITION!

valter_carignano
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Re: La danza

Messaggio#3 » giovedì 22 giugno 2017, 13:11

ciao
se ho capito bene, un demone (o il diavolo in persona) che penetra nelle menti delle persone e... che cosa? Li fa diventare quello che sarebbero autenticamente senza le costrizioni sociali? O instilla in loro una particella di caos che inevitabilmente li farà compiere atti violenti contro sé o contro altri?
Il dubbio mi è venuto perché alla fine accosti 'ammazzeranno i figli' e 'seguiranno il loro amore fino alla morte'; per me, la prima è ovviamente una cosa negativa, mentre la seconda è molto positiva (specie se in 'amore' includiamo anche le passioni vere e radicate come la musica, la scrittura... i sogni, insomma).
Ma il fatto che la cosa - almeno per me - non sia del tutto chiara non mi disturba particolarmente, e forse anzi dà al racconto quell'indeterminatezza che non guasta.
Mi sembra un buon lavoro, anche se forse avresti potuto sfruttare i caratteri rimasti per qualche scena in 'show', ma ognuno ha il suo stile e i suoi gusti.

ChiaradiLuna
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Re: La danza

Messaggio#4 » giovedì 22 giugno 2017, 14:35

Ciao valter! Grazie per il tuo commento! ^^
Sì, diciamo che la mia idea era quella di parlare in nome per conto della Pazzia, intesa (come hai detto tu) come un demone che si diverte a giocare con le menti delle persone. Per il solo gusto di farlo, per renderle uniche, per poter ammirare le sue creazioni.
Mi rendo conto che la frase "seguiranno il loro amore fino alla morte" può essere equivocata: mi riferivo alla circostanza in cui il loro amore muore (per mano loro o no) e le persone scelgono così di seguirlo suicidandosi. Avrei potuto metterla giù in maniera diversa, grazie per avermelo fatto notare ^^
So bene che avevo ancora molti caratteri a disposizione, ma ti dirò che la mia è stata una scelta. Volevo qualcosa di impatto, astratto, senza svelare ogni singolo dettaglio, senza rischiare di diventare prolissa. In effetti innestarvi un certo smarrimento era uno dei miei intenti. Dopotutto è la Pazzia a parlare, mica è una che si mette a spiegare le sue motivazioni per filo e per segno ;) Perciò comprendo di aver fatto una scelta forse azzardata nell'usare così pochi caratteri, ma ho pensato fosse la soluzione migliore per il genere di racconto che sono andata a impostare.
Ciao e in bocca al lupo!

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angelo.frascella
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Re: La danza

Messaggio#5 » giovedì 22 giugno 2017, 23:05

Ciao, Chiara.

Il male per eccellenza è la follia nel tuo racconto (almeno io l'ho interpretato così) e ci sta benissimo. Stilisticamente il tuo lavoro è ineccepibile: misurato, ben calibrato ed efficace nella scelta delle figure retoriche. Mi convince meno dal punto di vista dello sviluppo narrativo. Alla fine abbiamo un monologo di un entità personalizzata, scritto bene, ma senza personaggi, senza una vera narrazione che si svolga sotto i nostri occhi. Direi che ci avviciniamo più al versante poetico che a quello narrativo. Probabilmente il tema si prestava a una simile interpretazione, ma da un punto di vista della classifica potrebbe avere un qualche peso. Deciderò dopo aver letto gli altri.

A rileggerci,
Angelo

ChiaradiLuna
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Re: La danza

Messaggio#6 » giovedì 22 giugno 2017, 23:54

Ciao Angelo!
Ti ringrazio per i complimenti e anche per la tua interessante osservazione. Effettivamente il mio racconto potrebbe deficitare rispetto agli altri per la mancanza di un confronto tra più personaggi o di una narrazione vera e propria. Ma confesso che quando ho saputo il tema, "Io, il Male", mi è venuto naturale ispirarmi ad un monologo, nel tentativo di trascinare chi legge nel male, nella sua testa, nella sua perversione.
Ben comprendo la tua perplessità, ma le mie dita si muovevano da sole, non c'era modo di fermarle ;)

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maria rosaria
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Re: La danza

Messaggio#7 » venerdì 23 giugno 2017, 22:26

Ciao Chiara.
Il tuo commento in cui affermi di esserti ispirata alla Pazzia come voce narrante mi ha disorientato.
Sì, perché almeno per me Pazzia non è sinonimo di Male. Anzi.
Il racconto in sé mi piace, c'è l'evoluzione, c'è un percorso di questo "demone" che entra di nascosto nella mente, nell'animo delle persone e le trasforma rendendole vittime del demone stesso.
Però, così facendo ho perso di vista il tema: se interpretiamo il Male come ciò che ci libera dall'essere tutti ordinari, tutti rispettosi delle regole (bisogna vedere quali), tutti noiosi e insignificanti, allora tutte queste cose sono Bene. E la cosa non mi suona molto.
Al di là di queste speculazioni sul tema, il racconto non mi dispiace.
Maria Rosaria

ChiaradiLuna
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Re: La danza

Messaggio#8 » venerdì 23 giugno 2017, 23:06

Ciao Maria Rosaria!

maria rosaria ha scritto:se interpretiamo il Male come ciò che ci libera dall'essere tutti ordinari, tutti rispettosi delle regole (bisogna vedere quali), tutti noiosi e insignificanti, allora tutte queste cose sono Bene.


Ebbene, cerco di spiegare bene questo punto: nel mio racconto non ho mai interpretato il Male come qualcosa di positivo. In nessun senso. Al contrario, ho raccontato di come la pazzia si diverta a prendere delle persone ordinarie e a lanciarle fuori da qualunque schema, ma nel senso totalmente negativo! E infatti mi riferisco alla pazzia malata (quella che per esempio fa imbottire le persone di farmaci o, nel peggiore dei casi, le fa sparare al proprio idolo ect.).
Il tema del mio racconto vuole essere esattamente questo aspetto del Male: una follia cieca e crudele.
La voce narrante è esattamente tutto questo, un demone che si impossessa delle persone fino a farle perdere il senno. Per il semplice gusto di vederle fare cosa terribili, per il suo perverso piacere di guardarle distruggere o distruggersi.

Spero di aver chiarito questo concetto.

A presto!

Aristide Capuzzo
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Re: La danza

Messaggio#9 » domenica 25 giugno 2017, 21:55

Ciao Chiara,
Il tuo racconto, come altri, affronta il tema con una delle chiavi di lettura più complesse. Hai scelto la struttura più intimista, quella che non rivela un male violento ma piuttosto la profondità delle sue radici. Scegliendo in questo modo, è molto difficiel essere originali e si tende a fare più leva sullo stile che sulla potenza dell'idea.
Devo ragionare sulla posizione in classifica, tuttavia io tuo testo non può che essere promosso.
A presto.

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maria rosaria
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Re: La danza

Messaggio#10 » lunedì 26 giugno 2017, 8:29

ChiaradiLuna ha scritto:nel mio racconto non ho mai interpretato il Male come qualcosa di positivo. In nessun senso.


Ma sì, Chiara, forse mi sono espressa male, non pensavo tu avessi interpretato il Male come qualcosa di buono.
Era solo l'accostamento Male-Pazzia che non mi tornava molto.
Tutto qui. Per il resto, una buona lettura.
:-)
Maria Rosaria

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jimjams
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Re: La danza

Messaggio#11 » lunedì 26 giugno 2017, 16:35

L'idea qui è quella di una personalizzazione della Pazzia. Qui abbiamo molti autori che hanno scelto vie simili, niente di strano. Da un punto di vista narrativo non vedo grossi problemi, anche se la scelta, forse forzata, di strutturare un monologo autodescrittivo, ha il difetto di non essere particolarmente coinvolgente. Immagina di cambiare il gioco e descrivere, dal punto di vista dell'uomo, l'angoscia di chi si sta perdendo nella follia e ne è almeno parzialmente consapevole pur non riuscendo a fare nulla per fermarsi. Immagina se fosse un pazzo omicida, nei momenti di lucidità, a descrivere la sua Pazzia. Cambia molto emotivamente. Lo scrivo a te ma in effetti ci cado spesso anche io, mal comune... impareremo :-)

Fernando Nappo
Messaggi: 584

Re: La danza

Messaggio#12 » martedì 27 giugno 2017, 8:01

Ciao Chiara,
devo ammettere che, se non fosse per la riga in cui parli dell'omicidio dei propri figli, non avrei riconosciuto nel tuo racconto la follia, o il male in generale. Almeno per buona parte del racconto questa entità che spinge le persone a rompere gli schemi, non conformarsi alle regole sociali autoimposte, non mi ha fatto pensare a qualcosa di sbagliato, di negativo, anzi. Magari non ho letto con la dovuta concentrazione. A parte questa impressione, il racconto stilisticamente fila bene, è ben leggibile. È pur vero che è più un monologo che una storia strutturata in maniera classica.

antigone
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Re: La danza

Messaggio#13 » martedì 27 giugno 2017, 21:21

Ciao Chiara,

Nonostante non sia certa dell'identitá del soggetto del tuo racconto -- che immagino essere la pazzia -- ho trovato questo scritto interessante. Sicuramente ben scritto. Mi chiedo, tuttavia, se una chiarezza maggiore sarebbe stata mezzo di valorizzazione del tuo lavoro.
Qualcosa di poetico é presente in quel che hai scritto, cosa che mi piace molto.
Il mio giudizio, ad ogni modo, é complessivamente positivo.

Carmen

ChiaradiLuna
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Re: La danza

Messaggio#14 » martedì 27 giugno 2017, 22:09

Ciao a tutti!
Dato che mi avete rivolto più o meno tutti le stesse considerazioni, colgo l'occasione per rispondere a tutti voi in un colpo solo.
Sì, la mia idea era dare voce alla pazzia (intendo quella fa proprio andare fuori di testa, che ti fa imbottire di farmaci e che ti fa compiere cose orribili).
La frase seguire il proprio amore fino alla morte (come ho già spiegato in un altro commento) si riferiva alla situazione in cui il proprio amato muore e si sceglie di seguirlo. Mi era già stato fatto notare che questo passaggio può risultare equivoco, avrei potutto scriverlo meglio.
Tirando le somme: il mio racconto è più o meno piaciuto, ma evidentemente non sembra adatto ad un contest, dato che si tratta di un monologo, senza una vera e propria narrazione e senza l'intervento di altri personaggi.
Tutte osservazioni utili che custodirò per il prossimo contest, perciò ringrazio tutti ^^

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