Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

La Sesta Era si apre nel segno di Federico Guerri! Appuntamento per lunedì 19 marzo dalle 21.00 all'una!
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giuseppe.gangemi
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Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#1 » martedì 20 marzo 2018, 0:58

Nello sgabuzzino della nazionale olimpica la tensione era alta.
“Alfio, non posso scendere in pedana così!” sbraitò il ginnasta mostrando le gambe.
“Pasquale, ti avevo avvertito di sistemare ogni particolare in tempo, ora come posso aiutarti? Mancano dieci minuti alla finale! Non dovevi far bisboccia nei karaoke di Seoul pavoneggiandoti con quella vecchia e lurida canzone!” rispose l'allenatore.
“Non osare insultare il capolavoro di Pikotaro! Sei il mio allenatore, aiutami piuttosto! Guardale! Guarda la villosità! Il mondo non è pronto a tale orrore!”
“Non preoccuparti, ora ci penso io.” Alfio uscì dallo sgabuzzino alla ricerca di qualcosa che potesse aiutare l'atleta a non avere le gambe degne di una Cita iper irsuta.
Pasquale si distese sulla panca in attesa della salvezza e svenne per la tensione. In mano stringeva il candido nastro con cui si era aggiudicato la qualificazione olimpica.

Sognò della sua infanzia e del cartone che lo ispirò, di Hilary che si esibiva con il nastro bianco e del momento in cui decise che l'avrebbe emulata.
Si vide uscire di casa e dirigersi verso la palestra del suo futuro mentore.

“E così tu vorresti essere un ginnasta che sventola il nastro? Ma tu lo sai che è molto più probabile diventare un porno attore e sventolare qualcos'altro? Il nastro non è una specialità della ginnastica ritmica maschile!”
Il ragazzino scoppiò a piangere. “Allenami, voglio scuotere il nastro davanti al mondo intero e vincere l'oro olimpico! Ti supplico allenami al ritmico sventolio!”
Alfio per far tacere quel ragazzino disse di sì. La gente infatti sentendo le urla di Pasquale si era avvicinata alla palestra e l'allenatore non voleva che il discorso di un ragazzino su cose che sventolano liberamente all'aria lo potesse condurre a San Vittore.
I due entrarono in palestra.
“Senti ragazzino, qui però abbiamo un problema. Agli uomini sin dall'inizio dell'umanità sono precluse numerose opportunità lavorative e una di queste è proprio il turbinio del nastro. Se vuoi andare alle Olimpiadi dobbiamo prima spezzare le catene della discriminazione di genere. Vuoi iniziare questa guerra contro il CIO per la libertà di sventolamento?”
“Sì, nessuno potrà impedirmi di realizzare il mio sogno e di andare ai giochi.”

Pasquale si risvegliò urlando: “Potaaaaaaa! Che dolore!”.
L'allenatore era tornato e stava trafficando con le gambe dell'atleta.
“Ma proprio del nastro da imballaggio dovevi usare per rendermi presentabile?”
“Solo questo ho trovato. Cosa pretendevi all'ultimo minuto e in uno stadio?”
“Santo cielo però, sta sgorgando un fiume di sangue. Tampona o morirò dissanguato prima di giungere alla pedana!”
“E con che cosa? Stanotte dopo il karaoke sei tornato in albergo ubriaco e hai pisciato su tutti gli asciugamani, su varie attrezzature, kit medico compreso.”
“Cavolo, non ho altra scelta.” Disse Pasquale che con il candido nastro cominciò a tamponarsi le gambe e a pulirsi dal sangue.
Dopo questa operazione l'atleta azzurro scattò in piedi e urlò: “Con questo nastro rosso e con l'accompagnamento musicale di Pen Peneapple Apple Pen donerò all'Italia una medaglia d'oro!”



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antico
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Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#2 » martedì 20 marzo 2018, 0:59

Ciao Giuseppe! Tutto a posto anche per te, buona Guerri Edition!

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patty.barale
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Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#3 » martedì 20 marzo 2018, 19:49

Ciao Giuseppe,
Quando mi trovo davanti titoli in stile Lina Wertmuller ho la certezza di avere a che fare con un Gangemi autentico!
A parte battute, divertente e surreale la tua interpretazione del tema che porta alla ribalta la questione della parità di genere (vista attraverso gli occhi del genere “dominante”).
Sei riuscito a farmi sorridere, anche se, sono sincera, non mi hai entusiasmato.

Una nota:

Sognò della sua infanzia e del cartone che lo ispirò (AVEVA ISPIRATO), di Hilary che si esibiva con il nastro bianco e del momento in cui decise (AVEVA DECISO) che l'avrebbe emulata.

A rileggerti!

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SalvatoreStefanelli
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Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#4 » giovedì 22 marzo 2018, 10:58

Penso che il tuo titolo sia il migliore tra tutti quelli visti in questa Edition. Detto questo, passo alla storia. Un po' forzato l'abbinamento rosso/nastro per cui trovo il tema appena centrato. Non vi ho trovato errori o refusi e questo è sempre un bene. Il racconto scivola via tranquillo pur se non ci sono forti emozioni e non è facile immergersi nel protagonista. Non capisco il senso dei peli sulle gambe con il karaoke, a meno che tu non lo intendessi come causa per la mancanza di tempo per un trattamento di pulizia e rasatura. Comunque una storia originale e ben congeniata.

Carolina P.
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Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#5 » giovedì 22 marzo 2018, 17:15

Ciao Giuseppe.
Il tuo racconto mi ha divertita, è originale. In un certo senso, parla anche di una rivoluzione e di una sconfitta di pregiudizi e questo mi piace. Geniale il motivo del colore rosso del nastro, anche se non sono sicura che un'operazione del genere faccia perdere così tanto sangue da impregnare completamente un nastro, ahahah.
Il mio giudizio è positivo, potrebbe risultare difficile empatizzare con il tuo personaggio, ma se si va oltre la patina comica della tua storia, si arriva al desiderio profondo di un uomo diverso dagli altri, e quindi tutto cambia, poi ognuno la vive a modo suo, insomma.

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Linda De Santi
Messaggi: 497

Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#6 » giovedì 22 marzo 2018, 22:14

Ciao Giuseppe! Il tuo racconto, nel suo intento umoristico e dissacrante, tocca un tema importante: quello della discriminazione basata sul genere. La ginnastica ritmica è considerata uno sport prettamente femminile, ma ci sono anche uomini che la praticano e che arricchiscono questo sport con interpretazioni fantastiche.
Il tuo protagonista va oltre le convenzioni e porta avanti la sua passione, pur con tutti gli inconvenienti del caso.
Sono andata a documentarmi e ho visto che il nastro è un attrezzo che non viene utilizzato nella ginnastica ritmica maschile… peccato, perché il tuo protagonista nei suoi intenti è davvero convincente. Avrei creduto sul serio a un campionato con un uomo che fa un esercizio con un nastro. D’altra parte Hilary avrebbe fatto venire voglia di praticare la ginnastica ritmica pure a chiunque… :D
Una lettura godibile che strappa un sorriso. Bene!

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willy
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Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#7 » venerdì 23 marzo 2018, 18:21

Ciao Giuseppe,
hai messo insieme una storia particolare, piena di situazioni grottesche al limite del credibile, complimenti per la fantasia. Ci sono però alcuni passaggi su cui ho faticato. Svenne per la tensione, tanto per dirne uno, mi è sembrato eccessivo. E poi alcuni dialoghi del ragazzo, ad esempio. Proprio non me lo immagino a gridare: «Ti supplico allenami al ritmico sventolio!» E anche il nastro che si inzuppa di sangue per una ceretta è veramente esagerato.
Forse perché il genere non mi attira, non sono riuscita a immedesimarmi. Alla prossima!

Luca Occhionorelli
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Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#8 » sabato 24 marzo 2018, 23:21

Ciao Giuseppe, mi è piaciuto il modo sarcastico con cui hai affrontato un tema di cogente esame per quanto mi riguarda. Quello che racconti è un mondo di lotta ai pregiudizi e richiesta di pari opportunità, con un pizzico di ironia e di doppisensi. Tuttavia, la storia non mi ha entusiasmato molto, non mi ha fatto venire voglia di divorare il racconto per sapere come va a finire. Per il resto tutto bene.

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Andrea Partiti
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Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#9 » domenica 25 marzo 2018, 16:46

Per me il tema è centratissimo. Il nastro è al centro della storia di emancipazione e il rosso diventa molto esplicitamente il simbolo del dolore che è disposto a sopportare il protagonista per realizzare il suo sogno. Non posso chiedere di più.
Mi piace ancor più dei tuoi racconti passati perché riesci a metterci un tema serio mascherandolo bene con delle situazioni paradossali, affronti dei problemi veri e ci mostri un dramma personale che (magari in altre forme o situazioni) in molti possono aver vissuto.
I dialoghi hanno quel sapore artefatto da doppiaggio degli anime anni '80, e visto lo spirito guida del protagonista è Hilari (Hikari?), mi sembra solo appropriato!

alexandra.fischer
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Re: Perché anche un uomo può sventolare il suo nastro - Cremisi olimpic wax

Messaggio#10 » domenica 1 aprile 2018, 18:41

Racconto surreale: un atleta olimpico gareggia nella ginnastica ritmica maschile usando un nastro (stile Hilary, l’eroina del cartone che seguiva da bambino) …e il nastro bianco diventa rosso di sangue per via di una depilazione piuttosto drastica fattagli dall’allenatore. Il personaggio di Pasquale diverte per il suo anticonformismo (ubriaco, ha scaricato la vescica su tutto ciò che avrebbe potuto dargli conforto durante la depilazione). Che dire? La sua è una vera rivoluzione nell’ambito Olimpico. Mi è piaciuto molto. L’intero stile del racconto è pepato e spiritoso (con allusioni piccanti tipo quella del porno attore).

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