Madame

La Sesta Era continua nel segno di Andrea Cavaletto! Appuntamento per lunedì 16 aprile dalle 21.00 all'una!
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DandElion
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Madame

Messaggio#1 » lunedì 16 aprile 2018, 22:41

Tre passi. Una finestra. Il buio cieco della notte.
Cosa sono quelle braci in fondo alla cantina?

Ho mal di testa, una tempia mi pulsa.
Ho le dita coperte di sangue. Come sono finito qui non lo so nemmeno io.
Sto incidendo dei segni che non conosco con un chiodo sul muro, solo perché spero che qualcuno, che li sappia decifrare sappia anche che sono stato qui. Lo legga.
Allora questo è “Madame”.
...
[Un passo indietro.]

“Cosa è successo dopo il suo trasferimento?”
“Gliel’ho già detto!”
“E me lo ripeta!”
“Io glielo posso anche ripetere, ma comincio a credere che lei non lo voglia davvero ascoltare!
Sono tornata a casa, dopo tre mesi, per fare un paio di tranches del trasloco e Lei era ancora li, fino a capodanno c’era! Poi puff, con l’anno nuovo sparita anche Lei! Che si fosse offesa del fatto che avevo lasciato tutti i piatti da lavare, o che avesse avuto altro da fare io non lo so!
Fatto sta che i piatti la mattina dopo erano ancora tutti lì, ma Lei non c’era più!”
“..Ne è sicura?”
“Sì! Non c’era più!”
“Intendevo del fatto che Lei ci sia mai stata!”
“Come sono sicura, in questo momento, che sono seduta su una poltrona nel suo studio a Craven Road.”
“Ok, supponiamo che io le creda: per cercarla devo riconoscerla. Mi dica: come era?”
“Madame, così mi piaceva chiamarla, era poco socievole, molto silenziosa. Alta, mora e con un bel personale.
Passeggiava veloce in corridoio, nel riflesso dello specchio, con quel suo vestito bianco da sposa senza tempo. Somigliava vagamente a come sarebbe potuta essere Emily, se Tim Burton l’avesse vista viva.
Non guardava mai in faccia nessuno, nemmeno quando, facendo capolino oltre lo specchio e senza essere vista, si appoggiava con una mano allo schienale della sedia del malcapitato di turno, facendolo trasalire con la vibrazione della sua presenza. Sembrava le piacesse molto il mio cane, che non ricambiava il suo affetto, evitando di starle intorno troppo spesso, consapevole che dalle sue mani non avrebbe ricevuto cibo né carezze.
La prima volta che l’ho vista, vestita di organza frusciante, ho creduto subito di essere impazzita, di aver ottenuto finalmente l’apice dell’esaurimento nervoso che da mesi andavo temendo e invece no, anche il mio cane la vedeva- ne sono sicura!- e invece di abbaiare si rannicchiava ai miei piedi sereno. Un buon inizio per una convivenza forzata e non voluta. Il patto esplicito di non belligeranza era: <io non faccio nulla perché tu te ne vada e nulla devi fare tu per interferire con la nostra vita>.
Non ho mai saputo come fosse finita nel mio specchio dell’ingresso, né perché pochi mesi dopo il mio trasferimento in un’altra città non l’ho vista più.
Eppure la mia casa scricchiola e senza di lei io mi sento sola.
Avrei voluto portarla con me e adesso la rivoglio indietro! Io sono preoccupata! Cosa le potrà essere successo?”

Mi chiedevo se davvero la piccola irlandese prosperosa che avevo di fronte avesse tutte le rotelle a posto.

“Ma la casa in cui si muoveva Madame era la sua?”
“No, quando lei passava, lo specchio non rifletteva il mio appartamento.”
“Allora non è a casa sua che dobbiamo cercare, ma è a casa di Madame”

Mi guardò sorpresa e disse:
“Che le le case potessero essere due non l’avevo mai pensato.”
“Accetto il caso- Il rosso dei suoi capelli si confuse con quello del suo viso- Ad una condizione però.”
Le sue sopracciglia mi guardarono asimmetriche, ribattè: “Quale?”
“Che lei davvero poi la porti con sé. Non è escluso che la stia a sua volta cercando e due anime che si sono toccate così profondamente senza mai parlarsi, non devono restare separate a lungo.”
“Affare fatto”, rispose, un guizzo di brace negli occhi.

Adesso sapevo cosa fare, anche se non sapevo ancora come.
Ultima modifica di DandElion il lunedì 16 aprile 2018, 23:11, modificato 1 volta in totale.


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antico
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Re: Madame

Messaggio#2 » lunedì 16 aprile 2018, 22:46

Ciao Dand! Tutto ok con i parametri! Buona Cavaletto Edition!

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DandElion
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Re: Madame

Messaggio#3 » lunedì 16 aprile 2018, 23:06

antico ha scritto:Ciao Dand! Tutto ok con i parametri! Buona Cavaletto Edition!

Grazie!
Oggi mi sento particolarmente scarica, peccato, ci ho messo tantissimo a farmi venire fuori qualcosa e ho buttato due/tre idee nel cestino dopo averle scritte a metà. Stranamente poco splatter rispetto al solito, proprio stavolta che avrei potuto eccedere.. Mah.. Vediamo.. Mi venivano in mente solo cose che si potevano svolgere in molti più caratteri :/
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SalvatoreStefanelli
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Re: Madame

Messaggio#4 » martedì 17 aprile 2018, 15:46

Ciao Dand. I riferimenti alla letteratura fumettistica o meno mi sono piaciuti, così come la seconda parte della storia. Trovo, però, che il prologo sia troppo staccato dal resto, che ci manchi qualcosa che mi renda chiaro il dopo (che viene prima). Forse, è solo una mia colpa nel non vederci tutto il collegamento a cui tu avrai pensato. Per il resto trovo che non ci siano problemi, a parte solo un refuso, un doppione "che le le case..." verso la fine.

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Emiliano Maramonte
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Re: Madame

Messaggio#5 » martedì 17 aprile 2018, 15:47

Non posso dire che il racconto non sia ben scritto. C’è una certa perizia nel condurre la narrazione. La storia potrebbe anche risultare interessante, ma di fatto è confusa. Anche l’utilizzo del dialogo per sostenere l’incipit, in generale, è assai pericoloso, e infatti nel caso di questo racconto, funziona male. Non si capiscono bene i contorni della vicenda, si fa fatica a capire chi parli e con riferimento a cosa e il tema emerge dopo tanta affannosa lettura. Anche l’argomento centrale è nascosto dalle tante parole, dalle troppe frasi incalzanti… Si parla di specchi, di anime che si cercano (in che senso??), si intuisce il discorso della casa stregata, un investigatore interessato al caso… Probabilmente l’intera storia non era abbastanza chiara neanche nella mente dell’autrice. Apprezzo il tentativo ma mi duole dirlo: non mi è piaciuto.

alexandra.fischer
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Re: Madame

Messaggio#6 » martedì 17 aprile 2018, 16:25

MADAME di Dandelion Mi è piaciuto il racconto dylandoghiano, godibile come un fumetto del Nostro. Dylan si è messo in un grosso guaio (vedi inizio racconto, molto efficace in quanto a brividi) accettando il caso di un’irlandese prosperosa alla ricerca di uno spettro domestico smarrito nel trasloco. Mi è piaciuto il dettaglio del cane, che si abitua alla convivenza con la “sposa fantasma” e anche il dettaglio della dimora della defunta (si vedeva nello specchio dell’alloggio dell’irlandese a ogni apparizione spettrale).


Attenzione a:
Me lo ripeta
Glielo posso anche ripetere (qui scriverei: glielo posso anche dire di nuovo)
Che le case potessero essere due…(qui scriverei: che le abitazioni)
Accetto il caso

Refuso li: si scrive lì.

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Filippo Santaniello
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Re: Madame

Messaggio#7 » mercoledì 18 aprile 2018, 22:26

Ciao! Lo spunto del racconto non è male, se non sbaglio un'idea simile è stata utilizzata nell'ultimo albo di Dylan Dog, in cui il protagonista non vuole perdere il fantasma della donna amata. Quindi l'idea c'è, però lo sviluppo secondo me è un po' confuso con l'incipit che non si incastra bene col resto del racconto. Il dialogo è ben scritto anche se a tratti risulta pesante forse perché non utilizzi mai stacchi descrittivi. Il finale ho dovuto rileggerlo più volte, quindi immagino che il tempo a disposizione stava per scadere e hai fatto il possibile perché i pezzi combaciassero. Nulla da eccepire sullo stile, pulito, scorrevole. La mano c'è e si vede. Ah! Come fa Dylan a capire al volo che bisogna indagare a casa di Madame? Ah bé certo! Dylan è Dylan :D

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Il Calmo
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Re: Madame

Messaggio#8 » mercoledì 18 aprile 2018, 23:54

Non c’è una ragione specifica ma il racconto non mi ha convinto a pieno.
Un’indagine su un fantasma.
L’idea ci starebbe, però non riesco a capire perché l’investigatore si trovi all’inizio in una situazione tanto disperata e non riesco poi a legarlo al finale in nessun modo.
Comprendo benissimo che i caratteri sono limitati, ci mancherebbe, però mi manca un passaggio.
Madame non sembra essere un fantasma cattivo, allora perché un incipit del genere?
L’idea ripeto è buona però per il mio gusto poteva essere sviluppata diversamente, dando quel pizzico di informazione in più che potesse instillare nel lettore più curiosità.
Il racconto è comunque ben scritto e il tema ovviamente centrato.

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diego.martelli
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Re: Madame

Messaggio#9 » sabato 21 aprile 2018, 9:11

I dialoghi sono costruiti molto bene, e complice il fatto che i personaggi e la situazione sono un omaggio esplicito a Dylan Dog il "sapore" e "colore" vengono trasmessi con molta efficacia. Sono rimasto un po' confuso però dalla struttura e dal significato della vicenda, o meglio, da come l'incipit si leghi oggettivamente al resto. Mi pare di capire, ad esempio, che ci sia un collegamento fra gli occhi di brace citati nel finale e le braci in fondo alla cantina, ma nessuna delle mie ipotesi per la spiegazione è soddisfacente, o sostenuta dal testo in modo bastevole.

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Adry666
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Re: Madame

Messaggio#10 » sabato 21 aprile 2018, 15:58

Madame, di Dand Elion,

Ciao Dand,

tema centrato, i fantasmi nella casa, anzi due, ci sono!
Un’indagine paranormale interessante che però il alcuni punti è un po’ confusa e mi ha lasciato perprlesso. Penso che ci sia qualcosa che non funziona nei punti di “unione” tra i paragrafi.
Nello specifico una nota, quando scrivi: “Alta, mora e con un bel personale”, mi suona un po’ arcaico per lo stile del tuo racconto. Sostituirei personale con un altro termine.
Nel complesso prova discreta.

Ciao
Adriano

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maria rosaria
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Re: Madame

Messaggio#11 » domenica 22 aprile 2018, 15:29

Ciao Dand.
Molto intrigante questo tuo racconto.
C'è un poliziotto, o investigatore, che accetta un incarico e suppongo sia quello di trovare Madame, fantasma senza il quale la protagonista sembra sentirsi sola.
Spero di aver afferrato il senso della trama, perché un pochino mi sono persa. Forse è colpa di quell'intro molto scollegata al resto della storia; penso che probabilmente un'altra manciata di caratteri da spendere alla fine avrebbero giovato a chiudere il cerchio in modo che l'inizio fosse più vicino al finale. Chissà. E magari avrebbe anche aiutato a capire perchè il nostro investigatore si trovi prigioniero in una casa, con le dita coperte di sangue.
Peccato perché la storia è ben scritta e ha il suo fascino.
Maria Rosaria

Giovanni Cola
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Re: Madame

Messaggio#12 » domenica 22 aprile 2018, 21:36

Ciao Dand! L'idea di fondo e il tuo modo di scrivere non mi sono dispiaciuti, anzi. Purtroppo però non sono riuscito a trovare un collegamento chiaro tra l'incipit e il resto, che sono rimasti per me due storie a parte, entrambe incomplete. Cos'è successo all'investigatore? Perché Madame era sparita? E chi era, comunque, dov'era finita? Sono domande che non trovano risposta: in effetti mi pare che manchi lo svolgimento vero e proprio della storia.
Ti consiglio di sistemarlo e proporlo nel laboratorio, perché non ha nulla che gli impedisca di divenire un buon racconto, una volta completato.

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Magneto was Right
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Re: Madame

Messaggio#13 » martedì 24 aprile 2018, 20:37

Ciao Dand :) l’intro atmosferico mi piace moltissimo. Ma dopo “un passo indietro” il racconto sembra non andare avanti; visto che lo citi, è come tutta la storia fosse solo le prime pagine di un Dylan Dog. Quando poi arrivi alla scoperta delle case diverse, lo fai senza forza: è una rivelazione che doveva esser fondamentale è invece sembra la prima e la più semplice cosa che viene in mente a Dylan. Forse dovevi evitare il colloquio (che tra l’altro trovo spesso stancante anche nei fumetti) e fiondare già entrambi nell’investigazione così che la scoperta sembrasse più faticosamente raggiunta.

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Re: Madame

Messaggio#14 » mercoledì 25 aprile 2018, 22:43

SalvatoreStefanelli ha scritto: Per il resto trovo che non ci siano problemi, a parte solo un refuso, un doppione "che le le case..." verso la fine.

Lo sai che non lo trovo? sono stanca forse è quello.
Sono stravolta da una dieci giorni di fuoco, con eventi reali- ma assurdi!- che potrebbero costituire davvero un mio primo romanzo quando avrò tempo di metterli in ordine..
Adesso cerco di rispondere a tutti, mettere in ordine i commenti pubblicarli e poi schiantare a letto.
Intanto grazie.
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Re: Madame

Messaggio#15 » mercoledì 25 aprile 2018, 22:57

SalvatoreStefanelli ha scritto: Per il resto trovo che non ci siano problemi, a parte solo un refuso, un doppione "che le le case..." verso la fine.


"che le le case..." trovato!!
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Re: Madame

Messaggio#16 » mercoledì 25 aprile 2018, 22:58

megagenius ha scritto:Non posso dire che il racconto non sia ben scritto. (..) Apprezzo il tentativo ma mi duole dirlo: non mi è piaciuto.

Pazienza per qualcuno a cui piaci c'è sempre qualcuno a cui non piaci :P
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Re: Madame

Messaggio#17 » mercoledì 25 aprile 2018, 22:59

alexandra.fischer ha scritto:MADAME di Dandelion Mi è piaciuto il racconto dylandoghiano, godibile come un fumetto del Nostro. Dylan si è messo in un grosso guaio (vedi inizio racconto, molto efficace in quanto a brividi) accettando il caso di un’irlandese prosperosa alla ricerca di uno spettro domestico smarrito nel trasloco. Mi è piaciuto il dettaglio del cane, che si abitua alla convivenza con la “sposa fantasma” e anche il dettaglio della dimora della defunta (si vedeva nello specchio dell’alloggio dell’irlandese a ogni apparizione spettrale).


Attenzione a:
Me lo ripeta
Glielo posso anche ripetere (qui scriverei: glielo posso anche dire di nuovo)
Che le case potessero essere due…(qui scriverei: che le abitazioni)
Accetto il caso

Refuso li: si scrive lì.


Grazie mille ;}
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Re: Madame

Messaggio#18 » mercoledì 25 aprile 2018, 23:04

Filippo Santaniello ha scritto:Ciao! Lo spunto del racconto non è male, se non sbaglio un'idea simile è stata utilizzata nell'ultimo albo di Dylan Dog, in cui il protagonista non vuole perdere il fantasma della donna amata.


L'ultimo l'ho letto, quello sul tango, quelli prima.. ammetto di aver interrotto di comprarli a di novembre e di aver ripreso adesso. Quindi boh, non so di cosa parli :)

Filippo Santaniello ha scritto:Il finale ho dovuto rileggerlo più volte, quindi immagino che il tempo a disposizione stava per scadere e hai fatto il possibile perché i pezzi combaciassero.

Mh non in realtà no, consegno sempre presto.. ops.. forse troppo presto :P

Filippo Santaniello ha scritto:Nulla da eccepire sullo stile, pulito, scorrevole. La mano c'è e si vede. Ah! Come fa Dylan a capire al volo che bisogna indagare a casa di Madame? Ah bé certo! Dylan è Dylan :D


Ah grazie mille <3
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Re: Madame

Messaggio#19 » mercoledì 25 aprile 2018, 23:11

Il Calmo ha scritto:Non c’è una ragione specifica ma il racconto non mi ha convinto a pieno.
Un’indagine su un fantasma.
L’idea ci starebbe, però non riesco a capire perché l’investigatore si trovi all’inizio in una situazione tanto disperata e non riesco poi a legarlo al finale in nessun modo.
Comprendo benissimo che i caratteri sono limitati, ci mancherebbe, però mi manca un passaggio.
Madame non sembra essere un fantasma cattivo, allora perché un incipit del genere?

Non hai mai letto un Dylan Dog?

Il Calmo ha scritto:L’idea ripeto è buona però per il mio gusto poteva essere sviluppata diversamente, dando quel pizzico di informazione in più che potesse instillare nel lettore più curiosità.

E dove lo metti l'alone di mistero? :P

Il Calmo ha scritto: Il racconto è comunque ben scritto e il tema ovviamente centrato.

grazie grazie grazie <3
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Re: Madame

Messaggio#20 » mercoledì 25 aprile 2018, 23:15

diego.martelli ha scritto: Mi pare di capire, ad esempio, che ci sia un collegamento fra gli occhi di brace citati nel finale e le braci in fondo alla cantina, ma nessuna delle mie ipotesi per la spiegazione è soddisfacente, o sostenuta dal testo in modo bastevole.
L'idea era esattamente quella, difficilmente in un racconto breve si può esplicitare la totalità di un albo intero, per i miracoli mi sto attrezzando ;)
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Re: Madame

Messaggio#21 » mercoledì 25 aprile 2018, 23:16

Adry666 ha scritto: “Alta, mora e con un bel personale”, mi suona un po’ arcaico per lo stile del tuo racconto. Sostituirei personale con un altro termine.

"Alta, mora e con due tette così" pareva brutto :p


Adry666 ha scritto: Nel complesso prova discreta.


graffie :3
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Re: Madame

Messaggio#22 » mercoledì 25 aprile 2018, 23:18

maria rosaria ha scritto:Ciao Dand.
Molto intrigante questo tuo racconto.
C'è un poliziotto, o investigatore, che accetta un incarico e suppongo sia quello di trovare Madame, fantasma senza il quale la protagonista sembra sentirsi sola.
Spero di aver afferrato il senso della trama,

Assolutamente sì <3

maria rosaria ha scritto:.. perché un pochino mi sono persa.

AAAARGH!

maria rosaria ha scritto:Forse è colpa di quell'intro molto scollegata al resto della storia; penso che probabilmente un'altra manciata di caratteri da spendere alla fine avrebbero giovato a chiudere il cerchio in modo che l'inizio fosse più vicino al finale. Chissà. E magari avrebbe anche aiutato a capire perchè il nostro investigatore si trovi prigioniero in una casa, con le dita coperte di sangue.

Volevo lasciare un po' anche all'interpretazione però, altrimenti spiegone per tutti :/
maria rosaria ha scritto:Peccato perché la storia è ben scritta e ha il suo fascino.

sob sob
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Re: Madame

Messaggio#23 » mercoledì 25 aprile 2018, 23:20

Giovanni Cola ha scritto:Ciao Dand! L'idea di fondo e il tuo modo di scrivere non mi sono dispiaciuti, anzi. Purtroppo però non sono riuscito a trovare un collegamento chiaro tra l'incipit e il resto, che sono rimasti per me due storie a parte, entrambe incomplete. Cos'è successo all'investigatore? Perché Madame era sparita? E chi era, comunque, dov'era finita? Sono domande che non trovano risposta: in effetti mi pare che manchi lo svolgimento vero e proprio della storia.
Ti consiglio di sistemarlo e proporlo nel laboratorio, perché non ha nulla che gli impedisca di divenire un buon racconto, una volta completato.


Ok grazie dell'idea :)
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Re: Madame

Messaggio#24 » mercoledì 25 aprile 2018, 23:21

Magneto was Right ha scritto:Ciao Dand :) l’intro atmosferico mi piace moltissimo. Ma dopo “un passo indietro” il racconto sembra non andare avanti; visto che lo citi, è come tutta la storia fosse solo le prime pagine di un Dylan Dog. Quando poi arrivi alla scoperta delle case diverse, lo fai senza forza: è una rivelazione che doveva esser fondamentale è invece sembra la prima e la più semplice cosa che viene in mente a Dylan. Forse dovevi evitare il colloquio (che tra l’altro trovo spesso stancante anche nei fumetti) e fiondare già entrambi nell’investigazione così che la scoperta sembrasse più faticosamente raggiunta.



Tesoro mio se non ti piacciono i dialoghi allora non ti piacciono i fumetti.. io che ci posso fare?
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Re: Madame

Messaggio#25 » mercoledì 25 aprile 2018, 23:38

megagenius ha scritto:Probabilmente l’intera storia non era abbastanza chiara neanche nella mente dell’autrice.

PS. Il fatto che gli altri ci siano tutti più o meno arrivati potrebbe significare non che io non abbia chiaro ciò che scrivo, ma forse che tu non lo hai compreso..
Ho le idee molto chiare -su tante cose- pur nutrendo il beneficio di alcuni dubbi, che che coltivo come fiori.
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Re: Madame

Messaggio#26 » giovedì 26 aprile 2018, 10:30

DandElion ha scritto:
Magneto was Right ha scritto:Ciao Dand :) l’intro atmosferico mi piace moltissimo. Ma dopo “un passo indietro” il racconto sembra non andare avanti; visto che lo citi, è come tutta la storia fosse solo le prime pagine di un Dylan Dog. Quando poi arrivi alla scoperta delle case diverse, lo fai senza forza: è una rivelazione che doveva esser fondamentale è invece sembra la prima e la più semplice cosa che viene in mente a Dylan. Forse dovevi evitare il colloquio (che tra l’altro trovo spesso stancante anche nei fumetti) e fiondare già entrambi nell’investigazione così che la scoperta sembrasse più faticosamente raggiunta.



Tesoro mio se non ti piacciono i dialoghi allora non ti piacciono i fumetti.. io che ci posso fare?


Non è che se a una persona non piace Twilight allora non piacciono i film sui vampiri :)

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Re: Madame

Messaggio#27 » giovedì 26 aprile 2018, 11:08

Magneto was Right ha scritto:Non è che se a una persona non piace Twilight allora non piacciono i film sui vampiri :)


Il fumetto si basa su un dialogo diretto tra i personaggi delle immagini.
Il vampiro non è una roba che sbrilluccica.. Il tuo paragone mi sembra molto azzardato!!

Ti lascio uno spunto di riflessione --> http://www.reckewegcomics.com/tutorial- ... i-fumetti/
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Re: Madame

Messaggio#28 » giovedì 26 aprile 2018, 11:22

DandElion ha scritto:
Magneto was Right ha scritto:Non è che se a una persona non piace Twilight allora non piacciono i film sui vampiri :)


Il fumetto si basa su un dialogo diretto tra i personaggi delle immagini.
Il vampiro non è una roba che sbrilluccica.. Il tuo paragone mi sembra molto azzardato!!


No. Il fumetto non è quello che dici. Un po' come dire che la musica si basa su voce umana e chitarra.

Poi non so come tu sia finita a pensare che non mi piaccio i dialoghi in quanto dialoghi. Magari mi sono espresso male, colpa mia :)
Volevo dire altro, cioè che in Dylan la parte dell'incontro tra la bella di turno e l'indagatore seduto nel suo studio è tanto reiterata che spesso è un passaggio standard che al posto che dare carattere (com'era nelle intenzioni di Sclavi all'inizio) è una facile scorciatoia per evitare di dare un vero ambiente al dialogo. '(e mi pare sia una cosa che nella gestione Recchioni si sia cercato di evitare il più delle volte per fortuna)

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Re: Madame

Messaggio#29 » giovedì 26 aprile 2018, 11:30

Magneto was Right ha scritto:Poi non so come tu sia finita a pensare che non mi piaccio i dialoghi in quanto dialoghi.





Aaaaah! Errore mio! Avevo inteso che non piacesse la forma dialogica, non lo svolgimento o i contenuti.

Sul resto mi permetto di protestare essendo graphic novel addicted della cultura di vari Paesi. Un fumetto non può prescindere dalla forma dialogica, altrimenti è una storia illustrata che è un altro paio di maniche o peggio ancora si riduce ad essere un classico "libro con immagini (statiche) di accompagno" senza essere un fumetto.. sottili linee di differenza.. ;)
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Re: Madame

Messaggio#30 » giovedì 26 aprile 2018, 11:44

Guarda, se leggi la mia storia qui, capisci che i dialoghi mi piacciono eccome.

Però ci sono diversi esempi di storie che funzionano senza.
Così su due piedi mi viene in mente:

. deMatteis su Spiderman usava si dialoghi chiaramente, ma non come un Bendis e dava spesso precedenza alle didascalia di pensiero di Peter. Poi c'è il finale della storia con Harry Osborne che è tutto senza alcuna parola ed è stupendo.

. c'è un numero di New X-Men (forse il 121) di Morrison senza alcun testo.

. c'è una storia di Dylan Dog tutta muta. di Andrea Cavaletto tra l'altro :)

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Re: Madame

Messaggio#31 » giovedì 3 maggio 2018, 0:53

Magneto was Right ha scritto:. c'è una storia di Dylan Dog tutta muta. di Andrea Cavaletto tra l'altro :)


Quale? li ho quasi tutti, me la rileggo volentieri!
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Re: Madame

Messaggio#32 » venerdì 4 maggio 2018, 16:12

Il riferimento a Dylan Dog è decisamente chiaro, però ci si arriva soprattutto data la natura dell'edizione. Mi spiego meglio: un lettore che si approccia a questo racconto senza alcuna nozione del contesto credo farebbe molta più fatica a "centrarsi" e questo perché la parte iniziale si lega poco con quanto segue e la stessa voce narrante viene fuori strada facendo non riuscendo a imporsi fin da subito. Chiaro, queste sono solo le mie impressioni e tutto è sempre, rigorosamente IMHO, ma credo sia altresì evidente che al racconto servono più caratteri per dispiegarsi meglio e raggiungere quello che era il tuo obbiettivo. Al momento è un pollice ni, ma l'invito è a sistemarlo (e poi invitiamo Cavaletto alla lettura).

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Re: Madame

Messaggio#33 » martedì 22 maggio 2018, 1:27

DandElion ha scritto:
Magneto was Right ha scritto:. c'è una storia di Dylan Dog tutta muta. di Andrea Cavaletto tra l'altro :)


Quale? li ho quasi tutti, me la rileggo volentieri!


Scusa se ti rispondo solo ora :)

Dovrebbe essere quella sul Maxi 31 ;)

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DandElion
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Re: Madame

Messaggio#34 » sabato 26 maggio 2018, 23:12

Grazie :)
No, i Maxi non li ho, faccio solo gli standard. Vedrò, vedrò, grazie :)
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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