Ipernova

Minuti Contati è orgoglioso di ospitare Ilaria Tuti come guest star in occasione della sua 115° Edizione. Appuntamento per lunedì 21 maggio dalle 21.00 all'una!
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White Duke
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Ipernova

Messaggio#1 » lunedì 21 maggio 2018, 23:02

IPERNOVA
Nicola Digirolamo

John strizzò lo straccio per lavare i pavimenti nel secchio, poi lo poggiò per terra ed iniziò a strofinare con lo spazzolone.
Da una porta semichiusa poteva intravedere Laura. Bellissima, come sempre.
Tra loro c’era un bel rapporto di amicizia e complicità, ma John aveva capito fin da subito di dover stare al proprio posto. Lei era uno dei più brillanti astrofisici dell’istituto, mentre lui era solo un lavapavimenti.
<<Una notizia eccezionale!>> disse una voce col fiatone all’interfono. John la riconobbe a fatica, non ricordava di aver mai sentito il direttore Rogers così emozionato.
<<Dal Super Kamiokande hanno detto che ci siamo! Eta Carinae! Il fascio di neutrini è stato rilevato meno di due ore fa, quindi secondo i calcoli dei giapponesi mancano venti minuti! Adunata generale sul tetto!>>
I corridoi, fino a quel momento vuoti e silenziosi, si riempirono immediatamente di persone che correvano in tutte le direzioni. Scale e ascensori vennero presi d’assalto da quel fiume umano.
John ebbe paura e inizialmente pensò di darsela a gambe. Qualsiasi cosa stesse succedendo a lui non importava. Voleva portare a casa la pelle, in fondo era solo un lavapavimenti. Ma quando Laura gli andò incontro ogni cosa perse significato, e ogni tentativo di fuga scomparve dalla sua mente.
<<John, Eta Carinae>>
<<Io…>>
<<Vieni sul tetto con me>> gli prese la mano e iniziò a tirarlo.
John non capiva, ma per lui nulla importava più di Laura e scelse di seguirla nonostante tutto. Non gli interessava il dove e il perché, voleva solo stare con lei.
<<Cosa sta succedendo?>>
<<Stiamo per diventare i primi esseri umani ad osservare una ipernova!>>
<<Ipernova?>> chiese John.
<<Sai cos’è una supernova?>>
<<Più o meno. Una stella che esplode>> rispose John col fiatone, dovuto alla corsa per le scale.
<<Molto semplicistico, ma esatto. L'ipernova è la stessa cosa ma molto più in grande. Non se ne è verificata nemmeno una da quando esiste l’uomo. Noi saremo i primi a vederla!>>
Mentre la mente di John recepiva quella straordinaria informazione i due sbucarono sul tetto, Laura prese due binocoli da uno dei suoi colleghi che li aveva portati e ne porse uno a John, indicandogli la porzione di cielo scuro dove guardare.
All’improvviso lo videro. Un punto di luce lontanissimo, eppure di potenza inimmaginabile comparve nel cielo, e attorno ad esso in pochi minuti la volta celeste si tinse di colorazioni impensabili.
<<È incredibile quello che sta accadendo>>
<<È accaduto ottomila anni fa, ma noi lo vediamo solo ora>>
Mentre Laura aveva ancora gli occhi levati al cielo, la grandiosità dello spettacolo e la magia di quella serata accesero un fuoco nel cuore del timido lavapavimenti, non inferiore a quello che si era acceso nel cielo. Con un gesto di imprevedibile e inspiegabile coraggio si avvicinò a lei, le prese il binocolo e la baciò con un ardore che non sapeva di avere.
Quando si separò da lei realizzò cosa aveva fatto. Passato quel momento di furore si era reso conto di aver agito d’impeto, tuttavia non era pentito, ed era disposto ad accettarne le conseguenze.
Mentre cercava le parole più adatte per scusarsi, Laura gli sorrise.
<<Ce ne hai messo di tempo a trovare il coraggio di farlo eh? Spero che non serva un’altra ipernova per convincerti a ripeterlo>>


Portate dei fiori sulla tomba di Algernon

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antico
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Re: Ipernova

Messaggio#2 » lunedì 21 maggio 2018, 23:27

Ciao Nicola! E' un piacere vederti partecipare anche questo mese! Tutto ok con i parametri, divertiti in questa Tuti Edition!

Ps: puoi modificare il racconto fino all’una, sempre rimanendo nei parametri. In caso di modifiche nell’intervallo compreso tra le 01.01 e le 01.33 verrà assegnato un malus tempo.

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Magneto was Right
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Re: Ipernova

Messaggio#3 » giovedì 24 maggio 2018, 14:21

Terzo racconto sui tre che ho letto del gruppo in cui il coraggio è legato a baciare il partner (bhé difatti è sempre la cosa dove serve più coraggio).
Secondo me sia il fatto che sia lei a trascinarlo sia la frase finale della donna stemperano di molto la follia nel gesto di John, perché fanno presupporre che ci sia almeno simpatia per il primo gesto e qualcosa di più per la frase. Come se lei i segnali li avesse dati da tempo, quindi si, il coraggio ci può stare, ma aiutato in ogni caso.

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Eugene Fitzherbert
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Re: Ipernova

Messaggio#4 » giovedì 24 maggio 2018, 23:38

Interessante, anche se un po' anacronistico, la declinazione dell'amore socialmente impossibile: certo tutta l'idea di buttarsi a capofitto in un gesto imprevedibile come il bacio sotto le stelle (che esplodono) è un po' stemperata dal fatto che l'iniziativa è sempre stata in mano alla scienziata.
Nulla da eccepire su stile, punteggiatura e costruzione tecnica.
E prima di salutarci, ti faccio i complimenti per il bel racconto!

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Massimo Tivoli
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Re: Ipernova

Messaggio#5 » venerdì 25 maggio 2018, 8:19

(ripeto il commento già scritto nel thread classifica e commenti)

Racconto scritto bene, lettura scorrevole. Dialoghi efficaci e azzeccati. Anche in questo racconto, spunta di nuovo il coraggio di dichiararsi, di farsi avanti, con la propria innamorata/innamorato. Insomma, come detto in altri commenti, è un’istanza del tema piuttosto inflazionata e quindi non originalissima. Però qui c’è un elemento interessante, quello dell'ipernova, a scatenare il tutto e a permettere un bel finale condito con un’ironia intelligente. Racconto godibile sicuramente.
Attenzione alla d eufonica: "ed iniziò”

alexandra.fischer
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Re: Ipernova

Messaggio#6 » domenica 27 maggio 2018, 14:25

Che bella storia delicata: mi piace l’idea dell’ipernova esplosa ottomila anni prima a fare da Cupido fra il timido lavapavimenti John e la brillante astrofisica Laura. Il coraggio folle di quel bacio è davvero commovente. Il messaggio forte del racconto è con la piena fiducia in se stessi si possono ottenere sorprese davvero belle (Laura è molto meno inaccessibile di quanto lui credesse).

Fabio84
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Re: Ipernova

Messaggio#7 » martedì 29 maggio 2018, 13:47

Ciao Nicola,
le storie d'amore e dei baci rubati coinvolgono tutti.
Certo, c'è chi lo fa di fronte a un tramonto sul mare o in altri luoghi romantici, i più fortunati lo fanno di fronte a una ipernova!
Per fortuna il finale è a lieto fine piuttosto che un "Ti pare il caso di farlo adesso che c'è l'evento astronomico più importante degli ultimi 8000 anni!"
Bravo
Ciao

FAbio

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Emiliano Maramonte
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Re: Ipernova

Messaggio#8 » martedì 29 maggio 2018, 17:10

Essendo io astrofilo e appassionato di astronomia sin da bambino, ho potuto apprezzare enormemente l'idea dell'ipernova e del futuro di Eta Carinae, una delle più mostruose stelle del firmamento e potenziale pericolo (futuro) per la terra. Senza contare che ho apprezzato l'accuratezza scientifica dello sfondo della storia, e ciò ti fa onore. Per il resto, la storia in sé è carina, scorrevole, tenera, e si conclude con un'allegoria neanche troppo nascosta: la gioia infinita di John per il bacio e l'esplosione dell'ipergigante azzurra, in qualche modo una gioia immensa per la scienziata.
Racconto alquanto telefonato ma gradevole nel suo sviluppo. Narrazione a tratti legnosa, come anche alcuni dialoghi, sicuramente da rivedere ("Ce ne hai messo di tempo a trovare il coraggio di farlo eh? Spero che non serva un’altra ipernova per convincerti a ripeterlo" Io avrei fatto: "Ce ne hai messo di tempo, eh? Spero che non serva un'altra ipernova per farlo ancora...", così è immediato e incisivo, e sembra un parlato un po' più naturale. Ma questo è solo un esempio!)
Altra cosa: i caporali del discorso diretto non sono le due freccine affiancate, attenzione!, ma sono il simbolo speciale da inserire con l'apposita funzione di Word: « ».
Ultimo consiglio: non è un errore gravissimo, ma ormai le "d" eufoniche stanno scomparendo. Non si usano più: ed io, ed ora, ad un'ora stabilita, ad uso e così via... solo i casi in cui non se ne può fare a meno, tipo "ad esempio", restano... Basta prendere un qualsiasi libro pubblicato negli ultimi 15 anni e scoprirai che è così...
Nient'altro da dichiarare!!
In bocca al lupo!!!

Emiliano.

Mattia
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Re: Ipernova

Messaggio#9 » martedì 29 maggio 2018, 17:54

Racconto scritto bene, lettura scorrevole. I dialoghi sono efficaci. Anche in questo racconto di nuovo il coraggio di dichiararsi, di farsi avanti, con la propria innamorata/innamorato.
Come già detto in altri commenti, il tema è piuttosto inflazionato, quindi ahimé perde in originalità.
La scelta del finale non mi ha convinto molto, lei in fondo era li ad aspettarlo, la carica svanisce in un istante

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ceranu
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Re: Ipernova

Messaggio#10 » martedì 29 maggio 2018, 23:00

Ciao Nicola,
il racconto non ha criticità, ma forse manca un guizzo che lo renda particolare. Ci troviamo davanti alla classica storia del ragazzo timido che non trova il coraggio di dichiarare i proprio more. ho sperato in un finale in cui l'Ipernova cancella la razza umana e l'ultima immagine è il loro bacio, ma non è stato così…
Ho un po' di appunti da muoverti dal punto di vista stilistico.
Attento alle classiche d eufonche che infastidiscono molti lettori (di più gli editori).
La narrazione è troppo tell e poco show. In linea di massima può anche starci, ma quando parliamo di sentimenti è meglio mostrarli che raccontarli.
Ci sono de passaggi che andrebbero snelliti. Usa le giuste parole, non caricare troppo il testo.
John strizzò lo straccio per lavare i pavimenti nel secchio, poi lo poggiò per terra ed iniziò a strofinare con lo spazzolone.

Straccio, lavare, pavimenti, secchio, terra, strofinare, spazzolone. 7 parole per descrivere 1 evento. potrebbero essere troppe, soprattutto in MC dove ogni carattere ha il suo peso.
"John strizzò lo straccio, lo poggiò a terra e iniziò a strofinare il pavimento con lo spazzolone." Più snella e altrettanto efficace.
Così ci sono altre frasi. Il taglio è un arte che può cambiare i racconti.

Nel complesso è un racconto gradevole con ampi margini di miglioramento.
Ciao e alla prossima.

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antico
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Re: Ipernova

Messaggio#11 » sabato 2 giugno 2018, 17:19

Bello anche questo. Durissimo fare la classifica di questo gruppo. Ancora non ho trovato testi tripla A, ma anche questo racconto si legge con piacere. Sembra quasi una situazione da Nora Ephrom, se fosse ancora viva e Tom Hanks, Billy Crystal e Meg Ryan giovani ne uscirebbe un bel cortometraggio. Detto questo, ha anche alcune criticità ritrovabili più che altro nel fatto che mi sembrano mancare più momenti tra la coppia: fai partire il tutto da lui e uno sguardo fugace, poi la svolta con le che lo prende per mano e infine il bacio... Tutto molto lineare e funzionale al modo in cui hai deciso di raccontarlo, ma se i due protagonisti si fossero trovati nella stessa stanza, magari stuzzicandosi con reciproche battute che ne mettesserò in evidenza il desiderio reciproco represso giocandoci sopra... Beh, penso che l'empatia ne avrebbe giovato e il racconto avrebbe avuto una marcia in più. In ogni caso, anche qui è un pollice tendente all'alto.

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