Madre Natura, di Stefano Pastor

Minuti Contati è orgoglioso di ospitare Ilaria Tuti come guest star in occasione della sua 115° Edizione. Appuntamento per lunedì 21 maggio dalle 21.00 all'una!
Stefano Pastor
Messaggi: 40
Contatta:

Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#1 » martedì 22 maggio 2018, 0:46

MADRE NATURA

Ero sola nel deserto e quello era l’ultimo seme.
Null’altro era rimasto, soltanto noi due.
Era piccolo, eppure racchiudeva in sé un intero universo.
Il mondo era finito, ma non aveva importanza. Era già accaduto e sarebbe successo ancora.
Il calore era soffocante e tutto intorno a me era rosso, come i miei capelli. Arido e secco come una tomba.
Il momento era giunto, presto sarebbe stato troppo tardi. Era inutile camminare ancora.
Mi inginocchiai sulla sabbia, stringendo in mano la lama. Era solo un frammento di roccia, abbastanza appuntito da recidere la carne.
Partii dall’ombelico e praticai un taglio sul mio ventre. Allargai i lembi e vi infilai all’interno il seme. Poi li tenni accostati, perché la ferita si richiudesse.
Il tempo passò e il sangue si seccò, sigillando la ferita.
Praticai due tagli, appena sopra alle ginocchia, perché le radici potessero trovare uno sbocco e immergersi nel terreno. Poi, giacché di acqua non ce n’era più, le innaffiai col mio sangue, tagliandomi anche un polso.
Fluiva rosso, come la sabbia che mi circondava. Come i capelli, mio unico indumento, che accarezzavano il terreno. Dai miei seni colò il latte, in freschi zampilli, e si unì al sangue per nutrirle. Ed esse crebbero, forti e impetuose, mi ancorarono al suolo.
La pianta era in me, cresceva nelle mie vene, si espandeva nel mio corpo, rigogliosa. Presto sarebbe stata in grado di riprodursi.
Quando arrivò il momento, praticai un’altra incisione, a livello del cuore. L’infiorescenza, a lungo trattenuta, sbocciò.
Anche i fiori erano scarlatti, simili a orchidee, Crebbero veloci in tutto il loro splendore.
Con le mie lacrime li fecondai.
Praticai altri tagli, sulle spalle e sul collo, e altre infiorescenze apparvero. Ero tutta un fiore, e piangevo di felicità.
Smisi di piangere solo quando i fiori appassirono e le radici iniziarono a seccare. Grandi bacche sorsero dagli steli, purpuree anch’esse.
Le vidi crescere sempre più, fino a scoppiare.
Praticai incisioni in tutto il corpo, raccogliendo i semi e infilandoli nella mia carne. La nuova genesi aveva avuto inizio.
Chiusi gli occhi, sfinita.
Non c’era più niente che potessi fare, il mio compito era esaurito. Le nuove piante crebbero, senza alcun aiuto, perché ero terreno fertile per loro.
Apparve il verde della vita, a sconfiggere tutto quel rosso. Un verde che già si propagava, a combattere il deserto.
Mille foglie mi coprivano, le mie chiome avevano cambiato colore. Sempre più veloci sbocciavano le infiorescenze, da ogni parte. E i fiori avevano cento colori, tutti fuorché il rosso.
La vita cresceva, tutto intorno a me. Le radici erodevano il deserto, nuove piante venivano alla luce, diverse da quelle che si erano nutrite di me.
Velocissima, la genesi seguiva la sua evoluzione. Un nuovo mondo sarebbe sorto da quelle rovine.
Una nuova possibilità.
Chiusi gli occhi, finalmente. Non sentivo più dolore. Il mio sacrificio aveva dato i suoi frutti. Potevo riposare.
Un lungo sonno da cui mi sarei svegliata ancora, per portare conforto.
Giacché la vita non poteva morire. Mai.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7161

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#2 » martedì 22 maggio 2018, 0:55

Ciao Stefano! Che bello vederti qui! Tutto ok con i parametri, buona Tuti Edition!

Ps: puoi modificare il racconto fino all’una, sempre rimanendo nei parametri. In caso di modifiche nell’intervallo compreso tra le 01.01 e le 01.33 verrà assegnato un malus tempo.

alexandra.fischer
Messaggi: 2836

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#3 » giovedì 24 maggio 2018, 20:15

Bellissimo racconto: usi la Personificazione per rappresentare il grande potere della Natura di rigenerare anche il deserto più arido. La metafora della maternità e della fecondazione è usata benissimo, come anche le immagini delle piante che crescono da un unico seme che Madre Natura colloca nel proprio ventre. Il suo coraggio? Quello di sacrificare se stessa per dare la vita, immergendo la propria coscienza in un lungo sonno dopo la nascita delle piante. Ti assicuro che le ho viste crescere con gli occhi della mente e mi sono commossa davanti alle lacrime apportatrici di vita di Madre Natura.

Avatar utente
Massimo Tivoli
Messaggi: 396
Contatta:

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#4 » venerdì 25 maggio 2018, 8:25

(ripeto il commento già scritto nel thread classifica e commenti)

E vabbè. E qua che voglio dire? Che avrei voluto scriverlo io. Mi inchino e chapeau. Questo è proprio un bel racconto per tanti evidenti motivi. Innanzitutto lo stile. Poi, almeno per me, è l’interpretazione del tema più originale di tutto il gruppo. Che bella idea! Quella di dare un’essenza antropomorfa a Madre Natura e di farci percepire, sotto pelle, il coraggio di sacrificarsi per donare la vita. Un fantasy bizzarro e romantico. Il lettore percepisce tutta l’atmosfera del sacrificio ma percepisce anche la serenità e la delicatezza con cui Madre Natura lo compie. Ma non solo, a me è piaciuto anche il messaggio che l’ottimo incipit lancia: può finire tutto, ma basta un seme, un singolo seme, e Madre Natura con la sua forza (e con il suo sereno e pacifico sacrificio) rigenera tutto. Davvero complimenti! Lo vedo come uno dei papabili per la Tuti edition.

Avatar utente
ceranu
Messaggi: 738

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#5 » lunedì 28 maggio 2018, 22:18

Bel racconto.
Il resto saranno parole spese per raggiungere il limite minimo di caratteri per rendere valido il commento.
Una narrazione più simile a testi epici, che sfiora la poesia, piuttosto che a una prosa contemporanea. La storia fila bene, le immagini giungono vivide ci sono scene con un potenziale raccapricciante che invece giungono leggere per merito della capacità del narratore.
Complimenti!

Fabio84
Messaggi: 170

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#6 » martedì 29 maggio 2018, 18:51

Ciao Stefano,
il racconto mi è piaciuto.
Riesci a evocare immagini e sensazioni forti con un sapiente utilizzo di scene ed emozioni.
Sono queste ultime che rimango più impresse secondo me.
Ci sono un paio di ripetizioni di parole/verbi (piangevo/smisi di piangere) ma solo per cercare il pelo nell'uovo.
Apprezzato anche il finale, che personalmente condivido, cioè che la vita trova sempre una sua strada per sopravvivere.
Complimenti
ciao

Fabio

Mattia
Messaggi: 12

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#7 » martedì 29 maggio 2018, 19:45

Evviva. Racconto coraggioso. Coraggio in ogni frase.
La storia procede fluida, le immagini evocate sono chiare e ricche, potenti, complimenti al narratore, il tutto arriva con una carica notevole, le sensazione sono sensazioni forti giungono con un abile utilizzo di scene, emozioni.
Complimenti!

Mattia

Avatar utente
Emiliano Maramonte
Messaggi: 1014
Contatta:

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#8 » martedì 29 maggio 2018, 22:49

Finalmente una storia scritta con padronanza dello stile e consapevolezza dei mezzi. Scorre che un piacere, con immagini ben precise e colorate che si formano nella mente di chi legge con prepotenza e vividezza.
La storia è coraggiosa e universale. La Natura, nostra Madre, vive e ci fa vivere e lo fa sempre... per sempre.
Un unico personaggio che però è mille personaggi... siamo tutti noi... è l'umanità che prende corpo da Lei, ed è la Terra che vive in Lei.
Cosa posso aggiungere?
A voler essere pignoli pignoli, avrei voluto che venisse enfatizzato il collegamento col tema del torneo, ma, a voler proprio essere pignoli, eh!
Sicuramente un racconto da podio.

In bocca al lupo!
Emiliano.

Avatar utente
Magneto was Right
Messaggi: 30

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#9 » mercoledì 30 maggio 2018, 12:52

Un racconto decisamente poetico che mostra padronanza di uno stile molto visivo dove padroneggi anche i momenti più violenti che non stonano affatto (anzi, danno quel colore, rosso, in più). Per il tema a tratti mi portato alla mente qualche videoclip dei Tool. L'unica cosa che funziona meno è che si arriva al finale senza scossosi, come trasportati comodamente: manca un momento di rottura, un imprevisto.

Avatar utente
Eugene Fitzherbert
Messaggi: 486

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#10 » mercoledì 30 maggio 2018, 20:19

Ciao, Stefano,
Ti ringrazio per questa bella lettura, inaspettata per le tematiche e godibile per stile e approccio. Ho apprezzato le immagini evocate e lo svolgimento a metà tra sofferenza e godimento.
A parte qualche sbavatura tecnica, del tutto auspicabile in un contesto e in un contest del genere, non ho molto altro da aggiungere.
Bravo!

Avatar utente
antico
Messaggi: 7161

Re: Madre Natura, di Stefano Pastor

Messaggio#11 » domenica 3 giugno 2018, 13:21

Non ci vedo difetti, è tutto funzionale allo scopo che ti sei prefissato: duro e giusto, pulp e tenero, vita e morte e comunque vita ora e sempre. Un pollice su in un racconto diverso dai tuoi soliti (o almeno quelli cui ero abituato fino a qualche anno fa, quando partecipavi più spesso) e spero davvero di poterti rileggere presto perché questo nuovo Pastor ha potenzialità quanto quello che conoscevo.

Torna a “TUTI EDITION: la Terza della Sesta Era - 115° All Time”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite