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L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: lunedì 20 agosto 2018, 23:34
da Stefano Pastor
L'ENFER

Ne avevano già giustiziati sei quando arrivò il suo turno.
Giselle aveva creduto di poter affrontare la morte a testa alta, ma non ci riuscì.
Quando vennero a prenderla implorò. “No, vi prego! Non sono ancora pronta!”
Era molto bella, ma non era un bene. Quelli erano pezzenti, barbari e ottusi. Non era la bellezza a eccitarli, ma il sangue.
“Vi scongiuro, solo un po’ di tempo!”
Uno di loro l’accontentò. “Come vuoi, cittadina. Tempo avrai. Scegli chi prenderà il tuo posto.”
Giselle si guardò intorno, la grande cella era piena. Uomini e donne, famiglie intere. Un tempo nobili, ormai rifiuti.
Le fu facile, anche troppo. Puntò il dito. “Prendete lui.”
Era un usuraio, lei lo conosceva. L’aveva odiato.
Lo presero e lo portarono via. Lui la maledisse.
La ghigliottina calò un’altra volta.
Tornarono, e vennero da lei. “Sei pronta adesso, cittadina. O preferisci che qualcun altro prenda il tuo posto?”
Giselle puntò nuovamente il dito. Un uomo anziano.
Tornarono ancora, dieci e cento volte. La costrinsero a scegliere e lei lo fece. Divenne sempre più difficile. Puntò il dito contro gente che conosceva e infine rimasero solo i bambini. Ma puntò il dito anche contro di loro.
Restò sola. Aveva barattato la sua anima per qualche ora in più.
“Ci sono soltanto io”, disse quando tornarono.
“Non preoccuparti”, rispose il suo aguzzino. “Le carceri stanno per riempirsi. Domani avrai modo di mandarne a morire mille altri.” Le ammiccò. “Oh, mia principessa, ci sarà da divertirsi. La rivoluzione è appena iniziata.”

Re: L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: lunedì 20 agosto 2018, 23:46
da antico
Ciao Stefano! Tutto a posto con i parametri, buona Edizione anche a te!

Re: L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: martedì 21 agosto 2018, 15:24
da Emiliano Maramonte
Ciao Stefano! Bentrovato!
Quando ho visto che avevi postato il tuo racconto, alle 23.34, volevo subito correre a leggerlo per vedere quale altro pezzo di bravura avessi partorito. Ebbene, l'ho letto velocemente ieri sera, poi l'ho riletto poco fa e... chapeau! Tutto confermato. Grande storia, potente interpretazione dell'idea di "inferno sulla terra", oltretutto sfruttando uno degli avvenimenti della storia umana più drammatici quale è stata la Rivoluzione Francese.
La storia vive di un crescendo emotivo via via più drammatico e stordente, con il finale geniale che è il simbolo di un supplizio ciclico... infernale, appunto.
Nulla (assolutamente nulla!) da eccepire sul lato tecnico: narrazione limpida, cadenzata e perfetta fino all'epilogo, a suo modo ironicamente beffardo e spietato.
Non posso che ammettere che siamo di fronte a un'altra grandissima prova e alla (ri)conferma di un grande talento.

In bocca al lupo!
Emiliano.

Re: L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 20:45
da jimjams
Bellissima idea (ma come ti vengono?) e bello svolgimento, come sempre. Unica nota insoddisfacente, per puro gusto personale, è il finale. Cattivo, ma non cattivissimo. Niente di grave, sono io che ho un pallino per il surreale o il sopra le righe. Una domanda, il nome Giselle ha un riferimento storico, è casuale o prende spunto dal balletto Giselle e dalla relativa leggenda delle Villi che fanno ballare a morte i loro amanti traditori?

Re: L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 21:16
da Stefano Pastor
Be', Giselle è un nome francese ed effettivamente l'ho rubato dall'omonimo balletto. Sono stato anche tentato di cercare un personaggio storico che si adattasse, ma poi non si sarebbe adattato al resto della storia, tutta di fantasia.

Re: L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 22:39
da maria rosaria
Ottimo racconto.
L'inferno qui c'è tutto, con il ciclico ripetersi di un supplizio che non è tanto la morte degli altri, quanto la scelta lasciata a Giselle, principessa arrestata, di decidere chi andrà a morire al posto suo.
Mi è piaciuta molto, oltre all'ambientazione, anche la scelta del titolo, semplice ma efficace.

Re: L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: sabato 25 agosto 2018, 14:41
da Massimo Tivoli
Scritto molto bene e tecnicamente non fa una piega. Situazione davvero aberrante: salvarsi la vita mandando a morire gli altri, nessuno escluso, vecchi e bimbi compresi. Un inferno scaturito da aguzzini spietati e dall’istinto di sopravvivenza. Un altro aspetto che lo rende angosciante è anche la vanità di tutto questo massacro. Sì, perché morti tutti, alla fine toccherà pure a Giselle, e lei lo sa ma forse spera che non sia così.

Re: L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: lunedì 27 agosto 2018, 15:30
da Adry666
Ciao Stefano,

il tema è centrato. L’idea e il ritmo sono notevoli, il tuo racconto mi è piaciuto molto. Mi sono subito immerso nel periodo storico e ho tremato con i prigionieri temendo di essere scelto anche io al posto della protagonista. Bravo. Unica nota: “Come vuoi, cittadina. Tempo avrai. Scegli chi prenderà il tuo posto.” Avrei scritto: Avrai tempo.

Ciao
Adriano

Re: L'Enfer - di Stefano Pastor

Inviato: giovedì 30 agosto 2018, 22:03
da Luca Occhionorelli
Ciao Stefano,
bel racconto.
Mi piace il contesto della rivoluzione e anche la narrazione scorre bene e senza intoppi.
L'idea è interessante, forse non originalissima.
Mi piace soprattutto la crudezza e il realismo con cui agisce la ragazza, tutti probabilmente per scampare all'eterno oblio avremmo fatto quella scelta.