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Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: lunedì 20 agosto 2018, 23:45
da Emiliano Maramonte
Mi sono sempre chiesto come ci si senta da morti. Ora lo so.
I morti sono oppressi da una massa insostenibile di rimpianti.
Se non avessi scelto di svoltare a destra… se avessi ritardato quell’appuntamento… se la mia odiosa testardaggine non mi avesse accecato… l’essere devoto al mio lavoro tanto da voler raggiungere un cliente dall’altra parte della città in meno di mezz’ora. Impossibile, ma non intendevo cedere, non era da me.
Correvo a tutta birra. L’autostrada era trafficata. Slalom tra TIR e macchine rallentate dalla pioggia battente: che pazzo sono stato!
Poi ho imboccato il ponte. La foschia si mangiava tutto. Il mondo oltre il parabrezza inondato di pioggia era impastato e bigio. Avevo come un presentimento. La giornata era iniziata storta e stava finendo peggio.
A un tratto, davanti al muso della mia macchina, è esplosa una gazzarra di luci rosse. Chiunque avesse un pedale del freno da schiacciare, lo ha schiacciato. Un rombo di tuono si è levato da ogni direzione, come se si stesse sgretolando una montagna.
Un volo collettivo di novanta metri. Il ponte non esisteva più.
Ho aspettato i soccorsi per un’eternità, prigioniero di un dolore disumano, poi la sacca d’aria tra le macerie e le lamiere si è esaurita.
Ora non mi resta che vagare tra informi mausolei di cemento e frotte di disperati in cerca di una scintilla di vita e di conforto.
Ecco, ne arriva un altro. Non sa che dovrà attendere per sempre, divorato dai rimpianti.
Benvenuto all’inferno.

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: lunedì 20 agosto 2018, 23:48
da antico
Ciao Emiliano! La terra ha smesso di tremare? Tutto a posto con i parametri, buona Edizione!

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: lunedì 20 agosto 2018, 23:50
da Emiliano Maramonte
Per fortuna, la terra si è placata. Per ora.

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: martedì 21 agosto 2018, 8:25
da alexandra.fischer
ULTIMA FRENATA DI EMILIANO MARAMONTE Racconto molto attuale, su basi realistiche (purtroppo). Il protagonista, uomo d’affari super efficiente, muore in un incidente d’auto (eccessiva velocità sulla strada resa viscida dalla pioggia…la sua frenata, uguale a quella degli altri veicoli sul ponte, è inutile, visto che il ponte crolla di lì a breve e il volo di novanta metri in piena coscienza è un vero benvenuto all’inferno per il protagonista, lo è già, da vivo, schiacciato nella sua auto in attesa di soccorsi che non arriveranno mai a salvarlo). Il finale con il protagonista che vaga fra macerie e lamiere contorte in preda ai rimpianti è l’inferno stesso.

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: martedì 21 agosto 2018, 10:38
da Massimo Tivoli
Altro bel racconto del gruppo che fa riferimento ai recenti fatti di cronaca. In questo micro c’è una declinazione diversa dell’inferno che ho trovato interessante: il rimpianto. Il rimpianto logora, per l’eternità. Perché riguarda sia le vittime e sia chi rimane in vita. Ma c’è anche un altro aspetto, appunto infernale: il rimpianto lascia in un limbo, sia i morti e sia i vivi. Un racconto scritto in modo chiaro e pulito, che sul finale trasmette un bel brivido lungo la schiena e un senso di impotenza soffocante. Bello!

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 7:35
da diego.martelli
Buona l'idea, avuta anche da altri, di aggiungere sale al testo scrivendo di temi d'attualità; interessante il tema dei rimpianti, evocato all'inizio e richiamato alla fine. Ovviamente nulla da dire sullo stile e sull'aderenza al tema: il racconto, però, poteva forse essere più duro e incisivo insistendo sul tema del rimpianto e della pietà per coloro che, come il protagonista, a eterni rimpianti venivano condannati.

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: mercoledì 22 agosto 2018, 10:54
da Emiliano Maramonte
diego.martelli ha scritto:il racconto, però, poteva forse essere più duro e incisivo insistendo sul tema del rimpianto e della pietà per coloro che, come il protagonista, a eterni rimpianti venivano condannati.


Ciao Diego! Grazie per gli apprezzamenti e per la critica.
Non so se insistere sul tema del rimpianto avrebbe dato al racconto lo stesso effetto complessivo, nel senso che, forse, si sarebbe trasformato in un piagnisteo pesante. Già così (mi sono accorto dopo averlo postato) è piuttosto triste e cupo...
Comunque grazie per il suggerimento. ;-)

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: venerdì 24 agosto 2018, 11:22
da viviana.tenga
Ciao Emiliano,
Racconto di impatto, molto cupo e malinconico. Forse avrei dato meno spazio a descrivere come è avvenuta la morte e un po' di più a descrivere l'Inferno in cui il protagonista si muove (mi sembra di capire che in realtà sia più un fantasma che si aggira nel luogo dove è morto, ma mi sarebbe comunque piaciuto un approfondimento maggiore). In ogni caso, di sicuro un bel racconto.

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: venerdì 24 agosto 2018, 11:38
da Emiliano Maramonte
Grazie per l'apprezzamento!!! ;-)
Effettivamente, ora che mi ci fai pensare, il crollo del ponte poteva essere descritto solo nell'incipit come antefatto veloce per poi approfondire il discorso dell'inferno sulla terra, che poi in fondo era il tema centrale del contest. Vabbe', adesso questo è e questo rimane.

Emiliano.

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: venerdì 24 agosto 2018, 19:12
da Andrea Partiti
Non amo molto i racconti che usano temi di attualità, perché mi sembra un cavalcare l'onda emotiva per fare più presa, anche quando non sarebbe necessario.
Se hai un'idea buona e che funziona, non vedo la ragione di far riferimento a un evento specifico. Lo far il lettore se lo desidera, senza doverlo imboccare con dei dettagli (ponte, altezza, nebbia) che coincidono troppo per permettere di decontestualizzarlo.
(Il volo è di 45 metri, se invece vuoi restare fedele).

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: venerdì 24 agosto 2018, 19:32
da Emiliano Maramonte
... ma infatti il racconto è stato valutato dagli autori, prima di te, a prescindere dall'impatto emotivo del fatto di cronaca: basta leggere i commenti qui sopra. E mi pare che qui a MC succeda di continuo, stante anche la natura "veloce del contest"; a volte si pensa a un accadimento del momento per prendere spunto più rapidamente. Non dico che sia una regola (non sia mai!), ma da quando sono in questo forum ho letto diversi racconti fatti così. Forse mi si può rimproverare il peccato di essermi "adagiato" su una sorgente di ispirazione, diciamo così, "facile", ma per il resto, se il racconto in sé fa schifo, finirà in fondo alle classifiche, altrimenti avrà il posto che merita, a prescindere dal discorso "Ponte Morandi". Il crollo del ponte, infatti, è stato solo un punto di partenza. Stop.
Se poi la tua opinione tra le righe suggerisce (ma voglio credere di no...): " che è stata compiuta un'operazione furbesca prendendo spunto da un avvenimento di cronaca che ci ha scosso nel profondo per dare sicura presa emotiva al racconto e scalare qualche gradino in classifica", allora no, non è affatto così. Non ne ho bisogno.
In ogni caso, grazie per l'opinione!!! ;-)

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: martedì 28 agosto 2018, 10:15
da Gennibo
Ciao Emiliano, del tuo racconto ho apprezzato l’idea del rimpianto, molto condivisibile. Quando succede qualcosa di spiacevole ci chiediamo: ma cosa avrei potuto fare di diverso?
Non condivido le critiche sulla scelta del fatto di cronaca, penso che sia una cosa che ci ha colpito profondamente, e d’ora in poi, quando passeremo su di un ponte non saremo più così tranquilli come lo siamo stati prima del quattordici di agosto. Il racconto mi sembra equilibrato, forse solo un po’ sbrigativo sul finale, ma con i tempi superstretti ci sta e comunque va benissimo anche così. Ho da poco letto “Il ponte di San Luis Rey”, per questa ragione, se lo vuoi arricchire, il mio consiglio è quello di dare importanza al Ponte come collegamento, un collegamento che cadendo si spezza, potrebbe essere semplice, come la vita, o qualsiasi altra idea collegabile. Per me il racconto è più che buono!

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: mercoledì 29 agosto 2018, 16:42
da Peter7413
Mi intrometto sulla questione del fatto di cronaca e sulla riflessione di Andrea: per come lo conosco lui non intendeva assolutamente accusare di furbizia, ma ha colto l'occasione per dire la sua in generale. Poi se ripasserà di qui credo te ribadirà, non voglio in alcun modo parlare per lui (questo è solo il mio pensiero sulla cosa).
Detto questo, il fatto di cronaca si fagocita il tuo racconto perché inevitabilmente nel breve periodo devia il pensiero del lettore sulle presunte mancanze che hanno portato alla tragedia (allontanando in tal modo il lettore dal tuo protagonista e dai suoi sensi di colpa) mentre nel lungo periodo, lontano dai fatti, porta il lettore stesso a domandarsi "ma di cosa sta parlando?". In entrambi i casi, l'evento appare non congiunto con quanto accade e con il tema che vuoi trattare, almeno in questa forma attuale. Ma sia chiaro, il racconto è buono, la mano che lo ha scritto è capace, ma le ombre sopra descritte gli impediscono di raggiungere, ovviamente a mio parere, il suo obbiettivo.

Re: Ultima frenata - Emiliano Maramonte

Inviato: giovedì 30 agosto 2018, 16:19
da roberto.masini
Anche qui si parla del crollo di un ponte. Scontato, dopo tutto quello che è successo a Genova, e perciò non mi ha particolarmente colpito. Certo l'Inferno è il dispiacere, gli errori che si potevano evitare, il rimpianto per le cose che non si sono fatte. Anche queste cose scontate ma lo stile con cui sono narrate le rende tuttavia degne di nota. Ben scritto!