Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Appuntamento a lunedì 19 novembre con Stefano Paparozzi e il suo tema per una nuova serata all'insegna della scrittura!
Fabio84
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Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#1 » martedì 20 novembre 2018, 1:30

Cuore di mamma di Fabio Aloisio

Pit sbucò da dietro una balla di fieno e infilzò il goblin tra le scapole.
Questi emise un guh? di sorpresa e si afflosciò sul pavimento con un gorgoglio.
Pit ripulì la lama e si accertò delle condizioni del bambino che gli giaceva ai piedi.
- Cosa ci fai qui, piccolo…?
- Mi chiamo Talin. Le suore mi hanno mandato qui per una missiva ma mi sono perso – frignò sventolando una busta ingiallita. – E non so come tornare indietro.
- L’orfanotrofio sarà già chiuso – borbottò Pit.
Le lacrime inondarono il volto di Talin: – Cercavo riparo in questa stalla ma il mostro mi ha trovato.
- I goblin si avventurano spesso tra pollai e fienili ai margini della città. Sei stato fortunato che c’ero io. – Fece una pausa. – Perché ti stavo aspettando.
- Cosa?
Pit gli strappò di mano la lettera e lesse: - Caro Pit, come pattuito, ecco il bambino. È pronto per incontrare tua madre.
Talin strabuzzò gli occhi: - Cioè?
- Ti hanno trovato una nuova mamma. Lo fanno di nascosto per evitare l’invidia degli altri bambini. Io ho conosciuto la mia così. Andiamo, dai. Casa è vicina. – Lo prese per mano. Dovette insistere per fargli muovere i primi passi.
Talin sembrava dubbioso: - Una mamma? Com’è fatta?
- Ha un abbraccio caldo e sa fare i pasticcini. Quelli con la crema!
- Ma è la tua stessa mamma?
- Certo, sciocco! Siamo diventati fratelli. Io sono quello grande, mi devi obbedienza, ma ti proteggerò come ho fatto prima.
Man mano che camminavano Talin gli fece un sacco di domande, sempre più dettagliate, ma almeno aveva aumentato il passo così tanto che dovette tenerlo a freno per non farsi superare.
- Siamo arrivati – esultò Pit, di fronte a una casetta su due piani. Varcarono l’ingresso e giunsero in una salone illuminato da un focolare.
Mamma scese dalle scale, facendo cigolare i gradini.
Talin sembrò pietrificarsi di fronte a lei: - Mamma, sei tu! Gli uomini del Duca non ti hanno ucciso. Pit! È mia madre.
Talin ancora rideva e piangeva di gioia quando la mamma gli affondò il beccò nello sterno, fracassandoglielo in uno spruzzo rossiccio. Talin non smise di abbracciarla e di baciarla neanche quando lei, con rostri spinosi di chitina, gli strappò le gambe e le ingollò come se fosse un boa.
Pit sorrise. Tutti cadevano nell’illusione e vedevano loro madre fino all’ultimo.
Solo quando ebbe sgranocchiato il cranio e leccato anche il sangue rappreso sulle assi di legno, la mamma raccolse il cuore di Talin. Lo annusò e se lo strofinò sulle guance, poi dilatò lo sfintere che aveva sul ventre e lo gettò dentro. In quella cavità gocciolante c’erano almeno una decina di cuori che battevano all’unisono. Anche quello di Talin si unì al ritmo.
- Questo era l’ultimo? – domandò Pit.
Nove occhi da gatto lo fissarono famelici.
Non ebbe neanche il tempo di estrarre lo stocco che si ritrovò la testa tra le mandibole di mamma.
La guardò. Era come l’aveva sempre immaginata: profumava di vestiti puliti e con i boccoli biondi che gli solleticavano il naso.
Sorrise: presto sarebbe stato coi suoi fratelli.



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antico
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#2 » martedì 20 novembre 2018, 1:32

Ciao Fabio! Al pelo pelo! Malus minimo per te per la consegna, ma sei dentro! Buona Paparozzi Edition!

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Emiliano Maramonte
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#3 » martedì 20 novembre 2018, 22:55

Ciao Fabio!!
Molto felice di rivederti nell'Arena!
Ho letto il racconto tutto d'un fiato e a caldo ti dico cosa ne penso.
Ho faticato a inquadrare il genere e il contesto, almeno all'inizio. Come molti tuoi racconti, ci si trova catapultati in situazioni bizzarre e devo ammettere che come incipit non è affatto male, con già un colpo di scena dopo poche righe. La vicenda poi prosegue verso un climax stranissimo, quasi splatter, con una madre mostruosa (che animale è!?) che mangia il figlio "adottivo" e poi si accinge a mangiarsi pure il "fratello". Confesso di avere ancora adesso difficoltà a definire una cornice per la storia e a trovare un qualche tipo di messaggio. Magari mi è sfuggito qualcosa.
Apprezzo, però, il modo in cui è scritto: sullo stile e sulla narrazione poco o nulla da ridire.
In bocca al lupo!!

Emiliano.

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wladimiro.borchi
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#4 » mercoledì 21 novembre 2018, 6:31

Ciao Fabio.
Non ricordo se ci siamo mail letti, non mi pare.
Piacere di conoscerti.
A me il racconto è piaciuto molto.
L'inizio fantasy non viene certo messo in crisi dalle scene sanguinolente del finale. Ho apprezzato anche che il mostro non fosse definibile con chiarezza e trovo grandiosa l'idea che le sue vittime non si rendano conto di quel che accade fino alla fine.
Mi sono fatto questo film: nessuna sa di preciso come sia fatta "mamma" perché circondata da un'aura magica che la fa vedere come una madre amorevole alle proprie vittime. Nemmeno chi le è scampato sa come sia fatta, salvo sapere che ha becco e artigli, per le ferite rimaste sul suo corpo.
Non credo ci sia bisogno che il "fratellone" scopra che Pit è destinato a diventare "fratellino" dalla lettera e che sia una sorpresa per lui. Probabilmente lo sta aspettando, come se avesse un accordo con il direttore dell'orfanotrofio per farsi mandare carne fresca. Il colpo di scena secondo me lì non ci sta e non è nemmeno tutto 'sto granché.
A rileggerci presto.
Wladimiro

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maurizio.ferrero
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#5 » giovedì 22 novembre 2018, 9:04

Ciao Fabio,

Quello che mi ha colpito maggiormente di questo racconto è il design del mostro, una creatura fantasy-horror di Kingiana memoria. Potrebbe persino essere un simile di Pennywise, nel suo essere una creatura che si nasconde sotto sembianze illusorie per catturare bambini. Il racconto è buono e io amo i fantasy weird, ma il finale lascia un po' spiazzati: non mi risulta chiaro perché Pit abbia aiutato il mostro, pur consapevole di ciò che era.
Rivedrei anche la punteggiatura delle prime battute di dialogo, mi sembra che manchino un po' di virgole.

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White Duke
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#6 » venerdì 23 novembre 2018, 11:12

Il tema è centrato in maniera ottima e dal punto di vista tecnico non ho notato errori nella prosa e nella punteggiatura.
Bellissima (e agghiacciante) l’idea, se non ho capito male questo “mostro” manda il suo tirapiedi a raccogliere orfani apparendo loro con l’aspetto che la sua vittima desidera, quindi una amorevole madre, per vincere la loro diffidenza per poi mangiarli una volta che sono nelle sue grinfie.
Bello il colpo di scena, inizialmente pensavo ad un fantasy “natalizio” con l’orfano che ritrova la madre e invece vira senza sbavare verso un horror cruento e convincente.
Nel complesso il racconto mi è piaciuto molto. Congratulazioni.
Portate dei fiori sulla tomba di Algernon

Emiliani Dominici
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#7 » sabato 24 novembre 2018, 14:48

Il racconto mi ha lasciato una sensazione di incompletezza e, a dir la verità, pur rileggendolo varie volte, ci sono alcune cose che mi risultano poco chiare. In particolare non capisco il personaggio di Pit, che sembra una complice della madre, quando poi in realtà si lascia mangiare da lei. E anche la lettera iniziale (che il bambino chiama un po’ troppo aulicamente “missiva”) mi sembra che confonda le idee, più che chiarirle. La madre-mostro è azzeccata, e quel che mi ha convinto di più, e che forse avrei sviluppato maggiormente, è l’ingenuità e il senso di aspettativa di Talin.

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Linda De Santi
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#8 » domenica 25 novembre 2018, 16:42

Ciao Fabio!
Stile e forma come sempre piacevoli e scorrevoli, con dialoghi realistici e un’ambientazione fantasy che emerge con poche e sapienti pennellate.
La vicenda ben costruita, però, perde un po’ nelle ultime righe. Il finale appare quasi scollegato dal resto della storia: lo scopo di Pit, che fino a prima della scena finale appare come un ragazzo scaltro e cinico che non esita a sacrificare bambini per qualche oscuro tornaconto, sembra invece essere quello di farsi divorare a sua volta dal mostro al raggiungimento di nove cuori sacrificati. Non è chiarissimo perché abbia questo tipo di desiderio, forse era un elemento da introdurre nelle scene precedenti.
Valuterei di ripensare il finale con una scena diversa, che dia una degna conclusione a questo piacevole racconto.
Alla prossima!

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mircalla
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#9 » giovedì 29 novembre 2018, 22:07

Ciao!
Creatività a gogo in questo racconto fantasy con colpi di scena multipli. Una madre mostro che adotta figli per cibarsene. Chissà cosa ne direbbe FREUD. Il racconto si legge con piacere. C’è solo una cosa che mi risulta strana: Se Pit è stato scelto come aiutante, risulta parecchio strano che la mamma mostro lo usi come dessert. Quel che manca sono le motivazioni di questa scelta.

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antico
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Re: Cuore di mamma - Fabio Aloisio

Messaggio#10 » domenica 2 dicembre 2018, 18:58

Leggo le prime righe e ritrovo la verve di quel racconto con l'elfetto e la dimora stregata, peccato che poi si perda smarrendo l'ironia e acquisendo al contempo un alone di serietà che poi non trova sbocco nel suo punto di arrivo. Certo, il titolo del racconto lasciava presagire il classico tema delle aspirazioni dei figli che vengono strumentalizzate a fini propri dai genitori, peccato che non ne abbia trovato altra traccia nel testo. Tra l'altro, Pit mi ha richiamato alla mente Kid Ikarus di Nintendo e non essendo un nome strausato ho cercato elementi che ne spiegassero la scelta, ma mi sa che è stata casuale. In definitiva, un racconto scritto ottimamente cui però sembra mancare un obbiettivo perché anch'io, come altri, mi sono chiesto il perché del comportamento di questo ragazzo che asseconda per poi farsi, a sua volta, divorare. Pollice ni che punta verso l'alto perché comunque mi è piaciuto.

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