Per sempre - di Viviana Tenga

Appuntamento a lunedì 17 dicembre 2018 dalle 21.00 all'una con un tema del team di Fantascientificast. Contrariamente rispetto al solito, sarà caldamente consigliato partecipare con racconti di genere fantastico (scifi o fantasy anche nelle loro accezioni più allargate).
viviana.tenga
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Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#1 » martedì 18 dicembre 2018, 1:02

“L’hai vista? Questa che è appena passata, è quella di cui ti dicevo ieri…”
“Ma chi, la biondina?”
“Sì! Marta la Matta. Quella convinta di essere fidanzata con uno che vive in un mondo parallelo.”
“Aspetta… Non avevi detto che era fidanzata con il fratello immaginario di Lorenzo Chettorini?”
“Esatto! Lui l’ha convinta di avere ‘sto fratello in un mondo parallelo, si scambiano lettere e lei si è innamorata. Ovviamente è lui che fa tutto…”
“Mamma mia, che schifo! A me mette un’inquietudine pazzesca, il Chettorini. Oltre che brutto, sembra proprio uno psicopatico.”
“Già. Chissà che cose zozze che le fa scrivere. Magari anche allegando qualche foto…”
“Oddio, non farmici pensare! Che poi, chi le scrive più le lettere, al giorno d’oggi?”

“Caro Savino,
Oggi a scuola ho sentito di nuovo delle ragazze sparlare di noi. I soliti discorsi sul fatto che tu non esisti, che sei solo un’invenzione di Lorenzo per estorcermi foto sporche. Lo so che ormai dovrei essere abituata, ma non ce la faccio. Continuo a starci male. Tutta la mia vita è un continuo star male. Mi fa male la stupidità delle persone, la loro superficialità, il loro non provare nemmeno a capire.
Solo tu sei diverso. Non ne posso più di stare qui, lontana da te, in questo posto di merda.
Lo so che mi hai detto tante volte di non farlo, ma ogni giorno penso a quanto vorrei raggiungerti.
Ti amo
Marta”


“Cara Marta,
Te l'ho già detto tante volte e te lo dico ancora: non farlo. Tu non hai idea della fortuna che hai a essere dove sei. Capisco che questo sia per te un periodo difficile e credimi, anch’io vorrei tanto poter stare con te. Se ti avessi conosciuta prima, probabilmente non avrei mai sentito il bisogno di superare i confini del mondo.
Ma ti prego, resisti. Non sai quanto mi fa star male l’idea che tu e Lorenzo soffriate per causa mia. Forse i miei non avrebbero dovuto cambiare città dopo che me ne sono andato. Forse Lorenzo dovrebbe parlare più apertamente di me e di quello che ho fatto. Non lo so. Ma ti prego, non fare sciocchezze, non per me. Non me lo perdonerei mai.
Ti amo anch’io
Savino.”


Lorenzo sta uscendo dal bagno, quando un pugno lo colpisce in faccia. Due ragazzi più grandi lo squadrano minacciosi.
“Questo è perché oltre che pazzo sei un maniaco di merda. E i maniaci che cercano di approfittarsi delle ragazze ci fanno schifo. Tu devi lasciare stare Marta, hai capito?”
“Cosa c’entrate voi con Marta?” chiede Lorenzo, stordito dal colpo.
Uno dei due gli sputa addosso.
“C’entriamo che noi le donne le difendiamo dai maniaci come te. E dai pazzi che si inventano fratelli che vivono in mondi paralleli. Figuriamoci se i tuoi genitori dopo aver visto com’eri uscito tu facevano un altro figlio!”
Lorenzo sente la rabbia che gli sale dentro. Senza nemmeno rendersene conto, serra il pugno e tira un cazzotto al più grosso dei due.
Per un attimo, entrambi rimangono immobili, spiazzati.
“Mio fratello si è suicidato per colpa di degli stronzi come voi” dice Lorenzo, poi corre fuori, prima che i due possano vedere le lacrime che gli rigano il volto.

C’è un grande cerchio disegnato sul pavimento della camera di Lorenzo. Lui chiude la porta a chiave, accende dodici candele nere, si piazza al centro, chiude gli occhi e cerca il contatto con Savino.
Sei riuscito a vederla?
A Lorenzo viene da ridere. La voce di Savino è trepidante. Si è davvero innamorato di Marta. E dire che lui aveva una mezza idea di provarci con lei, la prima volta che le ha parlato di Savino. Gli sembrava di aver finalmente trovato una persona che potesse capire. E infatti, Marta capiva. Tutto sommato, è contento di quello che c'era tra lei e Savino. Suo fratello se la merita quel po’ di felicità. Non ricorda l'ultima volta in cui l'ha sentito così vivo.
Come sempre, Lorenzo tira fuori la busta chiusa e la pone sul pavimento. Non ha voglia di parlare dell’incontro con i bulli. Savino ci soffrirebbe solo.
Prende una candela e dà fuoco alla lettera di Marta, affinché raggiunga Savino.
NOOOO!!!
L’urlo di Savino esplode nella sua mente. Con movimenti convulsi, Lorenzo svuota sulla lettera il bicchiere d’acqua che tiene lì vicino, poi guarda i frammenti di carta rimasti nel suo mondo.

… A presto.
Ti amo e ti amerò per sempre
Marta



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antico
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Re: Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#2 » martedì 18 dicembre 2018, 1:09

Ciao Viviana! Ce l'hai fatta! Malus minimo per il tempo, ma nulla che possa danneggiare la tua partecipazione! Buona Fantascientificast Edition!

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maurizio.ferrero
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Re: Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#3 » mercoledì 19 dicembre 2018, 9:16

Ciao Viviana,

Gli amanti che vivono in due mondi lontani sono un classico della letteratura, e questa versione fantastica rende piuttosto bene. Il racconto è scritto generalmente bene, a parte un paio di cose che mi stonano:
- Il nome "Savino". Della generazione "giovane" non ho mai sentito nessuno chiamarsi così, e accanto a nomi comuni come Lorenzo e Marta stona un po'. Fisima mia, probabilmente.
- C'è uno stacco troppo netto tra la bruciatura della lettera e l'urlo di Savino. A lettura completata l'intento è chiaro, ma messa così sembra quasi che Savino gridi per la lettura che è stata bruciata e non per il suo contenuto.
In generale, comunque, parere positivo. A rileggerci!

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Emiliano Maramonte
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Re: Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#4 » mercoledì 19 dicembre 2018, 22:27

Ciao Viviana!

Racconto ben scritto, e ben condotto. Trama assai interessante con il gioco di rimandi a una spiegazione ultraterrena. A metà della lettura, avevo pensato a un qualche tipo di sdoppiamento "quantistico" di un universo parallelo, poi il finale ha stravolto la convinzione che mi ero fatto. E proprio le ultime battute mi hanno lasciato perplesso. Sicuramente ho capito male io, ma Marta poi si suicida? Forse una riga in più nel frammento di lettera mi avrebbe indirizzato meglio, chiudendo il cerchio con maggior incisività.
Altro da aggiungere non c'è, se non che il racconto raggiunge la piena sufficienza.

In bocca al lupo!!
Emiliano.

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maria rosaria
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Re: Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#5 » giovedì 20 dicembre 2018, 16:50

Ciao, Viviana.
Ci sono tante cose in questo racconto.
In particolare la diversità che caratterizza un po' tutti i personaggi e l'intera vicenda.
Diversa Marta perchè crede a un fidanzato immaginario, che vive in un mondo parallelo, diversa perchè scrive lettere, diverso Lorenzo perchè "brutto" e forse psicopatico.
E poi diverso Savino che vive in un mondo parallelo, che poi è quello dei morti, un mondo lontano che però sembra molto più vicino del mondo reale e dei suoi pregiudizi.
Mi è piaciuto tutto di questa storia, in particolare l'idea, mentre un po' ho sofferto nel finale, a mio modesto avviso, un po' precipitoso.
Ad ogni modo un buon racconto.
Maria Rosaria

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roberto.masini
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Re: Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#6 » mercoledì 26 dicembre 2018, 13:35

Ciao, Viviana.
Le incongruenze che ho riscontrato nel racconto e le cose che non ho capito (limite del lettore!) non mi hanno fatto apprezzare completamente l'idea geniale del rapporto d'amore con un suicida.
Infatti le compagne di scuola parlano del fratello immaginario di Lorenzo e invece il fratello esiste e muore suicida. Perché alla fine Savino grida mentre la lettera brucia, se quello è il modo classico di Lorenzo di inviare la missiva nell'aldilà' Come sempre probabilmente alcune cose non vanno spiegate ma altre non possono essere in contraddizione. Una seconda stesura renderebbe sicuramente il racconto particolarmente godibile.

viviana.tenga
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Re: Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#7 » mercoledì 26 dicembre 2018, 23:53

roberto.masini ha scritto:Ciao, Viviana.
Le incongruenze che ho riscontrato nel racconto e le cose che non ho capito (limite del lettore!) non mi hanno fatto apprezzare completamente l'idea geniale del rapporto d'amore con un suicida.
Infatti le compagne di scuola parlano del fratello immaginario di Lorenzo e invece il fratello esiste e muore suicida. Perché alla fine Savino grida mentre la lettera brucia, se quello è il modo classico di Lorenzo di inviare la missiva nell'aldilà' Come sempre probabilmente alcune cose non vanno spiegate ma altre non possono essere in contraddizione. Una seconda stesura renderebbe sicuramente il racconto particolarmente godibile.


Ciao Roberto,
Ti rispondo al volo:
- le compagne di scuola non lo sanno che il fratello esiste davvero ed è morto suicida. Questo perché la famiglia di Lorenzo ha cambiato città dopo la morte di Savino (viene accennato nella lettera)
- Savino grida nel momento in cui legge la lettera e capisce che Marta vuole suicidarsi

Con il senno di poi, riconosco che il primo punto è spiegato un po' en passant e in modo vago, il secondo fa riferimento a un passaggio del racconto troppo affrettato che in quanto tale può creare confusione.

Fabio84
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Re: Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#8 » giovedì 27 dicembre 2018, 14:21

Ciao Viviana,
il racconto ha tantissimi spunti di riflessione. Bullismo, i pettegolezzi, un amore capace di unire ma anche di uccidere,... c'è tanta carne al fuoco.
Mi sono solo chiesto coma mai le amiche e gli altri sapessero delle lettere di Marta e Savino. Non mi pare una cosa di cui lei parlerebbe volentieri (forse si è confidata con qualcuno all'inizio, prima di capire che la cosa le si sarebbe ritorto contro?), nemmeno Lorenzo mi pare il tipo.
Forse nella parte dell'incontro di Lorenzo con i bulli ci sono un po' troppe informazioni.
Comunque molto bello.
Ora me lo rileggo =)

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antico
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Re: Per sempre - di Viviana Tenga

Messaggio#9 » mercoledì 2 gennaio 2019, 16:48

Bella idea, tanta sensibilità che traspare dal racconto. Un po' forzato per poterlo gestire: 1) forse un po' troppo facile richiamare i morti dall'aldilà... Qualche riga per spiegare il come e il perché sarebbe opportuna, 2) perché Marta parla della cosa alle altre persone, e da dove la cosa che lei manderebbe foto sconce? 3) se Marta aveva già accarezzato l'idea di raggiungere l'amato (come si evince dalla risposta di Savino) allora mi sa che i due fratelli hanno fatto un po' poco per trattenerla... Insomma, a mio parere va revisionato e magari allargato per introdurre anche, magari, una sorta di gelosia di Lorenzo che lo porta a lasciare che le cose seguano il loro corso e quindi arrivino al suicidio, proprio per una specie di vendetta. Ma questo è solo un suggerimento per un aventuale sviluppo e allrgamento del testo. Pollice tendente all'alto, ma non in modo brillante.

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