Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Appuntamento per lunedì 18 marzo dalle 21.00 all'una con il tema di Sara Bilotti!
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antico
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Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » martedì 19 marzo 2019, 1:55

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BENVENUTI ALLA BILOTTI EDITION, L'UNDICESIMA DELLA SESTA ERA DI MINUTI CONTATI, LA 126° ALL TIME!

Questo è il gruppo OCCHIO! della BILOTTI EDITION con SARA BILOTTI nella veste di Guest Star.

Gli autori del gruppo OCCHIO! dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo WELCOME.

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo CASETTA.


Questo è un gruppo da SEI racconti e saranno i primi DUE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati da SARA BILOTTI. Altri racconti ritenuti meritevoli da me, l'Antico, verranno a loro volta ammessi alla vetrina del sito, ma non alla finale. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre approsimandolo all'occorrenza per eccesso. In questa edizione, inoltre, il migliore terzo classificato tra i tre gruppi, a mia preferenza, otterrà la pubblicazione diretta sul sito e la settima posizione finale nell'Edizione.

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro già in possesso di punti RANK DELLA SESTA ERA (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via), coloro che ancora non hanno punti rank d'Era sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via).

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo OCCHIO!:

Notti animate, di Linda De Santi, ore 00.21, 3319 caratteri
Il buon vicino, di Andrea Partiti, ore 22.56, 1514 caratteri
Puzzle, di Andrea Gemignani, ore 00.32, 3270 caratteri
La pendola, di Alexandra Fischer, ore 21.46, 3049 caratteri
Il Banco Dei Pegni Del Dottor Brown, di LordMax, ore 22.42, 3295 caratteri
Cordless, di Luca Nesler, ore 22.22, 3303 caratteri

Avete tempo fino alle 23.59 di giovedì 28 MARZO per commentare i racconti del gruppo WELCOME. Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 19 MARZO, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo. Una volta postate tutte le vostre classifiche, posterò la mia e stilerò quella finale dei raggruppamenti.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare i SEI racconti del gruppo WELCOME e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare altri racconti, ne avete DICIASSETTE (escluso il vostro) a disposizione e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo WELCOME.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

BUONA BILOTTI EDITION A TUTTI!



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Adry666
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Re: Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » mercoledì 20 marzo 2019, 10:30

Ciao a tutti e complimenti per i bei racconti; di seguito la mia classifica per il gruppo:

1 Puzzle, di Andrea Gemignani, ore 00.32, 3270 caratteri
2 La pendola, di Alexandra Fischer, ore 21.46, 3049 caratteri
3 Il Banco Dei Pegni Del Dottor Brown, di LordMax, ore 22.42, 3295 caratteri
4 Il buon vicino, di Andrea Partiti, ore 22.56, 1514 caratteri
5 Notti animate, di Linda De Santi, ore 00.21, 3319 caratteri
6 Cordless, di Luca Nesler, ore 22.22, 3303 caratteri


Notti animate, di Linda De Santi,

Ciao Linda, contento di rileggerti; racconto scritto molto bene che scorre a gran ritmo.
Per quanto riguarda il contenuto ho avuto qualche problema di comprensione: la prima parte mi ha portato a pensare a dei condomini indisciplinati, poi a degli spiriti o cose simili. Il finale invece svela dei manichini (?) che fanno sesso. Insomma non ho capito il senso, sorry.
Nel complesso prova discreta
Ciao
Adriano

Il buon vicino, di Andrea Partiti

Ciao Andrea,
mi hai fatto sorridere! La tua è una prova originale che però non saprei come inquadrare nell’ambito del tema e della classifica.
Mi hai fatto sorridere perché chi abita in un condominio ha una signora luperini in mezzo alle scatole ) Certo poi il crescendo porta ad altri lidi ma questo fa parte della inventiva.
Bravo
Ciao Adriano
Puzzle, di Andrea Gemignani
Ciao Andrea,
Interessante il tuo racconto. Una serie di diapositive di varie situazioni e scene che si fondono a livello temporale fino alla conclusione infausta.
Le varie scene da te descritte sono piuttosto realistiche, in alcune mi ci sono ritrovato come ex studente fuori sede 
Nel complesso una buona prova che mi ha colpito positivamente
Ciao
Adriano
La pendola, di Alexandra Fischer
Ciao Alexandra,
piacere di ritrovarti.
Incipit da manuale: “I rintocchi echeggiano nella tromba delle scale, facendo sussultare l’inquilina più anziana del condominio Belcolle” Bellissimo, ti fa entrare subito nell’atmosfera di tensione, aspettativa e paura. Nello stesso tempo descrivi l’ambiente con una breve pennellata. Grande!
Il resto della storia risente un po’ della scarsità dei caratteri a disposizione, ma in questo caso va bene.
Buona prova.
Ciao
Adriano
Il Banco Dei Pegni Del Dottor Brown di LordMax
Ciao MAx,
ben ritrovato.
Buona scrittura nel complesso. Il tema di MC però nemmeno lontanamente sfiorato. Ottima descrizione di scene d’azione ma nel complesso il contenuto non è per me esaltante.
L’incipit l’ho trovato un po’ ritrito: “Se fuori le strade sono solo sporche e macchiate di disillusione e povertà il negozio è il centro nero della disperazione.” Uhm, già sentito.
Nel complesso prova discreta.
Ciao
Adriano
Cordless, di Luca Nesler
Ciao Luca,
discreta prova. Qualche problema di ritmo con i dialoghi. Finale prevedibile ma carino.
Nello specifico:
“Passò dall'ingresso e chiuse il chiavistello”, chiavistello mi dà una sensazione di antico, adeguato solo per un castello. A mio parere ovviamente.

“Un tonfo dal piano di sopra, un grido smorzato dal solaio. Lacrime. I Thorwald stavano di nuovo litigando.”
Come si fanno a vedere le lacrime attraverso il soffitto? Non ho capito.
“Levò il lenzuolo dal letto”, perché toglie il lenzuolo dal letto?
In generale il dialogo nella parte centrale sembra un po’ stereotipato, proverei a riscriverlo diversamente.
Ciao
Adriano

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Wladimiro Borchi
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Re: Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » giovedì 21 marzo 2019, 17:45

NOTTI ANIMATE
Ma beeeeeeeeello!
Letto tutto di un fiato, come non poteva essere altrimenti, dato il modo con cui hai gestito la suspace!
Hai creato magistralmente la tensione e l'interesse per il contenuto della casa apparentemente disabitata e il racconto è scritto con uno stile talmente snello da non consentire ripensamenti e pause.
L'unica pecca, forse il contenuto. Sicuramente una immagine d'effetto, ma mi ha lasciato con un senso di irrisolto.
Come sempre, leggerti è stato un enorme piacere.
A presto

IL BUON VICINO
Ho letto il "regolamento" un paio di volte, ma non l'ho capito.
Sicuramente è un limite mio, ma credo che quando uno scriva per comunicare qualcosa debba essere comprensibile ai più, anche a uno sfigato con la mente limitata come me.
Non so davvero come giudicare il racconto.
L'idea potrebbe essere anche buona. Sicuramente è originale, ma a me non ha comunicato nulla.
Scusami la limitatezza.
A rileggerci presto

PUZZLE
Siatuazioni credibili e ben scritte, con continui e voluti cambi di PDV.
L'idea è assolutamente buona ma, secondo me, inadatta al limite di battute concesso da MC.
Le immagini che ci dai sono tutte molto suggestive ed evocative. Ma se avessi avuto battute a sufficienza per approfondire ne avremmo viste delle belle.
L'unico problema che trovo in questo riuscitissimo racconto sta nel senso di inappagamento che si respira nel finale.
Conosciamo l'evento, ma non la motivazione che spinge Marta al gesto estremo e questo ci lascia insoddisfatti della storia.
Immagino che Lisa stia ripetendo Diritto Civile e che la citazione della responsabilità del custode di cui all'art. 2051, sia finalizzata unicamente a farci sapere l'età approssimativa delle studentesse. Se c'è di più, mi è sfuggito.
Una prova discreta.

LA PENDOLA
Ciao Alexandra,
Nulla da eccepire sullo stile, il tuo mi piace e tanto.
L'incipit è fenomenale e a parte l'assonanza tra Lattes e la successiva tazza di latte, che mi ha fatto un po' sorridere e portato per una frazione di secondo fuori, riesce a tirarti dentro in modo bestiale.
Le immagini che usi sono evocative e perfette.
Il finale è un po' farraginoso, non si riesce a capire fino in fondo quel che sta avvenendo e soprattutto perché un sovrannaturale, apparentemente innocuo, spaventi così tanto la protagonista.
Prova discreto, in ogni caso.
A rileggerci presto.

IL BANCO DEI PEGNI DEL DOTTOR BROWN
Ciao Lordmax,
il racconto che hai scritto è teso e incalzante.
Lo stile è snello e si lascia leggere fino alla fine senza sbavature.
La trama non è male e il colpo di scena sul finale, oltre al messaggio pessimistico di fondo, sono in linea con lo stile di scrittura.
L'unica cosa che non ho trovato è l'aderenza al tema dato.
Sarà difficile da inquadrare in classifica, ai primi posti per forma e agli ultimi per contenuto.
Ci devo riflettere.
A rileggerci presto.

CORDLESS
Ciao Luca,
benvenuto su Minuti Contati.
Il tuo Hitchcock in salsa "The Purge" mi è davvero piaciuto.
C'è da dire che "la donna sola in casa con gli assassini in arrivo" è uno schema più che telefonato, ma è indubbio che funzioni sempre (Carrisi ci ha fatto milionate di euro a mandare le sue ispettrici, inspiegabilmente da sole e di notte, in luoghi tetri e in bocca al killer).
La chiusa non è delle più sconvolgenti, ma funziona anche quella.
Sicuramente con il tempo e le battute a disposizione non si poteva fare troppo di più.
Non ho trovato particolari sbavature nella scrittura, se non quelle due o tre stupidaggini che ti hanno già fatto notare.
Alla fine un lavoro degno di nota.
Complimenti e a rileggerci presto.

Non è stato facile, molti al solito erano sul medesimo livello, ho deciso davvero sulle sfumature. Mi scuso con Lord Max, il cui racconto era davvero ben scritto, ma per motivi di correttezza ho deciso di privilegiare l'attinenza al tema sul resto.

1 - NOTTI ANIMATE
2 - CORDLESS
3 - PUZZLE
4 - LA PENDOLA
5 - IL BUON VICINO
6 - IL BANCO DEI PEGNI DEL DOTTOR BROWN
IMBUTO!!!

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Paola B.
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Re: Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » giovedì 21 marzo 2019, 22:19

NOTTI ANIMATE
Mi è piaciuta la suspense creata intorno a questo racconto. La ragazza alla finestra, i corpi amalgamati. Ho avuto anche io la sensazione che fossero manichini e mi è rimasta addosso questa curiosità. Ho pensato anche a una specie di diavolo dell’inferno di Dante (sorrido all’idea). Ecco, Linda, mi hai lasciato un po’ in sospeso con questo finale. Non so se era voluto, ma a me sarebbe piaciuto approfondire di più.

IL BUON VICINO
L’idea di come hai impostato il “racconto” l’ho trovata da subito originale e anche abbastanza geniale. Un condominio alquanto curioso. Però, secondo me, dovevi fermarti alla prima parte. Nella seconda avrei ben visto uno svolgimento di qualche situazione, non so: contro il regolamento o qualche altra cosa. Tutto intero così è un po’ pesante e non lascia niente a chi legge.

PUZZLE
Qui, in questo racconto, non ho trovato la richiesta del contest: la finestra sul cortile. È uno spaccato di vita condominiale, dove ognuno è preso dal suo tram-tram, le proprie follie e disperazioni. Spesso neanche ci si conosce fra condomini e qui lo riporti molto bene. È ben scritto, niente da eccepire.
Mi dispiace, ho letto e apprezzato molto altri tuoi elaborati e so che ce ne saranno di più attinenti.

LA PENDOLA
Davvero non dovrei essere così sfacciata, ma quel rumore dà sicuramente fastidio anche agli altri. Solo che non osano dirlo

Essendo un pensiero della Sig.ra Lattes andrebbe messo in corsivo, per distaccarlo dal narrato, come poi hai fatto dopo. Sicuramente ti è sfuggito quando lo hai postato.
La storia è carina, si legge bene anche se non si capisce il motivo dello stato evanescente. Anche in questa storia mi sarebbe piaciuto entrarci più dentro, ma capisco che il tempo e la misura dei caratteri non ti hanno permesso di tirar fuori più potenziale.

IL BANCO DEI PEGNI DEL DOTT BROWN
Una storia lucida che riprende situazioni disastrate e veritiere di periferia. È una lotta fra poveri sopravvissuti. Alla fine il dott Brown aveva anche lui un cuore tenero. Non mi è dispiaciuta la storia e l’ho trovata una piacevole lettura. La critica che potrei farti è la stessa che ti hanno già propinato qua sopra, e quindi non mi dilungherò. Alla prossima avventura, a rileggerci.

CORDLESS
Ti dirò: mentre leggevo mi ero fatta l’idea che fosse al telefono con uno degli assassini, che con ghigno sadico, la illudeva nel salvarsi. Sarà che ultimamente ho letto un romanzo pulp, e sicuramente mi ha un po’ troppo influenzata. Infatti ci sono rimasta abbastanza male quando è venuto fuori che era un vero nerd. È piuttosto scontato il finale con lui che sta per essere aggredito; lei invece si salva quando la davo già spacciata. Ma… Avrei preferito il contrario, ma capisco che questi sono gusti personali. Nel complesso una storia carina.

CLASSIFICA FINALE:

1- NOTTI ANIMATE
2- LA PENDOLA
3- CORDLESS
4- PUZZLE
5- IL BUON VICINO
6- IL BANCO DEI PEGNI DEL DOTT BROWN

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Emiliano Maramonte
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Re: Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » venerdì 22 marzo 2019, 23:03

Buona Bilotti Edition!
Ecco classifica e commenti. Pochi dubbi stavolta.

CLASSIFICA

1. Notti animate di Linda De Santi
2. Cordless di Luca Nesler
3. La pendola di Alexandra Fischer
4. Puzzle di Andrea Gemignani
5. Il Banco Dei Pegni del Dottor Brown di LordMax
6. Il buon vicino di Andrea Partiti


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COMMENTI

Notti animate di Linda De Santi

Dico subito che l'ho divorato tutto d'un fiato, e ho scoperto un lato inedito del tuo modo di scrivere: il thriller-horror! Genere che adoro alla follia (i miei maestri e idoli sono Stephen King, Dean Koontz e Richard Laymon...). Ebbene, ho rilevato una notevole capacità di gestione della suspense e dell'ansia, nel massimo rispetto delle regole del genere. Inutile dire che non vedevo l'ora di capire il motivo di tanto sconquasso nel cortile e, soprattutto, vedere con i miei occhi di lettore cosa ci fosse nell'appartamento "vuoto" e disabitato. La sorpresa finale è stata agghiacciante! Un'orgia di dannati che fanno cose incomprensibili ma terrificanti e poi quel sorriso finale che gela il sangue... Tutto funziona bene! Credo anche che il tema sia stato pienamente centrato.
Niente da rilevare sotto il profilo tecnico, anzi c'è una certa "garbatezza" di fondo nel flusso narrativo che determina un bizzarro contrasto con la forte vicenda narrata. Unico vero appunto, i sottintesi relativi agli occupanti dell'appartamento nel finale. Mi aspettavo anche solo una riga conclusiva di spiegazione per avere un indizio su chi fossero, chessò, qualcosa tipo: "Abbiamo fame!" o "Let's party in hell"; così com'è ho dovuto riflettere non poco, pensando a dei fantasmi, che però si concretizzano sin troppo alla vista della protagonista, quindi sono... zombie? Demoni? Eppure il carabiniere dice che non ha trovato nessuno...
Nel complesso una prova sicuramente al top, come ormai ci hai abituato!


Il buon vicino di Andrea Partiti

Hai scritto di meglio, molto di meglio. In passate edizioni ho letto tuoi racconti che ho apprezzato tantissimo. Ma qui mi sono trovato di fronte a un "esperimento" che mi ha lasciato deluso, interdetto, imbarazzato. Capisco tutto quello che vuoi, significati reconditi, messaggi nascosti e chi più ne ha più ne metta, ma si tratta di un'elencazione di regole che lascia intravedere qualcosa: forse un condomino che è un licantropo o un demone o, in ogni caso, un personaggio malefico e poi... Poi non c'è altro. Non so cos'altro giudicare.
Mi dispiace. Valutazione finale insufficiente.


Puzzle di Andrea Gemignani

Nel corso della lettura, stavo per gettare la spugna dell'interesse più o meno a metà, con istantanee di vita quotidiana simpatiche ma a tratti noiose, poi, riga dopo riga, ho capito che componevano un quadro più ampio con al centro il triste evento del finale. Nel complesso, non è male, si legge in maniera "easy", e mai faticosa, e la narrazione ti conduce tranquillamente verso il finale. Il racconto mi pare un semplice compitino ben riuscito, niente di eclatante, ma neanche così scarso da deludere. Tutto sommato il paragrafo conclusivo mi è piaciuto e non lo trovo così criptico come qualcuno ha detto, anzi, secondo me hai usato una simbologia intelligente: Marta non è felice e disegnando lo smiley vorrebbe esserlo sovrapponendo allo specchio la sua faccia. Il motivo di questa infelicità, sinceramente, non mi interessa: a quell'età può trattarsi di qualsiasi cosa, chessò, una delusione d'amore, esami andati male, frustrazioni di vita, insoddisfazione cronica... capita più spesso di quanto immaginiamo.
Io ti do una bella sufficienza. Come ho detto sopra, nulla per cui strapparsi i capelli (io di sicuro non potrei...), ma un buon racconto.

P.S.: Mi sa che il tema non è proprio centrato: c'è il condominio e c'è l'elemento turbativo della quotidianità, ma il cortile e la finestra...
P.P.S.: Attento a questa frase: "Guarda il cellulare, Luca sarebbe arrivato tra un’ora, era ora di prepararsi." Se usi il presente, poi non passare ad altro tempo verbale. Ma ti capisco: il presente è traditore. La frase giusta, immagino, doveva essere: "Guarda il cellulare, Luca arriverà tra un’ora, è ora di prepararsi."


La pendola di Alexandra Fischer

Innanzitutto congratulazioni e in bocca al lupo per la tua nuova pubblicazione con Delos Digital! Poi passo alla valutazione del tuo racconto. Mi è piaciuta moltissimo la costruzione della tensione e come hai solleticato l'ansia di sapere il perché della rumorosità della pendola e, soprattutto, chi o cosa ne fosse responsabile. Ho anche apprezzato tanto la tua abilità nel definire con pochi tocchi di penna luoghi e personaggi: hai una capacità descrittiva notevole, e questo depone a favore della godibilità della storia. Verso la fine, però, la vicenda si fa un po' confusa. Alla fine della lettura mi sono chiesto: a che pro tutto questo? I due occultisti si sono voluti divertire un po', o stanno perseguendo un piano misterioso riguardo a tutto il condominio? E poi: che fenomeno è l'evanescenza? Avevo pensato anche a un colpo di scena tipo "Il sesto senso", ma non è arrivato. Il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca. So che è difficile rendere completo un racconto rispettando in pieno il diabolico meccanismo di MC, ma ci si deve provare... ;-)
Nel complesso una buona sufficienza.


Il Bando dei Pegni del Dottor Brown di LordMax

Ho letto il racconto senza sbirciare alcun altro commento, proprio per evitare di essere condizionato. Il racconto si salva per il ritmo e per la suspense che riesci con bravura a sostenere fino alla fine. La curiosità di sapere cosa succederà ai due clienti del bazar cresce frase dopo frase, fino alla violenta conclusione.
Purtroppo bocciato per il resto. Pensavo a una specie di sottotesto esoterico e, più in generale, fantastico, ma si è rivelata una storia di cronaca, con qualche risvolto sociale appena sussurrato. Diciamo che la trama mi è risultata un pochino insipida, senza una vera scintilla clamorosa.
Altro aspetto che mi ha fatto storcere il muso, la scarsa cura per la forma. Voglio ben sperare che tu l'abbia scritto in tutta fretta forse per la concomitanza di impegni personali, perché la punteggiatura è buttata un po' lì, ci sono parecchi refusi, frasi da rivedere e così via. Te ne riporto una:
"Lui sui 25 anni, naso aquilino, capelli lunghi, sporchi, lei biondiccia, carina si desse una sistemata, drogati. Borsa troppo grande per lei, da vecchia, di quelle per andare al mercato." Dopo "capelli lunghi" ci voleva quantomeno un punto e virgola. "Carina si desse una sistemata"... brutto! E' un pugno nell'occhio in una descrizione tutto sommato dinamica. E quel "drogati" messo lì?
Mi spiace dire che non mi convince affatto, come anche la scarsa aderenza al tema. Mi sono sforzato d'immaginare che il Bazar si trovasse dall'altro lato di un condominio e che il cortile ne facesse parte... ma manca la finestra... boh.
Prova appena sufficiente per ritmo e suspense, insufficiente per il resto.


Cordless di Luca Nesler

Benvenuto nel girone infernale di MC! Davvero lieto di confrontarmi con te!
Dunque: parto dal presupposto che sono drogato di storie scritte in questo modo, e, in particolare, amando Dean Koontz (il re dell'action thriller horror), ho ritrovato nel tuo testo i meccanismi tipici della tensione e dell'azione. Per questo ho apprezzato tantissimo il flusso della narrazione. Ho seguito la vicenda con crescente partecipazione e mi sono quasi dispiaciuto che il testo fosse terminato, perché volevo sapere come sarebbe andata a finire (sicuramente nella tua testa c'era dell'altro...). Per quanto riguarda il tema, lo hai sviluppato: condominio, ragazzo immobilizzato dietro una finestra, rottura della quiete e della quotidianità. Diciamo che sei andato sul sicuro.
Sorvolo sugli inconvenienti che già ti hanno fatto notare altri, e dico che il punto debole della trama è proprio il finale. Un bel twist end ci sarebbe proprio stato bene. Come qualcun altro ha suggerito, il ragazzo poteva essere complice degli psicopatici e far finire la dirimpettaia tra le loro grinfie. Quando, nella scena finale, ho visto che il nerd la salutava, mi sono detto: "Hai visto? E' uno di loro..." E invece no. Peccato.
Però nel complesso è una storia senza grosse impennate, ma alquanto godibile, anche perché ben scritta, e si becca una piena sufficienza.

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eleonora.rossetti
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Re: Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » lunedì 25 marzo 2019, 10:34

Eccomi!
Parto con la classifica e a seguire i commenti:
1. Notti animate
2. Cordless
3. Puzzle
4. La pendola
5. Il banco dei pegni del dottor Brown
6. Il buon vicino


NOTTI ANIMATE
Ciao Linda!
Mi è piaciuto molto questo racconto. All'inizio non capivo cosa fossero gli "inquilini" ma poi mi sono ricordata del negozio di moda al piano di sotto e ho collegato il tutto. Parecchio inquietante, davvero.
Il tema è centrato sotto tutti gli aspetti, e mi è piaciuto come hai saputo anche tratteggiare la figura del protagonista che si fa i fatti suoi e al contempo è troppo curioso per non permettersi di sbirciare.
Se proprio devo trovarci un neo (ma è un degustibus) mi è rimasta la curiosità del perché i manichini si animano, ma ti dirò, il racconto funziona bene anche così.
Lo stile l'ho trovato davvero pulito e ineccepibile, la lettura scivola che è un piacere.
Complimenti!

IL BUON VICINO
Ciao Andrea,
temo di non aver capito l'interpretazione del tema. Qui dai uno spaccato di un'ordinaria amministrazione, esponendo un regolamento. Continuando a leggere mi sono fatta un'idea di cosa sia la signora Luperini e tutti quelli del condominio, ma al di là di questo non ci sono fatti che mi dicano cosa sconvolga la quiete della comunità. Quindi mi spiace, ma per me il tema non è centrato affatto e quindi l'intero racconto mi perde di significato. Peccato, perché conosco la qualità dei tuoi lavori e mi spiace dover penalizzare questo.
Alla prossima!

PUZZLE
Ciao Andrea,
molto "cinematografica" questa istantanea di diversi momenti della vita quotidiana del condominio, momenti che s'incrociano nello stesso istante in cui la ragazza scopre la coinquilina suicida e il suo urlo spezza la quiete. All'inizio ammetto che non sapevo dove volessi andare a parare, ma proseguendo nella lettura tutto mi si è incastrato, e ho capito anche il senso del titolo. Tuttavia, paradossalmente, ciò che strutturalmente mi è piaciuto penalizza a sua volta il racconto a livello di contenuto, perché alla fine si riduce a un "una ragazza scopre l'amica suicida e tutti sentono il suo urlo", che a livello di storia forse è un po' poco. Con un po' più di respiro in caratteri forse avrebbe potuto proseguire e dare più respiro alle vicende "successive" che non al singolo momento in cui la tranquillità si spezza.
A rileggerci!

LA PENDOLA
Ciao Alexandra,
ho riletto il tuo racconto almeno un paio di volte per evitare di fraintendere la trama. L'inizio è di forte impatto e mi ha calato subito in un clima cupo, ma da metà in poi ho cominciato a non collegare bene i pezzi. Al principio pensavo che i condomini fossero da sempre fantasmi, specie per Dalia che sembra accettare tutto con nonchalance, poi, da quando ho capito che l'elemento soprannaturale è la pendola che, guasta, comincia a rendere evanescenti le cose del condominio, ho riallacciato tutto. Il finale, ammetto, mi lascia un po' insoddisfatta, perché dal momento in cui la pendola agisce avrei voluto vedere come sarebbe andata a finire. Riassumendo, l'idea è buona e molto originale: se mi posso permettere di esprimere un suggerimento, avrei mostrato gli effetti sull'intero condominio anziché sul singolo appartamento e limitato a soggetti che, in fondo, sembrano quasi accettare i suoi effetti.
A rileggerci!

IL BANCO DEI PEGNI DEL DOTTOR BROWN
Ciao Lordmax,
all'inizio credevo che fossi fuori tema, ma poi leggendo bene ho visto il dettaglio dell'uscita dei protagonisti sul cortile, quindi l'ho interpretato con il pattern "loro uccidono Brown, sono l'elemento disturbante, gli altri del condominio li vedono dalle finestre e quindi li puniscono". Però essendo davvero relegato alle battute finali, sposta fin troppo il baricentro della storia perché il tema sia di facile comprensione.
Il problema che però ho riscontrato maggiormente è la forma. Punteggiatura mancante (tanti esclamativi me li sono dovuti immaginare), refusi, accenti, frasi mal costruite e punti di conclusione frase mancanti. Sembra un racconto che non è passato neanche per una minima rilettura. Inoltre, ho storto il naso su un particolare: se loro erano armati di tutto punto e avevano in mente la rapina, perché non andare subito alla cassaforte anziché gingillarsi con la compravendita?
Tanti piccoli particolari che non mi permettono di promuoverlo, mi spiace.
A rileggerci!

CORDLESS
Ciao Luca e benvenuto a MC!
Parto subito a dire che il racconto mi è piaciuto. Fluido, mantiene alta la tensione, invoglia a continuare la lettura. Hai saputo dosare il ritmo nei dialoghi e mantenere alta la soglia d'attenzione. Qualche sbavatura in alcuni termini (concordo sul fatto che sarebbe stato più indicato "pianto" anziché "lacrime" che dà un maggiore impatto visivo, ma sono quisquilie), tema centrato e finale che spegne di colpo il lieto fine che sembrava a un passo.
Forse avrei sacrificato un po' dello spazio dedicato alla routine iniziale a favore dell'azione e della chiusa finale, ma è un parere personale.
Una buona prova :)
Uccidi scrivendo.

Stefano Pastor
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Re: Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » lunedì 25 marzo 2019, 14:13

Salve, ecco il mio contributo. Questa volta è stato meno difficile del solito, perché c'era un racconto che si ergeva sopra ogni altro. In ogni caso complimenti a tutti!

1) Notti animate
2) Cordless
3) La pendola
4) Puzzle
5) Il buon vicino
6) Il banco dei pegni del Dottor Brown

I commenti:

NOTTI ANIMATE
Bello davvero. A una prima lettura non ho capito tutto (ma era bello lo stesso), poi ho collegato con l'indizio principale, che era proprio il titolo del racconto, ed è stato ancora più bello. Che altro dire? Gestione perfetta della suspence, un crescendo inquietante, un finale che non tradisce le aspettative. Ottimo.

IL BUON VICINO

Simpatico, ma non del tutto riuscito. Anche in questa forma si sarebbe potuto dare di più. Scorre via, si comprende il senso nascosto, ma non "addenta". Non tutte le regole sono del tutto comprensibili, me ne vengono in mente molte altre che sarebbero state più incisive. Resta comunque un meta-racconto divertente e senza pretese.

PUZZLE

Istanti di vita condominiale, da ricomporre come un puzze. Ovviamente il pezzo decisivo è l'ultimo. Anche se l'idea è buona, lo svolgimento non gli rende giustizia. Forse è la banalità di certe situazioni, peraltro comuni, ma non si riesce a creare nessuna aspettativa. Non c'è tensione e rischia di annoiare, pur nella sua brevità. Il finale annunciato non basta a riscattarlo.

LA PENDOLA

Difficile dare un giudizio, lo ammetto. Parte bene, poi diventa confuso. Il finale non è del tutto comprensibile. Sicuramente penalizzato dalla brevità avrebbe avuto bisogno di più spazio per essere spiegato meglio. Possiede comunque un certo fascino e l'idea di base è originale. Con una revisione e più caratteri a disposizione verrebbe un racconto assai migliore.

IL BANCO DEI PEGNI DEL DOTTOR BROWN

Il tema non è stato neppure sfiorato, anche se nel finale hai inserito un cortile. La storia non brilla per originalità, una situazione già vista e letta troppe volte. Il finale avrebbe potuto risollevarla, ma neppure questo ha funzionato. Mi dispiace, perché la scrittura è buona, è la storia che proprio non decolla.

CORDLESS

Sicuramente azzeccato in pieno il tema, versione riveduta e corretta del classico film di Hitchcock. Crei la giusta tensione, sempre in crescendo. Finale forse prevedibile ma adeguato. Forse servirebbe una maggiore cura nei dialoghi, ma resta comunque un ottimo racconto. Alcuni termini creano confusione (signora/ragazza).

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Re: Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » lunedì 25 marzo 2019, 14:37

Molto bene! Avete ricevuto tutti i commenti e tutte le classifiche e questo vuol dire che posso cominciare a commentarvi a mia volta!

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Re: Gruppo OCCHIO!: Lista racconti e classifiche

Messaggio#9 » venerdì 29 marzo 2019, 22:38

Ecco a voi i miei commenti e classifica.

1) Notti animate, di Linda De Santi
Sì, forse un indizio in più sarebbe stato utile, anche solo per bilanciare meglio il racconto. Ai manichini ci si arriva, ma alla fine rischia di rimanere su senso di gratuità del racconto che con maggiore focus sul "negozio maledetto" non ci sarebbe probabilmente stata. Molto buono tutto il resto, scrittura ottima. Pollice quasi su per me.
2) Cordless, di Luca Nesler
Ottimo esordio su MC. Manca una chiusa ottimale, ma l'esecuzione è davvero molto buona. Non vedo difetti nella scrittura, qui l'unico problema è davvero in un finale che si limita al compitino senza tirare fuori alcun coniglio dal cilindro, cosa che lascia deluso il lettore, soprattutto a causa del livello alto con cui era stato condotto il racconto fino a quel punto. Per me un pollice tendente verso l'alto, bello convinto.
3) Puzzle, di Andrea Gemignani
Dunque, qui vedo un paio di spunti di discussione interessanti. Il primo, sul tema... Hai ragione quando dici che il tuo è stato un modo per trattare il sgnificato privandolo della sua forma finestra - cortile. Chiaro che qualcuno può dissentire è la natura stessa di Minuti Contati, tesa a comporre il puzzle di differenti soggettive oggettività può penalizzare una tale scelta, motivo per cui avrei concesso al racconto qualche richiamo più diretto o una metafora più forte. Il secondo, sul contenuto. Alla fine il tuo puzzle compone un singolo attimo, ma si ferma lì e questo può portare al non apprezzare l'istantanea. Però occhio al fatto che nel comporre quell'attimo, saltando da pg a pg potevi comporre un contesto seminando diversamente. Insomma, le potenzailità erano enormi e ho come l'impressione che tu ti sia fermato alla punta dell'iceberg. Per me un pollice tendente all'alto, ma in modo poco brillante perché credo che lavorandoci si possa ancora migliorare il pezzo e non di poco.
4) Il banco dei pegni del Dottor Brown, di Massimiliano Enrico
Racconto che necessita ancora di importante revisione. Un paio di ripetizioni già subito nelle prime righe, poi una generale sensazioni di "si poteva sistemare". E tema relegato troppo sul finale per condizionarlo nel suo essere, quindi non molto sufficiente. Per il resto, null'altro da dire perché si legge con piacere (anche se il signor Brown poteva essere caratterizzato meglio perché parte che sembra un demone e muore ai primi colpi). Pollice ni tendente verso il positivo, per me.
5) Il buon vicino, di Andrea Partiti
Vero, qui c'è un'ordinaria amministrazione, cosa che non si adatta bene al tema. Inoltre, questo formato l'ho trovato più funzionale in altri tuoi racconti (se non sbaglio il regolamento della piscina era tuo, vero?) anche perché qui il tutto si limita a giocare sulla figura della signora Luperini senza però fornire un qualcosa di più profondo o articolato. Pollice ni tendente al positivo perché, comunque, me lo sono goduto, ma i margini di miglioramento ci sono e abbondanti.
6) La pendola, di Alexandra Fischer
Non mi convince lo svilupparsi degli eventi. La correlazione libri d'occultismo/accadimenti è molto "evanescente" (per rimanere in tema con il tuo racconto) e i rapporti e le funzioni dei personaggi non sono chiari. La stessa fuga con annessa paura della signora Lattes non mi sembra giustificata, quanto meno dal testo. Insomma, come al solito rilevo la tua grandissima capacità di creare contesti affascinanti, atmosfere e colori che si imprimono con forza nella mente del lettore, però ci solo lacune a livello di trama che penso potresti risolvere con un più attento lavoro di scalettatura pre scrittura. Pollice ni per me.

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