Valutazioni e commenti di FABIO ALOISIO ai racconti finalisti

Data: 17 giugno 2019

Guest star: COLLETTIVO ITALIANO FANTASCIENZA (Simonetta Olivo, Linda De Santi, Fabio Aloisio, Emiliano Maramonte, Lorenzo Davia, Damiano Lotto, Piero Schiavo Campo, Alessandro Napolitano, Dario Giardi)

Prima special dell'estate 2019 di Minuti Contati! La fase di scrittura e commenti avverrà come di consueto, grande spettacolo nella finale con scontri diretti tra i racconti finalisti con copertura giornaliera e commenti stile telecronaca!
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Valutazioni e commenti di FABIO ALOISIO ai racconti finalisti

Messaggio#1 » giovedì 11 luglio 2019, 20:49

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Mamma gatta
Il tema e il paletto sono ampiamente rispettati. A mio avviso è il racconto che li include meglio.
L’inizio del racconto racchiude già la soluzione del racconto. Certo, è giusto che ci sia un aggancio, ma secondo me in questo caso è troppo marcato (es. “Però coccolava sempre la sua gatta come solo una persona consapevole poteva fare!”).
Ho trovato i dialoghi un po’ innaturali (vedi per esempio la spiegazione formale della dottrina cristiana o “È sparita ma ora non parlare; baciami”).
L’entrata del gatto è molto scenica, forse un po’ troppo: cos’è che riesce a fare dei colpi così forti da sovrastare il rumore della pioggia e dei tuoni? Capisco che c’è del soprannaturale ma una gatta capace di esercitare una tale forza mi fa strano.
Il finale non mi convince tanto perché ho cercato degli indizi in cui si capiva che la madre dovesse essere stata uccisa dal figlio ma non ne ho trovati.
Voto 2

Batman
Il tema è rispettato e ci si gioca secondo me su più livelli: Batman che è inaspettato (ma che in realtà non arriva mai), le entrate dei vari cattivi e infine una notizia capace di sconvolgere tutti. Non trovo invece il paletto, penso che mi sia sfuggito
Il racconto è scritto bene e procede fluido.
La difficoltà di questo brano è il fatto di utilizzare come protagonisti dei personaggi già esistenti con una psicologia e un comportamento definito già da film e fumetti. A mio avviso comporta sobbarcarsi un bagaglio di preconcetti da parte del lettore.
L’impressione che ho avuto è che hai cercato di rimanere abbastanza affine alle caratteristiche di ciascun personaggio senza porre troppo modifiche (vedi esempio Joker).
Secondo me si poteva osare di più su questo aspetto.
Voto 3

Come le rondini
Il paletto l’ho trovato, il tema “arrivo inaspettato” colpisce proprio alla fine. Tanto di cappello.
Bel racconto.
Mi piace il modo in cui è narrata la storia: affiora in maniera prepotente tutto il sentimento che c’è nel protagonista. E’ sicuramente il punto di forza della vicenda.
Storia molto amara la cui apocalisse rimane detta-non detta fino alla fine (“hanno detto dove colpirà?”); secondo me si poteva rimanere sempre sulle tinte abbastanza vaghe e relative rimanendo sul vocabolario utilizzato nella prima parte (“Boom!”, Tic Tac).
Il personaggio della vecchina secondo me rompe un po’ lo schema del racconto che, per com’era impostato con il rapporto papà-bambina, si reggeva bene anche senza.
Secondo me questa frase “(lo dice enfatizzando il tutto come si fa quando si parla ai bambini)” era da togliere: nella mia testa stavo leggendo il dialogo della signora esattamente nel modo in cui l’hai spiegato.
Voto 5

Un pugno di sabbia
Teme e paletto rispettato.
Prima parte del racconto a bomba, complimenti!
Secondo me si smorza un po’ nel finale: non mi convince il ragioniere stempiato che dopo tanti anni torna a farsi vivo. Va bene che sia un arrivo inaspettato, ma questa volta lo è davvero tanto tanto.
Forse si poteva aggiungere all’inizio qualche piccolo ingrediente per rendere l’arrivo sì inaspettato, ma più digeribile. Magari il fatto che la ragazza avesse ripensato a lui dopo tanti anni di fallimento con gli uomini (mi era venuto in mente questo passaggio “Dove erano finiti gli uomini? Dove quelli ancora in grado di ispirare sicurezza, anziché cercarne in lei?
Beh, probabilmente gli ultimi erano già tutti presi!” ) oppure che avesse uno stalker da cui cercava di liberarsi.
Secondo me l’epilogo sarebbe stato comunque chiaro e allo stesso tempo più d’impatto senza la frase finale.
Voto 3

Al
Tema rispettato, il paletto mi sembra un po’ forzato.
Il racconto è intrigante così come lo è questo essere (perché con la “E” maiuscola? Per dargli più alone di mistero?) che fa parte delle vite dei fratelli.
Complimenti per la frase “Risponderanno pan per focaccia”: è quella che dà la svolta a tutta la vicenda.
Lo stile è limpido, l’unica cosa che ho trovato era la doppia ripetizione della frase “I due fratelli si guardano, si sono sempre parlati poco e capiti molto, uniti dal legame familiare” che, certo aiutare a scandire al ritmo della narrazione, ma secondo me si poteva esplicitare in altra maniera senza ricorrere alla stessa formula.
Voto 3

Solo uno
Tema rispettato, non mi ritrovo tanto nel paletto. Penso di essermelo fatto sfuggire.
Bel racconto.
Secondo me il significato della storia è il maggior punto di forza: un significato terribile ed esposto magistralmente.
Stile molto pulito e l’inizio horror è da brividi.
Non mi ha convinto la frase “Dino si sentiva frenetico” anche perché si evince dalle frasi immediatamente successive.
Voto 5

Babbala, Paladino e la vecchia Sam
Tema rispettato, ma non vedo il paletto. Penso che mi sia sfuggito.
Mi piace molto come il racconto parte, con un horror da brividi (lingua-verme è semplicemente fantastico: con due parole richiami una cosa viscida che puzza ed è schifosissima all’aspetto!). Questa parte è il punto di forza della vicenda.
Il cambio di scena e prospettiva ci sta e introduce il vero argomento del racconto: quello di cui parli colpisce tutti nel profondo ed è per questo che secondo me andava affrontato senza utilizzare una spiegazione troppo razionale e funzionale.
Voto 2

L’abbandono
Tema rispettato e paletto pure.
L’argomento del racconto, con le vacanze che si avvicinano, è molto caldo.
Il cambio di prospettiva si abbatte in maniera impietosa sui protagonisti.
Ho trovato strano che nessuno occupante delle macchine controllato dai visitatori sia andato fuori di testa o abbia reagito in maniera violenta (per esempio suonando clacson o cercando di forzare la colonna).
Voto 3



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