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Finalissima!

Inviato: lunedì 2 settembre 2019, 16:12
da Spartaco
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A contendersi lo scettro di campione del GAME dedicato a Il branco uccide di LA Sfida a… erano Massimo Tivoli e Gabriele Dolzadelli. Entrambi alla prima finale di questo contest, chi avrà a avuto la meglio?


Così si è espressa Marina Crescenti:

L’erba cattiva
Il modo infantile di esprimersi del protagonista, con cui il lettore ha a che fare sin dalle prime righe del racconto, è inizialmente spiazzante, poiché non se ne conosce la motivazione, ma è piacevolmente coinvolgente perché accattivante. Cela in realtà una mano adulta e sicura, e l’esperienza narrativa dell’Autore si lascia scoprire piano piano, centellinata riga dopo riga. Il racconto è impreziosito da flashback, quale ausilio al lettore perché si orienti agevolmente nella fitta trama. Interessanti anche le citazioni di film e canzoni disseminate qua e là.
Il racconto è ben strutturato, la costruzione della storia ben congegnata.
Il finale doveva essere più sviluppato.

Soltanto mio
Sono stati trattati alcuni dei temi del cosiddetto disturbo narcisistico di personalità, ma l’Autore li snocciola come ad avere imparato la lezione sul momento, facendone un uso didascalico, quasi scolastico. Manca dunque un certo climax, un necessario deragliamento nella narrazione. Latita la tensione, che non può mancare in storie di questo tipo. Anche lo stile narrativo, a volte poco asciutto, del racconto - soprattutto nei momenti clou - contribuisce ad annacquare il brivido. Ad esempio, il ritrovamento del corpo di Jeremy non è cadenzato dall’incalzare del ritmo. Infine, le tipiche atmosfere fascinose di uno chalet avrebbero dovuto costituire uno degli assi portanti del racconto, al contrario, esso sembra un normale appartamento di un condominio qualsiasi.

Il racconto vincitore è “L’erba cattiva”.