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L'inchino
Inviato: martedì 23 luglio 2019, 0:59
da Il Calmo
L’inchino
Jigeumbuteo gal dekkaji gabolkka
Oppa Gangnam Style
Gangnam Style
La musica è sparata a palla nel salone e le luci stroboscopiche lampeggiano frenetiche. In pista, centinaia di persone di ogni età ballano e urlano a più non posso.
Una donna si alza dal tavolo e si dirige verso il bancone del barman con passo deciso.
L’uomo non la perde di vista, è tutta la sera che la osserva dall’altra parte della sala. Si alza e la segue.
La donna si siede su uno sgabello.
“Un margarita, per favore”.
“Me ne fa uno anche a me?” dice l’uomo alzando la voce.
La donna si gira di scatto.
“Mi posso sedere qui?”
La donna fa cenno di sì.
“Mi chiamo Massimo.”
“Patrizia”.
Il barman porta le due bevute.
“Il margarita è il mio cocktail preferito” dice lei.
“Anche il mio, è il sale sul bordo che mi ha sempre fatto impazzire”.
“Come hai detto? Scusa ma c’è troppo casino qui”.
L’uomo le si avvicina all’orecchio.
“Ho detto che mi fai impazzire!”
La donna posa il bicchiere sul bancone e lo fissa come stupita. Poi si scioglie in una risata.
“Perché ridi?” chiede lui.
Stavolta è lei ad avvicinarsi.
“Niente, è solo che ho l’impressione che sarà una lunga serata.”
°°°°°°
“Timone tutto a destra!”
“Comandante, abbiamo toccato.”
“Ma dove, cosa?”
“Quello scoglio lì, quello a pelo d’acqua!”
“Cazzo, mi sa che abbiamo fatto un guaio”.
Re: L'inchino
Inviato: martedì 23 luglio 2019, 1:03
da antico
Ciao Andrea! Ok con il tempo, ma sei troppo fuori con i caratteri, nel senso che dovresti riuscire a stare entro i 113 oltre per rientrare nel malus minimo e invece sei a 176. Hai tempo fino all'una e trentatre!
Re: L'inchino
Inviato: martedì 23 luglio 2019, 1:17
da Il Calmo
antico ha scritto:Ciao Andrea! Ok con il tempo, ma sei troppo fuori con i caratteri, nel senso che dovresti riuscire a stare entro i 113 oltre per rientrare nel malus minimo e invece sei a 176. Hai tempo fino all'una e trentatre!
non mi ero proprio accorto..pensavo fosse 1313 spazi inclusi...ad ogni modo ora dovrebbe andare bene..
Re: L'inchino
Inviato: martedì 23 luglio 2019, 1:20
da antico
Confermo: caratteri a posto e senza malus. Ovviamente, però, avrai il malus minimo per il tempo (ma proprio minimo, come già sai) :)
Re: L'inchino
Inviato: martedì 23 luglio 2019, 14:45
da Massimo Tivoli
Ciao Andrea, piacere di rileggerti. Il tuo è un altro racconto che ho gradito. Per ora, rientra tra le mie preferenze di podio. Il tema viene centrato proprio allo scadere, sul finale. Finale che è piacevole perché beffardo e ironico: peccato, non sarà una lunga serata per i due protagonisti. Sul nome del capitano, mi sono venute un paio di idee :-) Tuttavia, proprio a voler trovare il pelo nell’uovo, il finale non mi è arrivato istantaneamente. Ho dovuto pensarci un paio di secondi e questo credo sia dovuto al fatto che all’inizio non c’è nessun dettaglio che faccia pensare al lettore che i due protagonisti si trovano nel bar di una nave da crociera. Questa piccolissima mancanza fa percepire il cambio di contesto sul finale come totale, quando invece l’ambientazione è sempre la stessa. Da qui, quei due secondi di riflessione sul finale. Comunque, senz’altro una bella prova.
Re: L'inchino
Inviato: mercoledì 24 luglio 2019, 7:34
da alexandra.fischer
Storia molto divertente. Corteggiamento in una discoteca dove la musica altissima dal testo fatto di nonsense incoraggia gli equivoci verbali: le ultime parole famose sono proprio quelle riferite prima al margarita e poi a Patrizia. Anch’io penso, come lei, che la serata sarà piuttosto lunga. Ho capito il finale: la discoteca è quella di una nave che ha avuto un incidente. Ohi, ohi. Speriamo bene (per la serata galante e tutto il resto).
Attenzione a:
me ne fa uno anche a me? (ne fa uno anche a me?)
Re: L'inchino
Inviato: mercoledì 24 luglio 2019, 20:40
da Filippo De Bellis
Buonasera Andrea! La prima cosa che mi viene da dire è che questo racconto centra in maniera terrificante il tema, tra quelli che ho letto secondo me è quello che lo centra di più. Già il titolo (pratica tristemente nota, soprattutto negli ultimi anni) indirizza la mente del lettore verso il finale, ma non è un male, anzi direi che è una giusta anticipazione del tragico finale. Bello il contrasto tra la sensualità del dialogo iniziale e la tragicità di quello finale. Crea un corto circuito che funziona.
A livello narrativo i ritmi sono buoni. Forse (ma è solo un mio gusto personale) si poteva rendere la narrazione ancora più scarna, eliminando qualche aggettivo oppure le presentazioni con i nomi (forse superflui). In ogni caso un piacere leggerti!
Re: L'inchino
Inviato: giovedì 25 luglio 2019, 21:10
da Vastatio
Ciao,
Decisamente coraggioso bruciare il colpo di scena col titolo. Però in questo modo ti eviti di dover gestire la location e, visto il numero ridotto di caratteri, non è una brutta cosa.
Certo, il paragrafo finale non crea alcuna svolta ma chiude un cerchio già chiuso, ma anche recuperando quei caratteri avresti solo rischiato di non farti capire.
Ho letto tutto con un sorriso amaro perché sapevo già come sarebbe andata a finire.
Re: L'inchino
Inviato: giovedì 25 luglio 2019, 22:25
da Il Calmo
Vastatio ha scritto:Ciao,
Decisamente coraggioso bruciare il colpo di scena col titolo. Però in questo modo ti eviti di dover gestire la location e, visto il numero ridotto di caratteri, non è una brutta cosa.
Certo, il paragrafo finale non crea alcuna svolta ma chiude un cerchio già chiuso, ma anche recuperando quei caratteri avresti solo rischiato di non farti capire.
Ho letto tutto con un sorriso amaro perché sapevo già come sarebbe andata a finire.
il sorriso amaro per me è un grande complimento perchè ti giuro, era esattamente la sensazione che volevo trasmettere con questo mini racconto che spero tu abbia gradito.
Re: L'inchino
Inviato: venerdì 26 luglio 2019, 22:10
da Sirimedho
Buonasera Andrea.
Il racconto mi ha lasciato un po’ perplesso. Sembra essere una sorta di versione romanzata del naufragio della Costa Concordia con Schettino, una specie di visione di quello che forse è successo che però aggiunge poco a quello che si è saputo della faccenda reale.
Le due parti, il corteggiamento e l’incidente, sono, a mio avviso, troppo slegate tra loro. Indicare, come successe nella realtà, che la donna era con lui in plancia poteva essere un modo per renderli più consequenziali.
Paletto rispettato con la frase “Niente, è solo che ho l’impressione che sarà una lunga serata.” ed infatti lo sarà.
Re: L'inchino
Inviato: domenica 28 luglio 2019, 18:01
da Pretorian
Ciao, Calmo.
Ti dirò la verità: l'idea di scrivere un racconto sulla Cesta Concordia era davvero eccellente, ma temo che il poco spazio a disposizione abbia reso questa storia decisamente monca. Il passaggio da un punto all'altro è troppo netto e la seconda parte è troppo breve per poter davvero dare il giusto senso alla vicenda. A tuo favore hai il fatto che si tratta di una vicenda recente, ancora viva nella memoria di tutti, ma entro massimo due anni il tuo riferimento diverrò molto più critico. Un consiglio ? Togli il testo di Gangam Style (quello propriio in senso assoluto) e usa i caratteri avanzati per allungare la seconda parte: vedrai che la storia ne guadagnerà parecchio.
A presto
Re: L'inchino
Inviato: martedì 30 luglio 2019, 11:21
da andyvox
Ciao Andrea,
piacere di leggerti. Devo dire che sono d'accordo con le osservazioni che ti hanno già fatto: il punto debole del tuo racconto è la presenza di uno stacco eccessivo tra la prima e la seconda parte, oltre al fatto che il finale giunge del tutto a sorpresa, non si era in alcun modo capito prima che i due fossero su una nave da crociera. Penso anche io che la citazione iniziale sia supreflua, e che togliendo quella potresti guadagnare caratteri per preparare meglio il finale.
Re: L'inchino
Inviato: martedì 30 luglio 2019, 16:23
da roberto.masini
Andrea,
quello che a molti è parso il punto debole del tuo racconto e cioè lo stacco eccessivo tra la prima e la seconda parte, a me pare invece l'acme dell'intera vicenda. Tutta la prima parte deve sviare il lettore dalla location anche se i più attenti hanno intravisto qualcosa nel titolo (È capitato a me!). Concordo con le parole chiave: sorriso amaro! Complimenti!
Re: L'inchino
Inviato: martedì 30 luglio 2019, 19:24
da jimjams
Ciao Andrea.
Confesso di aver dovuto leggere i commenti per recepire il finale, non avevo proprio collegato. A mia discolpa, non avevo letto il titolo, che era un buon aiuto. In ogni caso credo che avresti dovuto far capire nel cuore del racconto la location, non serve nasconderla perché farlo non aiuta a creare il colpo di scena. Caratteri per aggiungere un qualcosa sulla location potevi facilmente ricavarli. Al di là di questo una buona idea, ben fatto. Mi fa sorridere un po' il fatto che in realtà la serata sarà stata ancora più lunga e movimentata di quello che i due malcapitati avevano pianificato.