Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Appuntamento per lunedì 19 agosto per l'ultima special estiva del Mondo di Minuti Contati: una special che vuole porsi come punto d'incontro tra il Contest classico e LA SFIDA A. Quindi: più caratteri rispetto al solito (7000 massimi spazi inclusi) e, dopo una fase di qualificazione classica, ecco la possibilità di apportare delle correzioni ai finalisti (nelle modalità che comunicheremo prima della partenza dell'edizione) che verranno giudicati dai due SPONSOR Francesco Nucera e Massimiliano Enrico. Infine, i migliori racconti selezionati tra i finalisti dai due SPONSOR arriveranno al giudizio del BOSS Maurizio Bertino che decreterà il podio finale.
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antico
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Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » martedì 20 agosto 2019, 2:16

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BENVENUTI ALLA SPECIAL SFIDA A... EDITION, LA 131° ALL TIME!

Questo è il gruppo ERUZIONE della SPECIAL SFIDA A... EDITION.

Gli autori del gruppo ERUZIONE dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo TEMPESTA.

NB: le classifiche che posterete non potranno essere modificate dopo il controllo del moderatore (L'Antico).

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo TEMPESTA.


Questo è un gruppo da CINQUE racconti e saranno i primi DUE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che accederanno alla fase finale. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre approsimandolo all'occorrenza per eccesso. Ricordo anche che questa è una SPECIAL e che pertanto segue regole diverse dal solito: i finalisti di questo gruppo avranno la possibilità di apportare tre correzioni ai propri racconti e per farlo dovranno comunicarle all'Antico (che si occuperà di accettarle e di riportarle all'interno dei racconti) entro le 23.59 di sabato 31 agosto, ovvero due giorni dopo esatti la chiusura della prima fase. Tali finalisti verranno dunque ammessi al giudizio dello SPONSOR Msssimiliano Enrico (aka LORDMAX) che selezionerà il finalista da inviare al giudizio finale del BOSS Maurizio Bertino (aka L'ANTICO).

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro già in possesso di punti RANK ALL TIME (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via) mentre coloro che ancora non hanno punti rank All Time sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via).

ATTENZIONE: nel commentare e giudicare i racconti del gruppo TEMPESTA non dovrete tenere in conto la presenza o meno degli elementi bonus! L'assegnazione degli stessi sarà decisa dall'ANTICO nel corso di questa prima fase e comunicata di volta in volta nei tread dei racconti e di fianco ai racconti stessi nei tread dei gruppi.

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo ERUZIONE :

Sole nero, di Maurizio Ferrero, ore 23.04, 6998 caratteri 6 PUNTI BONUS
La fine è un nuovo inizio, di Emiliano Maramonte, ore 01.33, 5095 caratteri MALUS 2 PUNTI 3 PUNTI BONUS
Quella volta che Urbino volò su un pallone, di Agostino Langellotti, ore 00.56, 6506 caratteri 9 PUNTI BONUS
Il potere, di Neo12881, ore 23.10, 6115 caratteri 9 PUNTI BONUS
Alle soglie del panorama costellato, di Antonio Pilato, ore 00.15, 5450 caratteri 3 PUNTI BONUS

Avete tempo fino alle 23.59 di giovedì 29 agosto per commentare i racconti del gruppo TEMPESTA. Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 30 AGOSTO, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare in CINQUE racconti del gruppo TEMPESTA e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare altri racconti, ne avete NOVE (escluso il vostro) a disposizione e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere modificati in questa fase. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo TEMPESTA.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

BUONA SPECIAL SFIDA A... EDITION A TUTTI!



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Gabriele Dolzadelli
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Re: Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » mercoledì 21 agosto 2019, 14:27

1) La fine è un nuovo inizio
2) Sole nero
3) Il potere
4) Alle soglie del panorama costellato
5) Quella volta che Urbino volò su un pallone


Alle soglie del panorama costellato
Ben ritrovato.
Ottimo racconto che parla di un percorso di morte in direzione di una nuova nascita. Si parla quindi di reincarnazione e di un percorso ciclico che ben rispetta il paletto della "nuova fine".
La tecnica è sicuramente ottima, forse in alcune parti eccessivamente pomposa e pretenziosa, ma quello è un gusto personale. Ormai lo sappiamo entrambi che prediligiamo generi molto diversi tra loro. Io personalmente, infatti, faccio fatica con le storie introspettive e prive di azioni dinamiche.
Rimane comunque un buon lavoro e ti faccio i miei complimenti. A rileggerci.

Il potere
Ciao Neo. Piacere di leggerti per la prima volta.
La tua penna mi piace, molto scorrevole e coinvolgente. Sono arrivato fino alla fine della storia senza troppa difficoltà, considerando che, in genere, i pezzi eccessivamente introspettivi finiscono per annoiarmi.
Hai raccontato parecchio del personaggio, sintetizzando la sua vita in un percorso molto lineare, con i fallimenti e il suicidio. Diciamo che non è originalissimo in quanto a contenuti e si limita ad assolvere il compito con il minimo indispensabile.
Con un po' di realismo in più nei dialoghi e tempi leggermente più brevi avrebbe acquistato valore aggiuntivo.
Mi piacerebbe vederti all'opera su qualche testo un po' più audace. A rileggerci!

Quella volta che Urbino volò su un pallone
Ciao Agostino.
Il racconto è ben presentato e per quanto riguarda lo stile mi è piaciuto.
Anche le citazioni sono ben inserite nel contesto e nella mia mente si sono ben delineate le immagini della situazione drammatica che hai voluto descrivere. Forse, quello che manca a questo racconto, è l'imprevisto che spezzi la linearità degli eventi. Sin dall'inizio si capisce che queste persone sono escluse e che chi è dentro la città si salverà. Il lettore si ritrova quindi a capire subito dove si andrà a parare, finendo per mal sopportare lo spiegone centrale dove l'uomo spiega tutto il suo piano. Questo perchè si tratta di infodump, dal momento che sarebbe davvero inutile dire tutto quanto a delle persone che da lì a breve moriranno. Almeno, queste sono le sensazioni che ho avuto io. Per il resto, rimane un racconto davvero ben scritto. A rileggerci.

La fine è un nuovo inizio
Ciao Emiliano.
Trovo il tuo racconto, come sempre, ben scritto. E' anche piacevole poter trovare un'immagine di un alieno fuori dai soliti schemi del conquistatore o della minaccia. Ho apprezzato, quindi, l'altruismo che manifestano in questo racconto cercando di salvare la razza umana da una catastrofe.
Una nota dolente che ho trovato sul finale:
credo ci sia un po' troppo infodump nel dialogo con il padre della bambina. Che senso ha spiegare le proprie motivazioni a voce (anche se, come motivazioni, non le ho molto capite) quando stai per sparare a una persona? E' un espediente molto cinematografico ma che non ho mai apprezzato.
Per il resto, ottima conclusione e paletto rispettato in pieno.

Sole nero
Ciao Maurizio. E' sempre un piacere leggerti.
Lo stile è ottimo, così come l'ambientazione e le dinamiche che hai creato. L'idea del meteorite e del mutamento delle acque mi è piaciuto, così come i rituali strettamente collegati a queste ultime. Non è facile essere originali quando si parla di argomenti apocalittici ma tu, a mio avviso, lo sei stato.
La nota dolente sta un po' nella piattezza della trama. Non amo molto le storie eccessivamente introspettite e raccontate da un personaggio, prediligendo le vicende più dinamiche. Questo mi ha portato a faticare un po' nella lettura. Il mio giudizio, quindi, al momento sta nel mezzo. Essendo il primo che leggo devo ancora meditare bene sul piazzamento. A rileggerci.

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Luca Nesler
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Re: Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » lunedì 26 agosto 2019, 9:56

Ciao a tutti. Ecco classifica e commenti.

CLASSIFICA
1- sole nero
2- il potere
3- la fine è un nuovo inizio
4- alle soglie del panorama costellato
5- quella volta che Urbino volò su un pallone

COMMENTI

Sole nero

Ciao Maurizio. Come sempre mi stupisco delle tue idee. Seì sempre originale, sia nel soggetto che nella struttura. Mi sono piaciute molto le immagini che evochi e il rapido mutamento del mondo, compresi certi dettagli come le date incoerenti (ma coerenti con il racconto... Non come nel mio! Ha ha) e lo svelamento graduale della realtà che ho trovato più che soddisfacente. Alla fine il racconto è una cronaca non troppo coinvolgente e non lascia molto, ma dimostri, come al solito, grande competenza e fantasia.
Bravo anche stavolta!


La fine è un nuovo inizio

Ciao Emiliano, mi trovo spesso d'accordo coi giudizi di Gabriele. Io qui aggiungo che ho trovato infodumb nel primo dialogo. Troppe informazioni per dei veri addetti ai lavori e ho pensato "strano" poi ho letto della tua serata XD
In ogni caso l'idea di riterraformare mi è piaciuta molto e l'ho trovata giustamente provocatoria. Il fatto che qualcuno fosse rimasto sulla Terra mi ha davvero incuriosito e preso. Il finale invece l'ho trovato in po'sottotono rispetto alle aspettative che avevi creato. In ogni caso stile liscio e scorrevole come sempre!


Quella volta che Urbino volò su un pallone

Ciao Agostino, sono d'accordo con Gabriele. Il monologo di Zaccaria è molto lungo e dopo un po'ho perso interesse e ho dovuto rileggere alcune parti perché non le avevo memorizzate alla prima lettura. Dov'è la tua solita azione travolgente? Scherzi a parte, il racconto è scritto bene, ma l'esposizione un po' pesante e manca qualche elemento che ripristini l'interesse come un colpo di scena o un qualche cambio di rotta.


Il potere

Ciao Daniele. Intanto ti ringrazio qui per il tuo commento al mio racconto, perché non mi va di metterlo sotto le classifiche, ma mi ha fatto molto piacere. Comprendo anche i difetti che hai notato e ti ringrazio per l'analisi.
Vengo al tuo racconto. Io lo riassumo come l'introspezione di uno sfigato che alla fine si uccide. Uno sfigato perché trovo un po'pretestuoso il dolore che lo porta al suicidio, ma è una cosa a carico del personaggio. Per lo stile trovo che sarebbe più godibile se provassi a costruire periodo più brevi, inoltre mi sono perso un paio di volte quando sei passato da un ricordo all'altro. Ciò nonostante ho trovato il racconto abbastanza coinvolgente e la consecutio interessante, e la cosa mi ha stupito visto il tipo di narrazione che hai scelto. Ho letto che per te è stato una specie di esperimento, quindi direi che il risultato è ottimo! Sei bravo a inserire molte informazioni in poche frasi. Aspetto anch'io di leggere qualcos'altro.
Alla prossima!


Alle soglie del panorama costellato

Ciao Antonio, ormai conosco il tuo stile e ho subito pensato che il tema ti avrebbe ispirato. Il viaggio del personaggio in un universo apparentemente sconosciuto, attraverso una dimensione temporale indecifrabile l'ho trovato interessante e potenzialmente intenso. Mi ricorda una di quelle esperienze psichedeliche da cinema di fantascienza anni '70.
Il finale mi ha un po'deluso, in primis perché l'ho trovato scollegato dal resto e poi perché non l'ho trovato molto sensato in sé. Riguardo lo stile comprendo che tu utilizzi un registro aulico e possibilmente inusuale per creare una distanza tra la realtà del lettore e quella proposta nel racconto, ma spesso mi trovo a pensare che alcuni termini non siano pertinenti alla situazione. Questo rompe spesso la lettura rendendola più superficiale. Io credo che se tu provassi uno stile meno "barocco" e più intenso, inteso come meno superficiale, le tue visioni ne gioverebbero molto. Mi piacerebbe leggere un tentativo prima o poi, anche solo come esperimento. Ti non saresti curioso dei feedback?
Quindi, a rileggerci!

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antico
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Re: Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » martedì 27 agosto 2019, 14:14

Due classifiche consegnate, ne mancano ancora tre.

Krum_Krum
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Re: Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » martedì 27 agosto 2019, 16:51

Ecco la mia classifica con i commenti in ordine sparso:

1 Il potere – Neo 12881
2 Sole nero – Maurizio Ferrero
3 La fine è un nuovo inizio – Emiliano Maramonte
4 Alle soglie del panorama costellato – The Ocean Master
5 Quella volta che Urbino volò su un pallone – Agostino Langellotti

Sole nero – Maurizio Ferrero
Ciao Maurizio,
lo stile del racconto, a mio avviso, tenta di essere alto, letterario, ma non ci riesce fino in fondo, cadendo in qualche goffaggine lessicale, di poco conto se prese singolarmente, ma che nel complesso appesantiscono un po’ la lettura. Il racconto è comunque godibile e non è scritto male. Va detto però che manca una narrazione forte e capace di mantenere alta l’attenzione del lettore.

La fine è un nuovo inizio - Emiliano Maramonte
Ciao Emiliano,
il tuo racconto ha un’idea di base interessante, come è interessante la critica contro gli uomini che hanno scialacquato il bene prezioso che si sono trovati tra le mani. Però manca un’analisi più approfondita delle ragioni, dei desideri e degli sbagli compiuti, dagli umani, e dai terraformatori. Manca fondamentalmente un racconto vero o proprio che viene fagocitato dall’idea alla base dello scritto. Inoltre non mi sembra necessaria la divisione in paragrafi, che non aggiungono niente e etichettano ciò che già si capisce dal testo.

Quella volta che Urbino volò su un pallone - Agostino Langellotti
Ciao Agostino,
devo ammettere di essere stato tratto in inganno dal titolo che mi ha fatto pensare a qualcosa di più divertente e scanzonato (in più il pallone in questione credevo fosse uno da calcio e non uno aerostatico). Il racconto invece ha uno stile tutto sommato serio e stona, secondo me, molto con l’idea che ci si può fare leggendo il titolo. Inoltre manca uno sviluppo in qualche modo sorprendente o interessante. Attenzione anche ai bonus che, sempre secondo me, hai tentato di inserire a discapito della coerenza stilistica e narrativa. ù

Il potere – Neo12881
Ciao Neo,
interessante vedere il suicidio come una presa di potere dopo una vita passata in balia degli eventi. Anche lo stile è abbastanza fresco, anche forse dovresti curare di più i dialoghi, un po’ artificiosi e che vanno a contrastare con la fluidità della parte raccontata. Nel complesso il racconto non è male, forse migliorabile con qualche taglio qua e là per rendere il tutto più incisivo.

Alle soglie del panorama costellato – The ocean master
Ciao Antonio,
hai uno stile forte, decisamente all’antica. Devo dire che riesci a gestirlo bene, creando uno stile credibile. Devo anche aggiungere che, forse c’è troppa poca ironia nel racconto, rendendo il testo pesante e poco scorrevole. L’idea di un neonato filosofo poteva essere interessante, ma scritta così perde di efficacia e risulta quasi macchiettistica.

viviana.tenga
Messaggi: 560

Re: Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » martedì 27 agosto 2019, 19:46

Classifica difficile, ma eccoci qua:

CLASSIFICA
1)SOLE NERO, di Maurizio Ferrero
2)ALLE SOGLIE DEL PANORAMA COSTELLATO, di Antonio Pilato
3)LA FINE E' UN NUOVO INIZIO, di Emiliano Maramonte
4)IL POTERE, di Neo12881
5)QUELLA VOLTA CHE URBINO VOLO SU UN PALLONE, di Agostino Langellotti


COMMENTI
1)SOLE NERO, di Maurizio Ferrero
Del tuo racconto ho apprezzato molto l'atmosfera cupa e straniante (a questo proposito, quello delle date è un dettaglio che secondo me funziona molto bene). Quello che descrivi è un mondo tremendo, dove un evento apocalittico ha fatto perdere alle persone la loro natura umana.
L'unica cosa che mi stona un po' all'interno dell'ambientazione che hai costruito è l'elemento della chiaroveggenza: perché un'entità aliena che ha interesse a rendere gli umani simili a insetti dovrebbe dare un dono del genere? Ovviamente, capisco che la cosa viene molto utile come espediente narrativo, ma da un punto di vista strettamente razionale non mi convince.
A parte questo, nel complesso il racconto mi è piaciuto molto, complimenti!

2)ALLE SOGLIE DEL PANORAMA COSTELLATO, di Antonio Pilato
Per tutto il racconto, ho fatto mille ipotesi su dove volessi andare a parare; il finale è arrivato inaspettato, ma l'ho trovato un'idea interessante.
In linea di massima, ho trovato lo stile funzionale a trasmettere un senso di "stranezza" per questo mondo che si scopre essere il luogo dove si vive tra una reincarnazione e l'altra. Quello che mi ha lasciato più perplessa è il "saper istintivamente denominare" le parti del corpo. In parte, perché se il protagonista ha una conoscenza intuitiva di questi nomi, non si capisce perché abbia bisogno di affiancarli ai termini "arti inferiori" e "arti superiori", in parte perché non capisco perché lo stesso principio non possa permettere di denominare le stelle.
Nel complesso, ho trovato il racconto molto evocativo e ho apprezzato l'atmosfera che hai saputo creare.

3)LA FINE E' UN NUOVO INIZIO, di Emiliano Maramonte
Ho trovato lo scenario fantascientifico costruito in modo abbastanza convincente, con la giusta dose di dettagli (per lo spazio a disposizione). E' vero che il primo dialogo sa un po' di infodump, ma personalmente non l'ho trovato eccessivamente fuori luogo.
La cosa su cui avrei voluto qualche dettaglio in più è il come Anna e suo padre abbiano evitato l'evacuazione. Sembra strano che siano gli unici su tutto il pianeta a non volersene andare (mi aspetterei se non altro un certo numero di fanatici religiosi vari sparsi per il globo) e non è quindi chiaro cosa abbiano fatto di particolare per essere notati dall'alieni solo all'ultimo momento.
A parte questo dettaglio, ho trovato il racconto molto gradevole da leggere e interessante l'idea degli alieni che "resettano" pianeti per permettere ai loro abitanti di ricominciare.

4)IL POTERE, di Neo12881
Storia che semplice, ma che scorre bene e funziona. Il tono generale è molto distaccato, e questo funziona perché quando si arriva in fondo quasi si riesce a condividere il senso di pace provato dal protagonista.
A livello stilistico, c'è forse un problema sui dialoghi, che risultano un po' innaturali. In particolare, le parole dell'ex-moglie sui cambiamenti climatici sembrano più un discorso preparato che delle riflessioni spontanee.
Nel complesso, un racconto carino.

5)QUELLA VOLTA CHE URBINO VOLO' SU UN PALLONE, di Agostino Langellotti
L'idea di base mi è piaciuta, così come le descrizioni della folla disperata che vorrebbe entrare in città per salvarsi. Concordo con chi ha commentato prima di me che il monologo di Zaccaria è un po' troppo lungo; l'effetto è un po' quello "cattivo di turno che si mette a fare lo spiegone", senza contare che verosimilmente le persone in ascolto dovrebbero già sapere chi è lui e cos'è il progetto epifania. Personalmente, penso sarebbe stato più interessante concentrare tutto il racconto sui tentativi della folla (o di qualche personaggio specifico) di entrare e trasmettere le stesse informazioni in maniera meno diretta.
In ogni caso, un racconto ben scritto con una buona idea di partenza.

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DandElion
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Re: Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » mercoledì 28 agosto 2019, 23:15

Ecco i miei commenti, in ordine casuale.. scusate che non sono stata molto presente alla discussione collettiva..

Sole Nero – Maurizio Ferrero

I tuoi racconti mi lasciano sempre attonita, il che è un complimento, bada bene, non un punto a sfavore!
L'ambientazione è densa, cupa, drammatica. La catastrofe è imminente, ma anche prevista.
Mi stride solo l'utilizzo di "gravida" al posto di "incinta", nessuna donna, nemmeno la più stordita dagli eventi direbbe di se stessa "gravida" (in my opinion).
Molto sentita la preoccupazione per il futuro, poco probabile che davvero una madre possa essere confortata dal sopravvivere ai suoi figli. Nel complesso una gran bella prova!


La fine è un nuovo inizio -Megagenius

Che dire? la trama è un po' scontata, senza grandi colpi di scena: Non tutti gli alieni sono cattivi (Ciao mi chiamo Paul) qualcuno vuole anche darci una mano, ma non puoi salvare chi non vuol esser aiutato. Inspiegabilmente questo umano si ricorda di cosa era successo entro 10.000 anni.. beh una memoria da record. Come hanno potuto sfuggire dall'evacuazione? Come mai il radar ha individuato una sola forma di vita (un po' Wall-E) e cosa si mangiano umani ridotti allo stato primitivo ma che che non hanno più piante e animali? Insomma un po' di cose sono da limare, non mi ha convinto moltissimo.. Magari con una sistemata ne esce qualcosa di buono ;)

Quella volta che Urbino volò su un pallone - Pretorian

Premetto che mi aspettavo tutt'altro ritmo da te - come ho letto, poi, che anche altri hanno notato- questo tuo racconto è un po' troppo lineare.. Insomma alla fine non succede niente. Ma niente! Nessun colpo di scena, nessun imprevisto, nessun vero assedio alla città. Nessun attacco disperato. Nessun ripensamento.
Ho letto il perché e per come è andata così e capisco benissimo come mai sei finito nello spiegone.. forza, magari lo metti nel lab e allungando i caratteri puoi riesumare la versione raccontata..

Il potere- Neo12881

Benvenuto su Minuti Contati!
Generalmente viviseziono i racconti degli appena arrivati e dispenso consigli periodo per periodo. Stavolta purtroppo - o per fortuna!- non ho la possibilità di farlo (ho i minuti contati, ahahah!), ma ci tengo a lanciarti un po' di input.
L'idea è buona, ma il modo in cui la racconti appiattisce in basso il personaggio, un po' come quando alle elementari ti insegnano che gli esseri animali sono quelli che "nascono-crescono-si riproducono- e muoiono", senza che ci sia molta interazione empatia con questo concetto. Sento molto il dolore del fallimento del sogno, sarà che sono Architetto pure io, ma almeno la fase Ikea/McDonald me la sono risparmiata. Personalmente trovo molto azzeccato il siparietto sul "tuo figlio" e la bici, che veramente fa pensare al distacco nella coppia e anche fa un po' riflettere sul clima (anche se vivo in un posto dove la neve d'inverno ancora c'è..)
Insomma poteva andare meglio, poteva andare peggio. Però rileggi Marco come persona viva e pensante che ha bisogno di una forte identità: suicidarsi non è da cazzoni è una presa di posizione notevole e uno che si lascia vivere, non si ammazza.
Per quel che riguarda il linguaggio nella prima parte è stato molto difficile seguire la narrazione, ti consiglierei di spezzettare in più frasi il lungo paragrafo:
"La parte difficile stava nel cercare di non seguire i pensieri che nascevano nel cervello e che iniziavano ad inondare la mente come una corrente d’acqua sotterranea che si infiltra nel sottosuolo e che lo portava indietro di giorni, settimane, mesi e anni.
Perché la mente a volte è così, è lei che decide dove andare e, se non sei abbastanza forte, ti ritrovi in posti che pensavi di non aver mai frequentato e a vivere ricordi che credevi di non aver mai vissuto e quella sera la mente di Marco aveva deciso di giocare sporco.
Ed ecco che tra le ombre proiettate sul soffitto iniziavano a comparire le immagini delle calze della befana che erano state appese al camino per l’epifania di 5 anni prima."Alla prossima ;)

Alle soglie del panorama costellato – The Ocean Master

Questo tuo racconto mi lascia un po' perplessa. Tema centrato in pieno, riferimento al futuro, però, vago; o meglio riferimento al futuro del singolo essere e non della collettività quindi c'è ma non come me lo sarei aspettato. In ogni caso la prima parte è piuttosto pesante, inutilmente pomposa, ma son gusti, mentre la seconda parte è molto più scorrevole e l'escamotage della nascita come figlia della morte da' un bel senso di completezza al racconto. Nel complesso non è una cattiva prova, ma ne snellirei la parte iniziale.


A seguire la mia classifica ;)

1- Sole nero
2- Alle soglie del panorama costellato
3- La fine è un nuovo inizio
4- Quella volta che Urbino volò su un pallone
5- Il potere
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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antico
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Re: Gruppo ERUZIONE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » giovedì 29 agosto 2019, 13:35

Classifiche arrivate, prima fase completata!

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