Punti di vista.

Quando? Lunedì 16 settembre dalle 21.00 all'una
Con chi? Vincenzo Maisto, anche conosciuto come IL SIGNOR DISTRUGGERE

Perché partecipare? Sarà la prima edizione della Settima Era e tutto sarà più divertente e veloce: solo nove edizioni per un vero e proprio campionato annuale che, in più, riserverà anche dei premi extra oltre alla visibilità sui canali soliti di Minuti Contati.

Quanti caratteri saranno disponibili? 3333 caratteri max spazi inclusi.
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DandElion
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Punti di vista.

Messaggio#1 » lunedì 16 settembre 2019, 23:11

Vicina, poi, non mi ci sono sentita mai, a una così diversa da me. Questa non parla, non si racconta. Manco per un caffè a casa mi ha invitata e io, quindi, con la scusa che mio nipote si deve iscrivere a scuola e quella fa la maestra, a presentarmi ci sono andata. Se l’educazione non la conosci, te la debbo insegnare io, e va bene te la insegno.
Che bella casa!
Bella per modo di dire! Non un tappeto, non una tenda. Nemmeno una cornice con le foto dei parenti. Tutti i mobili dritti che sembrano casse. Manco un fiocco provenzale. Ci avevo pensato a regalarglielo io: una coccarda di lavanda, ma mi ha detto che il gatto si mangia le piante. Ah, allora ecco perché non ha le tende! Mi sono detta io, ma perché non ha cornici? E perché quei mobili spogli?
Nemmeno la camera da letto mi ha fatto vedere, ma i giorni prossimi ci penso io: mi faccio scappare il cane dentro casa sua mentre che apre la porta, e lo seguo dentro per prenderlo. Che donna triste, poveretta, con un gatto e un compagno. Ma che non lo sa che gli uomini non ti sposano se ci convivi? Chissà che infanzia triste ci avrà avuto questa..
...
Che sciagura! Il cane si è intrufolato a casa di quella, che non ha educato il gatto al buon vicinato: quando il mio povero cane gli è saltato accanto sul letto- per fare amicizia, si capisce!- gli ha piantato una zampa sul muso, con tutte le unghie. Adesso sono dal veterinario con il cane che piange! Quel gatto è una creatura del demonio: ha gli occhi gialli, mia zia zitella me lo diceva sempre! Non guardare un gatto negli occhi, mai! Dai suoi occhi Satana ti vede e sa dove colpirti!
°°°
Vicina, non mi ci sono sentita mai, a una così diversa da me. Questa ti ferma sulle scale, mentre sei piena di pensieri, cose in mano, e parla, parla, parla.. Non ha la decenza di capire che forse ti dovrebbe lasciar stare. Non la vorresti avere intorno? Ti perseguita! Si è pure autoinvitata a casa mia, con la scusa che suo nipote si deve iscrivere a scuola e io insegno alle superiori. Maestra m’ha chiamato: saprà che le maestre stanno alla scuola primaria? Mah.
Se l’educazione non la conosci, te la devo insegnare io, e va bene te la insegno: un caffè non si rifiuta a nessuno, ma che modi sono? Mi guardi tutta casa, con gli scatoloni in giro, e gli occhi di fuori? Non hai mai visto un pavimento? Mi ha detto che una casa non è una casa senza un fiocco provenzale.. Mi ha catapultato in pieni anni ’90 con la vicina dei miei genitori che ci riempiva casa di lavanda male essiccata. Faceva la muffa ogni volta che ci dimenticavamo di buttarla.. Aiuto! Le ho detto che il gatto si mangia le piante. Lui mi ha guardato malissimo, ma va bene così. Che donna triste, poveretta. Che sguardo quando mi ha detto “tuo marito” e io le ho risposto “il mio compagno”! Ma che non lo sa che il matrimonio non è garanzia di niente? Chissà che infanzia triste avrà avuto questa..
...
Che trauma! Il cane isterico della mia vicina si è intrufolato in casa mia per fortuna che il gatto gli ha insegnato a zampate a rispettare gli spazi! Quando quella bestiaccia gli è saltata addosso sul letto- ringhiando come se fosse suo!- Micio, gli ha piantato una zampa sul muso. Adesso il mio copriletto damascato è pieno di peli, sangue e spero quello non sia uno strappo! Quel cane è una creatura del demonio: è proprio vero che somigliano ai padroni!


#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
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Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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DandElion
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Re: Punti di vista.

Messaggio#2 » lunedì 16 settembre 2019, 23:13

#DISCLAIMER: nessun cane è stato maltrattato per scrivere questo racconto.
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antico
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Re: Punti di vista.

Messaggio#3 » lunedì 16 settembre 2019, 23:15

Ciao Dand! Benvenuta nella Settima Era! Tutto ok con caratteri e tempo, divertiti in questa SIGNOR DISTRUGGERE EDITION!

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Laura Cazzari
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Re: Punti di vista.

Messaggio#4 » martedì 17 settembre 2019, 11:42

Ciao Dand, anche in questo caso il tema del nuovo vicino c’è. Mi è piaciuta l’idea del doppio punto di vista. Quello del nuovo vicino e quello di chi vede arrivare persone nuove. Mi è piaciuta molto anche la contrapposizione dei due stili di vita e delle due visioni così contrapposte, ma anche così simili. L’unica osservazione che ti faccio riguarda lo stile. La prima parte l’ho trovata perfetta, un linguaggio poco curato e una vita fatta di credenze popolari. La seconda parte l’ho trovata molto meno bella. Mi aspettavo un linguaggio completamente diverso. Invece, alla fine l’ho trovato molto simile alla prima parte e di difficile lettura alla lunga. Se potessi variare solo questo dettaglio sarebbe un buon racconto. Spero di non averti #smerigliatoleBalle :)
Laura Cazzari

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Emiliano Maramonte
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Re: Punti di vista.

Messaggio#5 » martedì 17 settembre 2019, 22:53

Ciao Dand!
Dopo l'ultima vittoria (meritata), rieccoti con una nuova carinissima storia breve. L'ho apprezzata, sai?, soprattutto l'intuizione di fondo. Non prendermi per presuntuoso, ma quando stavo valutando le idee per il mio racconto, mi è passato per la testa anche qualcosa del genere; però tu sei stata brava nello sviluppare il materiale grezzo.
Linguaggio, flusso narrativo, vicende, immagini scorrono molto bene, anche perché sono colloquiali e arrivano dritte al lettore, come se le protagoniste si stessero facendo una chiacchierata con un'amica. Ed emerge tutta la forza del messaggio: alla fine ognuno ha il suo punto di vista, ognuno è sempre vicino (molesto!) di qualcun altro! Quindi, sotto questo punto di vista, il racconto è vincente.
Ti devo rimproverare due cose: scarsa cura per la forma - ci sono refusi e puntini sospensivi orfani di un gemello - e l'uniformità di stile e registro tra di due punti di vista contrapposti, come giustamente ti ha già fatto notare Laura. Per esempio, l'insegnante avrebbe potuto parlare con linguaggio compunto e forbito, invece così non è, e questo è un vero peccato perché avrebbe contribuito ad aumentare lo stridente contrasto tra i due punti di vista.
Per me racconto comunque sufficiente.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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DandElion
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Re: Punti di vista.

Messaggio#6 » mercoledì 18 settembre 2019, 17:52

Buongiorno ragazzi,
Intanto grazie per aver speso del tempo a leggere il mio racconto e grazie anche per le annotazioni positive e negative. @emiliano, il terzo puntino di sospensione io non lo metto per scelta, è una lung diatriba..
Per quel che riguarda la somiglianza tra i registri, invece, è una cosa voluta: nessuno di noi nel quotidiano casalingo è forbito.. io non mi sognerei mai di dire al mio compagno “cortesemente mio amato consorte potresti porgermi il contenitore Dall’olio? Quello in vetro col tappo composito in truciolato di corteccia di sughero”, solo perché ho un titolo di studio un po’ più alto di una licenza elementare, anche perché se mi rivolgessi così a lui, probabilmente mi porterebbe di corsa ain ospedale pensando io abbia un TIA..
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diego.martelli
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Re: Punti di vista.

Messaggio#7 » giovedì 19 settembre 2019, 1:25

Punti di vista, di Dand Elion
Interessante la tematica relativa alla differenza di punti di vista, alla incapacità di mettersi nei panni altrui e alla facilità con cui si danno giudizi. Anch'io a dire il vero mi aspettavo un cambio di tono, registro e strutturazione delle frasi nella seconda parte: la mia (personale) opinione è che il secondo personaggio avrebbe potuto parlare con un tono differente senza risultare, come hai risposto sopra, necessariamente aulica, formale o innaturale. Comprendo tuttavia che l'omogeneità di tono e registro aiuta a spingere uno dei concetti chiave del racconto, ossia la sostanziale uguaglianza di comportamento e mentalità delle due protagoniste.

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wladimiro.borchi
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Re: Punti di vista.

Messaggio#8 » giovedì 19 settembre 2019, 9:24

Ciao Dand,
Racconto davvero carino e molto interessante.
Molto bella l'idea del doppio punto di vista, con la prima parte estremamente accattivante. La ricerca di un flusso di coscienza con inflessioni popolari, gergali ad imitazione quasi di un dialetto del sud (come sembrerebbe emergere dal verbo spesso in fondo alla frase) è evidente.
Meno curato il secondo punto di vista. Per la professoressa avresti potuto lasciarti andare a espressioni più raffinate, anche col rischio di cadere nella macchietta, in modo da "staccare" di più.
In ogni caso, davvero una bella prova.
A rileggerci presto.
W

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Gabriele Dolzadelli
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Re: Punti di vista.

Messaggio#9 » giovedì 19 settembre 2019, 21:27

Ciao Dand.
Come sempre, racconto scritto molto bene e sei stata davvero molto brava nel calarti nella parte dei diversi protagonisti. Ho seguito gli interventi che ti sono stati fatti in merito al registro e le tue risposte perché anche io, a causa di questo, ho fatto un po' di confusione. Io non credo che sia tanto il fatto di averli mantenuti entrambi sciatti (ci sta) ma sono davvero simili. Senza farne diventare uno troppo formale o forbito, si poteva personalizzare un po' di più, tutto qui. Per il resto bel lavoro, anche se non mi ha appassionato più di tanto. A rileggerci.

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Gennibo
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Re: Punti di vista.

Messaggio#10 » sabato 21 settembre 2019, 11:08

Ciao Dand!
Il tema è rispettato, la scrittura sempre brillante. Ho apprezzato il modo in cui hai gestito il racconto: i due punti di vista, e l’avventura del cane usurpatore con la relativa reazione del gatto.
Riguardo il registro linguistico uguale per entrambi i personaggi, anche io avrei preferito fosse diverso, più che altro perché le protagoniste sono diverse, anche se lo stile criticone è lo stesso. Nonostante questo l’ho trovato godibile.

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Il Calmo
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Re: Punti di vista.

Messaggio#11 » sabato 21 settembre 2019, 12:14

PUNTI DI VISTA

Racconto originale e carino, senza chissà quali colpi di scena. Ha uno stile particolare che ho apprezzato (volutamente sporco e colloquiale).
Forse avrei cercato però di differenziare un po’ di più i due punti di vista come registro (non linguistico) . iniziano tutti e due con vicina non mi ci sono sentita mai e secondo me confonde.
Per il resto una buona prova secondo me.

Alessandro
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Re: Punti di vista.

Messaggio#12 » domenica 22 settembre 2019, 18:34

Il tema con il doppio punto di vista è veramente vincente. Ho apprezzato molto anche aver mantenuto lo stesso stile linguistico per il secondo personaggio. E' proprio questo che rende, secondo me, il racconto vincente. Due personaggi, due diversi modi di vivere e interagire con gli altri, ma così simili tra loro nel commentare l'altro, nel criticare il diverso che non comprendiamo o non accettiamo.

alexandra.fischer
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Re: Punti di vista.

Messaggio#13 » giovedì 26 settembre 2019, 18:13

Ciao DandElion, il tuo racconto è una delizia. Tema centratissimo. Da antologia la tua abilità nell’uso del Punto di Vista, è molto chiaro. Mi ha divertita la vicina invadente che vuole vedere a tutti i costi la casa della nuova arrivata (si conoscono perché il nipote della prima diventerà presto allievo della seconda) e usa il cane per arrivare a curiosare dove non c’è riuscita da sola. Ma il gatto della vicina sa cosa fare. Carina la superstizione del gatto come tramite del Maligno. Avrei un appunto riguardo a certi pensieri della nuova arrivata: riformulerei le frasi sull’educazione e sulla vita triste proprio per accentuare lo stacco dalla prima (magari partendo dal pensiero: mi credi una maestra, ma io insegno alle superiori, eh, qui ci vuole un corso di bon ton, poveretta, chissà cos’hai dovuto patire. Qualcosa del genere, insomma, per migliorare qualcosa di già valido).

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antico
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Re: Punti di vista.

Messaggio#14 » mercoledì 2 ottobre 2019, 11:41

Racconto piacevole con, a mio parere, due punti deboli: 1) un registro troppo simile tra due punti di vista appartenenti a persone di differente istruzione e 2) una generale piattezza che, una volta capita l'idea, non riesce a stupire il lettore facendo in tal modo esaurire il racconto prima della sua stessa conclusione. Detto questo, si legge bene e il tema è ben interpretato. Per me un pollice tendente all'alto.

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