Aspettative di LordMax
Inviato: lunedì 21 ottobre 2019, 23:21
"L'orologio corre sorellina".
"Sei sempre agitata, guarda, le piante sono cresciute hanno raggiunto ogni angolo, ogni luogo e i pesci nuotano e prosperano in ogni mare, cosa si può volere di più?"
"Sì, piante e pesci, bello. CHE NOIA. Non cambia mai nulla, sono così da quanto? Da sempre. Sono delusa, speravo potessero fare di meglio".
"Sono tranquilli e rilassati, piante e pesci, vivono bene, non hanno preoccupazioni, perché dovrebbero agitarsi, vivono la loro vita con pace e tranquillità. Le piante prosperano alla luce di Elio e i pesci giocano fra le onde. Se vuoi più movimento devi dargli una scossa, un motivo per cambiare".
"Una scossa, bella idea sorellina, bella idea" risponde Gea mentre vulcani e tempeste sconquassano il mondo.
Ere trascorrono mentre i grandi dinosauri, predatori e prede, conquistano la Terra e scorrazzano felici della loro esistenza al motto di "che tu sia preda o predatore la mattina è meglio se inizi a correre".
"Non ci siamo Selene, non ci siamo. Il mo orologio biologico corre, il tempo non torna indietro. Guardali, sono lenti e goffi. Sono terribili altro che soluzione perfetta" si lamenta Gea.
"Ma che dici, sei una ragazzina, persino Elio ti guarda con invidia. E perché non vanno bene i tuoi adorati dinosauri? Prima ti lamentarvi dei pesci che sapevano solo nuotare tutto il giorno e ora cosa c'è che non va con questi mostriciattoli impertinenti?" chiede Selene serafica.
"Sono lenti, goffi, svogliati, non fanno altro che mangiarsi fra di loro, urlare, lamentarsi, correre e trovare nuovi modi per essere più letali. Speravo tanto in quelli più piccoli che sembrano svegli e organizzati ma alla fine anche loro fanno solo sempre la stessa cosa: corrono e mangiano, niente altro. Non ne posso più sembravano una così buona idea e invece. Sono annoiata, voglio qualcosa di nuovo. Una alternativa. Dammi un consiglio sorellina. Ti prego" chiede Gea con voce supplichevole.
"Mica facile, l’altra volta è bastato accendere qualche vulcano e scatenare la tempesta ma ora siamo a un empasse sorella mia. Non bastano di certo due fulmini a casaccio per cambiare le cose e nemmeno bruciare tutto. Ci vorrebbe una idea nuova, qualcosa di più... Decisivo" ragiona Selene contemplando le stelle.
"Ecco, qualcosa di decisivo, risolutivo, energetico. Brava... Ma cosa?" Concorda Gea orbitando pensierosa.
"Fammi pensare che forse ho una idea. Tempo fa chiacchieravo con Ganimede, è un pettegolo ma sa sempre tutto di tutti e mi ha detto che dovrebbe passare a trovarci una sua vecchia fiamma, un tipo con un nome stranissimo, una specie di asteroide steroidato, il solito palestrato che fa tanto il figo ma poi nulla di fatto”.
"Smettila di essere così acida, sai che con Ganimede non hai speranze non sei… il suo tipo. Parlami di questo palestrato, anche lui ruota al contrario come Ganimede?" chiede Gea prendendo in giro Selene.
"Ganimede non mi piace affatto. E poi i suoi gusti sono affari suoi. Ma no, quel suo amico è il classico marinaio tutto promesse e poi via di corsa. Però magari possiamo chiedergli una mano, che ne dici?"
"Sì, dai, che bella idea. Così facciamo tabula rasa di questi goffi e pigri mucchi di ossa e creiamo qualcosa di nuovo che sia attivo, utile, intelligente e mi tratti con più rispetto" risponde con entusiasmo Gea tutta infervorata all'idea.
"Sei sempre agitata, guarda, le piante sono cresciute hanno raggiunto ogni angolo, ogni luogo e i pesci nuotano e prosperano in ogni mare, cosa si può volere di più?"
"Sì, piante e pesci, bello. CHE NOIA. Non cambia mai nulla, sono così da quanto? Da sempre. Sono delusa, speravo potessero fare di meglio".
"Sono tranquilli e rilassati, piante e pesci, vivono bene, non hanno preoccupazioni, perché dovrebbero agitarsi, vivono la loro vita con pace e tranquillità. Le piante prosperano alla luce di Elio e i pesci giocano fra le onde. Se vuoi più movimento devi dargli una scossa, un motivo per cambiare".
"Una scossa, bella idea sorellina, bella idea" risponde Gea mentre vulcani e tempeste sconquassano il mondo.
Ere trascorrono mentre i grandi dinosauri, predatori e prede, conquistano la Terra e scorrazzano felici della loro esistenza al motto di "che tu sia preda o predatore la mattina è meglio se inizi a correre".
"Non ci siamo Selene, non ci siamo. Il mo orologio biologico corre, il tempo non torna indietro. Guardali, sono lenti e goffi. Sono terribili altro che soluzione perfetta" si lamenta Gea.
"Ma che dici, sei una ragazzina, persino Elio ti guarda con invidia. E perché non vanno bene i tuoi adorati dinosauri? Prima ti lamentarvi dei pesci che sapevano solo nuotare tutto il giorno e ora cosa c'è che non va con questi mostriciattoli impertinenti?" chiede Selene serafica.
"Sono lenti, goffi, svogliati, non fanno altro che mangiarsi fra di loro, urlare, lamentarsi, correre e trovare nuovi modi per essere più letali. Speravo tanto in quelli più piccoli che sembrano svegli e organizzati ma alla fine anche loro fanno solo sempre la stessa cosa: corrono e mangiano, niente altro. Non ne posso più sembravano una così buona idea e invece. Sono annoiata, voglio qualcosa di nuovo. Una alternativa. Dammi un consiglio sorellina. Ti prego" chiede Gea con voce supplichevole.
"Mica facile, l’altra volta è bastato accendere qualche vulcano e scatenare la tempesta ma ora siamo a un empasse sorella mia. Non bastano di certo due fulmini a casaccio per cambiare le cose e nemmeno bruciare tutto. Ci vorrebbe una idea nuova, qualcosa di più... Decisivo" ragiona Selene contemplando le stelle.
"Ecco, qualcosa di decisivo, risolutivo, energetico. Brava... Ma cosa?" Concorda Gea orbitando pensierosa.
"Fammi pensare che forse ho una idea. Tempo fa chiacchieravo con Ganimede, è un pettegolo ma sa sempre tutto di tutti e mi ha detto che dovrebbe passare a trovarci una sua vecchia fiamma, un tipo con un nome stranissimo, una specie di asteroide steroidato, il solito palestrato che fa tanto il figo ma poi nulla di fatto”.
"Smettila di essere così acida, sai che con Ganimede non hai speranze non sei… il suo tipo. Parlami di questo palestrato, anche lui ruota al contrario come Ganimede?" chiede Gea prendendo in giro Selene.
"Ganimede non mi piace affatto. E poi i suoi gusti sono affari suoi. Ma no, quel suo amico è il classico marinaio tutto promesse e poi via di corsa. Però magari possiamo chiedergli una mano, che ne dici?"
"Sì, dai, che bella idea. Così facciamo tabula rasa di questi goffi e pigri mucchi di ossa e creiamo qualcosa di nuovo che sia attivo, utile, intelligente e mi tratti con più rispetto" risponde con entusiasmo Gea tutta infervorata all'idea.