Patatine al Bacon

Appuntamento fissato per lunedì 21 ottobre con Carmen Laterza. Scrittrice indipendente, ghostwriter, editor, esperta di Self Publishing e Book Marketing, aiuta le persone a realizzare il loro sogno di scrivere e pubblicare un libro. Alle 21.00 verrà rivelato il tema da lei scelto e si avranno le solite quattro ore di tempo per scrivere un racconto di massimo 3300 caratteri. I migliori dell'edizione verranno inviati alla guest star per commento e classifica finale.
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Gennibo
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Patatine al Bacon

Messaggio#1 » martedì 22 ottobre 2019, 0:37

Patatine al Bacon di Isabella Valerio

Scendo dalla macchina, è fine maggio, un giorno perfetto per sposarsi.
Le azalee rosse guarniscono le balaustre che delimitano la spiaggia. Il lago e il cielo gareggiano in intensità di blu. Il vento della sera prima ha spazzato via la polvere dall’aria: il mondo brilla come argenteria appena lucidata.
Il mio fidanzato deve aver dato una mancia, lassù, in cielo.
Parte la musica: Mendelssohn. Mi avvio sul viale, davanti a me tre piccole damigelle lanciano sul sentiero e sugli ospiti petali di rose rosa, l’ultima è distratta da un cigno. Lo insegue. Lui scappa verso l’acqua.
Un aereo fa nevicare palloncini bianchi. Ci siamo tutti, siamo in dieci. Non ho avuto il coraggio di invitare i miei genitori.
I suoi sono morti da tempo. Gli altri parenti sono pochi e non frequentabili, a parte mio cugino Fabio che mi fa da testimone ed è il padre delle tre bimbe.
Il mio futuro sposo, Ariberto, è in splendida forma per i suoi cinquantanove anni. Beh, non proprio Clooney style, ma ci va vicino. Io ne compio oggi ventiquattro. Non dovevo mettere i tacchi, d’ora in poi solo ballerine piatte, non mi piace essere più alta del mio compagno
Il suo testimone è un impiegato che per aver accettato l’incarico si è guadagnato una promozione.
Alzo gli occhi al prete.
Claudio!
Dietro la spessa montatura degli occhiali tondi mi lancia una frecciata, sembra dire: era ora che ti accorgevi di me.
Uff, speravo di non vederlo più.
Chissà che fine ha fatto il sacerdote che doveva sposarci, quello vero.
La tonaca gli sta bene, come al solito non si è pettinato, i ricci gli invadono il viso come i suoi occhi invadono me e mi trovo catapultata a due estati prima.
Prima di Ariberto.
Zaino in spalla, pollice in fuori, cercavo un passaggio per raggiungere il mio amore più grande: il mare.
Claudio guidava una due cavalli verde prato. S’era fermato.
Il cespuglio dei suoi capelli sbucava dal tetto scoperchiato dell’auto.
Sorrideva timido. Era di una magrezza da studente universitario, di quelli che mangiano metà di quello che dovrebbero perché hanno altro da fare.
Abbiamo passato l’estate in spiaggia a mordere pomodori e sgranocchiare patatine svizzere con il bacon, ne aveva il baule pieno.
Mi ha disegnato in un intero blocco A4 che portava sempre con sé. Alla fine della vacanza, me lo ha regalato.
Quel blocco, lo sfoglio quando voglio cercare me stessa.
Guardo Ariberto, il mio piano A: bello, ricco, sicuro. Penso di non avere mai avuto il coraggio di prendere le decisioni difficili, quelle giuste.
Negli occhi di Claudio ritrovo le emozioni da cui sono fuggita.
Sento che da bruco strisciante, con lui posso diventare farfalla e prendere il volo.
Che la vita da bambola in un castello di vetro non fa per me.
Claudio mi porge una scatolina azzurro cielo, c’è disegnato sopra un fiocco blu. All’interno c’è una patatina al bacon.
Non mi serve assaggiarla per sapere che sapore ha. Ha il sapore del sale, delle onde del mare che amo tanto, di una vita che non posso più lasciare scappare. Do un’ultima occhiata al placido lago.
Prendo la mano di Claudio e scappo via.



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antico
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#2 » martedì 22 ottobre 2019, 0:42

Ciao Isabella! Tutto ok con i parametri anche per te, divertiti in questa Libroza Edition!

Daniel Travis
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#3 » martedì 22 ottobre 2019, 15:12

Il maggior punto di forza del racconto è la tua capacità di presentare immagini evocative ("il mondo brilla come argenteria appena lucidata"), dal paesaggio ai nomi dei personaggi (l'austero Ariberto contro il male in arnese Claudio).
Anche la relativa semplicità della struttura serve bene il pezzo.
La debolezza è la mancanza di guizzi: trama e personaggi sono più adatti a una pubblicità muta (una bella pubblicità muta, che non è poco) che a un racconto.
Potrebbe funzionare meglio concentrarsi su uno solo dei due momenti - camminare fino all'altare e riconoscere Claudio, o scegliere di scappare con lui - accennando soltanto al resto, per potersi concentrare sull'estremizzazione stilistica di quel frammento, rendendo tutto più intenso, più specifico, più peculiare.
Complimenti e a presto.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

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Laura Cazzari
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#4 » martedì 22 ottobre 2019, 15:59

Ciao Isabella, il tuo racconto è diverso dagli altri perché tratta il piano B in amore. Tematica davvero difficile da trattare in così poco spazio. È molto complesso raccontare un turbamento emotivo e la scelta finale in poche frasi. Mi è piaciuto come hai reso l’amore per Claudio, associandolo a profumi e gusti. Mi spiace che invece l’attrazione per il futuro marito non abbia trovato spazio relegandolo ad un banale uomo ricco e vecchio. Non c’era altro? Con margini di miglioramento è un buon racconto.
Laura Cazzari

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Gennibo
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#5 » martedì 22 ottobre 2019, 22:08

Daniel Travis ha scritto:Potrebbe funzionare meglio concentrarsi su uno solo dei due momenti - camminare fino all'altare e riconoscere Claudio, o scegliere di scappare con lui - accennando soltanto al resto, per potersi concentrare sull'estremizzazione stilistica di quel frammento, rendendo tutto più intenso, più specifico, più peculiare.
Complimenti e a presto.

Grazie Daniel! Il tuo è un consiglio interessante, ci proverò.

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Gennibo
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#6 » mercoledì 23 ottobre 2019, 22:23

Laura Cazzari ha scritto: Mi spiace che invece l’attrazione per il futuro marito non abbia trovato spazio relegandolo ad un banale uomo ricco e vecchio. Non c’era altro? Con margini di miglioramento è un buon racconto.

Ciao Laura! Volevo che passasse il concetto di una ragazza che cercava di inseguire la sicurezza sposando un uomo ricco ma freddo, un uomo che porta un suo impiegato a fargli da testimone con la promessa di una promozione, insomma una persona che pensa prima di tutto al potere che può avere con i soldi. Ma alla fine la ragazza sceglie i sentimenti. Ho associato il piano A a qualcosa che ti può dare sicurezza, al contrario del piano B che potrebbe essere quello che veramente vuoi, ma non osi scegliere perché è la strada più difficile dal punto di vista del successo economico, anche se è quella che senti più adatta a te.
Grazie e a presto!

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Alfabri
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#7 » giovedì 24 ottobre 2019, 0:16

Ciao Isabella, un vero piacere leggerti e commentarti per la prima volta!
Lasciare la retta via per la strada perigliosa: semplice a dirsi, così difficile a farsi nella vita reale. Una scelta solo per chi ha un basso istinto di autoconservazione.
Non dovevo mettere i tacchi, d’ora in poi solo ballerine piatte, non mi piace essere più alta del mio compagno

Una colpo al cuore per chi, come il sottoscritto, questa situazione la sperimenta nella vita di tutti i giorni :-D
Parlando seriamente, una storia di coraggio, di scelte, d'amore ben gestita e delineata (ad eccezione del tanto bistrattato marito, direi doverosamente ad ogni modo nell'economia del racconto).
Personalmente sento molto distante dal mio modo di percepire il "cercare sè stessi nella propria immagine", ma è un dettaglio, solo non mi aiuta ad empatizzare troppo con la protagonista.
Non ho altro da aggiungere, sono stato sufficientemente inutile con questo sproloquio e me ne dolgo, alla prossima!

alexandra.fischer
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#8 » giovedì 24 ottobre 2019, 9:45

Bel racconto, la cui morale è quella di seguire il cuore (sotto forma di Claudio, il giovane spregiudicato al punto da travestirsi da prete per raggiungere la sua amata, ben contenta di farsi portare via) a scapito della sicurezza (vedi Ariberto, cinquantanovenne, bassino, ma con potere tale da comperarsi il testimone di nozze con una promozione sul lavoro). L'atmosfera da matrimonio c'è tutta (palloncini bianchi, e la classica marcia nuziale per non parlare delle tre damigelle). Capisco la ventiquattrenne nubenda (rinuncia ai tacchi alti per non sovrastare lo sposo e forse, non è solo quella l'unica parte di sé che reprime) e in cuor mio le auguro tutto il bene con questo Claudio (associato alle vacanze, al sole, all'estate, ai pomodori e alle patatine al bacon, ma ancora universitario, quindi con tutto un futuro ancora in cantiere).

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Gennibo
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#9 » giovedì 24 ottobre 2019, 11:43

Grazie Alexandra, sono contenta ti sia piaciuto!

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Gennibo
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#10 » giovedì 24 ottobre 2019, 11:47

Ciao Alfabri! Grazie del bellissimo commento, che mi è piaciuto leggere quanto mi sono divertita a scrivere questa storia :D
Interessante la tua considerazione riguardo l'empatia, ci devo ragionare su. Io ho pensato a come l'arte pittorica possa mostrare dall'espressione del viso qualcosa di noi che non avevamo considerato, ma nella quale, guardando dentro noi stessi, riconosciamo.

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giancarmine trotta
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#11 » giovedì 24 ottobre 2019, 19:16

Ciao Isabella, piacere di leggerti!
Allora... di cose ne avrei da scrivere ma cerco di badare a quelle più concrete.
Innanzitutto la facilità di scrittura che possiedi: bene le immagini evocative che proponi, ma meglio non esagerare (la migliore è la mancia... fantastica!).
A metà si capisce dove vuoi andare a parare: la ragazza che si vuole sistemare ma il cui cuore è rapito da uno squattrinato ragazzo che si presenta il giorno delle nozze con un regalo.
Lì inizia a battere il mio.
Ti spiego: ho sperato fino all'ultima riga che lei andasse fino in fondo, che fosse coerente, stronza, cinica. Che dicesse Sì al piano A, strizzando l'occhio al B: io mi sistemo e poi ti chiamo.
Così invece l'ho trovata troppo classica, al miele, una favola.
Racconto in chiaroscuro, con ottime potenzialità.
Alla prossima,
G.
**

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Gennibo
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#12 » giovedì 24 ottobre 2019, 21:38

Grazie per il tuo commento Giancarmine! Capisco quello che dici e mi piace, devo essere più creativa riguardo lo sviluppo delle azioni dei miei personaggi.

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Puch89
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#13 » venerdì 25 ottobre 2019, 12:41

Ciao Isabella, piacere di leggerti.

I punti di forza di questo racconto risiedono nella tua eccellente abilità nel creare immagini evocative, mi hanno davvero colpito e non riesco ad esimermi dal farti i miei complimenti in tal senso. Analizzando la storia di per se, onestamente non mi ha lasciato molto soddisfatto, forse perché avrei preferito vedere una risoluzione finale più "realistica", in quanto in fin dei conti, per quanto l'amore sia spesso indistricabile nonostante la crudezza dei fatti pratici e reali, in questo contesto mi è apparso forzato.
Quasi fiabesca, il che non dev'essere per forza un male anzi, ma nell'insieme mi ha dato questa impressione. Il tema del contest sebbene venga toccato mi sembrato appena scalfito. La risonanza delle patatine col titolo nel racconto mi è piaciuta.
Alla prossima.

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Gabriele Dolzadelli
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#14 » venerdì 25 ottobre 2019, 15:18

Ciao Isabella. Parto subito facendoti i complimenti per il racconto. Mi ha davvero affascinato. Forse, l'unico punto debole è la semplicità della trama, non molto originale, che già fa capire come si concluderà la vicenda dalla comparsa di Claudio in avanti. Però, nonostante tutto, hai dimostrato di avere una notevole abilità di penna che ti ha permesso di intrattenere e rendere comunque interessante il contesto, i retroscena e tutti i dettagli presenti. Mi piacerebbe vederti alla prova con qualcosa di più imprevedibile, ma rimango comunque piacevolmente colpito e invidioso (in senso buono) delle tue capacità tecniche. A rileggerci!

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DandElion
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#15 » giovedì 31 ottobre 2019, 17:09

Ma che bello! Cazzo che bello! Questo sì che ti è venuto bene di racconto, porca Eva!!
Punti di forza: la protagonista si sta sposando un vecchio babbione ricco perché evidentemente non sa che cacchio fare della sua vita e invece di un amore cerca una posizione sociale- mi fa pensare che tu abbia letto recentemente della nuova fiamma di Briatore- ma intrinsecamente se ne vergogna in maniera profonda, altrimenti avrebbe chiamato amici e genitori, perchè per quanto tu possa esser “unconventional” se “sposi bene” non fai una festa con 10 invitati, cigno molesto e pargolesse spargipetali incluse. Claudio è esattamente il prototipo dell’uomo improbabile e non attraente: quello di cui ci si innamora. Non sono sicura che mi piaccia il sapore delle patatine al bacon, ma un uomo che mi regala un anello di calamaro, fritto, in un portagioie avrà il mio cuore ...!
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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Andrea Partiti
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#16 » giovedì 31 ottobre 2019, 20:22

Mi è piaciuto molto il tuo racconto.

Primo, perché il piano A di qualcuno può non essere neanche un piano plausibile per altri. Non sappiamo le circostanze, i caratteri, le motivazioni.

Secondo, perché mi piace la storia fatta di dettagli che usi per trasformare l'incontro in un'esperienza, come se vivessimo il flashback insieme alla protagonista.

Sono d'accordo che l'eccessiva linearità gioca a sfavore della resa. Personalmente avrei strutturato il racconto diversamente, alternando in maniera più serrata tra presente e passato. Raccontando alternativamente la scena del matrimonio e il passato col Fustacchione delle patatine e del mare, come se giustificassi la scelta di sposare Briatore con il romanticismo passato, solo per arrivare all'incontro, alla scelta, alla fuga, con il Fustacchione.
Un'ambiguità che per me farebbe risaltare ancora di più la scelta alla fine, pur senza renderla un colpo di scena, che sminuirebbe il racconto.

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Gennibo
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#17 » venerdì 1 novembre 2019, 16:10

Grazie a tutti per l'apprezzamento e i preziosi consigli!
Non ho pensato a Briatore ma mi piace che qualcuno riesca a riconoscere una persona reale seguendo la descrizione del mio personaggio.

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antico
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Re: Patatine al Bacon

Messaggio#18 » venerdì 1 novembre 2019, 19:41

Un racconto che è esattamente quello che volevi che fosse e questo è il suo maggiore pregio. Belle immagini, un bell'avvicinamento all'altare, scelta finale da "vissero tutti felici e contenti" (anche il riccone perché tanto un'altra la trova). Unica debolezza: poco contrasto nelle emozioni della ragazza. Si capisce da dettagli seminati che non è il matrimonio del suo cuore, ma nel momento in cui deve decidere ho percepito poco travaglio, forse davvero troppo poco. Detto questo, pollice tendente verso l'alto in modo convinto.

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