Zero ispirazionale assoluto

Appuntamento per lunedì 18 novembre dalle 21.00 all'una con il tema della guest star Giorgia Tribuiani! Nata a San Benedetto del Tronto nel 1985, attualmente vive a Bologna e lavora nel campo della comunicazione. Laureata in Editoria e giornalismo presso la facoltà di Lettere e filosofia, per cinque anni è stata responsabile della sezione letteratura per la rivista di arte e cultura “Re-volver”. Da ottobre 2017 collabora con la Bottega di narrazione di Giulio Mozzi. Nel 2008 ha pubblicato la raccolta di racconti Cronache degli artisti e dei commedianti (Tespi). Guasti è il suo primo romanzo ed è edito da Voland.
Avatar utente
Pretorian
Messaggi: 728

Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#1 » lunedì 18 novembre 2019, 23:29

Zero ispirazionale assoluto

Sistemo il pc sul tavolino.
Metto accanto la moka di caffè bollente e la tazza.
Sistemo le luci.
Mi siedo.
Sospiro.
Pagina bianca.
- Zero idee, eh?
- Se mi venisse in mente qualcosa, non ti avrei chiamato.
- Lo immagino – C. incrocia le braccia. – E… perché siamo qui?
- In soffitta?
- No, ad Urbino. Andiamocene in Sicilia: sai che odio il freddo.
Io, invece, odio il suo senso dell’umorismo.
- Speravo che l’atmosfera mi desse qualche idea. Al momento, nessun risultato.
- Beh, non importa: dai, metti mano all’Xbox. Tanto hai due settimane per scrivere, no?
- Quattro ore.
- Cosa?
- Ho quattro ore per fare tutto – rispondo io, indicando lo schermo del pc. – È “Minuti Contati”, non lo Skannatoio.
Avvicina la testa al pc, poi alza le spalle.
- Allora sono cazzi.
- Vero.
Prende uno sgabello e si siede. Il legno vecchio geme.
- Provato a vedere nella cartella delle bozze scartate?
- Già fatto. Tutte idee inadatte o troppo complesse: Ho solo 3333 caratteri, titolo escluso.
- Perfetto.
Sospira. Mormora qualcosa con aria pensierosa. La pagina resta bianca per altri lunghi minuti.
- Qual è il tema?
- Una soffitta.
- E basta?
- I personaggi devono starci dentro tra le nove di sera e l’una di notte.
Chiude gli occhi. Riprende a mormorare.
- Ce l’ho! Un horror! I protagonisti giocano con una tavola Ouja ed evocano il demonio!
- Idee originali, eh?
- No, no, no: aspetta! Loro pensano di aver evocato il demonio, ma in realtà si tratta di un demone sumero che…
-Klaatu barada nikto?
Si ferma, con un’espressione a metà strada tra l’offeso e l’imbarazzato.
- Forse è meglio cambiare tema, già… - si gratta la testa. – Cosa ne pensi di uno slasher? Sono così retrò che fanno il giro e tornano ad essere di moda.
- Mah.
- Magai inseriamo una storia d’amore tra… tra un serial killer e il suo fidanzato zombie. Una vicenda di sangue e passione!
- Bella.
- Ti piace, eh? – fa lui, tutto orgoglioso. – Comincia a scrivere, dai.
- Già fatto.
- Quando?
- Due mesi fa – apro un file di testo e gli indico il titolo. – Si chiama “Accetta e Romero”.
Lui alza le mani in segno di resa. Restiamo in silenzio a guardarci. Il tempo ci rema contro.
- E se provassi con qualcosa di metatestuale?
- In che senso?
- Nel senso che tu non hai idee, no? Allora scrivi un racconto su di te che non hai idee – muove le mani in modo convulso, come un professore di filosofia che cerchi di spiegare il noumeno a gesti. – Mal che vada, la butti nel simbolico: la tua assenza di idee come paradigma della cultura moderna, ormai priva di stimoli… la gente ama queste stronzate.
- Mi sa di già visto.
- E tu prova a variare la formula con qualche elemento nuovo… una narrazione strana… un colpo di scena surreale… - si ferma qualche istante, poi schiocca le dita. - Un personaggio misterioso!
- Ossia?
- Un personaggio che interagisce con te. Tu ne tieni nascosto il nome fino alla fine e poi, BANG! Grossa rivelazione: è un personaggio conosciuto, che non può non essere apprezzato!
- Come i… “personaggi bonus” dei videogiochi?
- Esatto!
Faccio spallucce.
- Mi sembra una pessima idea..
- Oh, ma mai che te ne vada bene una! – sbotta C. – Sai cosa? Tu spreca pure tutta la serata a non combinare nulla: io vado a giocare a “The Sinking City”.
Alza la botola della soffitta e comincia a scendere le scale.
- E dai, non fare così! – esclamo, alzandomi in piedi. – Non posso scrivere nulla senza di te, Cthulhu!


di Agostino Langellotti



Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#2 » lunedì 18 novembre 2019, 23:32

Ciao Agostino! Finalmente il tuo esordio nella Settima Era! Tutto ok con i parametri, buona Tribuiani Edition!

Avatar utente
Laura Cazzari
Messaggi: 266

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#3 » martedì 19 novembre 2019, 14:04

Ciao Agostino, che dire del tuo racconto. Il tema e le limitazioni ci sono. Ho apprezzato che tua abbia tentato di riportare su carta quello che probabilmente stava accadendo “nella realtà”. Carino anche l’inserimento di Cthulhu, ma avendolo tirato in ballo mi sarei aspettata più un racconto fuori di testa, non so se mi spiego, stile Lovecraft. Occhio ai refusi: “Magai”
Laura Cazzari

Avatar utente
Polly Russell
Messaggi: 812

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#4 » martedì 19 novembre 2019, 14:13

Agostino-io-ti-adoro! Hai proprio ragione"alla gente piacciono queste stronzate"! È come quella storia che girava quando ero ragazzina, la traccia del tema era "cos'è il coraggio?" E lo svolgimento fu "il coraggio è questo!".
Sì, mi è proprio piaciuto e mi hai anche fatto venire nostalgia dello Skannatoio, per giunta. Oh Dio, potevi evitare di scomodare addirittura Cthuluh, mi sarei accontentata di un demonietto qualsiasi.
Scivola via senza intoppi, dialogo perfettamente gestito, e entro i paletti. Complimenti.
Polly

Avatar utente
Polly Russell
Messaggi: 812

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#5 » martedì 19 novembre 2019, 14:15

Poi uno che ha Ash come avatar ha vinto a mani basse.
Polly

Avatar utente
Andrea Lauro
Messaggi: 596

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#6 » giovedì 21 novembre 2019, 23:12

Ah ah che forza Agostino! Il duo mi ha trascinato fino in fondo al testo; quando a posteriori ho riletto il titolo, a cui prima non avevo dato troppo peso, mi son fatto una sonora risata. Ti leggevo e mi sembrava d’aver davanti ZeroCalcare e l’Armadillo.
Ottimi i dialoghi, direi che c’è proprio tutto: ritmo, tempi comici e autoironia. Bravo, non vedo l'ora di leggere il prossimo (beh, magari mi leggo i tuoi precedenti, già che ci sono).
andrea

Avatar utente
Pretorian
Messaggi: 728

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#7 » venerdì 22 novembre 2019, 0:09

Laura Cazzari ha scritto:Ciao Agostino, che dire del tuo racconto. Il tema e le limitazioni ci sono. Ho apprezzato che tua abbia tentato di riportare su carta quello che probabilmente stava accadendo “nella realtà”. Carino anche l’inserimento di Cthulhu, ma avendolo tirato in ballo mi sarei aspettata più un racconto fuori di testa, non so se mi spiego, stile Lovecraft. Occhio ai refusi: “Magai”


Grazie del commento, Laura. Eh, in realtà Cthulhu avrebbe dovuto effettivamente avere un senso maggiore, in senso di esplicita metanarrazione, ma ho avuto paura che il racconto finisse per prendersi troppo sul serio, quindi ho lasciato perdere.
Alla prossima

Avatar utente
Pretorian
Messaggi: 728

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#8 » venerdì 22 novembre 2019, 0:38

Polly Russell ha scritto:Agostino-io-ti-adoro! Hai proprio ragione"alla gente piacciono queste stronzate"! È come quella storia che girava quando ero ragazzina, la traccia del tema era "cos'è il coraggio?" E lo svolgimento fu "il coraggio è questo!".
Sì, mi è proprio piaciuto e mi hai anche fatto venire nostalgia dello Skannatoio, per giunta. Oh Dio, potevi evitare di scomodare addirittura Cthuluh, mi sarei accontentata di un demonietto qualsiasi.
Scivola via senza intoppi, dialogo perfettamente gestito, e entro i paletti. Complimenti.


Ehilà, Steampunk's Queen, da quand'è che non ci si vede? (probabilmente non moltissimo, ma ho la memoria di un pesce rosso, quindi tanté) Mi fa piacere che ti abbia divertito, anche perché i racconti umoristici non sono proprio il mio forte e perché in questo periodo ho davvero ispirazione zero per scrivere. IL buon Cthulhu avrebbe dovuto essere un elemento metanarrativo più ampio, ma poi avrei dovuto prendermi troppo sul serio, quindi l'ho lasciato come elemento a sorpresa e basta.
Grazie del commento.

P.s.: se ti manca lo Skannatoio, guarda che non è mica finito. Siamo lì ad aspettarti quasi ogni mese ;-)

Avatar utente
Pretorian
Messaggi: 728

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#9 » venerdì 22 novembre 2019, 0:47

il Lauro ha scritto:Ah ah che forza Agostino! Il duo mi ha trascinato fino in fondo al testo; quando a posteriori ho riletto il titolo, a cui prima non avevo dato troppo peso, mi son fatto una sonora risata. Ti leggevo e mi sembrava d’aver davanti ZeroCalcare e l’Armadillo.
Ottimi i dialoghi, direi che c’è proprio tutto: ritmo, tempi comici e autoironia. Bravo, non vedo l'ora di leggere il prossimo (beh, magari mi leggo i tuoi precedenti, già che ci sono).
andrea


Grazie dei complimenti, Il Lauro, mi fa piacere che il racconto ti sia piaciuto.
Spero di leggere presto anche tuoi altri racconti.
Ah, e benvenuto!

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#10 » venerdì 22 novembre 2019, 15:54

Ciao Agostino,

tema preso alla grande, alla Magritte, c’è.
Eh, quante volte mi sono trovato in quella situazione, ma senza santi e mostri da chiamare in mio aiuto! La prossima volta ci devo provare, magari in soffitta…

Il tuo racconto meta (non metà)-originale mi è piaciuto. Il dialogo con il diavolo / mostro che è in te scorre bene, fluido e si fa leggere. Certo, il finale è piuttosto “telefonato” ma si può perdonare.
La prossima volta fatti venire un’idea! ;-)
Bravo

Ciao
Adriano

Avatar utente
roberto.masini
Messaggi: 408

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#11 » sabato 23 novembre 2019, 15:59

Ciao, Agostino.
Il meta linguaggio, l'autoreferenzialità del tuo racconto mi è sembrata una furbata, da parte di uno scrittore che ben altre opere ha realizzato e che ha i mezzi per uscire dalla situazione d'impaccio che sempre provocano questi contest di Minuti Contati. Ho letto molti racconti a tema che parlano dello scrittore che non riesce a scrivere il racconto a tema. Certo il finale mi ha colpito perché l'utilizzo di un mostro così famoso come musa ispiratrice è anomalo. Il Bang finale non mi basta per dare un giudizio positivo al racconto. Per quanto riguarda le limitazioni un racconto di questo genere non poteva non rispettarle!

Avatar utente
Luca Nesler
Messaggi: 709
Contatta:

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#12 » domenica 24 novembre 2019, 14:02

Hey Agostino, passo anch'io. Sostanzialmente la penso come Roberto: hai giocato sporco. Bene, ma sempre sporco.
Però ti capisco. Avresti potuto anche scrivere una cagata come ho fatto io... :D
L'idea del personaggio misterioso mi aveva coinvolto e l'ho trovato un buon espediente, ma il "Cthulhu" finale mi ha deluso, non perché fosse lui, ma perché poteva essere chiunque: il fantasma del Natale presente, il Grande Puffo, Luca Nesler...
Comunque lieto di vederti sempre attivo! Alla prossima!

Avatar utente
Andrea Partiti
Messaggi: 1039
Contatta:

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#13 » martedì 26 novembre 2019, 13:51

I racconti da "pagina bianca" sono un classico. Però un classico da tenere nel cassetto, di quelli che uno scrive quando è senza idee e vuole sbloccarsi, e il semplice fatto di iniziare a buttar giù parole aiuta a esorcizzare il momento.
Il problema di fondo del racconto è che vive e muore nel contesto in cui l'hai prodotto. Fai riferimenti a MC, allo skannatoio, tutte cose misteriose e che rendono il racconto completamente incomprensibile a chi non sia già addentro all'ambiente. Questo non toglie nulla allo stile e al dialogo brillante, ma non me la sento di considerare il racconto alla pari con quelli che invece possono muoversi sulle proprie gambe più agevolmente, aperti a più lettori.

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#14 » venerdì 29 novembre 2019, 0:10

L'ansia del foglio bianco! Mi hai riportato con la mente alle scuole superiori, dove forse ero l'unica che l'ansia la faceva venire al prof. per quanta roba scriveva xD
In realtà i meta-racconti mi lasciano sempre un po' meh, e generalmente apprezzo un po' di più il tuo stile. in ogni caso una buona prova, un po' ambizioso forse il riferimento a Lovecraft, ma molto gradito.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Zero ispirazionale assoluto

Messaggio#15 » domenica 1 dicembre 2019, 14:51

I metaracconti non incontrano quasi mai il mio gusto, ma qui devo ammettere che la lettura è stata piacevole e briosa. Vero che i riferimenti interni rendono poco fruibile il testo al di fuori dei nostri confini, ma con delle note a pie di pagina si potrebbe risolvere il tutto in modo anche funzionale ai contest citati perché è indubbio che potrebbe portare qualcuno che non li conosce a conoscerli. Pertanto t'invito, in caso di mancata qualificazione per la finale, a sistemare il racconto nel laboratorio (con le note, ma per l'occasione potresti anche rimpolparlo, se ritieni giusto farlo). Tema, ovviamente, centrato. Pollice tendente vero l'alto per me anche non in modo brillante causa mia iniziale affermazione sui metaracconti.

Torna a “134° ALL TIME - Tribuiani Edition - la Terza della Settima Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti