Carbone

Appuntamento per lunedì 16 dicembre dalle 21.00 all'una con il tema scelto dalla vincitrice del Premio Urania Francesca Cavallero e dai finalisti dell'Urania Short Fabio Aloisio, Elia Gonella e Axa Lydia Vallotto!
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Gabriele Dolzadelli
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Carbone

Messaggio#1 » lunedì 16 dicembre 2019, 23:08

«Papà, Babbo Natale esiste?»
«Certo.»
«Allora perché non mi ha portato il nuovo Lego di Star Wars?»
Pietro si irrigidì. Se ne era dimenticato e alla fine gli aveva regalato quella splendida Alfa Giulietta radiocomandata.
«Beh...» iniziò a farfugliare. «Lo sai, Babbo Natale deve percorrere uno spazio immenso in pochissimo tempo. Non è sempre facile arrivare dappertutto.»
Suo figlio Filippo alzò le spalle e si avvolse nelle coperte.
«Non fa niente, papà. Gliel'ho chiesto anche alla Befana.»
Pietro spense l'abat-jour. «Beh, spera di essere stato buono o troverai solo carbone» ironizzò. Uscì dalla camera e incrociò sua moglie Patrizia nel corridoio.
«Il regalo, mannaggia!»
«Quale?»
«Il Lego di Star Wars!»
«Zitto, gliel'ho preso io. Lo stavo mettendo ora sotto la calza.»
Pietro si rilassò.
«Grazie» le disse mentre recuperava la scatola in camera. Scesero i gradini, raggiungendo il salotto.
Una volta lì, si immobilizzarono, poiché videro che sotto al camino scoppiettante, vicino alle calze appese, c'era una figura chinata in avanti, che stava appoggiando un pacco.
Quando questa si voltò, notarono che era una vecchia, dal naso grosso e adunco. Era sdentata e coi capelli bianchi. Quando la vecchia vide la scatola dei Lego, si accigliò.
«Eh no, ragazzi miei. Quello l'ho già portato io!»
Pietro abbassò gli occhi sul regalo e poi sul pacco della vecchia. Era interdetto.
«La... Befana?»
Un rumore proveniente dalla cucina, li fece sussultare tutti. Qualcuno aveva urtato una pentola.
Prima comparve l'ombra e infine la quarta figura, panciuta e vestita di rosso vivo.
Babbo Natale stava mangiucchiando un biscotto, mentre la mano libera reggeva un pacco sotto braccio.
Si immobilizzò, vedendoli lì riuniti. Ci fu un imbarazzo generale e infine fu lui a schiarirsi la voce e parlare.
«Ehm... Scusate il ritardo. Sapete, tante case, tanti bimbi... poco tempo!»
«È quello che dicevo io!» disse Pietro, prendendosi una gomitata dalla moglie.
«Sei nel periodo sbagliato, vecchio panzone» obbiettò la Befana. «Siamo al sei di gennaio. Tocca a me portare i regali!»
«E che ne faccio di questo?»
«Lo porti a qualcun altro!»
«Ma era l'ultimo del giro!»
«Scusate...» si intromise Patrizia. «Anche noi abbiamo comprato il regalo e se permettete, essendo i genitori, preferiremmo prenderci i meriti del...»
La Befana non la lasciò finire e le si avventò contro, afferrandole i capelli. Le donne caddero sul tappeto e iniziarono a rotolare, mentre Babbo Natale approfittò della distrazione per sferrare un pugno nello stomaco a Pietro. Questi si piegò in avanti ma poi andò con la testa nella morbida pancia del vecchio.
Si avvinghiarono e partirono cazzotti, calci e gomitate da tutte le parti, sbattendo contro l'albero di Natale, facendolo oscillare e cadere contro il camino. Prese fuoco e Pietro si alzò in piedi. Arrancò, corse in cucina e riempì in fretta una pentola con l'acqua. Quando tornò, Patrizia stava domando le fiamme con una coperta. Lui versò l'acqua sulle ultime lingue di fuoco e queste si spensero.
Sospirarono e si portarono le mani ai fianchi.
«Che succede qui?» chiese la voce di Filippo, alle loro spalle. Quando si voltarono, lo videro ai piedi delle scale. Di Babbo Natale e la Befana nessuna traccia.
«Non siete stati buoni, vero?»
Pietro si toccò la guancia e capì. Era sporca di nero. Nera come il carbone.



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antico
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Re: Carbone

Messaggio#2 » lunedì 16 dicembre 2019, 23:19

Ciao Gabriele! Tutto ok con caratteri e tempo, buona Urania Christmas Edition!

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Polly Russell
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Re: Carbone

Messaggio#3 » martedì 17 dicembre 2019, 2:04

Ciao Gabriele. Il finale mi ha spiazzato, molto Simpson style, devo dire, ma in un racconto breve ci sta bene.
Non capisco perché il bambino si riduca al cinque di gennaio per recriminare su un regalo ricevuto dieci giorni prima, avrebbe dovuto dirlo subito, il 25 stesso. Magari potevi risolvere in modo semplice, facendogli dire “visto che Babbo Natale non me lo ha portato, l’ho chiesto alla befana”. Il padre non si sarebbe ricordato all’ultimo momento, ma avrebbe potuto semplicemente parlarne con sua moglie. È tutto molto non-sense, ma è ben fatto, anche se avrei preferito che la rissa fosse iniziata tra Babbo Natale e la Befana per lo scambio di giorni, e i genitori si sarebbero potuti inserire cercando inizialmente di sedarla. Tema centrato.
Polly

Daniel Travis
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Re: Carbone

Messaggio#4 » martedì 17 dicembre 2019, 15:49

Il racconto nel suo complesso cura bene sia il ritmo che la caratterizzazione dei personaggi, ma restano un paio di problemi di tono. Il passaggio della Befana da vecchia infastidita a rissaiola incontenibile, e della cena da discussione a lotta, mi ha colpito a una prima lettura come troppo repentino o, perlomeno, non esplorato a sufficienza (in alternativa, rivolto a Babbo Natale, il pugno avrebbe stonato meno).
Inoltre il gesto finale e le ultime parole del racconto hanno una solennità autentica che cozza con l'esagerazione grottesca che precede, a dispetto dei possibili sottotesti coerenti.
L'impianto generale del racconto e le immagini in sé, però, sono fenomenali.
Complimenti e a presto.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

alexandra.fischer
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Re: Carbone

Messaggio#5 » martedì 17 dicembre 2019, 19:00

CARBONE di Gabriele Dolzadelli Tema centrato. Il piccolo Filippo si trova con ben due doppioni dello stesso regalo e c’è anche la rissa fra la Befana e Babbo Natale con i genitori del piccolo, arrivati sul filo di lana con i regali per lui (poco tempo e tanta roba da scegliere, ecco il guaio). Gustoso il confronto Befana-Babbo Natale (siamo ormai al sei gennaio, che ritardo, poverino!) e anche la scena finale dei genitori sporchi di carbone dopo l’incendio dell’Albero di Natale (ci sta, è proprio il sei gennaio che si ripongono via gli addobbi… certo che doverli ricomprare è un po’ scomodo). Ma che siano passati da cattivi… poverini.

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Gabriele Dolzadelli
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Re: Carbone

Messaggio#6 » martedì 17 dicembre 2019, 20:18

Polly Russell ha scritto:Ciao Gabriele. Il finale mi ha spiazzato, molto Simpson style, devo dire, ma in un racconto breve ci sta bene.
Non capisco perché il bambino si riduca al cinque di gennaio per recriminare su un regalo ricevuto dieci giorni prima, avrebbe dovuto dirlo subito, il 25 stesso. Magari potevi risolvere in modo semplice, facendogli dire “visto che Babbo Natale non me lo ha portato, l’ho chiesto alla befana”. Il padre non si sarebbe ricordato all’ultimo momento, ma avrebbe potuto semplicemente parlarne con sua moglie. È tutto molto non-sense, ma è ben fatto, anche se avrei preferito che la rissa fosse iniziata tra Babbo Natale e la Befana per lo scambio di giorni, e i genitori si sarebbero potuti inserire cercando inizialmente di sedarla. Tema centrato.


Ciao Polly. Grazie per il commento.
Per quanto riguarda il bambino, non saprei. Io mi sono immaginato un bimbo che, avendo comunque ricevuto un regalo notevole da parte del papà, non ha voluto esporsi subito con il suo desiderio, accennando alla cosa solo più avanti. Diciamo che il bambino della mia fantasia è abbastanza educato e non capriccioso o viziato :P
In merito alla rissa non posso che darti ragione. Ho visto che non sei l'unica ad avermelo fatto notare e suppongo sarebbe stato decisamente più efficace.

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Gabriele Dolzadelli
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Re: Carbone

Messaggio#7 » martedì 17 dicembre 2019, 20:20

Daniel Travis ha scritto:Il racconto nel suo complesso cura bene sia il ritmo che la caratterizzazione dei personaggi, ma restano un paio di problemi di tono. Il passaggio della Befana da vecchia infastidita a rissaiola incontenibile, e della cena da discussione a lotta, mi ha colpito a una prima lettura come troppo repentino o, perlomeno, non esplorato a sufficienza (in alternativa, rivolto a Babbo Natale, il pugno avrebbe stonato meno).
Inoltre il gesto finale e le ultime parole del racconto hanno una solennità autentica che cozza con l'esagerazione grottesca che precede, a dispetto dei possibili sottotesti coerenti.
L'impianto generale del racconto e le immagini in sé, però, sono fenomenali.
Complimenti e a presto.


Ciao Daniel. Grazie per il commento.
Come detto a Polly, se in due avete trovato che la rissa si sarebbe svolta meglio in quel modo, probabilmente è così.
I vostri feedback sono fondamentali. Grazie.

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Gabriele Dolzadelli
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Re: Carbone

Messaggio#8 » martedì 17 dicembre 2019, 20:20

alexandra.fischer ha scritto:CARBONE di Gabriele Dolzadelli Tema centrato. Il piccolo Filippo si trova con ben due doppioni dello stesso regalo e c’è anche la rissa fra la Befana e Babbo Natale con i genitori del piccolo, arrivati sul filo di lana con i regali per lui (poco tempo e tanta roba da scegliere, ecco il guaio). Gustoso il confronto Befana-Babbo Natale (siamo ormai al sei gennaio, che ritardo, poverino!) e anche la scena finale dei genitori sporchi di carbone dopo l’incendio dell’Albero di Natale (ci sta, è proprio il sei gennaio che si ripongono via gli addobbi… certo che doverli ricomprare è un po’ scomodo). Ma che siano passati da cattivi… poverini.


Grazie Alexandra. :)

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maurizio.ferrero
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Re: Carbone

Messaggio#9 » mercoledì 18 dicembre 2019, 8:30

Ciao Gabriele,

Tema centrato in maniera originale, scritto indubbiamente bene, eppure c'è qualcosa che non mi ha convinto del tutto. Ho capito l'intento surreale del racconto e l'ho trovato piuttosto divertente, ma c'è qualcosa che mi sfugge nel momento del passaggio tra il dialogo tra i genitori e i portatori di doni e la rissa. È come se mancasse un elemento scatenante. Alla fine ci viene detto dal bambino che i genitori non si sono comportati bene, ma questo elemento non salta fuori nel resto del racconto.
Forse sarebbe stata più divertente e azzeccata una rissa tra la Befana e Babbo Natale, quest'ultimo reo di essere arrivato in ritardo e di aver tentato di sottrarle il lavoro, ma avrebbe cambiato completamente il senso della storia.

A presto!

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Gabriele Dolzadelli
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Re: Carbone

Messaggio#10 » mercoledì 18 dicembre 2019, 13:25

maurizio.ferrero ha scritto:Ciao Gabriele,

Tema centrato in maniera originale, scritto indubbiamente bene, eppure c'è qualcosa che non mi ha convinto del tutto. Ho capito l'intento surreale del racconto e l'ho trovato piuttosto divertente, ma c'è qualcosa che mi sfugge nel momento del passaggio tra il dialogo tra i genitori e i portatori di doni e la rissa. È come se mancasse un elemento scatenante. Alla fine ci viene detto dal bambino che i genitori non si sono comportati bene, ma questo elemento non salta fuori nel resto del racconto.
Forse sarebbe stata più divertente e azzeccata una rissa tra la Befana e Babbo Natale, quest'ultimo reo di essere arrivato in ritardo e di aver tentato di sottrarle il lavoro, ma avrebbe cambiato completamente il senso della storia.

A presto!


Ciao Maurizio.
Eh sì, Babbo Natale doveva proprio suonarle alla Befana. XD Alzo le mani, lo state dicendo tutti.
In merito alla causa scatenante, l'ho buttata sulla frase della madre dove pretende di avere lei i meriti del regalo e non i due personaggi di fantasia. Probabilmente non era abbastanza per delineare il quadro.

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Adry666
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Re: Carbone

Messaggio#11 » giovedì 19 dicembre 2019, 15:55

Carbone, di Gabriele Dolzadelli

Ciao Gabriele,

tema centrato, non del tutto, ma abbastanza.

Racconto “natalizio” carino, si fa leggere, buon ritmo, simpatico. Fino alla fine potrebbe sembrare un tipico racconto per bambini, poi però nel finale si trasforma.
L’idea è tutto nel surreale, nel non sense, se si cercasse di capirne il significato chiaramente non se uscirebbe vivi.

Buona prova.
Ciao

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Gennibo
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Re: Carbone

Messaggio#12 » giovedì 19 dicembre 2019, 21:44

Ciao Gabriele, il tuo racconto mi è piaciuto molto. Sei partito bene, io non ho notato stonature sulla recriminazione del bimbo, poteva anche non essere la prima volta che si lamentava, e ci sta che la sera prima dell’arrivo della Befana lui metta in evidenza di avere certi dubbi.
Mi è piaciuta anche la battuta sulla speranza che la Befana porti il regalo agognato, e che il “Babbo”, parlando con la moglie, scopra che la mamma/Befana se ne è ricordata e l’ha preso lei, come se loro stessi fossero l’incarnazione realistica di queste figure leggendarie, (in effetti…) cosa che secondo me funziona benissimo.
Concordo con gli altri, anche io preferirei che fossero Babbo Natale e la Befana ad azzuffarsi, soprattutto perché non ho trovato azzeccata la battuta della madre che dice che vorrebbe prendersi lei il merito del regalo, nell’anatomia del racconto secondo me i genitori non ci tengono a dire che sono loro comperare i regali. (o almeno io l’ho capita così)
Carina la battuta finale.
Ciao e a rileggerti!

viviana.tenga
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Re: Carbone

Messaggio#13 » venerdì 20 dicembre 2019, 14:24

Ciao Gabriele,
A me non è dispiaciuta la piega non-sense della mega rissa Befana-genitori-Babbo Natale. Per come l'ho interpretata io, i genitori sono colpevoli di essersi dimenticati il regalo chiesto da Filippo, e quindi Babbo Natele e Befana sono invervenuti, anche se in conflitto tra loro. Concordo invece con Polly sul fatto che avrei trovato più naturale che il bambino si lamentasse subito dopo Natale.
A livello di stile, nulla da dire, il racconto ha un buon ritmo e i dialoghi funzionano bene.

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romina.braggion
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Re: Carbone

Messaggio#14 » domenica 22 dicembre 2019, 10:57

Carbone di Gabriele Dolzadelli.
Ciao Gabriele, piacere di conoscerti.
Il racconto surreale mi ha entusiasmato fino all’ultima frase di Patrizia. Dopodiché ho compreso poco l’utilità della rissa.
Il finale mi ha spiazzata del tutto nel senso che poteva starci con il racconto ma poco con la rissa. Di quella parte salverei però l’incendio: è una bella scena, molto evocativa. Questa frase “Una volta lì, si immobilizzarono, poiché videro che sotto al camino scoppiettante, vicino alle calze appese, c'era una figura chinata in avanti, che stava appoggiando un pacco” la aggiusterei un po’. È davvero splendida questa rappresentazione, per questo scriverei una subordinata meno in modo da dare alla frase introduttiva più incisività.
Ho colto poco il tema ma l’idea alla base del racconto è così divertente da non essere un problema, almeno per me.
Vale la pena di lavorare ancora sul racconto per esprimere tutta la sua potenzialità.
A presto.

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antico
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Re: Carbone

Messaggio#15 » domenica 29 dicembre 2019, 18:23

Rilevo anch'io come il racconto si regga magnificamente fino all'inizio della risse che, invece, giunge quasi come gratuita (ma questo anche se a fare a botte fossero stati Befana e Babbo Natale tra loro). Non ne ho capito il senso e la motivazione (della rissa) così come l'ingresso finale di Filippo con tutto quello che segue mi è parso slegato a livello di tono da quanto precedeva. Eppure il fulcro del racconto (si percepisce) stava proprio lì e quindi l'unica spiegazione che mi fornisco è che tu abbia dedicato troppo tempo ed energie alla prima parte. Probabilmente la strategia corretta, in questo caso, sarebbe di tagliare completamente la prima parte (nonostante al momento sia, paradossalmente, quella meglio riuscita) per concentrare il tutto sulla resa dei conti (quasi tipo LE IENE) tra genitori ed esseri fantastici con discesa finale in campo del bambino. Pollice comunque tendente verso l'alto, ma al pelo pelo.

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