La classifica finale di Stefano Pastor

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La classifica finale di Stefano Pastor

Messaggio#1 » giovedì 11 giugno 2020, 20:13

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Ecco a voi commenti e classifica di Stefano Pastor.
Ricordo che, per la classifica generale finale di Edizione, si sommeranno tutte e cinque le classifiche delle guest stars di questa ALL STARS EDITION!

1) SE LASSU QUALCUNO TI VUOLE BENE, di Isabella Valerio
Lo ammetto, all'inizio ho storto il naso. Invece il racconto riesce a coniugare perfettamente il tema più attuale del momento a una storia personale tragica e sofferta, eppure colma di speranza. Emotivamente coinvolgente, si dipana su toni sempre più intimistici, senza cercare di sorprendere il lettore, bensì di farlo partecipe. Ottima prova.
2) DOMANI, di Danilo Riccio
La disperazione di un soldato senza più una guerra da combattere. Il disfacimento della sua intera esistenza, a causa di un trattato di pace. Idea interessante, ben raccontata, con un finale forse prevedibile ma giusto. Buono il ritmo, discreti i dialoghi, scorrevole la scrittura. Un racconto buono, di grande impatto.
3) FINE DEL SOGNO, di Wladimiro Borchi
Cronaca romanzata, con un finale di grande effetto. Tecnicamente di alto livello, con buoni dialoghi e una discreta caratterizzazione del protagonista. Il tema è centrato solo in parte, ma la storia è scorrevole e lineare, senza sbavature. Veramente un'ottima prova.
4) LA FERROVIA, di Andrea Lauro
Il tema è senz'altro azzeccato. La fine di un'era, l'avvento del progresso, a cui è inutile opporsi. Nuove possibilità da afferrare, piuttosto che fermarsi a rimpiangere il passato. L'ambientazione è indefinita, ma non è certo un difetto. I dialoghi un pochino sopra le righe, in certi punti quasi artificiosi. Nel complesso un buon racconto, anche se non eccelso.
5) MARGHERITE, di Emanuela Di Novo
L'immagine è potente, ma la storia ha poche spiegazioni. Il contesto è vago, molto si intuisce, ma non tutto. Forse con più caratteri a disposizione sarebbe stata più completa. La scrittura non è del tutto scorrevole, in alcuni punti confusa e ripetitiva. L'immagine comunque resta potente, l'ultima donna sul ciglio del baratro, e le margherite, speranza di rinascita.
6) IL TREDICESIMO ARCANO, di Agostino Langellotti
Il finale non mi ha sorpreso, l'avevo sospettato fin dall'inizio. L'idea è ottima. La realizzazione però non è eccelsa. I dialoghi un po' farraginosi, poco credibili. In compenso il soggetto è davvero originale e il tema centrato perfettamente, quindi non merita una bocciatura.
7) UN BUON CONSIGLIO, di Davide Di Tullio
L'idea è buona e ha il suo fascino. L'aggiunta finale a mio avviso non era indispensabile, anche perché non è proprio originalissima. I dialoghi però non brillano e in certi punti non suonano del tutto credibili. Certi termini, specie nelle prime righe, non sono molto azzeccati. Resta il fascino vintage del vecchio cinema in rovina, col suo tetto scorrevole.
8) DARK FACTORY, di Emiliano Maramonte
L'idea c'è, e il tema è centrato, però a mio avviso l'intera storia è troppo sopra le righe. Soprattutto il finale, con conseguente aldilà. I personaggi sono stereotipi, soprattutto l'interlocutore. Si poteva fare meglio, considerando che non è scritto affatto male.
9) QUANTUM STORYTELLER, di Luca Nesler
L'idea c'è ed è buona. Il tema centrato. Però la storia non decolla come dovrebbe. Forse è la scelta narrativa, i personaggi che non suscitano empatia, il finale dolceamaro. L'intera storia sembra sempre sul punto di virare sul comico, senza che mai accada. Resta la sensazione di aver letto qualcosa di incompleto, privo di una propria identità.

RECAP SULLA CLASSIFICA GENERALE DOPO TRE CLASSIFICHE (DI CINQUE):
Sconvolgimento nella generale con Quantum Storyteller di Luca Nesler che precipita fino al terzo posto dilapidando il vantaggio che aveva raccolto nel corso delle prime due classifiche. Ne approfitta Domani di Danilo Riccio che agguanta la prima posizione seguito da La ferrovia di Andrea Lauro. Incredibile la ressa di racconti nella parte alta di classifica con anche Fine del sogno di Wladimiro Borchi e Se lassù qualcuno ti vuole bene di Isabella Valerio che seguono distanziati di appena tre punti dalla vetta. Perdono invece terreno Il Tredicesimo Arcano di Agostino Langellotti e Dark Factory di Emiliano Maramonte mentre Margherite di Emanuela Di Novo e Un buon consiglio di Davide Di Tullio tenteranno una disperata rimonta nelle ultime due classifiche.

Domani, di Danilo Riccio, ore 22.34, 3317 caratteri 10
La ferrovia, di Andrea Lauro, ore 23.38, 3306 caratteri 11
Quantum Storyteller, di Luca Nesler, ore 00.14, 3295 caratteri 12
Fine del sogno, di Wladimiro Borchi, ore 23.38, 3185 caratteri 13
Se lassù qualcuno ti vuole bene, di Isabella Valerio, ore 00.54, 2677 caratteri 13
Il Tredicesimo Arcano, di Agostino Langellotti, ore 23.54, 3269 caratteri 16
Dark Factory, di Emiliano Maramonte, ore 00.40, 3332 caratteri 18
Margherite, di Emanuela Di Novo, ore 00.22, 3302 caratteri 21
Un buon consiglio, di Davide Di Tullio, ore 00.59, 3190 caratteri 21



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