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Kartush ti ama

Inviato: martedì 16 marzo 2021, 0:05
da wladimiro.borchi
Kartush ti ama

Kartush guarda il sole sorgere nell’orizzonte polveroso: la sabbia sollevata dal vento si incolla alle lacrime. Non è riuscito a dormire per tutta la notte, torturato dagli incubi e dal freddo che gli scavavano le ossa.
Perché non mi ami, Safiya?
Per me è stato facile. Ci sono riuscito in un attimo: ho guardato i tuoi occhi, la luce che riflettevano, capace di illuminare la notte come se fosse giorno. Ci credi che da allora non sono più riuscito a dimenticare quello sguardo? La prima regola dell’amore è questa: succede quando meno te lo aspetti.
La scimmia in gabbia al mercato di Sokoto non sa che il macellaio la sgozzerà, ma è già morta da quando ha mosso il primo passo tra quelle sbarre. Il mio cuore ha fatto lo stesso: ha visto il cielo di ottobre riflesso nelle tue pupille e ha iniziato la sua prigionia.
Il gallo ha cantato e Kartush si incammina. Si asciuga il viso rigato con la manica della tunica, perché i vecchi non parlino e si diano di gomito fra loro, chiamandolo debole e vigliacco.
Mia madre mi aveva avvertito: «Quella ragazza ha troppi grilli per la testa. Non sarà mai una buona moglie per te, Kartush. ti ci vuole accanto una donna che ami la tradizione.»
Non lo sapeva, povera donna, che le cose possono cambiare.
Una bella casa, la rinuncia alla dote e una manciata di pietre di Ibadan: mescola tutto con modi eleganti, parla colto e zumMami Wata ti ha fatto il juju. La magia ti ha reso una moglie docile e innamorata. O così, almeno, hanno voluto i tuoi genitori.
Allora che cosa è cambiato?
Non hai voluto darmi dei figli. Il medico di città ha detto che non dipende da te, che sei nata sterile. Ma mia madre ha visto la verità.
Sai perché il nodki, giù in paese, quando ti vede non trattiene l’urina? Me l’ha spiegato mamma: il piccolo stregone è sensibile al male. Il diavolo che c’è in lui sente quello dentro di te: le tue bugie, la tua voglia di scappare, il tuo agognare il marcio peccaminoso dell’occidente.
Possibile che casa tua ti piaccia così poco?
Nel Sacro Corano c’è scritto: «Non hai visto a cosa Allah paragona la buona parola? Essa è come un buon albero, la cui radice è salda e i cui rami sono nel cielo»
Non volevo altro che questo. Crescere accanto a te, diventare vecchi assieme, crescendo i nostri figli.
La piazza è piena di gente e Kartush resta in disparte. Qualcuno gli squadra il volto, ne sonda lo sguardo. Lui fugge il viso di tutti, cerca solo quello di lei, della sua Safiya.
Alla fine la vede: bella come il primo giorno.
Ora ha messo radici davvero: infilata nella terra fino alle spalle, con indosso un sudario bianco e solo gli occhi scoperti. Quegli stessi occhi che si illuminavano al cielo di ottobre e che ora sono coperti da una velo grigio. Dentro non c’è più nemmeno paura, forse solo rassegnazione.
Immagina le sue gambe immerse nel limo umido, che si allungano fino a diventare sottili barbe abbracciate alle pietre più profonde, le sue braccia allungarsi in propaggini che terminano in morbide frasche, le dita diventare foglie sottili.
Kartush raccoglie una pietra.
La tradizione vuole che sia la vittima del peccatore a lanciare la prima.
I vecchi lo guardano compiaciuti, mentre confabulano tra loro. Altri sassi vengono raccolti: i suoi fratelli, semplici conoscenti, amici e lontani parenti. Tutti invitati a quella festa di morte.
C’è anche suo padre seduto vicino alla grande roccia e Kartush non lo deluderà.
Perché non mi ami, Safiya?
Io che ti amo così tanto.
La pietra la colpì in piena faccia, facendo esplodere di rosso uno di quegli occhi stupendi che si illuminavano sotto il cielo di ottobre.

Re: Kartush ti ama

Inviato: martedì 16 marzo 2021, 0:07
da antico
Ed ecco il Campione in carica, ciao Wladimiro! Caratteri e tempo ok, divertiti in questa SARA SIMONI EDITION!

Re: Kartush ti ama

Inviato: martedì 16 marzo 2021, 9:43
da Antonio Pilato
Ciao Wladimiro, è stato un piacere leggerti.

Il racconto suscita nel lettore un insieme di armoniche sensazioni colorate, quasi poetiche, che denotano una buona conoscenza della tradizione egiziana (titolo compreso, se ho ben inteso). Il tema risulta rispettato. Se il tuo obiettivo era quello di stupire il lettore più con la poetica che con la narrativa, ci sei riuscito. Carino anche il carattere utilizzato.
Se, invece, il tuo scopo era quello di sorprendere il lettore con la narrativa, allora non credo che tu ci sia riuscito; non è un difetto, ma tutto dipende dai tuoi intenti.

Re: Kartush ti ama

Inviato: martedì 16 marzo 2021, 10:02
da wladimiro.borchi
Ciao Antonio,
grazie del commento.
In realtà dal nome del mercato, dal luogo in cui Kartush ha comprato le pietre preziose per la moglie e dal nodki, dovrebbe esser chiaro che il racconto si svolga in Nigeria.
Il mio intento era raccontare una storia che riuscisse a emozionare il lettore: cosa che, teoricamente, dovrebbe fare (anche) la narrativa.
Se ti ha emozionato ho colto nel segno, se non ci sono riuscito... sarò più bravo la prossima volta.
A rileggerci presto.
W

Re: Kartush ti ama

Inviato: martedì 16 marzo 2021, 10:09
da Antonio Pilato
wladimiro.borchi ha scritto:Ciao Antonio,
grazie del commento.
In realtà dal nome del mercato, dal luogo in cui Kartush ha comprato le pietre preziose per la moglie e dal nodki, dovrebbe esser chiaro che il racconto si svolga in Nigeria.
Il mio intento era raccontare una storia che riuscisse a emozionare il lettore: cosa che, teoricamente, dovrebbe fare (anche) la narrativa.
Se ti ha emozionato ho colto nel segno, se non ci sono riuscito... sarò più bravo la prossima volta.
A rileggerci presto.
W


Perdonami, ma parlando di "Kartush" avevo erroneamente collegato il termine a Cartiglio, una decorazione tipicamente egiziana. Purtroppo, non sono un conoscitore così esperto come sei tu della cultura nigeriana, nonostante ami viaggiare e reputi l'Africa una terra straordinaria.
La storia mi ha emozionato più per la forma che per il contenuto.

Grazie per il chiarimento, a presto!

Re: Kartush ti ama

Inviato: sabato 20 marzo 2021, 11:49
da Hayà
Ciao Wladimiro, è un piacere rileggerti.
Sappi che mi aspetto da te alta qualità, soprattutto dopo aver sentito così tanto parlare di te!

Detto questo, il testo ha rispettato le mie aspettative. Lo stile l’ho trovato con quel giusto mix tra il poetico e il pulito, la vicenda traspare bene e più si va avanti, più la situazione diventa chiara, arrivando fino alle fatali battute finali.
Mi è piaciuto molto e i diversi piccoli dettagli (il juju, il nodki) che aiutavano a rendere “vivo” il paesaggio. Mi è piaciuto come hai inserito il tema.

Ho solo una perplessità, che però non va a inficiare la mia opinione positiva del testo: perché i cambi di persona? Ammetto che a una prima lettura mi hanno un attimo destabilizzata, anche se funziona veramente molto bene. Mi ha fatto pensare a Murakami.

Comunque, come ho detto, non va a inficiare la mia opinione, ben più che positiva. È solo una curiosità :)

Re: Kartush ti ama

Inviato: sabato 20 marzo 2021, 12:06
da wladimiro.borchi
Hayà ha scritto:
Ho solo una perplessità, che però non va a inficiare la mia opinione positiva del testo: perché i cambi di persona? Ammetto che a una prima lettura mi hanno un attimo destabilizzata, anche se funziona veramente molto bene. Mi ha fatto pensare a Murakami.


Grazie Haya delle bellissime parole.
Il passaggio tra prima, seconda è terza persona è un espediente che alcuni autori usano per conferire più verità al PDV.
Palaniuk ne ha fatto una vera e propria regola.
Personalmente, quando mi sembra che ci stia bene, provo ad ammollargliela. Alle volte ci azzecco, altre meno.
A rileggerci presto.
W

Re: Kartush ti ama

Inviato: sabato 20 marzo 2021, 13:35
da SilviaCasabianca
Ciao Wladimiro.
Premetto che ho fatto una cavolata: ho letto il tuo racconto ieri ma lo sto commentando oggi, quindi potrei non ricordarmi tutto alla perfezione. In realtà però ad oggi ne ho un ricordo più rotondo e piacevole, quindi potrebbe andare a tuo favore. =P
Veniamo al racconto: Storia di lapidazione, di amore perverso e non corrisposto, sapore esotico di Nigeria. Molto meglio che lo splatter Horror, GRAZIE! =P
Specifico un paio di cose:
1. Ti prego cambia Font. Ho perso 8 diottrie <3
2. Quando parli di Mami Wata e di juju per me è stato immediato che si trattasse di Nigeria. Quindi per me gli elementi sono stati questi, ma questo perché sono antropologa e ho lavorato un periodo con un gruppo di ex prostitute Nigeriane che avevano aimè, avuto proprio una storia legata a questa dinamica. Non sono sicurissima che possano essere elementi fruibili a tutti, però apprezzo molto tu li abbia inseriti.
2. " Dentro non c’è più nemmeno paura, forse solo rassegnazione." --> ok è un pensiero del protagonista, però un po' too much. Che non abbia paura la vedo veramente poco credibile. Spero intendessi che è un suo pensiero e basta.

Detto questo TOP, adoro la virata esotica, adoro lo stile con cui racconti la mente perversa dell'uomo. Attento solo un pochino ai clichè, mettici un pizzichino in più di dolcezza e di calore nel farci percepire il dolore, ed è perfetto. Complimenti!
p.s: non so dove ti posizionerò, devo ancora leggere quasi tutti.

Re: Kartush ti ama

Inviato: sabato 20 marzo 2021, 14:56
da Debora D
Ciao Wladimiro, sono contenta di leggerti e commentarti.
Racconto gestito con maestria.
Il tema è centrato e anche con una certa originalità, considerando la ventina di racconti che ho letto.

La vicenda consiste nel cammino di Kartush da casa al luogo del supplizio. Il suo pensiero diretto si mescola con la voce che narra in terza al presente. In questo modo c'è distinzione fra azioni e pensiero ed è il pensiero che costruisce l'ambientazione.
Mi sono chiesta come mai il pensiero diretto cominciasse con il corsivo, mi sembra una specie di segnale per il lettore. Sbaglio?
Sto leggendo un osannato giallo italiano che usa la stessa tecnica e mi fa venire il mal di testa con i salti di persona, invece il tuo racconto non mi ha messo a disagio e sono riuscita a seguirlo bene. Sempre con una frazione di secondo per riordinare i pensieri, lo dico come elemento di riflessione per te. Uno spazio mi avrebbe aiutato. Ho capito comunque che hai seguito una tecnica precisa.

Il contenuto manifesta la tua conoscenza e mette alla luce la mia ignoranza (ho cercato per esempio i nodki): un racconto che stimola la ricerca per me ha una marcia in più.
La vicenda è chiara perché la superstizione della madre esce fuori anche senza significati.

Non conosco la condizione del sincretismo fra Islam e tradizione in Nigeria, ma, uscendo ora dalla lettura di Io sono Malala (Pakistan, quindi tutta un’altra parte) ho sentito la mancanza di qualcosa. Tutto si concentra sull'amore distorto di Kartush e stende un velo che non riesce, o meglio non vuole, spingersi verso le radici più profonde della condizione e considerazione della donna.
Avrei voluto un tocco in più da questo lato? Può darsi, ma sarebbe stato un modo prevedibile di affrontare il tema con il rischio di risultare banale o superficiale. L'insoddisfazione dovuta a un mio stato d'animo non è riuscita a rovinare l'effetto, insomma.

Dal punto di vista stilistico, a parte la scelta delle persone che ammiro per la capacità con cui l'hai gestita, anche se penso che non lo farei, non mi fanno impazzire verbi come guardare, immaginare ecc., però li ho notati per purismo, il testo è molto equilibrato.

Conclusione: Ben fatto. Intenso. Il tuo è un racconto che colpisce sia il cuore che la testa, risultato non da poco.

Re: Kartush ti ama

Inviato: domenica 21 marzo 2021, 11:23
da Fagiolo17
Ciao Wlad e bentrovato.
è stato un piacere leggere il tuo racconto, ben condotto e ben permeato dal tema.
Ho visto che utilizzi molto spesso le tecniche del buon vecchio Palahniuk e edizione dopo edizione le hai fatte tue. I cambi di persona all'interno del testo sono ben gestiti e si integrano alla perfezione, a parte uno, proprio sull'ultima frase.
In qualche modo mi ha fatto storcere il naso, l'avrei mantenuta più interna al pdv piuttosto che in terza così esterna e impersonale.
Vabbè, poco male!
A rileggerci presto.

Re: Kartush ti ama

Inviato: domenica 21 marzo 2021, 18:25
da Dario17
I repentini cambi di punto di vista mi hanno fatto capicollare a ogni curva.
Ho pensato prima ad un pov accanto a Kartush innamorato/a di lui, poi ad un refuso, infine ad una semplice variazione di punto di vista durante il pezzo a seconda di dove andasse inquadrata la scena. Solo che già ero alla terza lettura.
Immersione, descrizioni e capacità lessicale sono dalla tua, niente da opinare. Persino la raffica di nomi specifici troppo ravvicinati per essere afferrati alla prima lettura danno quel tocco esotico, anche se non credo che di norma vadano usati così a macchinetta, ma alzo le mani: non tengo corsi di scrittura creativa e il mondo me ne è grato.
Eccellente la semina, il climax e il finale.
Il tema c'è ed è anche colto in maniera doppia ( mettere radici col matrimonio e mettere radici perchè si è sepolti vivi ) anche se ho qualche remora per l'ultima; di certo il paragone tra una pianta e una persona sepolta ha la sua attinenza ma è forse troppo "brutale" come metafora.

Re: Kartush ti ama

Inviato: lunedì 22 marzo 2021, 18:30
da Andrea76
Ciao Wladimiro,
il tuo racconto mi è piaciuto nonostante l’assenza di un vero e proprio plot-twist: Kartush non è amato da Safiya, Kartush soffre, Safya è una peccatrice, Kartush alla fine uccide Safiya. Direi che la narrazione procede fino al suo finale senza troppe scosse. Ma il tema è centrato e il racconto è scritto molto bene, mosso com’è da una struggente nostalgia che attanaglia il lettore dalla prima all’ultima riga. Molto bella la metafora della prigionia della scimmia.
A rileggerti.

Re: Kartush ti ama

Inviato: martedì 23 marzo 2021, 12:03
da Roberto Bartoletti
Ciao Wladimiro, piacere di conoscerti e leggerti.
Il racconto mi è piaciuto, sia per l’ambientazione esotica che per il risvolto finale. Bella l’idea di associare le radici alla posizione della giustiziata per lapidazione. Il renderla forzatamente statica, controllabile e punibile a piacimento. Interessante anche il cambio di pdv. Unico appunto che mi permetto di fare: ho trovato “il cielo di ottobre” riferito ai suoi occhi e ripetuto tre volte un po' ridondante. A presto e buona gara!

Re: Kartush ti ama

Inviato: mercoledì 24 marzo 2021, 11:02
da Red Robin
Ciao Wladimiro, un buon lavoro, complimenti.
L'ambientazione è peculiare, e nei termini specialistici si denota una buona conoscenza del luogo in cui ambienti il racconto (io ammetto di essere un po' ignorante in materia, quindi prendi questa parte di commento con mooolta leggerezza, perché magari persone più esperte saprebbero farti degli appunti). Se devo essere sincero però, ho apprezzato più di tutto lo stile, mai noioso o eccessivo, con periodi semplici, che però non risultano scarni o privi di accuratezza. Attento, perché nella frase in cui parli dei fogli hai ripetuto due volte "crescere" a pochissima distanza. Tema ben centrato. A livello narrativo- metti però in conto il mio gusto personale- non ho trovato però niente di troppo appassionante o coinvolgente. Certo, credo sia tutto funzionale al clima quasi poetico che volevi creare, ma per quell'aspetto non mi ha convinto, indipendentemente dai cambi di punto di vista. Il finale anche mi ha lasciato un po' in sospeso, ma, credimi, saranno limiti miei, perché il racconto è scritto molto bene e sono solo io che devo cercare di aprire un po' di più la mente verso questi altri generi. Cercherò di valutarti al di fuori di questo.
Alla prossima!

Re: Kartush ti ama

Inviato: mercoledì 24 marzo 2021, 15:35
da wladimiro.borchi
Siccome l'avete già detto in diversi, ma dove sarebbero i cambi di PDV?
Cambio la persona (espediente narrativo), ma il PDV è sempre quello di Kartush.
Aiutatemi perché non li vedo.
Lo dico senza polemica.
W

Re: Kartush ti ama

Inviato: mercoledì 24 marzo 2021, 15:45
da Red Robin
wladimiro.borchi ha scritto:Siccome l'avete già detto in diversi, ma dove sarebbero i cambi di PDV?
Cambio la persona (espediente narrativo), ma il PDV è sempre quello di Kartush.
Aiutatemi perché non li vedo.
Lo dico senza polemica.
W


Nel mio caso, solo confusione nella scelta delle parole (colpa mia, errore pacchiano, scusami). La terza persona mi ha fatto pensare a un punto di vista esterno non coincidente con il protagonista, ma, leggendo bene, dalle informazioni che hai dato ho capito che non poteva essere altrimenti che come hai detto tu. Rettifico subito anche nei commenti della classifica.

Re: Kartush ti ama

Inviato: mercoledì 7 aprile 2021, 16:21
da antico
Da un punto di vista estetico: raccontone. Anche se non sono così convinto della resa del cambio di persona perché mi ha destabilizzato ogni volta rallentandomi la lettura. Molto bene tutti gli inserti descrittivi che aiutano tantissimo a entrare nel contesto, a immergersi. Qualche dubbietto circa la resa di Safiya che mi sembra esca poco, nel senso che è predominante la figura della madre di Kartush ed è giusto, ma per delineare lo stesso protagonista mi sarebbe servita un po' di più di Safiya e questo, a mio parere, è l'unico problema strutturale del racconto. Molto bene usato il tema. Concludendo, per me qui siamo dalle parti del pollice tendente verso l'alto in modo brillante, non arrivo alla zona quasi su/su per la questione Safiya.