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Stagnazione

Inviato: lunedì 20 dicembre 2021, 23:59
da MatteoBorile
Il comm link trillò, Alferéz si affrettò verso una delle consolle nella sala dei sistemi dell’Eratostene, le mani danzarono nell’aria ionizzata e la realtà aumentata prese vita, materializzando nella stazione spaziale la proiezione olografica di Zedekiah Sibero, un sorriso che gli illuminava il volto bruno e tondo. – Bene dottor Alferéz, la nostra missione si chiude adesso. – Sibero guardo oltre le sue spalle verso qualcosa che rimase ignoto – La nostra missione di ricerca è conclusa e il collasso del Sole è questione di giorni ormai, se non di ore – Annui istintivamente, lo sguardo momentaneamente vacuo tipico di chi ascolta un dis-trans neurale. – Okoye mi dice che le perturbazioni gravitazionali della Luna stanno crescendo in maniera esponenziale. – il mento di Sibero si mosse. – ora di andare. Alferéz deglutì, più volte, gli occhi sgranati, si torse le mani e rispose con voce rotta, lamentosa.
– Voi mi assicurate che l’Impegno è sciolto, che Agarthi è caduta… - Alferéz deglutì ancora e rinunciò a completare la frase. – Ma certo dottore. – Sibero sospirò e scosse il capo ma continuò a sorridere mentre rispondeva. – gli ultimi nidi di resistenza dei Puri sono stati espugnati 47 anni fa. – il sorriso si fece più luminoso. – voi eravate nato da uno o due anni, credo.

-Sembrava convinto, era convinto – grugnì Sibero, seguendo la rotta della CSS Kancil verso le coordinate d’inizio per il warp fuori dal sistema solare. -sembra che si fidasse. -Ti ha creduto, certo. – Zhang lanciò la giacca dell’uniforme di traverso alla poltroncina a fianco, i gradi di tenente e il distintivo di ufficiale medico in vista.
Sibero gli lanciò un’occhiata – e allora perché? Anche solo per istinto di conservazione: perché è rimasto a bruciare? Fede? Zhang sospirò – è terribile quando l’abitudine vince anche sull’istinto di sopravvivenza.

Re: Stagnazione

Inviato: martedì 21 dicembre 2021, 0:04
da antico
Ciao Matteo e benvenuto nell'Arena! Ho visto che sei già nel gruppo FB di MC, ti ho cmq inviato una richiesta di amicizia come Maurizio Bertino (che sarei io). Caratteri e tempo rispettato, buona CIF EDITION!

Re: Stagnazione

Inviato: mercoledì 22 dicembre 2021, 14:23
da Leonardo Pigneri
Mentirei se dicessi di averci capito molto, anche a una seconda rilettura. I nomi e i termini specifici sono troppi e troppo vicini, il contesto è nebuloso e il non utilizzare i capoversi non ha aiutato la lettura.
A mio avviso andrebbe riscritto da capo e reso più fruibile ma, per così com'è, ho apprezzato l'atmosfera sci-fi.

Re: Stagnazione

Inviato: giovedì 23 dicembre 2021, 14:43
da alexandra.fischer
STAGNAZIONE di Matteo Borile Molto bella la scena della camera virtuale e della proiezione olografica dello scienziato. E anche il fatto che quella sia una camera di realtà aumentata ma con un link. Indovinato l’uso dei nomi: Sibero, Alferéz. Dalla trama si capisce che c’è la caduta di un luogo alieno, Agarthi, e lo spegnimento del Sole, dopo l’epurazione dei Puri, gruppo della resistenza. E anche la presenza di perturbazioni lunari. Il tutto nella rivisitazione della SF catastrofica. La storia è particolare, si lascia leggere, e ha momenti indovinati, come la scena finale, dove Zhang si toglie la casacca con i gradi di ufficiale medico come a siglare la fine della civiltà conosciuta. Quindi, i Puri non sono del tutto sconfitti, loro ne fanno parte e Alferéz è stato una pedina. Ecco perché ha deciso di restare a bruciare. Quella di Zhang è un’altra versione, più cinica, del gesto di Alferéz.

Attenzione.
Ti riporto le frasi corrette:
Bene, Dottor Alferéz
Annuì istintivamente
Ma certo, dottore
Metterei a capo la frase: Alferéz deglutì più volte.
Unirei la parte in cui Alferéz dice: −Voi mi assicurate che l’impegno è sciolto…
Alla parte sopra, perché per gestire i personaggi occorre andare a capo a ogni loro gesto e battuta.
Per il finale, suggerirei l’uso degli asterischi

Re: Stagnazione

Inviato: venerdì 24 dicembre 2021, 8:25
da Davide_Mannucci
Ciao Matteo e benvenuto nell’Arena.
Confesso di aver avuto molte difficoltà a comprendere la storia e sicuramente la forma con cui è stata scritta (senza capoversi e con i dialoghi che si mescolavano al resto) non ha aiutato.
Non sono riuscito a trovare una logica strutturale ed è un peccato perché l’atmosfera era molto affascinante e sono sicuro che un a revisione e molti caratteri in più possano giovare. Per questo ti consiglio di passare dal Laboratorio. Ti leggerò volentieri.
A presto

Re: Stagnazione

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 12:43
da Andrea76
Ciao Matteo, piacere di leggerti.
Apprezzo particolarmente gli incipit in media res, nel tuo però ci sono troppe informazioni che fornisci in un colpo solo al lettore – il comm link che suona, la focalizzazione del pdv in Alfarez, la presenza di una stanza virtuale, la comparsa di Sibero nella forma di un ologramma – con il risultato di rendergli ostica l’immersione nell’ambiente descritto. Per il resto l’atmosfera di sospensione spazio-temporale che hai saputo creare è suggestiva, ma a mio avviso è sempre il flusso delle informazioni a rappresentare una problematica per la fruizione del lettore. Ci dai una serie di input di cui non conosco il background (lo spegnimento del sole, la caduta di Agharti, la resistenza dei Puri, il flashback di Zhang) e il risultato è la destrutturazione di un racconto di cui ho fatto fatica a cogliere il senso. Perdona la franchezza, ma ho voluto comunicarti le sensazioni che mi ha generato la lettura anche per provare ad esserti utile in caso volessi tornare a lavorare questo testo, cosa che mi sento di consigliarti di fare. Perché questa storia, se architettata con cura, ha delle potenzialità.
A rileggerti.

Re: Stagnazione

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 16:37
da ItaliaLeggendaria
Ciao Matteo e benvenuto nell'Arena.
Ho avuto molte difficoltà a capire cosa stesse succedendo e chi stesse parlando. Il fatto che tu non abbia usato i capoversi o abbia caratterizzato i personaggi ha accentuato la sensazione di smarrimento.
Credo che l'idea possa essere sviluppata meglio e sfruttando tutti i 3000 caratteri risulterebbe tutto molto più chiaro e lineare.
Nel Laboratorio potresti fare esperimenti di riscrittura di questo testo per renderlo più fruibile e per migliorare la caratterizzazione dei personaggi.
Buone sfide.

Re: Stagnazione

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 22:47
da MatteoBorile
Ciao, grazie a tutti dell'accoglienza e anche dei commenti, mi saranno sicuramente molto utili; ho valutato un po' se rispondere o meno per il semplice motivo che non c'è molto da dire: è un pasticcio e me ne rendo conto in prima persona (me ne sono reso conto subito dopo aver pubblicato ma ormai tant'era e ho lasciato così); ci sono ovviamente una serie di motivi di tempi molto stretti e stanchezza accumulata che non sono ovviamente giustificazioni visto che sono abbastanza certo che tutti oltre a me abbiano anche una vita e altro da fare oltre a costruire storie. Di sicuro a me è stato utile anche solo per sbloccarmi su alcune cose e vincere una certa ansia da prestazione, il racconto comunque verrà sicuramente editato e poi qualcosa si proverà a farne; di nuovo grazie a tutti.

Re: Stagnazione

Inviato: martedì 28 dicembre 2021, 22:55
da Davide_Mannucci
Di sicuro a me è stato utile anche solo per sbloccarmi su alcune cose e vincere una certa ansia da prestazione


Poco più di un anno fa facevo l'esordio su MC con un pasticcio e, dopo un percorso fatto di mazzate e soddisfazioni, mi sento di confermare che il tuo è l'atteggiamento giusto per stare nell'Arena dove ci si fanno le ossa e i risultati si vedono. E di conseguenza il divertimento è maggiore!
Ancora benvenuto e buona Nona Era! :)

Re: Stagnazione

Inviato: mercoledì 29 dicembre 2021, 16:21
da read_only
Ciao Matteo,

il tuo testo ha un fascino che secondo me è rimasto inespresso. Probabilmente avevi un mondo in testa che ne è uscito penalizzato dal numero di caratteri a disposizione, per cui pochissima luce è venuta fuori. Il primo problema è dunque che riporti sin da subito il lettore in una realtà a lui molto lontana, il che è affascinante, ma non riesci a spiegare nulla di questa realtà (immagino proprio a causa del numero di caratteri).
Non andare mai a capo rende difficile seguire i dialoghi, che rendono tutto ancora più oscuro. Anche io dunque ho faticato molto a seguire il testo e a comprenderlo pienamente, e mi dispiace perché sono sicura ci sia tanto che è rimasto lì, nella testa.

A presto,
Morena

Re: Stagnazione

Inviato: giovedì 30 dicembre 2021, 2:07
da Stefano.Moretto
Ciao Matteo,
come gli altri, quello che posso dire è che purtroppo è poco chiaro tutto l'intreccio narrativo. Posso darti qualche consiglio al volo.
Prima di tutto vai a capo più spesso, specie quando si tratta di dialoghi. È una cosa puramente estetica, ma aiuta tantissimo il lettore a capire cosa sta leggendo.
Secondo, fai molta attenzione ai tempi verbali. La tua narrazione è al passato, ma alcuni verbi sono declinati al presente o proprio sbagliati (guardo –> guardò; Annui –> Annuì).
Terzo, fai molta attenzione a come gestisci le informazioni. Devi sempre pensare che chi legge non ha la più pallida idea di cosa sta leggendo, specie in questi contest in cui non c'è una copertina o una quarta di copertina a dare un briciolo di contesto. Se inizi usando parole inventate o che semplicemente è molto probabile che il lettore non conosca, non gli permetti di capire. In questo caso "comm link", che google mi dice esistere davvero, non credo sia conosciuto da quasi nessuno fuori dal suo ambito. Questo vale anche per tutto il resto: ci sono molte tracce del tuo worldbuilding, però non si riesce a trovare un filo conduttore che unisca il tutto. Per questo aspetto un mio consiglio personale è, ogni volta che inserisci un elemento, pensare: "questo serve davvero alla trama? Se lo tolgo, il fatto di non averlo mi causa problemi?".
Ad esempio, è importante che l'aria sia ionizzata? Da quello che ho capito non dà informazioni che servono a capire quello che succede dopo e il contestso fantascientifico è già chiaro e viene sottolineato da altri elementi successivi, quindi puoi pensare di toglierlo; anche perché io non so com'è l'aria ionizzata se non mi dai appigli visivi–uditivi–tattili, quindi nell'immaginarmi la scena avrò una rappresentazione un po' causale dettata dalla mia fantasia del momento.
Spero che questo commento possa esserti utile e benvenuto nell'arena!
E non farti abbattere se a questo giro non è andata bene: il mio primo racconto qui, un anno fa, è stata una ciofeca illeggibile, te lo può confermare chiunque l'abbia letto. Per me hai del potenziale che ha solo bisogno di trovare la giusta forma per essere espresso.

Re: Stagnazione

Inviato: martedì 4 gennaio 2022, 20:33
da antico
Prima cosa: ho apprezzato molto il tuo intervento perché hai compreso le critiche e il lavoro da fare sul testo, questo è l'atteggiamento giusto in un contesto del genere. Poco da aggiungere al resto se non che mi pare di avere capito che tu volessi tirare uno strale a un certo modo di fare, al non credere per partito preso, al rendersi ciechi nonostante l'evidenza. Ecco, l'idea era buona, ma il come ci sei arrivato è problematico. Sono molto curioso di rileggerti. Al momento, il pollice è ni.