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Credito d'amore

Inviato: martedì 16 maggio 2023, 0:59
da Mario Mazzafoglie
Sul pianerottolo, lì, a un metro dalla sua casa e dal meritato riposo, Carlo tirò fuori le chiavi dalla tasca e le fece tintinnare davanti a sé. «Signora Rampoldi, è stato un vero piacere stare qui con lei a parlare di umidità, di tasse e della sventurata gioventù d’oggi, ma adesso, con permesso, dovrei andare a cena.»
«Vai, vai a mangiare Albe—»
«Sono Carlo, signora… Carlo del terzo piano.»
La signora Rampoldi indicò la porta. «Vai, Carlo, vai bello di nonna. Vai a mangiare che stai tutto sciupato.»
Carlo lanciò un’occhiata in basso alla sua pancia che ostruiva persino la vista dei piedi e fece una smorfia. «Arrivederci, signora. Alla prossima.»
L’angolo della rampa di scale risucchio la signora Rampoldi e Carlo poté finalmente rientrare a casa. Già nell’ingresso giunse prepotente al suo naso l’inconfondibile odore di sugo al pomodoro made by Irina. Dopo le ultime modifiche ai settaggi era diventata una cuoca straordinaria.
Carlo si sfilò le scarpe, lasciò cadere lo zaino del lavoro sul pavimento e si incamminò. «Dove sta la mia bella mogliettina? Dove sta?»
In cucina, rivolta ai fornelli, Irina metteva in mostra tutta la sua carrozzeria posteriore accompagnata dai lunghi capelli biondo platino. Si voltò di scatto, con Carlo che spostò lo sguardo, in men che non si dica, dal culo agli occhi.
«Vieni a sederti a tavola, Carlo. La cena è pronta. Il menù di stasera prevede pasta al sugo di pomodoro igp e basilico fresco. A seguire delle polpette di carne macinata di manzo di Voghera. Dolce escluso. Buon appetito.»
«Grazie, tesoro.» Carlo le si avvicinò a per abbracciarla. «Hai un costo mensile un pochino alto, ma ti voglio bene.»
«Anche io ti voglio bene.»
Ecco, se proprio doveva trovarle un difetto, era quell’accento veneto che un po’ lo irrigidiva. Ma si era ripromesso che non appena avesse avuto un attimo di tempo avrebbe sbloccato a 3,99€ il pacchetto optional con la voce di Orietta Berti o Iva Zanicchi.
«Allora, amore.» Carlo si mise a sedere a tavola. «Che hai fatto di bello, oggi? Raccontami.»
«Ho lavato vestiti, stirato, spolverato, rifatto letto, avviato lavatrice e asciugatrice, risintonizzato canali della tv e cancellato la cronologia ambigua del tuo pc.»
«E poi?»
«Basta.»
«Bene, molto bene.» Carlo annuì. «Dai, adesso ceniamo veloce che così andiamo un po’ a divertirci.»
«Sì, nelle vicinanze c’è un maneggio, un ristorante che fa cena con delitto a 39€ a persona, un centro massaggi, un cinema all’aperto, una disco—»
«Ma che hai capito? Divertirci io e te.» Le fece un occhiolino. «Io e te.»
«Sì, nelle vicinanze c’è un maneggio, un ristorante che fa cena con deli—»
«No!» Carlo sbatté le mani sul tavolo. «A letto, ho detto. Io e te. A letto!»
«Vuoi impostare la sveglia per domani mattina?»
«No, cazzo, no. È sabato domani.»
Irina sorrise, mettendo in mostra i denti bianchi come avorio. «Disattiva sveglia.» Un bip seguì quelle parole.
Carlo ingozzò spazientito un paio di bocconi e si alzò dal tavolo. Raggiunse Irina, la prese per mano e la guidò con sé fino alla camera matrimoniale. «Stasera voglio fare qualcosa di nuovo.»
«Sì, nelle vicinanze c’è un mane—»
«No! No! Niente maneggio, cazzo. Voglio stare qua con te, a letto. E vorrei...»
Irina lo fissò con occhi gelidi. «Cosa vorresti?»
Carlo si attorcigliò un po’ su sé stesso. «Sai… l’abbiamo sempre fatto classico, tradizionale. Stasera vorrei...»
«Cosa vorresti?»
«Sai, se è possibile… da dietro.»
«Dietro il letto?»
Carlo sospirò, tenne il fiato un attimo e sparò. «Sesso anale! Ecco sì, l’ho detto.»
«Sì, per sbloccare il pacchetto aggiuntivo bisogna attivare l’ abbonamento. Attivare l’abbonamento mensile al costo di 99€?»
«Ma come l’abbonamento? Un altro? Ma qui così io vado in rovina.»
Irina rimase impassibile. «Vuoi richiedere un prestito? Una società partner ha dei tassi di interesse incredibilmente vantaggiosi. Richiedere prestito?»
Lo sguardo di Carlo si incupì. I suoi pugni si strinsero come a voler strozzare un serpente immaginario. «Dove ti spegni?» Urlò con tutta la voce che aveva in corpo. «Dimmi. Dove. Cazzo. Ti spegni!?»
«Spiacente.» Irina abbozzò uno sguardo triste. «La mia autonomia è ancora di 3 mesi, 18 giorni, 4 ore, 22 minuti.
«Ma ce l’avrai un bottone da qualche parte?»
«Non sono mica come la tua ex che potevi staccarle la batteria.»
«E infatti forse era meglio lei!»
Un cupo e lungo silenzio si impadronì di quella stanza.
Carlo abbassò lo sguardo. «No, dai… non volevo. Scusami, forse ho esagerato. Non lo penso davvero.»
Irina, immobile, continuava a fissarlo.
Carlo le si avvicinò. «Ok, è stata una serata storta. Facciamo finta che non sia successo niente. Io adesso esco e domani ne riparliamo con calma.»
Non le diede nemmeno il tempo di rispondere che era già su per le scale. Si attaccò al campanello della signora Rampoldi, che venne ad aprire in pantofole e vestaglia.
«Signora, per favore… una camomilla.»
«Ma certo, Albe—»
«Carlo, signora, Carlo.»
«Certo, Carlo. Vieni dentro. Per sbloccare la camomilla sono 2,99€. Sbloccare?»
«Eh!?»
«Vieni, scherzo, è che vi ho sentito litigare.»

Re: Credito d'amore

Inviato: martedì 16 maggio 2023, 1:01
da antico
Ciao Mario! Tutto ok con i parametri! Buona ALL STARS EDITION!

Re: Credito d'amore

Inviato: martedì 16 maggio 2023, 1:39
da antico
Mario, hai modificato in extra time e quindi sei soggetto al malus minimo tempo.

Re: Credito d'amore

Inviato: martedì 16 maggio 2023, 2:03
da Mario Mazzafoglie
Come al solito, direi! :)
Colpa mia, avevo scritto male un nome e ho voluto correggere.
Ne pagherò le nefaste conseguenze!

Re: Credito d'amore

Inviato: mercoledì 17 maggio 2023, 18:30
da StefanoGalardini
Ciao Mario! Piacere di averti letto! Un racconto con una buona dose di ironia per raccontare un terribile futuro assolutamente realistico, dove il placebo alla solitudine si compra a pacchetti da pochi euro l'uno. Dove l'obsolescenza programmata è accettata e quasi vista come una liberazione da un prodotto che non era come pensavamo noi (difficile non fare il parallelismo con l'insoddisfazione verso una vita organica sempre più disumanizzata). Dove c'è però ancora luce. I rapporti umani autentici. Che magari non rispondono a ciò che vogliamo, ma a ciò di cui abbiamo bisogno. Tantissime le chiavi di lettura del tuo racconto, scritto bene, scorrevole, asciuga ancora poco poco e sarà perfetto (ma questo è un parere personale e non incide sul giudizio ottimo che ho del racconto in sé). Mi è piaciuto davvero tanto!

Re: Credito d'amore

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 18:44
da Dash J. Benton
Credito d’amore di Mario Mazzafoglie
Ciao Mario e ben trovato. Il tuo racconto si legge bene e passa con agilità da una situazione estremamente comune e famigliare (la signora rompiscatolde del piano di sotto) ad una relazione matrimoniale umano-IA a pagamento, con una bella chiusura divertente nel finale. Molto simpatica l’idea di sbloccare gli upgrade della moglie robotica con abbonamenti mensili tipo App sul cellulare (lascio volentieri da parte tutte le implicazioni etiche di una moglie IA a pagamento...).
Mi ha pero’ un po’ confuso l’atteggiamento dell’IA, che ha volte sembra molto avanzata (“Non sono mica la tua ex”, o quando offre un prestito di una società partner) e altre volte ottusa (quando non capisce cosa vuol dire Carlo o parla con i verbi all’infinito). Mi é sorto quindi il dubbio che faccia solo finta di non capire (a letto con Carlo proprio non ci vuole andare), la qual cosa sarebbe pero’ in contrasto con la priorità commerciale di vendere nuovi abbonamenti. Sarei curioso di sapere quale fosse la tua intenzione!
In bocca al lupo!

Re: Credito d'amore

Inviato: giovedì 18 maggio 2023, 22:23
da MatteoMantoani
Ciao Mario, piacere di rileggerti.
I tuoi racconti sono una garanzia! Mi hai divertito molto, addirittura più o meno a metà mi sono messo a ridere, e non succede spesso quando leggo. Personaggi caratterizzati bene, ironia intelligente, una declinazione del tema direi assolutamente perfetta. Devo arrivare a duecento caratteri, quindi ancora complimenti. Per me questo racconto arriverà in alto.

Re: Credito d'amore

Inviato: domenica 21 maggio 2023, 15:38
da gcdaddabbo
Ciao, Mario! Piacere di rileggerti! Immagino che il tuo Io sia impersonificato da Albe-Carlo, mentre l’IA, comprensivo di servizi aggiuntivi, da Irina (origine slava?). Non so se il tema possa considerarsi centrato, giacché utilizzi un robot di ultima generazione. Compensi ampiamente con il succedersi degli episodi che scoprono un ambiente di periferia dai colori vivaci in cui accade qualcosa di normale. La scelta finale di tornare al naturale, anche se datato, non sorprende. L’idea è brillante e la storia divertente e piacevole. L’ambientazione è stuzzicante. Complimenti! Buona ALL STARS EDITION!

Re: Credito d'amore

Inviato: domenica 21 maggio 2023, 18:00
da Pietro D'Addabbo
Ciao Mario, piacere di leggerti.

Racconto divertente e scritto bene, ma devo metterlo dopo altri racconti scritti altrettanto bene. A parità di giudizio sugli altri parametri, per fare una graduatoria devo affidarmi al mio gusto di lettore e purtroppo il genere di protagonista non-positivo che tratteggi benissimo mi condiziona nel giudizio. Probabilmente se questa fosse una gara tra incipit di romanzi, il tuo sarebbe invece al mio primo posto come quello con la promessa narrativa più 'promettente'.
Alla prossima.

Re: Credito d'amore

Inviato: lunedì 22 maggio 2023, 16:00
da maurob
Ciao Mario!
Il tuo racconto potrebbe rientrare nei miei articoli su AI e Intelligenza Artificiale come caso di studio, tra qualche anno. Hai reso perfettamente uno dei più grandi pericoli che vengono evidenziati oggi in rapporto all'alienazione tecnologica. Mi hai fatto pensare al film Her e alle implicazioni di una AI che si muove dentro un Robot Androide. Ben fatto.

Re: Credito d'amore

Inviato: venerdì 26 maggio 2023, 14:52
da Giovanni P
Ciao Mario,

il tuo racconto è tanto divertente quanto inquietante. Me lo immagino già, donne e uomini che girano in coppia con dei robot umani ai quali non finiranno mai di sbloccare abbonamenti, in una società del genere probabilmente si arriverebbe persino a odiare o cani e i gatti.
Lo stile è ottimo, tutto scorre senza intoppi o incartamenti vari, anzi i dettagli sono giusti.

Ottimo lavoro.

Re: Credito d'amore

Inviato: sabato 27 maggio 2023, 17:33
da antico
Un bel racconto perfettamente in tema. Siamo dalle parti, come qualità, del racconto di Moretto anche se qui devo stare un pelo sotto, come valutazione, a causa di un comportamento dell'IA un pelo instabile, a volte troppo rigido e schematico e altre più umano. Credo che il problema stia nel come lo hai reso e pertanto andrebbe rivisto sotto quel punto di vista. Pertanto, pollice quasi su.