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Retroattivo

Inviato: martedì 17 ottobre 2023, 0:59
da Stefano.Moretto
Il grigio delle pareti rende questa stanza talmente buia che, se non sapessi di essere appena trapassato, mi metterebbe depressione. E l'assenza di un qualsiasi mobilio non aiuta.
Pizzicarmi il braccio non mi provoca nessun dolore, quindi suppongo di essere davvero morto. Be', certo, la macchina che mi teneva in vita di sicuro non se n'è andata per i fatti suoi.
Bene, quindi dove sono? Di sicuro non è il paradiso, non vedo nuvole, cancelli d'oro e neanche San Pietro con i quattordici libri che servirebbero a elencare i miei peccati. Però non sembra neanche l'inferno. Il che è un po' strano, ma buon per me immagino.
Quindi? Purgatorio? Mi è andata così di lusso? E senza neanche farmi una legge ad personam o corrompere un giudice!

Sei nel limbo. Abbiamo finito il posto all'inferno e non so dove mettervi tutti.

Chi ha parlato?

Secondo te?

Questo spiega perché stiamo comunicando col pensiero. Quindi, cosa succede ora?

Come ho detto, l'inferno è pieno e tra poco darò il via all'apocalisse.

Ehi rallenta. In che senso ci sarà l'apocalisse? Non pensavo che ci fosse da prenotare per andare a farsi arrostire. Cioè, quindi se non posso andare né all'inferno né in paradiso, cosa mi succederà?

Tutte le anime verranno cancellate e ricominceremo da capo, come sempre. Questa è la terza volta che riempite l'inferno.

Cioè, dopo la vita che ho fatto non mi spetta neanche un po' del tormento eterno che mi hanno augurato tutti? Mi va di lusso.

Cesserai di esistere.

La prospettiva non è allettante. Non c'è niente che si possa fare? Una scappatoia? Un bel condono per le anime all'inferno, così si libera un po' di posto?

Per quanto mi piacerebbe farvi durare ancora qualche millennio, non si può uscire dall'inferno. E devo dire che questa volta vi siete messi d'impegno, sembra che vi divertiate ad andare contro ogni cosa che dico.

Ammetto che certe volte l'ho fatto solo per spregio. Però ehi, ragioniamoci un attimo, sono sicuro che ci sarà un modo per sistemare le cose. Pensiamoci insieme, io sono bravo in queste cose.

Lo so, so tutto di te. Il tuo lavoro, il modo in cui l'hai usato, le persone che hai danneggiato. Non ti sembra di aver già fatto abbastanza?

Non è mai abbastanza, altrimenti sarei andato in pensione prima di morire. Ora, ragionando su come posticipare l'apocalisse...

Non ti arrendi proprio mai, vero? Pensa se voi umani aveste messo questa caparbietà al servizio del bene, ora non saremmo qui a parlare di apocalisse.

Ormai siamo qui, no? Hai detto che i condoni non si possono fare, quindi dobbiamo trovare un altro modo per svuotare le carceri. Ecco, ho trovato: lavori socialmente utili. Una volta con quelli abbiamo tolto un migliaio di persone da dietro le sbarre, tutti soldi dei contribuenti che son finiti in tasca nostra.

Stai scherzando, vero? Dove dovrebbero farli i lavori socialmente utili?

In purgatorio.

Il purgatorio non esiste, ve lo siete inventati voi umani.

Cavolo. Ah, mi è venuta in mente un'altra idea. Una volta abbiamo fatto una legge retroattiva. Cioè, non si potrebbe, ma sai com'è...

E quindi?

Quante anime hai mandati all'inferno per cose che non sono più considerate peccati? Voglio dire, il Papa ha detto che l'omosessualità non è un crimine, no? Però nell'antico testamento ci hai distrutto un'intera città. Quante volte hai cambiato le carte in tavola? Dicevi anche di non mangiare gamberetti, ma scommetto che non mandi più all'inferno chi va a cena al sushi, giusto?
Ehi?
Amico?
Ci sei ancora?

Cento miliardi.

Cosa?

È il numero di anime che posso spostare dall'inferno se applico retroattivamente tutti i cambi di paradigma della storia.

Sembra un bel numero.

Posticiperebbe l'apocalisse di duemila, forse anche quattromila anni.

Per allora Richiamami.

Adesso che l'inferno è un po' più libero, c'è di nuovo posto per te.

È un posto così terribile?

Ti verrà fatto tutto ciò che tu hai fatto al prossimo, nel bene e nel male.

Bastava rispondere sì.

Re: Retroattivo

Inviato: martedì 17 ottobre 2023, 1:11
da antico
Ciao Stefano! Parametri ok, buona GIULIANO CANNOLETTA EDITION!

Re: Retroattivo

Inviato: giovedì 19 ottobre 2023, 17:58
da gioco
Hahaha! Complimenti, davvero molto divertente. Insomma, par di capire che non ci libereremo mai dell'unto dal Signore!

Re: Retroattivo

Inviato: giovedì 19 ottobre 2023, 18:20
da Marco Travaglini
Ciao Stefano, piacere di rileggerti.
Molto molto originale questo racconto, complimenti. Mi è piaciuta tantissimo la scelta stilistica di cambiare la dimensione del testo dell'Altissimo e di non usare le caporali perché era un dialogo interno. Il tuo protagonista l'ho trovato ben caratterizzato, con il suo applicare lo stesso modo di fare che aveva in vita anche in situazioni estreme come questa. Di contro però abbiamo una controparte piatta e forse anche un po' troppo sprovveduta per quello che dovrebbe essere, è sempre un po' rischioso mettere in scena personaggi di questo tipo.
Una cosa non mi è chiara: l'apocalisse quindi significa che ogni anima cessa di esistere per sempre, non che le stesse anime si sarebbero poi reincarnate di nuovo, giusto? E per il protagonista l'inferno è comunque una prospettiva migliore.
Il tema è centrato e centrale al racconto.
Buona gara.

Re: Retroattivo

Inviato: venerdì 20 ottobre 2023, 10:59
da Gaia Peruzzo
Ciao Stefano! Il tuo racconto mi ha messo in difficoltà, nel limbo per l'appunto. Perché è divertente e mi è piaciuto leggerlo, ma da un lato avrei voluto qualche descrizione in più sul protagonista e sul contesto della sua vita ormai conclusa. Perché è vero che leggere è anche immaginare, ma per quanto mi riguarda ho troppe poche informazioni che mi aiutino a farlo. Dall'altro lato, invece, riuscivo a sentire la cadenza e i suoni delle voci nei dialoghi, e questo non mi succede sempre. E questi dialoghi sono pure il focus. Forse succede tutto un po' troppo in fretta, perché il protagonista trova subito una soluzione, o così mi è sembrato, ma mi è piaciuto l'espediente che hai utilizzato per posticipare l'apocalisse. E anche la chiusura del racconto è molto carina. Insomma mi è piaciuto, ma con riserva, e di sicuro non saprò dove metterti in classifica. Forse se avesse avuto a disposizione un po' più caratteri credo che sarebbe stato migliore, perché mi avrebbe tolto ogni dubbio.
In ogni caso in bocca al lupo!

Re: Retroattivo

Inviato: sabato 21 ottobre 2023, 14:25
da Dario17
La scelta di stendere un racconto esclusivamente col dialogo è sempre un gran casino, perchè non ci si può permettere di sbavare nemmeno mezza battuta. Anzi, mezza parola.
Purtroppo qua succede, qui e lì.
Se la spocchia e la saccenza del protagonista gli permette di sembrare scafato al cospetto del gran capo procurando al lettore un piacevole effetto da stand-up comedy, alla lunga fa girare in tondo il dialogo non portando da nessuna parte se non a una sbrigativa soluzione per chiudere il pezzo e rimanere in groppa al tema.
Il signor divino poi inciampa in frasi fatte evitabili:
"Lo so, so tutto di te"
"Non ti arrendi proprio mai, vero?"
"Stai scherzando, vero?" (tra l'altro, se il signor dio è onnisciente, queste domande non hanno senso)
L'argomento aldilà poi è stato sviscerato fino alle ossa e quindi per risultare appetibile necessita qualche bel particolare insolito e stuzzicoso.

Re: Retroattivo

Inviato: domenica 22 ottobre 2023, 18:13
da BruceLagogrigio
In prima persona, pensieri. Tempo verbale presente. Ambientazione. al di là (limbo). Tema centrato.

Ciao Stefano, devo dire che abbiamo avuto in qualche modo la stessa idea. Entrambi i nostri protagonisti si sono trovati in una sorta di limbo e entrambi erano degli emeriti stronzi!
Entrambi poi abbiamo usato una chiave piuttosto comica, il mio specialmente alla fine. Il tuo invece lo è fin dall'inizio. Il fatto che l’inferno sia pieno e tutto il dialogo non è da prendere totalmente sul serio è inutile farsi domande del perché del per come. Lo vedrei proprio come un monologo comico.
Il protagonista fra l’altro non è per caso ispirato a nessuno di reale giusto? Mi ricorda tremendamente qualcuno di molto famoso che ci ha lasciato da non molto tempo…
Scelta stilistica azzardata ma che fa il suo dovere.
Che caratteri favolosi hai usato!
Tema super centrato.

Buona gara.

Bruce.

Re: Retroattivo

Inviato: lunedì 23 ottobre 2023, 10:31
da Fagiolo17
Ciao Stefano e piacere di averti letto, come sempre.
non sono un fan dei racconti mono-dialogo, ma qui funziona bene, grazie al pensato iniziale che setta la scena. poi di fatto si tratta di un dialogo mentale tra il nostro protagonista (politico di qualità, mi vien da dire) e Colui Che Tutto Sa e Tutto Vede.
Ci sono un paio di punti in cui il Signore mi suona troppo boccalone, mi sembra quasi come se il protagonista fosse un Jinn (genio della lampada tipo) che cerca di fregare il suo interlocutore e l'altro fosse il povero pollo da spennare. Solo che se il pollo da spennare è Dio, me lo aspetto un pochino più sveglio.
mi piace comunque un sacco che alla fine coi mille cambi di posizione su determinati argomenti avuti dalla "chiesa" si liberino miliardi di anime.
mi ha fatto sorridere e riflettere.
quindi direi che la missione del tuo racconto è compiuta!
in bocca al lupo per questa edizione.

Re: Retroattivo

Inviato: martedì 24 ottobre 2023, 22:32
da AndreaCrevola
Ciao Stefano, piacere di aver letto il tuo racconto.
Ho trovato il tuo testo divertente, satirico e pungente al punto giusto. Una prova che considero positiva ma che - ai miei occhi - espone alcuni difetti. Provo a spiegarmi.
L’ho trovato un po’ troppo lento nel suo svolgimento. Il protagonista (Silvio?) e il Signore si scambiano qualche battuta di troppo. In particolare, lo scambio tocca due volte il passato del protagonista. Potevi utilizzare questo riferimento solo nella parte finale. Dopo che con la sua astuzia è riuscito a convincere il Signore a condonare cento miliardi di anime, avremmo potuto scoprire che il protagonista non era proprio un esempio, senza bisogno di ripetere il concetto due volte.
La scelta di un genere come il dialogo è interessante ma anche complicata, perché fa sembrare lo svolgimento teatrale e dal ritmo troppo regolare.
Non problematico ma forse migliorabile il rapporto tra le due voci. La voce del Signore, tranne che dal cambio di font (che non mi è piaciuto, questo te lo devo dire anche se è soggettivo: vedo che per altri è stato positivo) è piuttosto piatta e la relazione che si instaura tra i due è tutta sorretta dalle battute del protagonista. Il Signore mi pare non abbia una “propria voce” e quindi risulta un personaggio un po’ troppo piatto.
Non so se sono riuscito a spiegarmi bene, ma in sintesi trovo il racconto positivo ma con opportunità di miglioramento.

Re: Retroattivo

Inviato: mercoledì 25 ottobre 2023, 0:14
da Mario Mazzafoglie
RETROATTIVO - Stefano Moretto

Ciao Stefano, un piacere leggerti.
Bel racconto, mi è piaciuto, anche perchè grossomodo è simile al mio :)
C'è umorismo, c'è una sorta di antieroe, tutte cose che a me piacciono.
Al contrario di ciò che ti ha detto qualcuno, però, io non ho particolarmente apprezzato questo carattere enorme per presbiti! Avrei preferito una scrittura più lineare.
Alla prossima, buona edition.

Re: Retroattivo

Inviato: mercoledì 25 ottobre 2023, 21:57
da Domenico
Ciao Stefano,
passo per un saluto!
Penso che questo racconto sia quello più carino che abbia letto in questa edition!
Complimenti!


Ciao
Domenico

Re: Retroattivo

Inviato: mercoledì 25 ottobre 2023, 23:01
da FilippoR
Ciao Stefano,
una fine del mondo scampata, il tuo racconto mi è piaciuto con alcuni appunti, particolare il cambio di carattere e da una parte azzeccato come stile per il tono (rendeva bene l'idea) mentre per la lettura in sé me la rendeva un po' più difficoltosa, per cui avrei preferito qualcosa di più semplice. Il protagonista mi è sembrato un po' troppo sopra le righe, troppo "sveglio". Per il resto però mi ha convinto e l'ho letto con piacere.

Re: Retroattivo

Inviato: giovedì 26 ottobre 2023, 15:45
da Andrea76
Ciao Stefano, un racconto basato quasi esclusivamente sui dialoghi può provocare il fastidioso effetto "voci nel vuoto" che in genere riduce l'impatto emotivo di un testo. Qui un po' secondo me è successo, la mancanza di un contesto si avverte proprio perchè si parla di un ambiente caratterizzato come possono essere le porte dell'Inferno. I dialoghi sono simpatici però forse un po' troppo costruiti in funzione della centratura del tema. A mio avviso non è uno dei tuoi racconti più riusciti.

Re: Retroattivo

Inviato: domenica 29 ottobre 2023, 13:43
da L'inquisitore
Ciao Stefano! Che dire, è già stato detto tutto: pezzo da stand-up comedy che usa le voci nel vuoto sapientemente evocando in effetti un limbo vuoto. Bella la differenza di carattere che rende il pezzo anche graficamente distintivo. Oltre all'aspetto ironico, che si consuma nell'arco di poche battute (dall'apocalisse all'inferno per un'idea di Silvio subito accolta dal Padreterno), il racconto lascia freddi per l'assenza di qualcosa di più, per la poco credibile dinamica relazionale tra i due. Lettura simpatica e spiritosa, ma nulla più.
Pollice tendente al positivo al pelo per questo tuo racconto.
Alla prossima!