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In due
Inviato: martedì 17 settembre 2024, 1:01
da Pietro D'Addabbo
Piper sollevò i due coperchi: l’odore della polenta si diffuse per primo, sovrastato in breve da quello del sanguinaccio.
Una sedia stridette contro il pavimento della vicina sala da pranzo.
«Che profumo! Posso assaggiare?»
Una ragazzetta aprì la porta spingendo l’anta con la spalla, lo sguardo allo schermo del cellulare su cui entrambi i pollici picchiettavano di continuo.
Piper impugnò la paletta da forno e la puntò contro la figlia.
«Niente da fare, Violetta. Fuori da qui»
«Che ti costa un assaggio?»
Finalmente la degnava di uno sguardo.
«Non è roba per te. È per l’ospite. E non vogliamo che gli ospiti si lamentino, vero?»
«No, mamma. Al signor Mortis non si può mica negare nulla».
Violetta scosse la testa, portando di nuovo gli occhi allo schermo. Riattraversò la porta.
«Molla quell’affare e sistema la sala!»
Dall’altra stanza rispose solo un rumore di passi, suole a carrarmato che si allontanavano gracidando.
Prima o poi Piper avrebbe potuto permettersi tanto tempo libero da passare con lei, cambiare casa, cambiare tutto.
Ma per ora, non poteva perdere altro tempo: né per le paturnie di Violetta, né per i sogni ad occhi aperti.
Aprì lo sportello della cella frigorifera, allungò il braccio e il gelo le sfiorò la pelle. Trovò la busta che cercava, ma il ghiaccio l’aveva morsa e non volle liberarla. Uno strattone in più e a cedere invece fu la busta.
Una coppia di cervelli rotolò sul pavimento.
Li raccolse in fretta e ci soffiò sopra per provare a ripulirli un po’.
L’umidità trattenne a sé i granelli di polvere, lavarli avrebbe reso sciapi gli ingredienti.
«Niente bollito. Pastella e padella: la morte loro»
Prese a sminuzzare, lanciando occhiate alle altre cotture: nient’altro doveva andare storto.
Nell’armadio per il girarrosto la coscia era quasi pronta e lo stinco altrettanto. Perfino il piede era ben cotto: nè troppo, nè troppo poco.
Il tramonto era arrivato, ma era fatta.
Tolse il grembiule e si diresse in sala.
Il tavolo non era ancora apparecchiato. Dove era sparita Violetta?
Si affrettò a disporre posate e stoviglie per uno, come le altre sere.
«Violetta! Dove sei?»
Acqua, bianco per gli antipasti, rosato per le finezze centrali e primitivo con la carne arrosto.
Per chiudere mancava il bicchiere speciale, ancora più corposo e scuro, da tenere in frigo fino all'ultimo.
Guardò l’orario.
E il cliente, mancava anche lui.
E Violetta.
Però poteva immaginare dove fosse la scansafatiche.
«Se non scendi subito, ti tolgo il telefono per una settimana. Altro che Brawl Pass»
Nessuna risposta, sparita. Per un assaggio negato!
Piper salì verso la zona notte, un groppo allo stomaco, sempre così quando finiva per arrabbiarsi.
La porta della stanza era socchiusa, la spalancò cercando Violetta, per strapparle le cuffie che l’aiutavano a fare la sorda.
La vide invece con gli occhi chiusi, Mortis con le labbra sul suo collo.
Afferrò quel che c’era a portata, un pacchianissimo ombrello rosa, e si lanciò.
Una solo scelta possibile: sopravvivere in due. Vivere e vincere.
Re: In due
Inviato: martedì 17 settembre 2024, 1:05
da antico
Ciao Pietro e benvenuto nella nuova Era! Malus minimo tempo per te perché risultano le 0.01 spaccate, mi spiace. Per il resto ok, buona CRISTIANO SACCOCCIA EDITION!
Re: In due
Inviato: mercoledì 18 settembre 2024, 22:54
da Gaia Peruzzo
Ciao Pietro!
Mi è rimasta la curiosità di sapere chi è questo signor Mortis che ha bisogno di serve che gli cucinino i pasti e di cibo così tanto speciale. Perché hai scelto di non descriverlo? Secondo me una sua descrizione avrebbe reso il racconto ancora più particolare.
Mi piace come unisci il fantastico con elementi moderni, creando questa atmosfera sospesa tra il fiabesco e il realistico. E questo aspetto mi sembra di avertelo pure già detto in un tuo vecchio racconto con i satiri o i fauni. Il ritmo prende un po' troppa velocità sul finale e gli avrei lasciato più respiro. Avrei voluto vederla questa lotta con Piper armata di ombrello, anche perché è il momento culminante della battaglia richiesta dal tema. Non è stato così inaspettato che a sua figlia fosse capitato qualcosa, dato che non le rispondeva e il signor Mortis non si vedeva ancora a tavola, anche se ho sperato che davvero avesse solo le cuffie nelle orecchie e basta.
Per il resto è stato un racconto piacevole.
In bocca al lupo per la gara!
Re: In due
Inviato: giovedì 19 settembre 2024, 7:17
da Pietro D'Addabbo
Gaia Peruzzo ha scritto:Ciao Pietro!
Mi è rimasta la curiosità di sapere chi è questo signor Mortis che ha bisogno di serve che gli cucinino i pasti e di cibo così tanto speciale. Perché hai scelto di non descriverlo? Secondo me una sua descrizione avrebbe reso il racconto ancora più particolare.
Ciao Gaia,
pensavo che l'immagine finale chiarisse che Mortis è un vampiro, mostrando il morso. Potevo essere più esplicito.
Spero che i giocatori di Brawl Stars riconoscano due dei personaggi del videogioco. Hai ragione anche sulla battaglia finale, ho spostato l'attenzione e i caratteri sulla prima parte e non mi sono rimasti per lo scontro.
Grazie del commento e dell'apprezzamento.
Alla prossima!
Re: In due
Inviato: giovedì 19 settembre 2024, 9:38
da Giovanni P
Buongiorno Pietro
hai proposto un racconto fantastico con delle sfumature che lo rendono divertente. Non ho capito bene il finale, mi farebbe piacere che me lo spiegassi nei commenti.
Bella la dualità madre figlia, il loro rapporto umano anche se da quello che ho capito umane non sono. Anche le descrizioni mi sono piaciute molto, hai gestito benissimo la terza persona, cosa non facile dato che a volte obbliga chi scrive a dilungarsi.
Re: In due
Inviato: giovedì 19 settembre 2024, 10:01
da Pietro D'Addabbo
Giovanni P ha scritto:Non ho capito bene il finale, mi farebbe piacere che me lo spiegassi nei commenti.
Ciao Giovanni,
Mortis è un vampiro, Piper cucina ricette che siano adatte a placare la sua particolare dieta per non avere problemi. Una sera però sorprende il cliente mentre morde Violetta e Piper allora lo attacca con un ombrello.
Grazie per il commento e l'apprezzamento.
Alla prossima.
Re: In due
Inviato: giovedì 19 settembre 2024, 10:03
da Giovanni P
Grazie per la risposta.
Buon contest.
Re: In due
Inviato: giovedì 19 settembre 2024, 12:04
da Gaia Peruzzo
Pietro D'Addabbo ha scritto:
Ciao Gaia,
pensavo che l'immagine finale chiarisse che Mortis è un vampiro, mostrando il morso. Potevo essere più esplicito.
Spero che i giocatori di Brawl Stars riconoscano due dei personaggi del videogioco. Hai ragione anche sulla battaglia finale, ho spostato l'attenzione e i caratteri sulla prima parte e non mi sono rimasti per lo scontro.
Grazie del commento e dell'apprezzamento.
Alla prossima!
Brawl Stars lo conosco solo per sentito nominare. È bello?
Per chiarire meglio la natura vampiresca del signor Mortis avrei proprio fatto vedere il morso. Perché se non sbaglio alla fine c'è solo lui con le labbra posate sul collo di Violetta. Ma poi ci do di nuovo uno sguardo. Io comunque non avevo proprio capito che fosse un vampiro, pensavo più a uno zombie o a un mostro fantastico. Ma magari sarà un problema soltanto mio.
Re: In due
Inviato: giovedì 19 settembre 2024, 12:11
da Pietro D'Addabbo
Gaia Peruzzo ha scritto:Brawl Stars lo conosco solo per sentito nominare. È bello?
Per chiarire meglio la natura vampiresca del signor Mortis avrei proprio fatto vedere il morso. Perché se non sbaglio alla fine c'è solo lui con le labbra posate sul collo di Violetta. Ma poi ci do di nuovo uno sguardo. Io comunque non avevo proprio capito che fosse un vampiro, pensavo più a uno zombie o a un mostro fantastico. Ma magari sarà un problema soltanto mio.
Il gioco è in voga soprattutto nella fascia d'età 7-16 anni, sul cellulare. Uno dei giochi preferiti delle mie figlie.
Ricordi bene, sono proprio le "labbra posate sul collo".
Citare i canini e un morso sarebbe stato più chiaro.
Re: In due
Inviato: venerdì 20 settembre 2024, 23:30
da Daniele
Ciao Pietro, piacere di rileggerti!
Buon racconto, secondo me. Io ho inteso che madre e figlia non fossero vampiri, ma che lo fosse solo il signor mortis, e che fossero una famiglia asservita a questo vampiro. Inteso così il racconto mi ha convinto, ma potrei sbagliarmi. In questo senso, forse, chiarire un po' il tipo di rapporto tra loro e quest signor mortis avrebbe aiutato.
A livello di narrazione scorre, ma secondo me non ti era molto chiaro se stare in terza focalizzata sulla mamma o narrare da esterno (onniscente). Se l'intenzione era la prima allora espressioni tipo "una ragazzina entra nella stanza battendo le dita sul telefono" svia, perché per la madre non è una ragazzina, sa che è sua figlia, la avrebbe descritta in altro modo.
Ho adorato il riferimento al brawl pass, consiglio: mettine di più di queste cose durante la narrazione, dal mio punto do vista fanno davvero la differenza. Un punto in più per io brawl pass!
Come dicevo, per me, buon racconto. Penso sarai nella parte alta della mia classifica.
Alla prossima!
Re: In due
Inviato: sabato 21 settembre 2024, 12:39
da Pietro D'Addabbo
Daniele ha scritto:Io ho inteso che madre e figlia non fossero vampiri, ma che lo fosse solo il signor mortis, e che fossero una famiglia asservita a questo vampiro.
Ciao Daniele,
hai inteso bene. La famiglia 'normale' serve la volontà del vampiro. Piper e Mortis sono ispirati a due dei personaggi di Brawl Star (ne portano anche il nome). Nel gioco lei è una pasticciera, armata di ombrellino rosa, e lui un vampiro.
"In due" è una delle modalità di gioco, che appunto si chiama "Sopravvivenza in due" e si gioca in coppia.
L'intenzione era di stare in terza focalizzata su Piper, mi manca un po' di pratica. In fase di editing ho cambiato diverse frasi che erano focalizzate su Violetta. Questa 'onnisciente' mi è invece sfuggita, in effetti non c'erano altre ragazze in casa e quindi non poteva essere un'altra ragazza se non la figlia.
Grazie per il commento e per l'apprezzamento.
Alla prossima
Re: In due
Inviato: sabato 21 settembre 2024, 13:51
da Daniele
Mito! Non ci avevo fatto caso ai nomi, non sono esperto di brawl stars ma ricordo del vampiro mortis!
Re: In due
Inviato: sabato 21 settembre 2024, 16:03
da alexandra.fischer
Tema centrato. Piper aspetta a cena il signor Mortis. E la figlia Violetta deve aiutarla a mettere a posto la sala. Le portate mostrano già il tema, vedi il sanguinaccio e i cervelli tolti dal congelatore. Il colpo di scena nel finale è il signor Mortis che arriva tardi e sta per vampirizzare Violetta. Piper, però, la difende con un ombrello rosa. Curioso che l’abbia sempre trattato bene e lo conosca da tempo senza aver mai intuito che è un vampiro.
Re: In due
Inviato: sabato 21 settembre 2024, 16:38
da Pietro D'Addabbo
Alexandra ha scritto:Curioso che l’abbia sempre trattato bene e lo conosca da tempo senza aver mai intuito che è un vampiro.
Ciao Alexandra,
Piper sa che Mortis è un vampiro, il suo errore è stato illudersi che si accontentasse per sempre di cibo invece che mordere esseri umani. Spero di essere più chiaro la prossima volta.
Grazie di essere passata a lasciarmi un commento.
Alla prossima.
Re: In due
Inviato: sabato 21 settembre 2024, 17:05
da giulio.palmieri
Ciao Pietro,
il tono e l'atmosfera del racconto sono molto piacevoli. Anche il finale. L'atmosfera grava con un'aria sospesa che il finale, per il limite di caratteri, non rende a pieno (pur dando comunque quella svolta preparata dalle scene iniziali). In effetti manca un attimo il chiarire il ruolo signor Mortis, e secondo me resta in sospeso anche il significato di ciò che cucinava Piper (un cadavere? un animale da dare in pasto a Mortis?). Poi, dato il limite di tempo e di spazio, bisogna anche essere fortunati a beccare una vicenda o un "pezzo di storia" che stiano appieno nel limite dei caratteri. Secondo me, prova sufficiente al pelo, con dei difetti però legati agli elementi che ti ho detto. A rileggerci, buona edition
Re: In due
Inviato: sabato 21 settembre 2024, 17:22
da Gabriele Dolzadelli
Ciao Pietro, piacere di trovarti.
Per quanto riguarda lo stile, il racconto è ben scritto e scorre molto bene. Di questo devo farti i complimenti. Anche il clima macabro è ben reso.
Per quanto riguarda la trama, ha suscitato in me diverse perplessità. Il signor Mortis è ospite di questa tenuta (o locanda? Non si capisce) ma non si comprende bene quanto mamma e figlia siano a conoscenza della sua natura. Da quello che leggo, loro preparano carne umana per lui (c'è il riferimento a un piede che lo lascia intuire) e anche del sangue come bevanda. Quindi la mamma sa che è un vampiro? Allora come può stare tranquilla a lasciare la figlia da sola in giro per la casa sapendo della natura dell'ospite? Non so, mi sembra che la madre abbia un atteggiamento incosciente per poi sorprendersi di fronte alla scena del finale. Non mi ha convinto.
La traccia si direbbe rispettata solo in parte essendoci dannazione nel sangue ma non la questione ultima battaglia e presenza di un eroe/antieroe.
Buon proseguimento!
Ps. A leggere che prese l'ombrello rosa e si lanciò, la mia mente ha subito immaginato si lanciasse dalla finestra in stile Mary Poppins.
Re: In due
Inviato: domenica 22 settembre 2024, 11:56
da Emiliano Maramonte
Ciao Pietro, felice di rileggerti e buona nuova Era!
Subito i complimenti per il registro da te scelto, ossia una specie di storia sospesa tra la Famiglia Addams, Delicatessen e un racconto semiserio con una gradevolissima dose di humor nero. Nel complesso, questo "impasto" mi è piaciuto davvero tanto e mi ha condotto per mano fino alla scena finale.
Mi allineo agli altri commentatori dicendo che non tutto è chiaro. Ho provato a meditare a lungo sulla trama e più o meno ho capito che si trattava di una famiglia bizzarra avvinta alla volontà di una sorta di Signore del Male (barra) Vampiro. Su questo nucleo tematico si innesta anche una carina rappresentazione del rapporto madre/figlia adolescente con una forte strizzatina d'occhio alla realtà odierna. Non conoscevo Brawl Stars (a mia figlia di quasi dieci anni ho inibito qualsiasi rapporto col cellulare, con la consapevolezza che è solo un problema rimandato...), e menomale che ci sono stati i tuoi chiarimenti nelle risposte perché ciò mi ha fatto apprezzare il gioco di rimandi.
Un po' di amarezza (niente di grave però!) per un eccesso di fumosità nella trama, che genera domande sul contesto, e per una non perfetta aderenza al tema del contest. Immagino che la battaglia finale sia quella tra la madre e Mortis e la dannazione (con redenzione) sia la vittoria/sconfitta del sacrificio finale.
In ogni caso, buon lavoro e in bocca al lupo!
Emiliano.
Re: In due
Inviato: domenica 22 settembre 2024, 17:11
da Gennibo
Ciao Pietro e piacere di leggerti, la tua è una storia che ho letto con piacere anche se in effetti, come ti è stato detto sopra, ci sarebbe qualche punto da migliorare, più che altro dettagli che ti hanno già suggerito. Ho trovato simpatica la ragazzina e il suo interesse per il tipo che mi pareva chiaro fosse un vampiro o comunque qualcuno che amava cibo "particolare".
Il finale un po' frettoloso ma comunque che chiarisce l'intento.
Comunque, la storia nel suo complesso mi è piaciuta.
Buona edition e alla prossima!
Re: In due
Inviato: martedì 24 settembre 2024, 9:21
da Pietro D'Addabbo
giulio.palmieri ha scritto:manca un attimo il chiarire il ruolo signor Mortis, e secondo me resta in sospeso anche il significato di ciò che cucinava Piper (un cadavere? un animale da dare in pasto a Mortis?)
Ciao Giulio,
in effetti il pasto di Mortis era proprio un cadavere, umano peraltro come ho provato a suggerire usando piede invece di zampa.
Mortis è 'un pessimo cliente' da trattare bene poiché si tratta di un vampiro.
Gabriele Dolzadelli ha scritto:La traccia si direbbe rispettata solo in parte essendoci dannazione nel sangue ma non la questione ultima battaglia e presenza di un eroe/antieroe.
Ciao Gabriele,
in nottata, dopo aver postato e letto le prime storie degli altri, mi è venuto questo stesso dubbio. In realtà, poiché si tratta di sopravvivere contro un avversario letale, la battaglia che sta incominciando non può che essere sia la prima che l'ultima, anche se non è descritta.
Emiliano Maramonte ha scritto:Immagino che la battaglia finale sia quella tra la madre e Mortis e la dannazione (con redenzione) sia la vittoria/sconfitta del sacrificio finale.
Ciao Emiliano,
hai inteso correttamente. La cuoca si è adattata a preparare pasti 'horror' per mantenere buono il vampiro, ma quando scopre che non è stato sufficiente e sta perdendo la propria figlia decide di reagire e combattere una battaglia impari ma necessaria.
Gennibo ha scritto:Ho trovato simpatica la ragazzina e il suo interesse per il tipo
Ciao Isabella,
in realtà la ragazza non ha 'interesse' per il vampiro. Le labbra sul collo volevano essere un modo alternativo di descrivere il morso del vampiro che si sta per nutrire del sangue della ragazza. In tanti non hanno colto, se dovessi tornare a narrare di vampiri userò piuttosto il cliché dei canini. ;-)
Grazie a tutti per i vostri commenti!
Alla prossima
Re: In due
Inviato: giovedì 26 settembre 2024, 12:23
da Bescottina
Ciao Pietro,
piacere fare la tua conoscenza con un racconto del genere!
A parte qualche incertezza nella focalizzazione – una ragazzetta, come ti hanno già fatto notare – per me questo racconto ha tutto ciò che deve avere: il conflitto di relazione che porta alla “redenzione” è chiaro: Piper è asservita a Mortis per qualche motivo che ai fini del racconto non è importante.
Unico appunto che mi sento di farti: non conoscendo Brawl Stars, non mi ero configurata la natura vampirica di Mortis. Ti spiego: è lampante che lei stia cucinando carne umana, usi “piede” e non “zampa”, quindi non può essere diversamente, e quando parli dell’accompagnamento, con “il bicchiere speciale, ancora più corposo e scuro” è palese si tratti di sangue. Usi delle parole molto precise, è chiaro che tu le abbia scelte con dovizia.
Ecco, con queste indicazioni avevo inquadrato Mortis più come un qualche tipo di redivivo cannibale, più che un vampiro che tradizionalmente si nutre solo di sangue.
Avendo inquadrato, comunque, che Mortis era un mostro del genere, per me “le labbra su suo collo” era più che sufficiente per fare il quadro della situazione.
Complimenti vivissimi per lo stile, evochi alla perfezione l’atmosfera lugubre pur con un accenno di ironica leggerezza che ho apprezzato tantissimo.
Non vedo l’ora di rileggerti!
Re: In due
Inviato: lunedì 30 settembre 2024, 9:28
da Pietro D'Addabbo
Bescottina ha scritto:Unico appunto che mi sento di farti: non conoscendo Brawl Stars, non mi ero configurata la natura vampirica di Mortis.
Ciao Barbara,
concordo che avrei dovuto seminare meglio la natura vampirica di Mortis. Rileggendo a distanza di giorni mi accorgo che sarebbe bastato un accenno nel mini dialogo fra madre e figlia. Forse mi avrebbe reso più difficile esprimere l'indifferenza della ragazza alla pericolosità del 'cliente', ma avrebbe anche reso tutto più chiaro.
Grazie del commento e dei complimenti.
Alla prossima.
Re: In due
Inviato: lunedì 30 settembre 2024, 10:55
da L'inquisitore
Ciao Pietro, l'inizio mi ha ricordato i tuoi vecchi racconti: ben scritti a livello di italiano e immagini, ma poco chiari. Ci ho messo un po' a capire la situazione. Invece ho gradito molto l'ambiguità che suggerisci verso la fine della prima parte per poi scioglierla in modo inquietante con quel "piede ben cotto"; costruisce un'ottima curiosità che cavalca tutta la seconda parte. Il finale invece arriva un po' scontato e fulmineo, tanto che non sono sicuro di averlo colto del tutto. Dai tuoi commenti poi ho capito: divertente, ma di più per chi conosce il gioco. Ho apprezzato la declinazione del tema, non banale.
Stilisticamente il pezzo si legge molto bene.
Ti assegno un pollice tendente al positivo in modo frizzante.
Re: In due
Inviato: lunedì 7 ottobre 2024, 17:23
da Pietro D'Addabbo
L'inquisitore ha scritto:... l'inizio mi ha ricordato i tuoi vecchi racconti: ben scritti a livello di italiano e immagini, ma poco chiari...
Ciao Inquisitore,
Se riesco a scrivere ancora come questa volta, proverò a migliorare i tempi di stesura in modo da tornare un po' di più su tutto, ma in particolare sull'incipit. Se non metto il tappeto all'ingresso, inutile togliere la polvere dall'arredamento.
Grazie per il commento e l'apprezzamento.
Alla prossima