Amore maledetto (Alessia Martinis)

Marale
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Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#1 » lunedì 21 dicembre 2015, 22:12

Socchiudo la porta e mi avvicino al letto, un raggio di luna ti accarezza le palpebre chiuse e scivola lungo i lineamenti delicati del viso. Il rumore ritmico del tuo respiro riempie il silenzio della stanza. Inspiro a pieni il profumo del tuo sudore, così dolce e inebriante. Mi siedo accanto al tuo corpo sottile, scosto il lembo della coperta a scoprire il collo da cigno e ti sfioro pelle diafana.
Diamine, quanto ti amo, Lucia: il mio cuore scoppia, ma non posso averti, sarebbe disdicevole, sarebbe folle, lo so, eppure amarti non è stata una mia scelta, è accaduto e basta.
Le labbra turgide sono socchiuse a lasciar passare un filo di fiato, oh come vorrei conoscerne il sapore, insinuarci la lingua e assaggiare la dolcezza dei tuoi baci!
Stringo i pugni fino a infilare le unghie nella carne del palmo: sono solo un sognatore, non potrai essere mai mia, non ora, non in questa vita. In verità, solo la morte potrebbe unirci, non c'è altra soluzione, devo farlo. Lo so che capirai, in fin dei conti l'hai sempre creduto, romantica come sei, che il vero amore può superare la morte.
Frugo nella tasca dei jeans, le dita accarezzano la superficie della lama, fredda e liscia, stringo il manico, lo impugno.
Con due dita percorro la lunghezza della tua giugulare, ci premo sopra la lama, sarò rapido e indolore, te lo prometto. Il sangue schizza sulle coperte, mi imbratta le mani e cola sul pavimento. Non preoccuparti, è presto finita: devi solo aspettarmi che ora ti raggiungo.
Ti amo, sorella mia.



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antico
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#2 » lunedì 21 dicembre 2015, 22:23

Ciao Alessia e benvenuta a Minuti Contati! Se vuoi chiedermi l'amicizia su FB mi trovi come L'ANTICO DI MINUTI CONTATI o al più, se ti va, puoi chiedere l'iscrizione al gruppo fb http://www.minuticontati.com
Nulla di obbligatorio, ma entrare nel gruppo ti permetterebbe di vivere al meglio l'edizione visti i giornalieri aggiornamenti che vi facciamo. Se invece facebook non ti è congeniale, no problem :)
Detto questo: parametri rispettati. Buona STRUKUL EDITION!

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mario.pippia1
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#3 » mercoledì 23 dicembre 2015, 13:50

Brava Alessia, un bell'esordio: un argomento tabù (incesto) affrontato con delicatezza e senza inutili volgarità.

Qualche annotazione tecnica.

Diamine, quanto ti amo, Lucia: il mio cuore scoppia, ma non posso averti, sarebbe disdicevole, sarebbe folle, lo so, eppure amarti non è stata una mia scelta, è accaduto e basta.

"Diamine" è un'esclamazione davvero strana, che non riesce davvero a dare il senso della profondità del sentimento, anche perché la frase che nasce esclamativa non è seguita da un punto esclamativo, come il tono iniziale chiederebbe.
Personalmente avrei spezzato in due la frase, facendola precedere dal "Mio Dio, quanto ti amo, Lucia!": dopo "averti" un punto e virgola e dopo "folle" un punto fermo. Avrebbe movimentato la frase.

collo da cigno e ti sfioro pelle diafana.

Ahi, ti sei dimenticata qualcosa... :-D

In verità, solo la morte potrebbe unirci, non c'è altra soluzione, devo farlo.

Anche qui avrei usato più varietà nella punteggiatura, dando due livelli diversi a una frase un po' piatta.
"In verità, solo la morte potrebbe unirci. Non c'è altra soluzione: devo farlo!" una cosa del genere

Non avrei usato il verbo "infilare" riferito alle unghie nel palmo della mano, perché è troppo "gentile": i guanti si infilano, o le calze. Le unghie si piantano :-)

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Mike009
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#4 » mercoledì 23 dicembre 2015, 17:12

Eppure proprio il colpo di scena finale, questo amore proibito tra fratelli, più che stupirmi mi lascia l'amaro in bocca. Forse avrei gradito di più una "banale" storia d'amore classica minata dalla malattia di lei (in realtà la immagino malata ma il testo lascia il dubbio). La forma è buona e lo stile coinvolgente.

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Andrea Partiti
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#5 » giovedì 24 dicembre 2015, 0:02

Non mi convince completamente la tua storia, il tema c'è tutto sì, ma manca di mordente.
L'inizio è molto descrittivo, anche troppo, ci sono aggettivi per tutto, il corpo è sottile, il collo e da cigno, la pelle è diafana. Io sfoltirei tutto il primo paragrafo, rendendolo più essenziale. Ti servono molti meno dettagli per creare un'immagine nella mente di chi legge, così la crei, la modifichi, la aggiusti... ad un certo punto è meglio lasciare che sia il lettore ad aggiungere i particolari.

Nella storia in generale manca un passato a cui fare riferimento. E' innamorato della sorella. La sta per uccidere. Cosa l'ha portato al limite, perché proprio adesso? Quante volte ha già pensato a questo suo amore proibito, a come affrontarlo, se parlarne con la sorella? Perché ha scelto di ucciderla anziché parlarle? Manca un movente logico all'omicidio, ce lo presenti come inevitabile ma senza una giustificazione, che ci può anche stare, ma è molto più difficile da accettare.

Disapprovo anche ipotecare come titolo del tuo racconto il tema, è un colpo basso e poco creativo :)

"infilare le unghie", decisamente "conficcare le unghie".

"devi solo aspettarmi che ora ti raggiungo." ecco, qua da un linguaggio molto composto, passi ad un'espressione tipica del parlato, aspettami che ora vengo", che crea un contrasto spiacevole proprio quando stai per chiudere e ti serve la massima regolarità possibile. Io proverei "devi solo aspettarmi, sto per raggiungerti" o direttamente "sarò presto da te", comunque una qualche struttura più delicata per la frase.

Penso che con una buona revisione, magari in laboratorio, il tuo racconto potrebbe migliorare moltissimo, e ti assicuro che è una grande soddisfazione rendersi conto di essere andati oltre al livello della prima stesura fino a produrre un brano migliore grazie alle critiche. Provaci!

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Flavia Imperi
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#6 » giovedì 24 dicembre 2015, 11:42

Ciao Alessia, benvenuta! :)
Il tuo è un buon esordio, ha descritto una scena struggente in modo poetico, con tanto di colpo di scena finale che da la motivazione. Un buon lavoro. Gli altri hanno già sottolineato alcune imprecisioni, io aggiungo un monito verso i possessivi, che soprattutto all'inizio sono un po' ridondanti, e comunque in generale vanno usati solo quando la comprensione li richiede, o rallentano la lettura:
Una cosa che non si capisce è se la sorella stia dormendo, rimane un po' nebbiosa come ambientazione. Hai poi scelto di far narrare la storia dal punto di vista del fratello, tramite il filo dei pensieri. Avresti potuto scriverla in modo più efficace forse, facendo trasparire tutto il suo mondo interiore dalle azioni, che è una vera sfida ma tiene il lettore incollato alla storia.

Buon contest, sono sicura che ti troverai bene, qui ci si migliora a vicenda! :)
Siamo storie di storie

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beppe.roncari
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#7 » sabato 26 dicembre 2015, 10:50

Ciao Alessia, ben trovata!
Affronti l’argomento dell’incesto e dell’amore proibito in modo in fondo delicato e senza volgarità. Brava per questo.
Però la storia dell’omicida che si autogiustifica è un po’ già letta. A parte il fatto che sia sua sorella, la tua storia è già vista mille volte, per cui non la trovo originale.
Ti consiglio poi di “mostrare” di più e di “raccontare” di meno, anche per dare più ritmo alla storia.
Di per sé la storia c’è: premesse, parte centrale, conclusione. Ma la parte centrale è povera povera ed è un po’ solo una “spiegazione/autogiustificazione” del killer, quindi mi lascia un po’ freddo.
Vedrai che andrà meglio la prossima volta, coraggio! ;-)
Le potenzialità si intravedono… ^_^

alexandra.fischer
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#8 » sabato 26 dicembre 2015, 11:16

Amore Maledetto di Alessia Martinis In pochissimi caratteri riesci a creare una storia di amore disperato dai toni davvero strazianti: un fratello decide di uccidere la sorella per la quale prova un’attrazione incestuosa che non potrà mai vivere con lei. Ovvio, il tabù dell’incesto continua a essere molto forte, tanto da portare anche la sorella ad accettare la soluzione suicida. Nella scena dell’omicidio ci sono molti elementi che si rifanno al romanticismo: il fatto che la sorella appaia già morta (pelle diafana, corpo sottile…e anche il collo da cigno, quasi un rimando alla “Morte del Cigno” e alle simbologie funeree dell’Amore-Morte (Liebes-Tod) della tradizione ottocentesca. Sono tutte immagini delicate come il gesto del fratello (uccidere rapidamente per non farle male e ritrovarla subito nell’oltretomba). Bravissima.


Attenta : infilare le unghie, meglio conficcare.

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erika.adale
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#9 » domenica 27 dicembre 2015, 21:09

Ciao Alessia, direi che hai centrato in pieno il tema. L'incesto, che tratti con delicatezza, è forse l'amore maledetto per eccellenza e il finale suicida corona l'idea. Avrei però lasciato almeno un accenno sul perché il protagonista sceglie questa strada piuttosto che scappare insieme alla sorella (o similari). Perché è giovanissimo e non ne ha i mezzi? Perché si sente colpevole, dunque non meritevole in questa vita? Sarebbe un approfondimento ( anche gestito con una frase) che darebbe mordente alla storia. Mordente che invece va perso nella lunga descrizione fisica, un po' inutile a mio avviso e troppo ridondante di aggettivi.

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alessandra.corra
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#10 » martedì 29 dicembre 2015, 11:52

Ciao Alessia,
Bella l'idea di raccontare un fratello malato di amore per la propria sorella.
Mi ha ricordato il film di Bertolucci - The dreamers -. solo che il film aveva un esito meno cruento. :)
La trama è interessante, stile a tratti poetico; ci sono alcune imprecisioni, ma ti sono state già segnalate.
Rimane però un interrogativo. Ho inteso che il fratello uccide la ragazza perché non accettava i sentimenti che provava per lei, ma è solo un'intuizione, manca in realtà una chiara annotazione nel testo.
Alla prossima!

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Vastatio
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#11 » martedì 29 dicembre 2015, 15:41

Ciao,
mi piace il coraggio della tua idea, perfettamente in linea col tema. Non mi convince la realizzazione, troppo stereotipata nelle immagini che cerchi di evocare.
Un lungo monologo che non mi fa empatizzare col fratello e nemmeno temere per la sorella, sia per la mancanza di originalità delle descrizioni, sia per la rapidità degli eventi. 3000 caratteri sono pochi, tu ne usi addirittura la metà.
"Mostra" un po' di pazzia nel fratello, nel modo elegante che hai deciso di usare, e/o fai svegliare la sorella che afferra le mani di lui e ne accompagna il movimento della lama a suggellare il loro amore (in questo modo avresti una doppia sorpresa: l'amore incestuoso e ribalteresti la figura di lui da assassino a amante ricambiato)

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Simone Cassia
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#12 » sabato 2 gennaio 2016, 13:13

Ciao Alessia,
bentrovata. Un’ottima prova per essere la tua prima esperienza su minuti contati. Ho trovato la prosa molto delicata, a tratti poetica anche se hai preso qualche scivolone qua e là. So che il poco tempo e il labor limae non vanno molto d’accordo, ma questo stile lo richiede.
Per quanto riguarda il tema, direi che è centrato. Mi chiedevo quale fosse l’amore maledetto in questione e alla fine hai scelto quello incestuoso tra fratello e sorella ma la sorella è stata trattata come un mero oggetto di scena in questo caso e non è proprio bellissimo. Se fosse stata effettivamente già morta la cosa avrebbe assunto un carattere diverso, non so. Congetture. :P
A rileggerci.

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Monica Patrizi
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#13 » domenica 3 gennaio 2016, 14:22

Ciao Alessia,
Geniale il finale ed originale il tema dell'incesto come esempio di amore maledetto. Trovo tuttavia poco equilibrio nel racconto, tra le parti descrittive, peraltro delicate e poetiche, e la scarsa azione, che si riduce al tragico finale. Una buona prova comunque, a rileggerci!

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maria rosaria
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#14 » domenica 3 gennaio 2016, 15:40

Ciao Alessia.
Mi piace l'idea dell'incesto, la trovo una scelta coraggiosa di interpretazione del tema.
Mi piace la descrizione all'inizio della donna che, ammetto, mi ha portato un po' fuori strada (avevo pensato addirittura a una figlia).
Forse l'esiguità dei caratteri usati ha penalizzato la narrazione che, rimanendo concentrata su un'unica scena, non riesce a sviluppare a pieno la vicenda.
Comunque sia, ottima prova!
Maria Rosaria

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alberto.dellarossa
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#15 » domenica 3 gennaio 2016, 19:12

Ciao Alessia e benvenuta.

Un buon esordio, breve e incisivo. Ancora non ho capito se il particolare effetto sintattico sia cercato o frutto di una prosa ancora incerta. Avrei premuto un pochino di più l'acceleratore sull'aspetto incestuoso: dopotutto una scannata per amore è cosa piuttosto comune, mentre l'amore fraterno che si fa ossessione omicida può fornire molti spunti. Prova a ripensarci, poi fammi sapere ;)

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antico
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Re: Amore maledetto (Alessia Martinis)

Messaggio#16 » giovedì 7 gennaio 2016, 0:00

Un racconto che, al netto di alcuni refusi (più che altro proprio termini mancanti) risulta ben scritto. Certo è che al momento mi sembra più un compitino ben svolto che un racconto completo. Detto questo, è anche vero che spesso i testi migliori sono quelli più semplici, ma qui mi sembra davvero che con più polpa potrebbe ambire a vette più elevate. Per intenderci, il pollice è tendente all'alto e non potrebbe essere altrimenti, ma alla pari con altre valutazioni simili non posso che penalizzare il tuo lavoro in quanto, lo si respira propria, c'è un notevole margine di miglioramento proprio a livello di sviluppo. Come? Beh, tanto per cominciare potresti fornire qualche elemento in più sui protagonisti per aumentare la tensione permettendo al lettore di empatizzare maggiormente.

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