Amore maledetto di Simone Cassia

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Simone Cassia
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Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#1 » martedì 22 dicembre 2015, 0:33

Amore maledetto di Simone Cassia

Lo spasmo alle mani si placò solo quando un calore umido si diffuse per la stanza. Respirò a fondo, una, due volte e poi seppe che era giunta.
Non l’aveva vista né sentita, ma doveva trovarsi lì, sulla soglia alle sue spalle. Ne era certo, ma fu solo quando iniziò a temere di essersi sbagliato che la donna parlò con voce sottile e inespressiva.
“Ancora tu, Thomas?”
Lui si voltò e finalmente la vide. La siluette era camuffata dal lungo abito che si confondeva nella semioscurità della stanza.
“Finalmente. Sei giunta per me?” Le chiese ardente di desiderio mentre sul suo volto si delineava l’attesa di un piacere così a lungo ricercato.
Quella scosse la tessa.
“Non per te.” Disse con la medesima voce.
Tese un braccio e indicò alle sue spalle.
“Mai per te.” Concluse.
Thomas non badò a cosa indicasse e seguitò a fronteggiarla.
“Sai quanto ti desidero e ti invoco, non passa giorno della mia vita che io non celebri il tuo nome!”
Silenzio.
Richiamata, Kate lo sorpassò e raggiunse l’altra donna alla porta. Insieme fecero per andare via.
“Io ti bramo, vivo per te!” Strepitò Thomas colmo di furore.
“Non è così che mi avrai…”
Impassibile, la donna prese Kate per mano e fece per portarla via con se.
“Perché mi affliggi con questo amore maledetto, Nera Signora?!”
Thomas cadde in ginocchio disperato. Questa volta fu Kate a rispondere.
“Sei tu che affliggi il mondo con la tua presenza, Thomas. Tu sei la maledizione di ogni persona che, come me, avrà la sfortuna di incontrarti...”
Svanirono oltre la soglia.

L’uomo rimase da solo nella stanza imbrattata di sangue e, benché avesse ancora i sensi impastati da quel sapore ferroso, lo spasmo nervoso alle mani riprese. La disperazione sparì repentina dal suo volto. C’era il cadavere di quella donna di cui sbarazzarsi.
Domani avrebbe ripreso il suo corteggiamento.
Ultima modifica di Simone Cassia il martedì 22 dicembre 2015, 0:46, modificato 1 volta in totale.



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antico
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#2 » martedì 22 dicembre 2015, 0:40

Tutto in regola, buona Strukul Edition anche a te!

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Simone Cassia
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#3 » martedì 22 dicembre 2015, 0:48

Thank you, Sir!

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Callagan
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#4 » martedì 22 dicembre 2015, 15:58

Ciao Simone. Dal mio punto di vista il più grosso problema del tuo scritto sta nella storia che viene narrata o, meglio, nella situazione. Un luogo appartato dove un assassino ha potuto infierire sulla sua vittima. Questa situazione si ripete in loop qui su Minuti Contati. Ma... c'è un grosso ma. Sta nel fatto che non mi è dispiaciuta la tua interpretazione del tema, la tua lettura dell'amore maledetto come l'amore per la morte. Insisto nel dire che questa intuizione potevi sfruttarla meglio, delineando un'altra situazione. Anche perché mi sorgono dei dubbi sulla credibilità del racconto, con il protagonista che allude di riprendere il suo corteggiamento già l'indomani: fa una vittima al giorno?
Al di là di quanto detto, il ritmo del racconto è buono, non si fa fatica a leggerlo e questo è un lato positivo.

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Angela
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#5 » martedì 22 dicembre 2015, 17:57

Racconto che prende spunto dal famoso film "Vi presento Joe Black", anche se il tuo è in chiave horror. Il pregio di questo racconto è l'idea in sé che personalmente a me piace moltissimo. Amare la morte, quell'inafferrabile tremenda, lugubra presenza che nessuno vorrebbe mai incontrare. Quindi a tuo favore hai tema (centrato al 100%) e l'idea. Il problema è la forma che hai scelto. Dopo le prime righe sapevo già tutto perché sei stato troppo prodigo con i dettagli e questo mi ha tolto il gusto della lettura. Va benissimo seminare indizi ma non devi essere così esplicito, altrimenti al lettore non resta nulla da scoprire. Ho notato poi alcune accelerazioni, ma credo siano frutto della scarsità di caratteri a disposizione. Per i motivi elencati la valutazione è un NI perché ci sono elementi a favore ma anche qualcosa da rivedere. A rileggerti.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

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Simone Cassia
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#6 » martedì 22 dicembre 2015, 23:48

@Filippo,
il tuo grosso "ma" mi lusinga e di questo ti ringrazio. Riguardo la situazione, avrei sicuramente potuto sfruttarla meglio visto e considerato che ne avrei avuto anche lo spazio (1800 caratteri usati sono abbastanza pochi). La verità è che per quest'edizione ho voluto di proposito usare Minuti Contati come una palestra lanciandomi su horror e dialoghi (cosa che per il mio stile è quasi una novità :P) purtroppo ho peccato sull'originalità "scadendo" su di un locus abusato. Spero almeno di averlo declinato con un minimo di originalità :)
Per concludere ci tenevo a precisare che il "riprendere il corteggiamento" già il giorno dopo non deve voler dire per forza uccidere un'altra donna, del resto non ho dato indizi su come scelga o adeschi le proprie vittime ;)

@Angela,
ho visto "Vi presento Joe Black" ma non l'ho preso come spunto (almeno non coscientemente) per questo racconto. Mi dispiace se ho autospoilerato il fulcro già dalle prime righe, mea culpa :(
Riguardo le accelerazioni che hai notato, mi piacerebbe avere maggiori delucidazioni se per te fosse possibile ^_^

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AmbraStancampiano
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#7 » mercoledì 23 dicembre 2015, 19:07

Ciao Simone,
hai scritto un racconto molto intenso, con dei dialoghi che funzionano, una trama affascinante, e il grande pregio di dire moltissimo con poche pennellate.
L'unico problema che vedo riguarda il personaggio di Kate, che spunta troppo all'improvviso e crea un po' di confusione. Ti consiglierei di regalare al lettore un suo richiamo visivo all'inizio, ma il punto è che sarebbe uno spoiler e rovinerebbe l'effetto finale, che è gestito invece molto bene così com'è. Diciamo che questo è comunque un difetto molto piccolo che può anche non essere corretto. Il lavoro per il resto è davvero molto buono.
Un solo appunto: silhouette.
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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angelo.frascella
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#8 » mercoledì 23 dicembre 2015, 23:40

Ciao Simone.
Il tuo racconto mi è piaciuto, ben dosato nel passaggio di informazioni, coinvolgente e col giusto ritmo. Unica annotazione: una frase imperfetta per quello che riguarda la gestione del punto di vista,, cioè la seguente: “Le chiese ardente di desiderio mentre sul suo volto si delineava l’attesa di un piacere così a lungo ricercato.”
Per tutto il racconto (sia prima che dopo la frase incriminata) sposi quello del protagonista assassino, ma in quel passaggio sembra venire fuori improvvisamente il narratore onniscente che ci dice cosa si delinea sul suo volto e che lui è ardente di desiderio. Tra l’altro sarebbe più efficace farci sentire questo desiderio ardente che non descriverlo con un aggettivo. Si tratta comunque di un dettaglio facilmente riparabile. Concordo, inoltre, con Ambra quando dice come l'apparizione improvvisa di Kate sia un po' spiazzante e andrebbe chiarito sin dall'inizio la sua presenza nella stanza.

Buon Natale

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Simone Cassia
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#9 » giovedì 24 dicembre 2015, 12:45

@Ambra e Angelo
ciao e grazie per i vostri preziosi commenti :) riguardo l'apparizione di Kate, è vero che spunta un po' dal nulla, ma credevo che queste frasi:

«[...]
Quella scosse la tessa.
“Non per te.” Disse con la medesima voce.
Tese un braccio e indicò alle sue spalle.
“Mai per te.” Concluse.
Thomas non badò a cosa indicasse e seguitò a fronteggiarla.
[...]»

avrebbero preparato il lettore all'apparizione di un altro elemento all'interno della narrazione, evidentemente non bastano. Cercherò di rimediare in fase di laboratorio :P

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marco.roncaccia
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#10 » mercoledì 30 dicembre 2015, 13:30

Ciao Simone,
non amo molto lo schema che tu proponi, il dialogo del protagonista con la morte. Penso che l’eccessivo ricorso a questo tòpos narrativo abbia rovinato fumetti seriali come Dylan Dog. Nemmeno amo frasi del tipo “Io ti bramo, vivo per te!” e l’utilizzo di questo tipo di linguaggio.
Amo invece la prosa asciutta e devo dire che sei stato bravissimo a concentrare il tuo racconto in così poche battute senza omettere niente di necessario. Rispetto ai criteri che ti sei dato nello scrivere direi che i dialoghi funzionano (a parte il linguaggio, ma questo è un problema mio) mentre forse, per quanto riguarda le atmosfere horror, e quindi generare paura, raccapriccio, angoscia nel lettore, puoi fare di meglio.

Sybilla Levanti
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#11 » mercoledì 30 dicembre 2015, 23:14

Ah la Nera Signora...uno dei mie personaggi preferiti. Carina l'idea di inserirla nel tuo racconto, sebbene ci siano punti che non mi son del tutto chiari. Perché afferma "Mai per te?", prima o poi anche Thomas dovrà cadere sotto la sua argentea falce (a meno che non sia una creatura soprannaturale e allora il discorso cambia...ma non ne fai accenno nel racconto, quindi deve essere umano). Inoltre, perché Thomas le sacrifica vittime - non per forza donne, penso - invece di sacrificarsi lui? Quesiti...
Nel complesso non è male, mi piace anche il tuo stile e con più tempo, spazio etc etc verrebbe fuori un bel racconto! Pollice alzato e un bel più!

Fabiana Donato
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#12 » giovedì 31 dicembre 2015, 19:26

Ciao Simone! Mi piace la tua idea perché è macabra al punto giusto come piace a me e non poteva essere altrimenti dato la protagonista di questo amore maledetto. Solo che tante erano le mie aspettative per lo sviluppo del racconto, che ne sono rimasta un po' delusa. Ti dico questo perché credo di non aver riscontrato qualcosa che mi potesse sconvolgere e in qualche modo turbare; dovevi approfondire di più il malessere di tale situazione tanto da farmi venire la pelle d'oca.
Penso che mi avrebbe stravolto di più leggere qualcosa di un soggetto più banale, ma capace di realizzare dei risvolti nel racconto molto più intensi e d'effetto. È uno spreco per la Signora Nera non credi? Nel complesso: buono. Alla prossima :)

Zebratigrata
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#13 » domenica 3 gennaio 2016, 19:19

Ciao Simone,

l'idea di un assassino che uccide perché è innamorato della morte e vuole rivederla è davvero originale (o almeno, non l'ho mai incontrata prima nelle mie letture :-)), l'ho apprezzata e mi sembra promettente anche per un testo più lungo. Tra l'altro questa morte me la immagino un po' come una 'mistress' sadica, perché, ovviamente, non si porta mai via lui.

Vedo che usi un lessico ricercato e solenne, e ci sta perché qui si sta parlando con un essere soprannaturale. Nel contesto del racconto breve però questa scelta fa capire subito la situazione: la prima pseudo-dea che appare come una signora dall'abito scuro che viene in mente è proprio la morte, e questo priva il racconto dell'efficacia del finale 'a sorpresa' in cui scopriamo che il nostro eroe è un assassino. Forse un lessico più quotidiano ti avrebbe permesso di giocare meglio su questo punto.

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antico
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#14 » martedì 5 gennaio 2016, 0:32

Un racconto molto buono in cui vedo grandi margini di crescita. La nera signora sta tutta nella sua testa, è la sua follia, l'ossessione di una vita. Ecco, nel momento in cui riuscirai a rendere chiaro che non si tratta di un fantasy, ma di tutt'altro, allora il testo sarà davvero perfetto. Il lab esiste per questo e per costringerti ad andarci ti assegno un pollice quasi su. :)
Ps: tema rispettato con grande maestria.

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Simone Cassia
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Re: Amore maledetto di Simone Cassia

Messaggio#15 » martedì 5 gennaio 2016, 11:48

Grazie Antico, farò del mio meglio!

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