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Menage scozzese

Inviato: martedì 22 dicembre 2015, 1:08
da Jacopo Berti
Pregiatissima Signora,
L'affetto mio per Voi supera ogni tema d'insolenza. Non stupite dunque se persisto nel proposito d'incontrarvi e se a ciò v'indirizzo un'altra missiva.
Sento straziarmi sempre più il cuore da che Vi ho scorta nel vostro dolore. Encomiabile, sì, è la Vostra dedizione muliebre; dovere è il Vostro affanno per le sorti di Vostro marito e per l'esito delle sue ambizioni. Ma poteri inferi e superi vi minacciano. E lo vedo: il Vostro sguardo è ogni dì più presago della di lui sconfitta.
O diaboliche parche! O spregiate streghe! Il bello è bello, invece. E Voi, mia Signora, siete bella, e il mio amore vi proteggerà da qualunque fattuccheria uscirà dal loro calderone.
O inquietanti fantasmi, larve incapaci di sconfitta, presenze ischeletrite, dismettete il vostro pdio per i vivi!
Venite via con me, Signora. FateVi salvare da questo amore maledetto!
Non crediate ch'io ignori che siete un'attrice. Ogni sera Vi ho veduta incedere sul proscenio, la vostra grazia rischiarata dalle divine luci elettriche, sorte infine a fugare ogni vestigia dei secoli bui. Per non più lasciarvi al tormento di ordire trame, di proferire parole immonde e d'insozzare d'icore ogni notte le vostre mani eburnee, ecco, vi porgo un dono.
Avete riversato nelle mie orecchie i demoni che avete dentro, e sarà l'ultima volta: il vostro aguzzino e morto. Con me ora potete uscire di tra la folla plaudente, rifuggire l'angustia di Dunsinane. Con me potrete riparare in luoghi solati, abbandonarvi alla velocità d'un automobile, alla sanità del suo motore.
O potrei essere io il vostro nuovo Macbeth, secondo che preferite.

Re: Menage scozzese

Inviato: martedì 22 dicembre 2015, 1:10
da antico
Caratteri ok, sei fuori tempo, ti beccherai un malus minimo. In ogni caso: BUONA STRUKUL EDITION!

Re: Menage scozzese

Inviato: martedì 22 dicembre 2015, 13:29
da Jacopo Berti
Grazie, Antico!
(Ovviamente gli errori che troverete non sono dovuti alla fretta e al fatto che non ho riletto: sono del mittente. Li ho inseriti apposta :P )

Re: Menage scozzese

Inviato: mercoledì 23 dicembre 2015, 13:57
da mario.pippia1
Stupenda idea la lettera dell'innamorato!

Il lavoro migliore tra quelli che ho letto :-)

Però, mi dispiace, ma il giochino del "gli errori sono del mittente" sono un boomerang, perché sono indistinguibili da quelli che avresti fatto tu :-D

Non ho capito del tutto il finale: lo scrivente ha in qualche modo ucciso la donna, è questo il suo dono? Direi di no, altrimenti cosa gli scriverebbe a fare?!
E non ho capito il riferimento all'automobile.

e se a ciò v'indirizzo un'altra missiva.

Ovviamente "V'indirizzo", visto che sta usando la forma di rispetto :-)

Re: Menage scozzese

Inviato: mercoledì 23 dicembre 2015, 14:16
da Jacopo Berti
Ma grazie, Mario!
Mi stavo domandando se in effetti si capissero l'accaduto e il quadro cronologico (di cui fa parte l'automobile così introdotta). Aspetto qualche altra opinione per avere un quadro chiaro.

Quanto agli "errori del mittente", era soltanto una battuta. Riferita principalmente ai refusi ('è' senza accento e 'pdio' anziché 'odio') perché non posso fare a meno di dire "sì, li ho visti, non segnalatemeli, vi prego".

Re: Menage scozzese

Inviato: mercoledì 23 dicembre 2015, 17:12
da Mike009
La forma di missiva non aiuta all'immedesimazione del lettore, sarà anche per questo che non sono riuscito ad avere un'emozione da questo racconto. Lo stile aulico e ricercato (o volutamente rcaico) è consono ma non aggiunge niente alla pochezza generale. Mi spiace e mi scuso ma per il mio gusto personale non funziona.

Re: Menage scozzese

Inviato: mercoledì 23 dicembre 2015, 23:40
da Andrea Partiti
Una breve ricerca mi dice che a teatro (in Italia) si usino le luci elettriche sin dal 1883, alla Scala, e questo inquadra il periodo in cui ambienti la tua lettera, per via del "divine luci elettriche, sorte infine a fugare ogni vestigia dei secoli bui". La prima automobile di serie è del 1884, quindi devi aver fatto molto bene i tuoi conti oppure sei stato fortunato :D

Ammetto di non essere completamente sicuro del significato della tua storia. Ci racconti a grandi linee di questa attrice che interpreta il Macbeth a teatro, probabilmente nel ruolo di Lady Macbeth. Quello che ho immaginato io è un sostituto di scena innamorato di lei e geloso dell'attore che interpreta M., sera dopo sera, che decide di ucciderlo per poter finalmente prendere il suo posto. Ma non sono per niente sicuro di questa versione, penso ci possa essere qualche parallelo con la tragedia originale che mi sfugge avendola letta troppo tempo fa.

Lo stile mi piace molto, anche se è davvero difficile rendere bene il linguaggio d'epoca, penso che ti sia sforzato molto e il risultato sia notevole in sé (e capisco perché sei stato leggero sul numero di caratteri!)

Per ora promuovo completamente il tuo racconto, anche se vorrei prima leggere altre interpretazioni e pensarci su. Sicuramente l'hai pensato per essere estremo. apprezzato tantissimo come sperimentazione oppure schifato completamente. Tornerò a leggere gli sviluppi!


Alcune note più tecniche, visto che hai usato un linguaggio estremamente tecnico per creare l'atmosfera, quindi ti meriti la puntigliosità! (E perché è divertente provocare i filologi trascinandoli in pozzi senza fondo di speculazioni etimologiche per giustificare le proprie parole).
"Pregiatissimo", nell'etichetta italiana, è riservato a chi si tiene in considerazione per le sue doti intellettuali, un professore o un luminare di qualche genere, e di solito viene seguito dal titolo, non da "signora". Inquadra subito un tipo di persona diverso da quella che descrivi. Una persona pregiatissima non la vai a elogiare per la sua bellezza, sarebbe incongruente.
Personalmente resterei sul "gentile", che ammicca ai suoi significati classici senza essere pesante.

"v'indirizzo un'altra missiva", io proverei "una nuova" o "un'ulteriore missiva", "altro" con quel significato è entrato più di recente nel linguaggio e suona sbagliato rispetto al tono che hai stabilito.

"luoghi solati" dotati di suola? :p Non sono sicuro che si usi davvero per dire assolati, conosco "solivi" come variante letteraria, più diffusa almeno nel mio campione di riferimento!

Re: Menage scozzese

Inviato: giovedì 24 dicembre 2015, 0:37
da Jacopo Berti
Grazie per i nuovi commenti!
Andrea, preferisco non rivelare dettagli sulla trama, perché m'interessa, in effetti, capire quanto è chiara.
Quanto allo stile, ho utilizzato per il racconto una conoscenza pregressa, controllando soltanto qualcosa, avendo iniziato a scrivere tardi. Approvo le tue osservazioni mirate: "altra", c'è poco da dire, è sbagliato; "pregiatissima" è inadatto a un'attrice, ma non ho trovato tempo di controllare. Solati, infine, è un errore morfologico: dovrebbe essere solatìi, plurale di solatìo.

Re: Menage scozzese

Inviato: giovedì 24 dicembre 2015, 12:02
da Flavia Imperi
Ciao Jacopo,
ho trovato il tuo racconto interessante e originale su tutta la gamma. Bella la forma epistolare, bello il linguaggio shakespeariano, ma il fatto stesso che dia adito a interpretazioni non è un elemento a favore, quello che accade può lasciare sospesi, meravigliati, ma la soddisfazione del lettore sfuma se non capisce bene quello che succede.
D'altro canto trovo ben sfruttato il classico della letteratura, a cui il protagonista si riferisce nella storia, tramite citazioni piacevoli e ben costruite.
Io, da amante delle storie sui viaggi nel tempo, l'ho interpretata come la storia d'amore fra un viaggiatore nel tempo (il che spiegherebbe il contrasto fra il linguaggio vintage della lettera e il riferimento finale ad automobili e simili quando la incita venire via con sé. Essendo però lei un'attrice, è probabile anche che il protagonista sia un fan della sua epoca, e la cerchi di conquistare usando il linguaggio della storia che lei stessa interpreta.
Un po' più di chiarezza su quello che succede e ti avrei messo al primo posto!
Buon contest!

Re: Menage scozzese

Inviato: sabato 26 dicembre 2015, 11:00
da beppe.roncari
Ciao Jacopo!
L’idea della missiva è originale, lo stile aulico della lettera carino. Però avrei evitato gli errori, soprattutto quelli come “pdio” invece di “odio”… non mi convincerai che sono errori del personaggio e non dello scrittore! Se era una lettera scritta a mano potevi pur riportarla in forma corretta, no? Anche le “V” a volte maiuscole a volte minuscole “v” senza coerenza danno un po’ fastidio e sembrano errori e non elementi realistici.
La storia, dicevo, è carina, ma un po’ tutta “raccontata” e non mostrata. Quindi non mi sento di promuoverla a questo giro, mi dispiace…
Alla prossima e in bocca al Lupo (letteralmente, visto il tuo gruppo…) con il Contest! ;-)

PS
Attento al refuso nel titolo! "Ménage" si scrive così, con l'accento sulla "é".

PPS
A proposito… Che cos'è il "Ménage scozzese" del titolo?!? Proprio non l'ho capito…

Re: Menage scozzese

Inviato: sabato 26 dicembre 2015, 13:15
da Jacopo Berti
beppe.roncari ha scritto:Ciao Jacopo!
L’idea della missiva è originale, lo stile aulico della lettera carino. Però avrei evitato gli errori, soprattutto quelli come “pdio” invece di “odio”… non mi convincerai che sono errori del personaggio e non dello scrittore! Se era una lettera scritta a mano potevi pur riportarla in forma corretta, no? Anche le “V” a volte maiuscole a volte minuscole “v” senza coerenza danno un po’ fastidio e sembrano errori e non elementi realistici.


Oh, accidenti, devo spiegare di nuovo che la mia era una battuta?
Ho iniziato tardi, ho finito tardissimo, non ho riletto il racconto. E l'ho fatto molto stupidamente: preso dal panico per aver superato il tempo per la consegna non ho realizzato che consegnare all'1:08 o all'1:32 comportava esattamente la stessa penalità al punteggio. Ecco tutto.

Detto questo, ho imparato la lezione e non commenterò mai più un racconto subito dopo la consegna, né tra un commento e l'altro, né per ribattere né per ringraziare.

Re: Menage scozzese

Inviato: domenica 27 dicembre 2015, 17:19
da alexandra.fischer
Ciao Timetrapoler,
il tuo racconto, sotto forma di missiva, è insolito. Io lo trovo molto affascinante per via delle forme desuete che usi e ammiro la chiarezza con la quale mostri l'amore disperato dello Scrivente per la Destinataria. Lui è un collega attore (lo prova il riferimento a Macbeth) e si strugge per lei sperando di averla ora che è vedova. Solo che lei gli sfugge. In questo, il tema dell'amore disperato è rispettato in pieno. Come pure il fatto che lui si paragoni a Macbeth anche in caso di lieto fine.
Solo un'osservazione: il termine superi riferito ai mondi non l'ho mai letto. Io ero rimasta a mondi superni. Potresti illuminarmi? Grazie e chiedo venia per l'ignoranza.

Re: Menage scozzese

Inviato: domenica 27 dicembre 2015, 17:24
da alexandra.fischer
Di nuovo ciao, Timetrapoler: devo segnalarti un refuso e per è nella frase che comincia con il vostro aguzzino.
Mi piace ancora di più il racconto dopo aver letto che è lo Scrivente ad aver reso vedova la Destinataria (hai capito L'innamorato?) e da brividi è il fatto che si offra anche come nuovo marito (che fegato). Complimenti di nuovo.

Re: Menage scozzese

Inviato: domenica 27 dicembre 2015, 21:34
da erika.adale
In assoluto il racconto che mi ha colpito di più, per forma e contenuto. La forma epistolare è una trappola pericolosa, ma tu sembri maneggiarla bene, utilizzando oltretutto un linguaggio volutamente desueto.
La mia interpretazione è questa: uno spettatore continua a tornare a teatro a vedere Macbeth e si innamora dell'attrice che interpreta la Lady, confondendo volutamente tragedia e vita reale. Il suo sogno è trascinare l'amata fuori dalla scena, nel presente, che apprezza in modo marinettiano ("la sanità del suo motore"). O no?

Re: Menage scozzese

Inviato: martedì 29 dicembre 2015, 15:10
da alessandra.corra
Ciao Timetrapoler,
Un racconto ambizioso il tuo.
La forma epistolare invece è una scelta simpatica per rappresentare l'amore che ossessiona il protagonista per l'attrice di teatro. Amore che porterà il protagonista a non distinguere più la finzione dalla realtà, a tal punto da fargli uccidere l'attore che recita la parte di Macbeth e bloccare così la rappresentazione prima che la lady, sua moglie nella scena, si uccida. Stona il termine aguzzino: nella tragedia è Lady Macbeth a istigare il marito a compiere l'omicidio e le varie nefandezze, in questo passaggio sembra quasi che la vittima invece sia lei.
Alla prossima!

Re: Menage scozzese

Inviato: martedì 29 dicembre 2015, 15:41
da Vastatio
Ciao,
ho apprezzato l'originalità del mezzo che hai deciso di usare. Non di facile lettura per via del linguaggio arcaico e di alcuni refusi (non l'avrei mai detto, ma trovre alcune V onorifiche maiuscole ed altre minuscole mi ha irritato).
Non sono certo di aver compreso perfettamente la storia, o meglio, un passaggio in particolare confonde la mia interpretazione: io mi immagino uno spettatore che si invaghisce dell'attrice, ma non riesce a distinguere il vero dal falso. Tuttavia il fatto che affermi di sapere che è un'attrice mi mette in crisi.
Forse crede che l'attrice si OBBLIGATA a recitare sempre e solo quella parte, ma in questo caso tutta la prima parte della lettera perde forza e, in parte, credibilità.

Re: Menage scozzese

Inviato: giovedì 31 dicembre 2015, 18:26
da maria rosaria
Vengo a ricambiare la visita, Jacopo, e a commentare la tua storia.
Bellissima la scelta di usare una lettera per raccontare di un amore tormentato.
Lo stile scelto non è dei più semplici ma, confesso, molto intrigante e adatto alla storia che hai voluto narrare.
Un uomo uccide il marito della sua amante e prega la donna di fuggire con lui. Questa la mia interpretazione.
Be', non mi dispiacerebbe affatto ricevere una lettera simile (al netto dell'omicidio, s'intende ;-) ).
Complimenti!

Re: Menage scozzese

Inviato: sabato 2 gennaio 2016, 12:55
da Simone Cassia
Ciao Jacopo,
ammetto di essermi avvalso di più riletture e dell’aiuto del pubblico (commenti prima del mio) per cogliere in pieno il contenuto del tuo racconto-lettera. All’inizio ho creduto si trattasse della chiave di volta di un qualche intrigo di corte e stavo apprezzando particolarmente la trovata; inutile dire che la seconda parte della missiva porta con se tutta un’altra storia che però a sua volta si presta a molteplici letture. Ti faccio in miei complimenti per il coraggio e la rapidità di esecuzione ma forse questo tipo di sperimentazioni necessitano di maggiore lucidità durante l’esecuzione. Non mi spreco ulteriormente su lessico e minuscole/maiuscole perché non saprei aggiungere nulla a quanto non sia già stato fatto notare.
A rileggerci.

Re: Menage scozzese

Inviato: domenica 3 gennaio 2016, 14:34
da Monica Patrizi
Ciao Jacopo,
Complimenti per lo stile Shakespeariano, ricercato e congruo, a parte qualche svista già segnalata dai colleghi (pregiatissima, solati, altra missiva..). Bella anche l'idea della lettera. Non colgo tuttavia il nocciolo della storia né perché dovrebbe questo racconto descrivere un amore maledetto. A rileggerci.

Re: Menage scozzese

Inviato: domenica 3 gennaio 2016, 19:16
da alberto.dellarossa
Ottimo, non c'è che dire. I refusi sono tali e non mi turbano affatto, la mimesi dello stile shakespeariano è invece ottima. L'ossessione dell'attore poi si tinge di un particolare humor inglese nella chiusura del racconto che da sola vale quanto il testo precedente. C'è qualcosa di Monty Python in questo breve racconto, e devo farti davvero i miei complimenti. Sei riuscito a catturare tutta la mia attenzione. Bravo.

Re: Menage scozzese

Inviato: martedì 5 gennaio 2016, 18:43
da Jacopo Berti
Mi ero ripromesso di non influenzare le valutazioni e quindi di non rispondere. Avendo ricevuto le classifiche, posso tornare a parlare del mio racconto.
Non sono sorpreso di avere ricevuto valutazioni ai limiti superiori e inferiori della classifica: vi ringrazio per entrambe!
Sapevo di osare, ed è stata un'audacia abbastanza sconsiderata, perché ho iniziato a pensare al racconto tra le 23 e le 23.30 e a scrivere a mezzanotte.
Ad alcuni non sono proprio riuscito a parlare, mentre qualcuno ha apprezzato e capito gran parte del testo, che comunque ora vi illustro. Naturalmente chi non volesse spiegazioni deve solo evitare di aprire lo spoiler.

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Re: Menage scozzese

Inviato: martedì 5 gennaio 2016, 19:01
da patty.barale
che dire... complimenti per l'idea, per lo sviluppo e per i tanti sottintesi, nonostante la brevità del testo.
di certo un testo scritto con i minuti contati, ma che va letto come se si sorseggiasse un buon brandy!

Re: Menage scozzese

Inviato: giovedì 7 gennaio 2016, 0:09
da antico
Devo purtroppo trincerarmi in un pollice poco convinto. La lettura è faticosa e non aiutano i refusi. Il tempo ti è stato tiranno, ma nell'approcciare a simili azzardi si deve mettere in conto che il refuso va eliminato in quanto la sua presenza potrebbe ingenerare dubbio nel lettore sul tipo "è voluto o no?" e già questo rallenta la lettura. Lettura che inoltre è resa ancora più impervia da riferimenti che non tutti possono avere e che pertanto, già solo per quello, riduce e di molto la papabile platea. Ripresentalo nel laboratorio riscritto con il tempo che ti serve e vediamo che succede. Certo, un simile racconto in vetrina ci starebbe bene e anche molto, ma nella giusta forma, il più possibile a prova di bomba.

Re: Menage scozzese

Inviato: giovedì 7 gennaio 2016, 10:11
da Jacopo Berti
L'ultima posizione da parte dell'Antico brucicchia, perché sa di definitiva: di punto fermo dopo un altalenare tra alto e basso della classifica.

Stupido io che (anche stavolta) non ho sfruttato saggiamente il poco tempo che avevo. Mi rodo proprio per aver postato all'1:08, senza utilizzare un'altra ventina di minuti (!) per rileggere e correggere i refusi evidenti.

Non andrà subito al laboratorio perché c'è 'Il velo di Maia' da sistemare. Ma in generale non sono convinto che sia un racconto destinato a passare dal laboratorio alla vetrina. Si può correggere subito, migliorare presto. Con molto lavoro renderlo "a prova di bomba". Ma resterà sempre difficile, ricco di riferimenti e quindi per una platea ristretta.