Trischele

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antico
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Re: Trischele

Messaggio#1 » lunedì 18 gennaio 2016, 23:35

Ciao Chiara! Ripresa dalle vacanze! Niente di meglio di una Tarenzi Edition per rientrare in ritmo, no? Sei dentro!



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Andrea Partiti
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Re: Trischele

Messaggio#2 » mercoledì 20 gennaio 2016, 12:35

Il tuo racconto è ben scritto, riesci ad essere evocativa senza essere pesante anche quando il ritmo è volutamente molto pacato.
Mi ha confuso un po' durante la prima lettura, perché Niahm e il titolo mi hanno subito richiamato il mito irlandese di Niahm, con l'amante della regina che attraversa il mare, torna a cercare il figlio della regina e sono passati 300 anni ed invecchia all'improvviso (grossomodo, più mille altri dettagli). Poi la banshee è arrivata all'improvviso e non tornava più :) Ma è un mio difetto, mi piacciono molto le reinterpretazoni dei miti e tendo a cercarle e vederle anche quando non ci sono, o sono solo accennate.
Fatico a trovare il tema e a sistemare alcuni dettagli del racconto. Una banshee che ha un figlio da uno della famiglia che segue? E' tornata lei a "prendere" il padre oppure le lingue di fuoco, che sembrano avvolgere entrambi, sono una specie di punizione per la trasgressione? In qualche modo mi piacerebbe avere più dettagli, perché quando si devia molto da un'immagine già stabile e ben canonizzata (quella della banshee), mi aspetto di sapere come funziona nel mondo che presenti, cosa c'è di diverso.
Mi è piaciuto il tuo racconto, ma penso che potrebbe fargli bene una espansione in laboratorio, in cui ci riveli di più e dedichi più spazio al dialogo tra i due personaggi. Lascerei intatta tutta la parte descrittiva e d'atmosfera che funziona perfettamente così com'è e sarebbe un peccato sacrificare!

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chiara.rufino
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Re: Trischele

Messaggio#3 » mercoledì 20 gennaio 2016, 15:12

Ciao Andrea e grazie!
In realtà ho trovato che le banshee tipiche sono 3; quella che annuncia la morte del re, quella che ha partorito ed è morta di parto e quella che chiede soldi ai viandanti e li porta via.
Quindi sì, lei ha partorito e il figlio è di un signorotto del posto, torna per avere la sua vendetta e lo porta via con sé.
Mi dispiace che magari si conosce solo una leggenda, e quindi il fraintendimento può essere facile.
Comunque grazie del commento:D
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alexandra.fischer
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Re: Trischele

Messaggio#4 » mercoledì 20 gennaio 2016, 18:56

Trischele di Chiara Rufino Interessante la vicenda di Niahm e di Keiran O’Kavanagh. Si tratta di una relazione fra uomo e entità soprannaturale (lei è una banshee, nella mitologia irlandese spirito che preannuncia la morte, quindi è una messaggera dell’oltretomba. Qualcosa di infernale ce l’ha. E inferno c’è anche nell’uomo, il quale arriva da lei con delle monete d’oro forse per pagare il suo silenzio in merito al figlio che ha avuto da lei (ma che non si vede). Il cielo si vede nella persistenza del sentimento di lei nei riguardi dell’uomo, nonostante lui la stia in pratica liquidando. Lo porta con sé all’Inferno, sì, ma baciandolo. Stupenda l’immagine di lei come lavandaia attorniata dai corvi (i quali sono di per sé sacri, difatti rimandano al mito di Odino: negli stormi di corvi si nascondono Udito e Vista, suoi informatori)

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chiara.rufino
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Re: Trischele

Messaggio#5 » mercoledì 20 gennaio 2016, 19:39

In realtà i corvi sono un animale comunissimo in Irlanda, ci sono quasi più corvi che gatti:D. I colori che uso nel racconto li ho presi da un libro di leggende irlandesi e sono rimasta sorpresa dai colori che usano (sì, sono un filino fissata col verde). Comunque finora Alexandra hai capito tutto della mia storia e ti ringrazio, dopo mesi qua che ci "scontriamo":).
Per altre note, appunti e considerazione sui nomi ( Partiti, non sapevo della leggenda di Niahm Banshee, lo giuro:D), fatemi sapere. E buona gara!
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eleonora.rossetti
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Re: Trischele

Messaggio#6 » giovedì 21 gennaio 2016, 11:42

Ciao Chiara!
Amo molto il mito delle banshee, ci stavo anche tramando sopra una storia lunga. Ammetto di conoscere una versione diversa della leggenda di Niahm, ma questo non penalizza certo il tuo racconto.
L'unica cosa che forse trovo un po' tirato è l'aderenza al tema. L'inferno c'è, d'altronde le banshee sono comunque sinonimo di presagi funesti, ma il cielo? Magari la scena iniziale, con Niahm che lava i panni come una fanciulla qualunque e canta ai corvi, poteva suggerire spensieratezza, tuttavia, (sempre IMHO) non mi ha infuso esattamente un contrappeso alla scena crudele che si presenta dopo, con le parole fredde che lei rivolge a Keiran e anche le risposte di lui, nonché il finale che li vede entrambi sprofondare nell'aldilà. Forse è un problema di sensibilità personale, ma se non ho proprio capito chiedo scusa (e lumi) ^^"
Buona la padronanza del linguaggio, il testo scivola via che è un piacere. Alla prossima!
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chiara.rufino
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Re: Trischele

Messaggio#7 » giovedì 21 gennaio 2016, 12:34

In realtà, la mia aderenza al tema è "In mezzo", visto che la Banshee è bloccata tra questa vita, in qualche modo "serena" e l'inferno dove conduce l'amante che l'ha abbandonata a sé stessa; volevo concentrarmi principalmente su questo divario, anziché limitarmi a un cielo reale. Chiedo scusa se non è passato.
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eleonora.rossetti
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Re: Trischele

Messaggio#8 » giovedì 21 gennaio 2016, 12:36

chiara.rufino ha scritto:In realtà, la mia aderenza al tema è "In mezzo", visto che la Banshee è bloccata tra questa vita, in qualche modo "serena" e l'inferno dove conduce l'amante che l'ha abbandonata a sé stessa; volevo concentrarmi principalmente su questo divario, anziché limitarmi a un cielo reale. Chiedo scusa se non è passato.

No beh, intendevo anche io un cielo "non alla lettera", e come l'hai spiegata tu è calzante. Semmai chiedo scusa io che non l'ho colto al volo ^^
Uccidi scrivendo.

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maria rosaria
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Re: Trischele

Messaggio#9 » giovedì 21 gennaio 2016, 23:24

Ciao Chiara.
Ho avuto difficoltà a inquadrare i personaggi e la vicenda. All’inizio ho pensato si trattasse di una donna tradita, sedotta e poi abbandonata, poi alla fine ho capito che si trattava di una banshee e quindi di una creatura magica, uno spirito femminile qui più che maligno direi vendicativo.
Però a questo punto, sicuramente per un mio limite, confesso di non aver compreso appieno la vicenda e mi rimane la domanda: lei lo trascina giù agli inferi per vendicarsi? Ma se era una creatura magica perché ha permesso che lui la abbandonasse?
Il titolo poi, Trischele, rimanda a una figura simbolica a tre punte che si ritrova raffigurata su alcune monete dell’antichità. Non ho capito l’attinenza con la storia (forse donna-uomo-bambino?) ma confesso di essere all’oscuro in materia.
Maria Rosaria

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francescocascione
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Re: Trischele

Messaggio#10 » giovedì 21 gennaio 2016, 23:29

Ciao Chiara,

‘Calciò lontano il sacchetto di monete e ne disperse il contenuto sull'erba; candele
preziose che luccicavano nella notte ormai fonda.’
Questa metafora mi è piaciuta parecchio. Il racconto tiene bene la tensione tra i protagonisti. Ci presenta la donna, ci racconta molto di lei attraverso i suoi gesti e anche quando si svela lo fa con la stessa eleganza con cui la incontriamo. La forza della donna donna cresce mentre aumenta la fragilità e la spavalderia del cavaliere. Chiusura che mantiene le promesse fatte durante il brano.

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AmbraStancampiano
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Re: Trischele

Messaggio#11 » venerdì 22 gennaio 2016, 15:10

Ciao Maria Rosaria,
mi permetto di sciogliere il tuo dubbio sul trischele al posto di Chiara:
Il Trischele o la Triscele è un simbolo celtico a tre punte, che rappresenta l'Irlanda e (ancora non ho capito come sia possibile) anche la Sicilia!
Insomma, si tratta della cosìdetta Trinacria, che nel caso della mia isola viene umanizzata come una figura col volto di donna e tre gambe, che rappresentano le tre punte, mentre nel caso dell'Irlanda viene rappresentata così:

Immagine
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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chiara.rufino
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Re: Trischele

Messaggio#12 » venerdì 22 gennaio 2016, 15:41

Maria Rosaria, la banshee è sì una figura mitologica ma di vendetta; di solito erano donne che,morendo, rimanevano bloccate in questo mondo, a metà tra cielo e inferno (appunto). Questa banshee, in particolare, rappresenta le donne che hanno avuto figli e sono morte dandoli alla luce, ecco perché "torna" in vita e decide di vendicarsi sul suo amante.
Sì, la trischele è il simbolo tipico dell'Irlanda e volevo solo omaggiarla.
Se hai altre domande, chiedi pure:)
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marco.roncaccia
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Re: Trischele

Messaggio#13 » sabato 23 gennaio 2016, 21:55

Ciao Chiara,
di solito storco il naso quando i racconti ammiccano a una mitologia senza chiarire al loro interno il ruolo dei personaggi e dando per scontato che il lettore sia informato sulle loro caratteristiche. Questo nel tuo racconto avviene tutto sommato solo all’ultima riga, quando utilizzi il termine banshee. Per il resto il racconto è molto piacevole da leggere e a mio avviso interpreta correttamente il tema.

Daniel Travis
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Re: Trischele

Messaggio#14 » sabato 23 gennaio 2016, 22:16

Gran bella prova davvero: un racconto che sembra lasciare molto di non detto, ma in realtà dice tutto il necessario. Difficile che esista un racconto impossibile da migliorare, ma qui non saprei puntare il dito su alcun difetto specifico (neanche "di tema") e in più mi è piaciuto molto personalmente, quindi mi limito a farti i complimenti: brava, e continua così; leggerti è un vero piacere.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

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maria rosaria
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Re: Trischele

Messaggio#15 » sabato 23 gennaio 2016, 23:25

Grazie ad Ambra per la spiegazione sulla "trischele", e a Chiara per quella sulla banshee.
Confesso che non essere proprio un asso in materia di mitologie varie.
:-) :-)
Maria Rosaria

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erika.adale
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Re: Trischele

Messaggio#16 » domenica 24 gennaio 2016, 17:24

Racconto di forte atmosfera, tutto mostrato e per nulla raccontato. Richiede qualche nozione di mitologia celtica per non rimanere disorientati, ma direi che quanto era da dire viene detto e la storia si capisce, quale il destino che si possa immaginare per l'uomo dopo il bacio.

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jimjams
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Re: Trischele

Messaggio#17 » martedì 26 gennaio 2016, 11:51

Molto inferno e poco cielo qui, ma per il resto...
Per il resto il racconto è delizioso. Ben scritto, con qualche piccola chicca qui e lì che mi ha deliziato senza essere eccessivo. Stupefacente tenendo conto del poco spazio concesso anche la capacità di caratterizzare i due personaggi.
Equilibrato anche come tempi e finale. Insomma uno dei racconti che preferisco in questo concorso.

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beppe.roncari
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Re: Trischele

Messaggio#18 » martedì 26 gennaio 2016, 15:21

Ciao Chiara, ben ritrovata!
Racconto carino, mi piace molto la mitologia irlandese. Citando tu una banshee mi sarei aspettato però una semina legata alla voce, per esempio Keiran O' Kavanagh che sente un lamento che lo tormenta ogni notte mentre è a letto con la moglie attuale nell'incipit del racconto o qualcosa del genere. È sempre meglio preparare (senza perderlo) l'effetto sorpresa, è molto più bello quando puoi dire: "oh! ora quel dettaglio prende tutta un'altra luce!"
Questo uscir fuori della banshee all'ultimo, invece, nella struttura attuale del racconto, ne diminuisce la potenza e il colpo di scena finale.
Alla prossima! Buona prova, comunque! ;-)

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Mike009
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Re: Trischele

Messaggio#19 » giovedì 28 gennaio 2016, 0:24

L'attinenza al tema non riesco a trovarla, eppure la noia era ben lontana durante la lettura. Uno stile evocativo e aulico, un uso sapiente dei termini, mi complimento. Non conoscendo le leggende alle spalle delle banshee forse mi sono perso qualcosa, con più caratteri a disposizione, spiegazioni di rito e con più attinenza al tema sarebbe perfetto. Complimenti comunque per come scrivi.

Federico Martello
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Re: Trischele

Messaggio#20 » venerdì 29 gennaio 2016, 16:29

Ciao Chiara
Ammetto di non essere riuscito a seguire facilmente la storia, l’ho trovata abbastanza confusa sul finale ed ho colto l’intera situazione solo alla terza rilettura, e alcun frasi hanno richiesto anche la quarta. Inoltre non sono riuscito a trovarlo particolarmente attinente al tema, e di questo mi scuso nel caso sia una mia mancanza di intuito. Da lettore avrei sicuramente gradito il testo, anche se non avrei apprezzato la necessità di leggere e rileggere le ultime frasi per comporre un quadro soddisfacente della scena (dal momento in cui NIahm getta il vestito alla morte del cavaliere ho avuto difficoltà a capire immediatamente il senso di “Un ultimo colpo sulle punte”, l’aver “pagato” di Niahm, che è effettivamente semplice da capire ma che in un contesto di passaggio di denaro mi ha confuso, e sempre la scena in cui il cavaliere cade e getta zolle di terra alle sue spalle) e avrei risposto “No” se mi avessero chiesto se fosse attinente al tema di Cielo e Inferno. Con questo non voglio né definirlo un pessimo lavoro ma nemmeno un lavoro mediocre, la difficoltà a comprendere è di certo imputabile in gran parte a me, ma in una situazione “competitiva” non posso che penalizzarlo maggiormente di altri, soprattutto per l’attinenza al tema.

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antico
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Re: Trischele

Messaggio#21 » domenica 31 gennaio 2016, 18:39

Un racconto scritto molto bene, ma il tuo appoggiarti troppo sul secondo tipo di banshee ti ha un po' fregata. Devi seminare più informazioni, rendere la vita del lettore non dico più facile, ma almeno più agevole in modo che possa arrivare a comprenderti. Lo stesso titolo rimane completamente avulso dal racconto, anche se il collegamento c'è ed è con il mito, ma rimane nella tua testa. Per me un pollice ni, ma se cominci a seminare di più e ad essere più attenta al tuo rapporto con il lettore prevedo nel giro di pochissimo tempo un balzo qualitativo notevole nei racconti brevi.

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