SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

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maria rosaria
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SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#1 » lunedì 18 gennaio 2016, 23:26

SOTTO CONTROLLO – di M.R. Del Ciello

Il piatto era lì, fumante di brodo. Alcuni chicchi di pasta galleggiavano sparsi in quel mare di calda tristezza, a tratti smossi dal cucchiaio che la ragazza girava con poco entusiasmo.
I conti li aveva fatti con rapidità: trecento calorie a colazione, cento calorie la minestra davanti a sé. Mai avrebbe pensato che la matematica potesse divenirle amica. Lei che era sempre stata fatta solo di pensiero. Ora, invece, non poteva fare a meno di contare tutto. Le calorie ingerite, i piani fatti a piedi senza prendere l’ascensore, i chilometri macinati per raggiungere la scuola. Le sembrava di dover contare e controllare tutto.
Ad un tratto udì una voce. Poi la figura del fratello si stagliò nella cornice della porta della cucina.
- C’è ancora della mortadella in frigo? – la voce del ragazzo le parve un grugnito e il suo volto brufoloso sembrò per un attimo assumere le sembianze di un suino.
Viola gli puntò gli occhi addosso lanciando un guizzo d’odio giudicante.
- Va bene, ho capito – rispose l’altro. – Hai ricominciato la guerra con le calorie. Sembri uno zombie, infatti. C’hai certe occhiaie…
Viola pensò che uno zombie fosse il paragone adatto.
Uno zombie sta nella terra di mezzo. Come lei. Con la differenza che lei stava precipitando all’inferno. Era da tempo che viveva in quella condizione. In bilico verso il precipizio. E il peso eccessivo l'avrebbe spinta verso il fondo. Ma lei non voleva che ciò accadesse.
- Lasciami in pace... - disse con un sussurro.
E mentre il fratello si allontanava borbottando tra sé qualcosa di incomprensibile, Viola pensò che le cose sarebbero presto cambiate.

Si alzò, svuotò il piatto di minestra nel lavandino, raccolse i chicchi di pasta e li gettò nel cestino dell’umido. Perché la natura andava difesa e la raccolta differenziata le era sempre piaciuta.
Tutto diviso, separato, controllato. Niente sprechi, perché la nostra società ha bisogno di rigore e controllo. Una società obesa di cibo, di denaro, di persone, di chiacchiere che non significano nulla.
Andò in camera, si infilò una vecchia tuta oramai logora e ampia, indossò un paio di Nike ai piedi e uscì di casa.
Dieci chilometri di corsa erano quello che serviva per smaltire una colazione forse troppo abbondante. Niente pranzo, niente cena.
Continuando così, per una settimana almeno, sarebbe riuscita a raggiungere il suo peso ideale. Il suo paradiso.
Sarebbe riuscita a sfuggire alla bocca dell’inferno spalancata sotto di lei.
E, chissà, anche a toccare il cielo con un dito.


Maria Rosaria

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antico
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#2 » lunedì 18 gennaio 2016, 23:37

Ciao Maria Rosaria! Felice d'incontrarti anche nell'anno nuovo! Limiti rispettati, buona Tarenzi Edition!

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maria rosaria
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#3 » lunedì 18 gennaio 2016, 23:51

Grazie, Antico. Buon lavoro a te.
Maria Rosaria

cristina.danini
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#4 » martedì 19 gennaio 2016, 12:49

Ciao e felice di fare la tua conoscenza!
Il tuo racconto mi è piaciuto veramente molto, forse perché è una storia che mi sembra di aver visto in amiche o compagne di scuola.
Nelle prime due righe sembra quasi che Viola si stia adeguando controvoglia a una cena troppo leggera, preparata forse da una vecchia nonna. Ma già dalla terza riga e dalla sua ossessione per i numeri si capisce che il suo vero problema è l'anoressia, peggiorata dal fatto che neanche il fratello faccia nulla per aiutarla, salvo l'unica battuta ironica che sentiamo di sfuggita, mentre lui torna alla sua vita. Ma Viola ha un problema ulteriore dentro l'anoressia: è infatti convinta di trovarsi su un baratro (forse le sue paure?) e che solo se sarà abbastanza leggera non ci cadrà dentro. Forse per questo vede nella magrezza estrema il suo paradiso, perché solo così potrà volare e raggiungere il paradiso della perfezione, che vede tanto lontano.
Mi hai riportata ai giorni da ragazzina grassoccia e insicura, quindi ho un solo commento: complimenti!

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maria rosaria
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#5 » martedì 19 gennaio 2016, 20:38

Grazie, Cristina, del commento.
Piacere mio di conoscerti.
:-)
Maria Rosaria

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Vastatio
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#6 » martedì 19 gennaio 2016, 21:54

Ciao,

comincio col dire che il tema mi sembra un po' tirato. C'è ed è citato più volte, ma lo vedo più come l'etichetta attaccata alla maglietta di cotone con le istruzioni per il lavaggio: che qualcuno la legga o meno cambia poco. A parte questo rendi bene questa ragazza con le sue manie di controllo e i problemi legati al cibo. Che sia sovrappeso o magra come un chiodo poco importa, perché il focus non è quello (spero più sia sovrappeso in modo da giustificare il disinteresse del fratello).
Trovo poco felice l'accostamento dell'utilità della matematica (santo cielo stiamo parlando di addizioni,sottrazioni e qualche banale moltiplicazione/divisione!) raffrontandola a lei che era "solo pensiero"... cosa mi vuol significare, che prima non riusciva a mettere in fila due addizioni e a far di conto?
Non so se sia voluto o meno la contraddizione della protagonista così legata alla società "che non ammette gli sprechi" quando lei ha appena buttato via il pranzo/cena senza toccarlo.

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francescocascione
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#7 » martedì 19 gennaio 2016, 22:13

Idea carina. Chiunque abbia vissuto la dieta conosce il percorso e la volontà che richiede.
I rischi che un obiettivo diventi un demone.
Esplori l'animo e le contraddizioni della protagonista.
Certo, il racconto appare un po' tirato, ma solo nel modo, non nel tema.
C'è molto di personale e questo aggiunge molto ad quello che scrivi
Ultima modifica di francescocascione il martedì 19 gennaio 2016, 23:29, modificato 1 volta in totale.

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Jacopo Berti
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#8 » martedì 19 gennaio 2016, 22:14

Concordo con gran parte delle osservazioni di Vastatio: in particolare, la scarsa attinenza al tema peserà almeno un po' sulla valutazione di un racconto che trovo comunque interessante, abbastanza realistico - per quel che ne posso capire io - relativamente al tema dell'anoressia.
Il fatto di reputarsi 'solo pensiero' è azzeccatissimo: la volontà di dissolviemento però mi pare contrapposta giustamente al fratello-suino, ma non al 'contare', attività abbastanza astratta per entrare a far parte del 'solo pensiero'.
La contraddizione riguardo agli sprechi mi pare una cosa voluta, un buon modo di evidenziare l'insostenibilità della condizione della protagonista.
«Se avessimo anche una Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare» (Novalis, Frammenti)

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maria rosaria
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#9 » martedì 19 gennaio 2016, 22:42

Ciao a tutti e grazie per i vostri commenti.
Vorrei rispondere puntualmente alle osservazioni fatte:
1) il tema tirato. Vogliate scusarmi, ma non mi sembra affatto. "Tra cielo e inferno" non significa, secondo me, dover necessariamente trattare di demoni e angeli o della contrapposizione tra esseri che vivono negli abissi degli inferi e altri che stanno più in alto. Io l'ho interpretato come la dualità dell'essere umano, in questo caso estremo una ragazza che combatte (o si fa sconfiggere, scegliete voi) con un demone che non è necessariamente cornuto e con la coda.
2) La matematica. Chi ha mai avuto a che fare con persone malate di anoressia sa quanto siano ossessionate da chili e calorie. Questa ossessione le porta a un conteggio maniacale che non è solo fatto di addizioni e sottrazioni ma anche di percentuali e proporzioni. Il mio accenno a una matematica "amica" era solo per sottolineare la follia del meccanismo.
3) Lo spreco. Sì, è vero, la protagonista getta il suo (misero) pasto quando invece si considera una persona attenta agli sprechi e alla difesa della natura. Una contraddizione? Certo! Ma le contraddizioni e le incoerenze sono parte integrante di questo tipo di disagio.

Spero di non essermi dilungata troppo.
Alla prossima. :-)
Maria Rosaria

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Vastatio
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#10 » mercoledì 20 gennaio 2016, 8:19

Ciao,
ti rispondo volentieri ai tuoi chiarimenti/dubbi.
Intanto premetto che non ho mai avuto a che fare con persone anoressiche o disturbi legati al cibo. Per questo posso basarmi solo sulla "letteratura" e su interpretazioni squisitamente personali e, pertanto, fallaci.
1) la questione del tema è sempre spinosa. Se partiamo dal presupposto che tutti ci mettiamo a scrivere dopo aver letto il tema, nella quasi totalità dei casi i racconti saranno "ispirati" dallo stesso. Personalmente apprezzo e premio interpretazioni originali del tema (storia e stile sono a parte). Nel tuo racconto il tema c'è, ma non è cardine della storia. Senza conoscere il tema si potrebbero dare altre decine di fonti "d'ispirazione" prima di arrivare a un "tra Cielo e Inferno". Tanto più che QUALSIASI problema può sprofondare una persona in un quel limbo tra inferno e paradiso: il mutuo da pagare, un cancro, un lutto, perdere il lavoro, ecc . Cinicamente parlando l'anoressia, per quanto SIA un problema da affrontare e da non sottovalutare, è uno di quelli che trova in me meno "compassione" perché deriva dall'attribuzione errata di una priorità che la società ci mostra come "essenziale" (prendi questa affermazione con le pinze, ci sono tutta una serie di responsabilità e corresponsabilità di famiglia in primis e amici poi, senza dimenticarsi mai della sensibilità della persona. Non è il luogo per sviscerare questa problematica considerando anche la mia mancanza di esperienza al riguardo). Tornando in "tema" per me è difficile valutarlo in generale: non voglio metterlo in secondo piano (è uno dei paletti). L'unica cosa che posso cercare di fare è di applicare la stessa "durezza" per tutti gli autori che leggo.
2) ti ringrazio per il chiarimento, ho sottovalutato le percentuali (che sempre divisioni e moltiplicazioni sono), diciamo che il mio disappunto al riguardo è nato più dal rapportare l'amica matematica con il precedente stato "solo pensiero" che mi confonde come associazione/contrapposizione.
3) vedi premessa. Forse per gli ignoranti come me avrebbe giovato il concentrarsi su uno dei molti aspetti "alienanti" della malattia (già che abbiamo solo 3000 caratteri), in modo da enfatizzare il tema.

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Hendioke
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#11 » mercoledì 20 gennaio 2016, 11:04

Lo trovo un racconto parecchio didascalico, soprattutto nella parte con il fratello. Ogni poche righe qualche considerazione della ragazza viene a ricordarci che ha un problema di peso da cui è ossessionata. Poiché la sua ossessione mi pare il fulcro del racconto questo da un lato va bene ma dall'altro non ho potuto fare a meno di avvertire un senso di stucchevolezza. La protagonista mi è risultata profondamente antipatica nel suo guardare al fratello come a un maiale, nella sua contraddizione fra l'odio per gli sprechi e il buttare la minestra, nel suo muovere una critica alla vacuità della società mentre si prepara a fare 10 chilometri di corsa a stomaco vuoto.
Se l'idea era di far fare al lettore un viaggio breve ma approfondito nella mente di questo personaggio l'obiettivo è raggiunto benissimo e il racconto funziona, mi resta però la sensazione che oltre al personaggio non vi sia altro. Non c'è uno sviluppo, in fin de conti.
Per quanto riguarda l'attinenza al tema, concordo che non fosse necessario intenderlo in maniera letterale e che anche una interpretazione metaforica dello stesso sia non solo valida ma anche apprezzabile, però in questo caso trovo il collegamento davvero labile in quanto lo stato d'animo del personaggio può essere spiegato con molte altre metafore: la lotta, l'ossessione, la rivolta o altre ancora.
La Morte è l'ultima schiava che dà un senso al nostro vivere

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maria rosaria
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#12 » mercoledì 20 gennaio 2016, 17:26

Rispondo ancora a Roberto:
"Cinicamente parlando l'anoressia, per quanto SIA un problema da affrontare e da non sottovalutare, è uno di quelli che trova in me meno "compassione" perché deriva dall'attribuzione errata di una priorità che la società ci mostra come "essenziale".
Ecco, su questo punto sono quasi completamente d'accordo con te. E infatti nel racconto non mi sembra di aver tratteggiato la ragazza in modo che "facesse compassione".


Rispondo a Hendiuoke:
"La protagonista mi è risultata profondamente antipatica nel suo guardare al fratello come a un maiale, nella sua contraddizione fra l'odio per gli sprechi e il buttare la minestra, nel suo muovere una critica alla vacuità della società mentre si prepara a fare 10 chilometri di corsa a stomaco vuoto."
Il fatto che la protagonista ti ssia risultata antipatica mi consola. Non volevo infatti ritrarre una povera vittima, schiacciata da società e/o famiglia ma solo il disagio di una condizione di quasi follia.
E, venendo al tema, perdonatemi ma continuo a dissentire. Nell'edizione precedente il tema era l'amore maledetto, e se andiamo a cavillare il mio racconto poteva essere incasellato nel tema della coppia, dell'inganno, dell'invidia del prossimo e così via.
Qui il tema assegnato era Tra cielo e inferno e la mia storia parla di una persona che si trova proprio lì: tra il cielo e l'inferno. Certo, un cielo e un inferno tutti suoi, molto particolari. Ma questa è stata una mia intenzione precisa: parlare del tema senza usare schemi già letti, sentiti o che magari io non fossi in grado di trattare.

Scusate la lungaggine.
Ciao a tutti.
:-) :-)
Maria Rosaria

Daniel Travis
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#13 » giovedì 21 gennaio 2016, 1:48

Ciao Maria Rosaria, complimenti per il racconto.
Il tema che affronti è tragico, importante e intenso, e già solo l'averlo messo in gioco con rispetto e verosimiglianza è una nota di merito, considerati i preconcetti naturalizzati che spesso si sentono sull'argomento ("disturbi alimentari = anoressia", "è colpa della persona che segue standard estetici inumani", "è solo questione di cibo", "è questione di forza di volontà"...). Ho colto molte somiglianze con storie di vita ascoltate e lette da persone che hanno affrontato (e affrontano) DCA e situazioni affini, e rivedere alcuni dettagli in questo racconto sicuramente è positivo.
Detto questo: lo stile è buono e mette bene in luce questo spaccato di vita, il tono riesce a far emergere la gravità della situazione senza pesare sul lettore, il tema è rispettato: insomma, una valutazione assolutamente positiva. Appunti critici: tanto la micro-vicenda quanto lo stile appaiono molto didascalici, quasi si trattasse di un "caso esempio standard" a volte, il che smorza un po' la forza comunicativa della storia (esempio: "Niente sprechi, perché la nostra società ha bisogno di rigore e controllo. Una società obesa di cibo, di denaro, di persone, di chiacchiere che non significano nulla"); inoltre il finale suona un po' ridondante ("sarebbe riuscita a raggiungere [...] Il suo paradiso. [A} sfuggire alla bocca dell’inferno [...] E [...] a toccare il cielo con un dito").

EDIT: continuo a trovare il racconto rispettoso e sostanzialmente realistico, ma su questa opinione
Cinicamente parlando l'anoressia, per quanto SIA un problema da affrontare e da non sottovalutare, è uno di quelli che trova in me meno "compassione" perché deriva dall'attribuzione errata di una priorità che la società ci mostra come "essenziale".

Ecco, su questo punto sono quasi completamente d'accordo con te.

sospendo invece il giudizio, dato che è suona semplicistica rispetto alla realtà clinica e personale dei fatti di disturbi analoghi (scusate, non voglio far partire discussioni ma solo fare un chiarimento).
Ultima modifica di Daniel Travis il giovedì 21 gennaio 2016, 10:46, modificato 1 volta in totale.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

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maria rosaria
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#14 » giovedì 21 gennaio 2016, 8:20

Grazie a Francesco per il suo commento: avevo dimenticato di citarlo quando mi "lamentavo" della critica all'aderenza al tema. :D

Grazie anche a Daniel per i suoi appunti critici. :-)
Maria Rosaria

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jimjams
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#15 » giovedì 21 gennaio 2016, 15:47

Un commento faticoso questo. Io ho avuto contatti in passato con persone colpite da questo male. Una delle quali l'ho vista piano piano sparire, fino a morire. Farò il commento in due parti, nella prima parlerò del racconto come tale, nella seconda del racconto e della malattia.

Il tema potrebbe sembrare non centrato, ma come sono stati accettati altri racconti che davano forma di cielo e inferno a stati d'animo e passioni, così mi pare giusto fare anche con questo. Qui l'inferno e il paradiso tra l'altro si invertono rispetto a una persona sana, ma di questo parlo dopo.
L'idea insomma è buona e il tema importante. Non è raccontato male, si può certo migliorare ma non mi dispiace neppure così. Si vede qualche sprazzo di ciò che dovrebbe essere, è già tanto per una cosa così difficile da descrivere.

Cambiamo ottica. Il racconto e la malattia.
L'ossessione dei numeri ci sta, ma è semmai un effetto. La vera ossessione di questa malattia è il corpo, la bellezza. Ogni persona poi ha il suo percorso personale, ma per rendere davvero il dramma enorme, sconfinato dell'anoressia bisogna che il lettore per ogni frase abbia un sussulto, non ci deve credere, deve essere incredibile, assurdo, perché purtroppo la verità della malattia lo è. Lei vede uno scheletro nello specchio, ma lo vede grasso, vuole dimagrire ancora. I glutei non ci sono quasi più, sporgono le ossa del sedere, ma lei mette la minigonna perché si sente bella.
La gente la guarda strana e lei pensa che sono invidiosi. Mangia con grande sofferenza, solo se costretta, e poi corre a vomitare. Mente, mente a tutti, mente a se stessa. Come vedi non so scriverlo, non so spiegarlo, ma di una cosa sono sicuro, se non sembra folle non inquadra bene la malattia.
Tu sei riuscita ad affrontare un tema difficile e a trasmettere almeno in parte quella follia. Basta sapere che è solo un'ombra di quella che davvero queste persone vivono nei casi più gravi. Il pizzico di follia si scorge bene nel finale, quando la morte diventa il paradiso.

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maria rosaria
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#16 » giovedì 21 gennaio 2016, 18:55

Piccola nota a margine rispetto al tema. Poi, giuro che la smetto.
Il tema di questa edizione mi ha spinto a scrivere un racconto su un problema così delicato e controverso.
Non ero certa di riuscirci e all'inizio mi son detta "No, troppo complicato. Troppo coinvolgente". Poi, alcune vicende personali che ora non starò qui a raccontare, hanno evocato la frase con cui inizia il racconto. Il resto è venuto da sé.
Detto questo vorrei precisare che:
- non ho esperienza diretta di anoressia allo stato cronico e/o terminale;
- ho esperienza (ma non sulla mia persona) della malattia nella sua genesi e sviluppo;

Il sentimento che provo rispetto a questo disagio non è di compassione. Purtroppo non ci riesco. Anche se forse dovrei. Dovrei "soffrire insieme", ma io tendo un po' a razionalizzare troppo e questa cosa di "sentire con" su qualcosa che ha fondamenti molto astratti mi riesce difficile.
Mi riesce invece provare molta rabbia.
Anche questa cosa che l'ossessione vera sia quella del corpo, della bellezza, io l'ho sempre pensata ma chi ne capisce più di me mi dice di no e forse hanno ragione loro. Anche il corpo diventa solo la punta di un iceberg, un grosso pezzo di ghiaccio che sotto il pelo dell'acqua nasconde insicurezze più grandi e profonde.

E termino: il mio racconto non è assolutamente una presa di posizione pro o contro questo disagio. Volevo solo disegnare una situazione, presentare qualche fotogramma della vita di chi vive il disagio in prima persona, combattuta tra un cielo (la leggerezza) e un inferno che trascina giù (la pesantezza).
Diciamo che per una volta ho provato a essere "compassionevole", non so se ci sono riuscita.
Ciao a tutti.
:-)
Maria Rosaria

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Monica Patrizi
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Messaggio#17 » domenica 24 gennaio 2016, 21:48

Ciao Maria Rosaria,
Sebbene il tuo racconto non abbia al suo interno roboanti colpi di scena e finali sorprendenti, io l'ho trovato molto ben scritto, interessante, realistico e amaro nel suo svilupparsi. Centratissimo il tema, a mio avviso. Il titolo è perfetto. Chi ha sofferto di disturbi alimentari non può non identificarsi in ciò che descrivi. Complimenti. Coraggiosa la scelta di affrontare questa tematica delicata. L'unico appunto, giusto per trovare qualcosa per allungare il commento, è che si avverte un certo distacco emotivo dalla protagonista, a cui il lettore è vicino, ma non del tutto nei suoi panni.

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AmbraStancampiano
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#18 » lunedì 25 gennaio 2016, 14:29

Ciao Maria Rosaria,
mi piace l'interpretazione che hai dato al tema, mi sembra centrata e puntuale; in più riesci in pochi caratteri a darci un bel quadro delle contraddizioni di questa ragazza e di tutti i risvolti della sua ossessione; brava!
L'unico punto dolente secondo me è che (come tu stessa confermi nei commenti) si vede che hai affrontato questo argomento con un po' di insicurezza e disagio, perciò la narrazione risulta eccessivamente distaccata, seppur non giudicante. Insomma, il racconto si legge bene ma non lascia molto dietro di sé, ed è un peccato.
La trovo comunque una buona prova.
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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alessandra.corra
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#19 » lunedì 25 gennaio 2016, 15:34

Ciao Maria Rosaria,
Il tuo racconto mi è piaciuto per due motivi.
In primis, trovo che la protagonista sia ben caratterizzata, il suo rapporto con i cibo lascia intuire bene la patologia ossessiva/compulsiva che controlla la sua vita.
In ultima battuta, ho apprezzato l'argomento trattato. I disturbi alimentari sono il male di vivere del nostro secolo, momento in cui sempre più velocemente si stanno diffondendo stereotipi assurdi come quelli relativi alla perfezione fisica.
Quindi, è giusto che se ne parli, anche in narrativa.

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Messaggio#20 » lunedì 25 gennaio 2016, 15:39

Grazie a Monica, Ambra e Alessandra per i commenti.
:-)
Maria Rosaria

Fernando Nappo
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Messaggio#21 » lunedì 25 gennaio 2016, 22:31

Ciao Maria Rosaria,
l'idea di affrontare il tema descrivendo i problemi di una ragazza anoressica è sicuramente coraggioso, ma lo svolgimento non mi ha coinvolto particolarmente. Più nello specifico, non sono riuscito né a empatizzare con Viola né a odiarla per quello che si sta facendo. Il racconto mi è un po' scivolato addosso.
Nella prima parte, i riferimenti al conteggio delle calorie (che a mio modesto avviso avrebbe forse funzionato meglio senza il richiamo esplicito alla matematica) e il dialogo col fratello, mi hanno un po' allontanato da Viola, mentre nella seconda parte, purtroppo la più corta, la caratterizzazione della ragazza e delle sue contraddizioni mi sembra migliore.
Il tema a me pare centrato.

Charlesdexter
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#22 » martedì 26 gennaio 2016, 15:13

Ciao! Mi è piaciuta l’idea della condizione dell'anoressia come inferno, la descrizione della sua sintomatologia fatta di controllo e rifiuto, ma non mi ha convinto l'amalgama totale del racconto: il fratello, le due righe di chiusura che potevano essere un po' più ricercate nel linguaggio e un senso di debolezza complessiva lo rendono decisamente migliorabile.

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alberto.dellarossa
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#23 » giovedì 28 gennaio 2016, 20:36

Ciao Rosaria.
Un racconto amaro che narra bene la follia ossessiva dell'anoressia. Ho apprezzato moltissimo lo sviluppo del tema, così terreno. Mi ricorda un racconto che scrissi diversi anni fa. Tuttavia devo farti notare anche io alcune ingenuità narrative, che tendono a distaccare emotivamente il lettore dalla protagonista. Sarebbe ancora più interessante spingere il punto di vista fino a farlo collimare con la protagonista e far provare al lettore l'ossessione dall'interno.

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maria rosaria
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#24 » venerdì 29 gennaio 2016, 8:29

Ringrazio ancora per i commenti che, come sempre qui a MC, offrono spunti preziosi per migliorare il proprio racconto e per riflettere sulle debolezze della propria scrittura.
A presto
:-)
Maria Rosaria

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antico
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Re: SOTTO CONTROLLO - di M.R. Del Ciello

Messaggio#25 » domenica 31 gennaio 2016, 14:42

Scritto non bene, benissimo. Però qualcosa mi ha stonato e credo che tu ti sia scontrata con la grande difficoltà dell’obbiettivo che ti sei data. C’è la questione del controllo, l’odio verso se stessi, il suo cambiare dall’essere fatta di solo pensiero a quello che è… Ho atteso ore prima di decidere il mio giudizio, davvero non riuscivo a capire come a un lavoro tanto ben fatto e confezionato non riuscissi a dare un pollice su e alla fine ho capito che il motivo sta nella necessità di rielaborazione del tutto, manca connessione tra le problematiche, un senso agglomerante, foss’anche solo la necessità di empatizzare con la protagonista per poterla comprendere di più. Devi lavorarci ancora, a mio parere, ma, davvero, ti faccio i complimenti per il grado di difficoltà di tematiche che hai deciso di affrontare, mi piacciono queste sfide. Pollice NI, per ora.

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