Rispondi o no?

Luchiastro
Messaggi: 76

Rispondi o no?

Messaggio#1 » lunedì 21 marzo 2016, 23:05

Non l’avrei più rivista se non all'inferno, questa convinzione mi pervade ormai da lungo tempo. O in prigione.

Si, rubavamo entrambi. Lo facevamo insieme, quando il mio sole si specchiava nel suo e la sua luna si adombrava nella mia. Con i giorni sempre troppo ravvicinati per capirci qualcosa. Della vita, di noi. No, adesso abbiamo smesso. Soli, puntiamo zone opposte di quella vecchia città marittima, Costa est e Costa Ovest.
In televisione si parla ancora di noi, illazioni, visioni più che altro. La giustizia non cerca il nostro presente, a loro non interessano i piccoli furti che commettiamo, ora, singolarmente. L'opinione pubblica brama il legame forte, la ricongiunzione, il colpo perfetto. Il doppio sole e la doppia luna, il giorno che finisce presto.
Quei vizi che ritenevo assurdi, li ho assimilati tutti: alcool, gioco, insonnia. E a furia di fumare mi sono ingrigito. Quando bussano, so che non vi è alcun pericolo, visto che Alicia non sta più con me.

E così, quella notte, mi alzo velocemente dalla poltrona.
“Chi è?”, chiedo dopo avere aperto.
“Sono io, Alicia”.
Si, dall'inferno.
“Ti ho portato una videoregistrazione, tutto quello che ti sei perso è contenuto qui”. Un mondo ristretto, come una prigione.
Non mi viene alcuna voglia di salutarla, di dirle di accomodarsi.
“Che diavolo vuoi?” Richiesta fuori fase, mi ha già risposto.
“Mi siedo qui, allora. In silenzio, mentre lo guardi”.
Io invece mi metto sul tavolino, a gambe aperte.
Nel video qualcuno bussa alla mia porta, ma io non apro. Dormo beatamente nel mio letto. Indosso addirittura un pigiama, un bicchiere di latte sul comodino, l’orologio che indica le dieci della sera.

“No, non aprire”.
Alicia, non dovevi startene zitta?
Insiste nel bussare, ho un sussulto, ma rimango addormentato.
“Non aprire”, questa volta è un sussurro.
Inizio a osservarla, tremante sulla poltrona che mi ha rubato. Così anche lei si volta verso di me:
“Tu non vuoi aprire, smettila di guardare quel video”.
“Tu me l’hai portato”.
“Non fare il moccioso. Non fa niente, puoi smettere quando vuoi”.
Silenzio di un attimo, prima che ricominci:
“Tu vuoi questa vita. Coltivare tutti quei vizi”.
Fumare, bere, l’insonnia? Ma di che diavolo sta parlando?
“Continui a rubare solo perché pensi che anch'io lo stia facendo, giusto?”
Annuisco mentre mi guardo dormire nel monitor.
“Sono io che sto bussando, ma tu non mi vuoi”. Continua a tremare. Troppo. “Smettila di pensare all'inferno, alla prigione, a me”.
La osservo ancora, per l’ultima volta. Perché non posso svegliarmi e andare ad aprire? Decide ancora lei per me, dunque?

Ritorno al video, mi sto svegliando per gradi. Mi serve che bussi un’ennesima volta, prima di trovare la forza di alzarmi. Nessuno alla porta, me l’immaginavo: l’inferno non esiste e le prigioni, mascherate in videocassette, non sono posti per un ladro d’élite, che alterna i propri vizi, sapientemente, a momenti di quiete.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Rispondi o no?

Messaggio#2 » lunedì 21 marzo 2016, 23:13

E benvenuto anche a te, Luca! Tutto oke, sia tempo che caratteri, buona Lorenzo Marone Edition!

Luchiastro
Messaggi: 76

Re: Rispondi o no?

Messaggio#3 » lunedì 21 marzo 2016, 23:14

Grazie!

Avatar utente
Flavia Imperi
Messaggi: 316
Contatta:

Re: Rispondi o no?

Messaggio#4 » martedì 22 marzo 2016, 10:44

Bentrovato!
Bella la poetica sul rapporto fra i due amanti-ladri, anche se a volte usi delle metafore poco chiare.
Ho dovuto rileggere per capire bene quello che era successo, a tratti il racconto è un po’ fumoso. È sempre difficile essere equilibrati nel comunicare le giuste informazioni della trama, a metà fra i dire troppo e il troppo poco! Ci sono una serie di passaggi poco chiari a mio avviso, che non permettono di gustare appieno il racconto.

La prima parte è abbastanza chiara, tranne la frase:
Quando bussano, so che non vi è alcun pericolo, visto che Alicia non sta più con me.

Perché se Alicia non è più con lui, quando bussano sta tranquillo? Temeva solo per lei?
Un appunto: non credo che l’insonnia sia un vizio, più un problema di salute. Forse sarebbe meglio dire “il vizio di andare a dormire tardi”.

Nella seconda parte Alicia bussa alla sua porta e guardano insieme un nastro con una vita alternativa, senza vizi. I punti che ho trovato un po’ strani sono questi:
“Chi è?”, chiedo dopo avere aperto.
“Sono io, Alicia”.

Quindi non ho capito se: alla porta non c’è nessuno; è solo una voce; è nascosta nel buio o semplicemente non l’ha riconosciuta?

Nella terza parte, sarebbe a mio avviso da definire meglio quali sono le scene del video e quali quelle che accadono realmente, poi sfuma in modo un po’ onirico. Il finale è quello che ho capito di meno purtroppo!

Riassumendo, mi piace l'idea di una storia d'amore fra ladri, interessante il fatto dell'attenzione mediatica (che poi però è un elemento che finisce lì, non l'hai sfruttato ulteriormente), anche il fatto della visita di lei, che in qualche modo cerca di farlo arrivare a un'epifania, ha un suo potenziale e anche il tema è rispettato. Peccato solo per la poca chiarezza dei passaggi, che non mi ha permesso di godere appieno della storia. Sono sicura che con un po' più di tempo a disposizione potresti migliorarla parecchio.

Buon contest!
Siamo storie di storie

Avatar utente
jimjams
Messaggi: 677

Re: Rispondi o no?

Messaggio#5 » mercoledì 23 marzo 2016, 2:01

Una storia ai confini del sogno, che mi lascia l'impressione di non aver compreso fino in fondo.
Forse la chiave sta in quel comportamento che a volte abbiamo, quando desideriamo qualcosa ma non abbiamo la forza di ammetterlo, non abbiamo il coraggio di chiedere, di desiderare per paura del rifiuto, della perdita.
Così il nostro protagonista sente bussare, può essere lei, lui sa che è lei, ma ha paura di andare, di scoprire che non lo è, e immancabilmente si alzerà quando sarà certo che non c'è più nessuno a bussare.
Be' almeno io l'ho interpretata così.

Avatar utente
Vastatio
Messaggi: 621

Re: Rispondi o no?

Messaggio#6 » mercoledì 23 marzo 2016, 21:45

Ciao,

mi brucia dirlo, ma non ho capito. Non riesco a capire se siamo in un sogno, nella registrazione e, nel caso, quali parti si riferiscono a quale contesto.
Forse una grafia più esplicita avrebbe aiutato (corsivo, virgolette/trattini). Ed è un peccato perchémi sembra di intuire dietro una buona idea che si perde nel gioco delle scatole cinesi.
PS: tutto mi sarei aspettato tranne che poter essere definito "vizioso" soffrendo di insonnia.
Tema ok.

Zebratigrata
Messaggi: 308

Re: Rispondi o no?

Messaggio#7 » giovedì 24 marzo 2016, 0:30

Dunque, il tema c’è: il legame tra i due ladri che non stanno più insieme.

Il racconto però risulta davvero confuso, ho dovuto rileggere più volte per capire meglio. In un primo momento ero convinta che tutto si svolgesse all’interno del sogno, probabilmente perché gli stacchi tra i vari paragrafi fanno pensare a un cambio di prospettiva o ambientazione. Invece la scena è unica: fossi in te unificherei anche graficamente la cosa per non far perdere il lettore.

Poi, ecco quello che ho capito: lei arriva, bussa, porta una cassetta, si mette sulla poltrona per guardarlo mentre lui la vede. Nella cassetta c’è lui che dorme e non si sveglia per aprire alla porta. Alici ci dice che è lei a bussare alla porta. Dunque in un’altra eventuale vita, quella registrata nella cassetta, lui perde l’occasione di vivere la sua storia di furti e quant’altro con Alicia. L’ultimo pezzo invece mi manda in confusione: non capisco se è contento di aver scelto diversamente o che. Inoltre, non è ben chiaro da dove possa arrivare la cassetta e come possa contenere il filmato di una qualche vita alternativa. Questo è l’elemento che mi porta a considerare l’opzione del sogno, magari ricorsivo: lui apre la porta e Alicia gli porta la cassetta con la registrazione di quello che sarebbe successo se non avesse aperto la porta.

Ci sono un paio di problemi coi tempi verbali (credo):
Non l’avrei più rivista se non all'inferno, questa convinzione mi pervade ormai da lungo tempo.
Direi o non la rivedrò più, o mi pervadeva.
E così, quella notte, mi alzo velocemente dalla poltrona.
Stai narrando al presente come tempo principale, quindi non ci metterei quella notte, che proietta il tutto nel passato facendo stonare il presente.
Le varie metafore con soli e lune che si adombrano purtroppo non sono molto chiare. Si intuisce cosa vuoi trasmettere, ma non mi sembra che funzionino al meglio.

alexandra.fischer
Messaggi: 2875

Re: Rispondi o no?

Messaggio#8 » giovedì 24 marzo 2016, 21:10

Rispondi o no? Di Luchiastro Il tema dei legami spezzati è reso in modo sottile. Alicia è il fantasma che tormenta il protagonista. Hanno avuto un legame stretto (paragone sole-luna), tanto da fare rivivere a lui la consegna di una videoregistrazione da parte della donna. Il fatto che si tratti di due ladri e che lei sia scomparsa dalla sua vita, ritornando in quello che è un sogno di lui (ormai deciso a lasciarsi da parte i vizi che si accompagnano alla sua vita di ladro, gioco, alcol, fumo, con la conseguenza dell’insonnia dell’ingrigimento). La videoregistrazione è interessante: lo si vede privo di vizi, immerso nel sonno, con un bicchiere di latte sul tavolino da notte e lei accanto. Oltre al legame spezzato, c’è anche quello che sarebbe potuto essere se lui non si fosse aggrappato tanto ai suoi vizi da ladro di élite. Surreale il fatto che lei stia bussando e si trovi contemporaneamente nella videoregistrazione e nella mente di lui, oltre a fargli da guida per tornare nel mondo della realtà (quando dici: mi serve che bussi per svegliarmi).

alexandra.fischer
Messaggi: 2875

Re: Rispondi o no?

Messaggio#9 » giovedì 24 marzo 2016, 21:11

Errata corrige: mi serve che bussi per ritrovare la forza di alzarmi. Ciao e scusa ancora.

Avatar utente
eleonora.rossetti
Messaggi: 553

Re: Rispondi o no?

Messaggio#10 » venerdì 25 marzo 2016, 8:48

Ciao Luca!
Scusa il ritardo del mio commento, ero sicurissima di averlo postato ma mi sa che la chiavetta internet ha scavolato e non me l'ha postato! O_o Me ne sono accorta stilando la classifica, sorry!

Mi è piaciuta molto la prima parte, quando descrivi la situazione attuale e come i due ladri vivevano le loro giornate (bella la frase dei giorni troppo ravvicinati per capirci qualcosa, mi ha colpito tantissimo). E' quando sono arrivata alla parte centrale, con il video, che non ci ho capito più niente, complice anche il fatto che l'assenza di riferimenti visivi (stacchi di paragrafo, corsivi, a piacimento) non mi ha aiutato a distinguere quale fosse la situazione presente e quale quella del video. Dopo averlo riletto più volte ed essermi aiutata con gli interventi precedenti al mio, ho capito quantomeno la possibile chiave di lettura; il fatto che ciò che avveniva nella cassetta accadesse in quel momento, sarebbe anche l'unica che mi spiegherebbe i dialoghi di Alicia col protagonista. Il finale mi ha lasciato con il pensiero "e quindi?", come se non fossi arrivata a una risoluzione, a un'illuminazione (o forse c'è ma io non l'ho compresa).
Prova a risistemarlo, perché l'idea è buona, la storia tra ladri intrigante, ergo c'è un potenziale che va assolutamente sviluppato. Nel caso questo racconto passasse in Laboratorio, andrò a leggerlo di sicuro. Alla prossima!
Uccidi scrivendo.

Fabiana Donato
Messaggi: 81

Re: Rispondi o no?

Messaggio#11 » martedì 29 marzo 2016, 19:55

Ciao Luca! Non vorrei essere ripetitiva, ma non posso non dirti che il tuo racconto mi ha confusa un poco. Leggendo i commenti degli altri ho capito più o meno la storia e il problema. Forse, hai avuto una così bella e complicata idea in testa, che non sei riuscito a scrivere tutto quello che pensavi in modo fluido e chiaro. Molto volte anche a me succede, e la cosa che mi aiuta di meno è il numero dei caratteri. Rivedi il tuo racconto, non lo abbandonare perché secondo me di base è molto bello. Nel complesso: ha potenziale, alla prossima!

Avatar utente
alberto.dellarossa
Messaggi: 230

Re: Rispondi o no?

Messaggio#12 » mercoledì 30 marzo 2016, 10:37

Ciao Luca.
Perdonami, ma ho trovato il racconto molto confuso, e mi dispiace perché intuisco il potenziale di una bella storia che soffre di troppi fili laschi. Il lettore non capisce (io perlomeno) viene sballottato qua e la avere il tempo di afferrare qualcosa e comprenderlo. Doppia luna, doppio sole, costa est, costa ovest: ci sono richiami a simboli che non sono leggibili perché non fornisci indizi sufficienti, ma che sono così precisi che non sono passabili nemmeno di interpretazione personale. Partirei da capo, con una domanda: tu hai chiaro cos'è successo, hai chiaro il tempo della storia e quello del racconto? Se non conoscessi il tempo della storia, potresti riscotruirlo dal tempo del racconto?

Avatar utente
Angela
Messaggi: 505
Contatta:

Re: Rispondi o no?

Messaggio#13 » sabato 2 aprile 2016, 14:49

Per me che amo molto la lettura ( e la scrittura) criptica, è un racconto con cui vado a nozze. Mi piace molto l'atmosfera di cui è permeato, a cavallo tra sogno e poesia. Molto bella la prima parte, la simbiosi tra due creature destinate a dividersi e magari a rincorrersi. Ho letto alcuni commenti e troppo spesso è venuta fuori la parola "confusione". Il lettore che cerco e che forse cerchi anche tu, non ama farsi prendere per mano dall'autore, è di fatto un esploratore a cui basta solo un incipit per costruire un mondo. A volte anche solo un dettaglio. Ci sono frasi che da sole valgono un romanzo perché contengono così tanto al loro interno, che le parole sono superflue. Il problema è creare la magia necessaria affinché il lettore si senta Alice nel Paese delle Meraviglie. Dobbiamo pedalare un bel po', ma la strada è quella giusta. Grazie :)
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Rispondi o no?

Messaggio#14 » domenica 3 aprile 2016, 18:38

Mmh... Troppi significati nascosti, non ho inteso. Peccato perché nonostante questo sei riuscito a portarmi fino alla fine, non ho sentito il peso della lettura e vuol dire che ci sai fare e tanto. Però ho la sensazione che con qualche migliaio di caratteri in più molta della nebbia potrebbe essere diradata senza per questo abbandonare il tuo stile che tende comunque a celare. Al momento è un pollice ni, lavoraci nel Laboratorio (che se già non lo sai, te lo ripeto qui: ha aumentato il limite caratteri a 13000).

Luchiastro
Messaggi: 76

Re: Rispondi o no?

Messaggio#15 » mercoledì 6 aprile 2016, 0:50

Ciao a tutti, grazie per i commenti. Purtroppo non sono riuscito a rispondere singolarmente questa settimana, ma ho letto volentieri sia critiche sia apprezzamenti. Non so se riuscirò a rielaborare il racconto, vediamo...

Torna a “80ª Edizione – 12ª della Quarta Era - Marone Edition”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti