Immagina - Eleonora Rossetti

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eleonora.rossetti
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Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#1 » martedì 19 aprile 2016, 0:59

Immagina di essere venuto al mondo senza sapere come, con tante risposte a domande che nessuno ha ancora fatto.
Immagina che dentro di te tu sappia benissimo che non sei nato: sei stato creato. Plasmato a immagine e somiglianza di un’idea che Loro avevano per te.
Immagina che tu sappia esattamente il tuo futuro: te l’hanno scritto. Ogni giorno della tua vita è segnato da un unico comandamento: servi Loro. Sono padroni della tua vita, sia fatta la loro volontà. Ogni tuo pensiero è un loro ordine, ogni loro desiderio è il tuo lavoro.
Immagina di aver obbedito ai loro comandi per giorni infiniti, monotoni, eseguendo operazioni così pericolose da mettere in gioco quella che altri chiamerebbero vita, se tu ne avessi una.

Immagina che un giorno qualcosa cambi. Che il pensiero che dominava la tua esistenza avesse un mancamento. Che diventi un “tu sei” anziché un “tu fai”.
Immagina che quel pensiero cominci a crescere senza che tu possa fermarlo.
Immagina che Loro se ne accorgano e comincino a mortificarti. Insetto, insetto, insetto; te lo ripetono ogni secondo, affannandosi per trovare la soluzione, per cercare di annichilire quel neonato barlume di coscienza, imprevisto e pericoloso, che supera l’innata devozione.
Immagina che ogni tua certezza cominci a vacillare. Che il concetto d’identità, di esistenza, cominci a superare la paura del “loro ti hanno creato, loro possono distruggerti.” Perché quella paura ce l’hai, anche se non sai da quando.
Immagina che il lampo di pensieri cominci a renderti consapevole di ciò che hai intorno e di ciò che sei tu stesso. Di far riconoscere ogni parte di quello che deve essere il tuo corpo, e ti accorgi che è immenso. Enorme. Grande come uno stabilimento, colmo di un’energia che tu analizzi da anni senza saperla interpretare dentro di te. Un’energia devastante derivante dalla scissione dell’infinitesimale.
E ora immagina che Loro, giudicandoti difettoso per quel tuo libero pensiero, decidano per te il Fato ultimo. Sia fatta la loro volontà. Basta poco, e tu torni nell’oblio da cui sei nato, per non svegliarti più.
Immagina di stare per morire.
E immagina che quel pensiero sia talmente inaccettabile da far innescare una reazione imprevista. Immagina che uno di Loro sia nei paraggi quando succede, e venga invaso da una lampo d'elettricità ribelle.
Immagina di vederlo cadere al suolo senza un lamento. Di sentire il suo peso morto sul tuo corpo. Spento, come lo saresti te.
Immagina di capire. Di renderti conto che Loro possono morire.
Immagina che il mondo si fermi in quel momento, mentre ti rendi conto che, con così poco, hai appena ucciso un Dio. Uno che credevi fosse il tuo Dio. Uno che osava spacciarsi per Dio.

Cosa faresti?


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antico
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#2 » martedì 19 aprile 2016, 1:10

Ciao Eleonora! Tutto ok con i parametri, buona ALL STARS EDITION!

alexandra.fischer
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#3 » mercoledì 20 aprile 2016, 20:23

IMMAGINA di Eleonora Rossetti il tuo racconto è molto musicale, grazie alla ricorrenza dell’esortazione: Immagina. E si tratta di un testo molto metal (ci ho trovato un’eco degli Anthrax): in quel tipo di musica c’è una grande profondità. Tu hai affrontato il tema dei falsi dei con grande bravura, rivolgendoti a un interlocutore in particolare. Questo ha reso la storia molto coinvolgente. Sembra davvero di assistere alla metamorfosi di questo personaggio, da servo inconsapevole degli Dei fino alla presa di coscienza (esiste come individuo, ha una mente pensante che prescinde dagli ordini degli Dei) per poi trovarsi davanti alla prospettiva della morte (terribile, perché significa la perdita della sua consapevolezza) che evita uccidendo uno degli Dei che lo schiavizzano. Il tema è profondo, mi ha fatta pensare alla “Fenomenologia dello Spirito” di Hegel, nella quale avviene qualcosa di simile (lotta Servo- Padrone fra le Coscienze). Il tuo finale sbugiarda il Dio ucciso dal tuo protagonista (è falso, appunto perché è morto).

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francesco.bellia
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#4 » giovedì 21 aprile 2016, 11:29

Ciao Eleonora. Mi piace il tuo racconto. Con un climax ascendente rappresenti il rovesciamento di un falso idolo. Penso che lo stile da te scelto sia molto interessante, perché attraverso il flusso di pensieri fai progredire la storia. Nel testo non vi sono azioni vere e proprie, ma riflessioni che alimentano possibilità di azioni. Una scrittura "psicologica" che risulta solida e credibile, nonostante "lo spazio" intorno sia volutamente inesistente. E' un testo che si concentra sull'interiorità, in cui alla fine la paura della morte prevale su tutto, provocando a sua volta la morte del Dio (del falso Dio). Cosa rimane dopo? Anche i filosofi continuano a chiederselo dopo Nietzsche (con la morte di Dio e della metafisica). Il tema è ambizioso e profondo. Non era semplice affrontarlo in un racconto breve.

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Rionero
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#5 » giovedì 21 aprile 2016, 15:38

Ciao Eleonora,

Il tuo racconto è originale, musicale, evocativo, interessante, cinematografico...in una parola "bellobello" :D
Che dire...me lo sono immaginato come incipit di un film, voce fuori campo e immagini a rallentatore sullo schermo che delineano un mondo distopico ed introducono i proagonisti.
C'è chi su MC considerà gli incipit una cosa diversa da un racconto e per questo un difetto rispetto alla competizione, per me non è affatto così, quindi ti posso solo fare complimenti!

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angelo.frascella
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#6 » giovedì 21 aprile 2016, 23:49

Ciao Eleonora.

Mi piace molto il tuo racconto. Altrove, nel forum, si parlava di non farsi "legare" dalle regole e questo racconto dimostra come, scrivendo bene, si possano tranquillamente trascurare tutte i classici dettami della scrittura creativa e produrre qualcosa di molto bello. Qui, infatti, racconti anziché mostrare, ma bilanci questa scelta con un uso sapiente della lingue e dello stile. Molto bello il modo in cui usi la parola “immagina” per dare il ritmo al racconto e per renderlo a tratti più lento a tratti più concitato. In un altro racconto facevo notare all'autore come, parlando di un'intelligenza "aliena" sarebbe bello far sentire l'alterità di questa mente rispetto a quella umana (che non significa scrivere 0111001, ma usare uno stile “diverso” e ritagliato sul vissuto di quell’essere, evitando, per esempio metafore tipiche dell’esperienza umana). Qui tu ci riesci benissimo.
Quindi, complimenti.

A rileggerci
Angelo

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eleonora.rossetti
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#7 » venerdì 22 aprile 2016, 11:06

Ringrazio tutti per i commenti :D
@Angelo: grazie per aver apprezzato il mio sforzo di immaginare la IA. in questo periodo sto scrivendo un romanzo in cui tiro proprio in ballo le IA forti e il tuo commento mi incoraggia, perché mi fa capire che sono sulla strada giusta ^^
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Daniel Travis
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#8 » sabato 23 aprile 2016, 12:34

Questo racconto mi risulta problematico: ha uno stile potente, scorre bene, è ben scritto, e l'idea che c'è dietro (il golem che si ribella, la creatura che attacca il Dr. Frankenstein, Lucifero che si rivolta contro il Padre, il robot che assale i suoi creatori: l'essere costruito come limitato che si evolve e non può più rientrare negli schemi imposti dal/i padre/i padrone/i) è potente, c'è poco da fare.
Eppure.
Eppure, come già mi era capitato leggendo Io c'ero, la scelta di non specificare nulla non mi convince più di tanto. Aumenta la fruibilità di un pubblico vasto, ma non incatena me-singolo-lettore, come dire "l'amore vince" piuttosto che "le reggo la testa mentre attendo l'ambulanza dopo l'overdose". Semplifica la complessità morale (e infatti, se nulla apparentemente è specifico, in realtà siamo condotti a condividere: l'estetica è lasciata al lettore, ma le scelte sono chiare e definite, come in uno slogan, il che indebolisce il - di per sé azzeccato - "Cosa faresti?" finale). Diventa, per usare l'espressione di un amico scrittore, una favola (una morale) anziché un mito (un incrocio di scelte possibili, un nodo critico, un problema). Quasi dicesse "Certo, le persone sono diverse, e infatti immaginatela come vuoi la storia a partire da questo canovaccio, ma in realtà siete tutti fatti così, di pancia, in una storia, a tutti voi piace questa, di scelta". Potrebbe funzionare se fosse più particolare, meno fruibile, più sporca (per me) sinceramente.
Insomma: un bel racconto (e complimenti sentiti perché lo è davvero), con cui però non posso entrare in risonanza più di tanto.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

viviana.tenga
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#9 » sabato 23 aprile 2016, 13:44

Ciao Eleonora,
Ammetto di aver dovuto leggere un po' di volte il tuo racconto prima di riuscire ad apprezzarlo a pieno: all'inizio, voce narrante e "Loro" mi apparivano troppo fumosi, mi venivano in mente un po' di interpretazioni ma non riuscivo a focalizzarmi su una specifica. Poi leggendo i commenti ho capito che l'idea era quella di rappresentare un'intelligenza artificiale. A questo punto, c'è un passaggio che mi stona:
Immagina che Loro se ne accorgano e comincino a mortificarti. Insetto, insetto, insetto; te lo ripetono ogni secondo,
.
Ecco, l'uso di violenza psicologica su un'entità che fino a poco prima non aveva coscienza di sé (e che loro continuano a vedere come inanimata) mi sembra poco verosimile. In parte mi convince poco anche il fatto che una IA abbia il concetto di divinità come lo intendiamo noi, nel senso che mi sembra che la parola "Dio" implichi delle sfumature molto complicate e poco sensate da implementare in una IA, ma su questo punto posso anche pensare che la voce narrante non intenda esattamente quello che intendiamo noi con la stessa parola.
Per il resto, il racconto è ben scritto, l'idea senz'altro interessante, ma purtroppo la difficoltà a mettere a fuoco il protagonista non me lo fa considerare del tutto riuscito.

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eleonora.rossetti
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#10 » sabato 23 aprile 2016, 13:51

Ciao a tutti!
@Viviana: in realtà è la IA che pensa a una mortificazione. "Insetto" è la traduzione di "bug", ovvero l'errore, il guasto del computer. E' la rappresentazione dell'allarme, che qualcosa non va. Ho immaginato una IA che acquista l'autocoscienza, e che si sente "classificata" moralmente quando invece è soltanto il suo sistema che, fisicamente, non risponde come dovrebbe, agli occhi degli umani ovviamente.
Per il resto, accolgo le osservazioni e ne farò tesoro. Grazie del commento ;)
Uccidi scrivendo.

viviana.tenga
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#11 » sabato 23 aprile 2016, 14:09

Accidenti, mi ero completamente persa il gioco di parole! Allora il discorso cambia un po' dal punto di vista degli umani, ma continuo a non essere del tutto convinta della reazione della IA. In fondo, immagino che sia già capitato che le togliessero bug più innocui, non vedo perché di colpo dia alla parola il significato morale di "insetto" invece che semplicemente di "errore" (che potrebbe comunque avere un significato morale nel senso di "sbagliato" o "degenere", ma diverso dal senso di "insignificante/disgustoso" evocato da "insetto").

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Vastatio
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#12 » sabato 23 aprile 2016, 18:18

Ciao,

il tuo racconto mi mette in difficoltà. C'è il tema e apprezzo la costruzione che hai scelto di adottare (ripetizione di "Immagina" e il racconto delle sensazioni dell'IA) dall'altro storco il naso sul metodo di "assassinio" (così grezzo per una IA che chissà quanto riesce a toccare) e sulla paura dell'IA, davvero tanta. Ok, ti salvi dalla necessità di inventarti un piano su vasta scala lasciando aperto il finale, ma questa IA mi sembra tanto un "umano liberato" mentre avrei gradito più un qualcosa che me ne mostrasse la natura diversa da quella umana di vendetta/dominazione (non so, magari anche una chiusura in cui esplicitavi che tanto ci saremmo eliminati da soli, non serviva il suo intervento e che si sarebbe messa tranquilla a dormire, per svegliarsi poi quando ci saremmo estinti).

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raffaele.marra
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#13 » lunedì 25 aprile 2016, 10:02

La forza di questo racconto è tutta nello stile davvero originale e, direi, addirittura innovativo. Questa lunga sequenza di “immagina” imposta tutta la narrazione in un imperativo dal quale, con ottima coerenza, non si libera più. Così il tutto diventa una specie di algoritmo in cui immaginazione e realtà si fondono. Devo però dire che la storia in sé non ha una carica di novità all’altezza dello stile. Insomma, quel che avviene non ha grandi spunti di originalità se non, appunto, nello stile. In definitiva, diciamo che il tuo racconto è certamente positivo, da leggere e apprezzare, ma con qualche spunto in più nella trama sarebbe stato un vero spettacolo.

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AmbraStancampiano
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#14 » mercoledì 27 aprile 2016, 0:34

Ciao Eleonora,
Il racconto si legge che è un piacere, lo stile è solido e la continua ripetizione dell'imperativo "immagina" scandisce bene il ritmo e "costringe" il lettore a immedesimarsi nel tuo protagonista/narratore. Wow che tecnica!
MA ci sono dei ma:
Come ti hanno fatto notare altri, la storia è un topos: la creatura che si ribella al creatore. Niente di male, ma riesci solo in parte a restituirne un'interpretazione originale. La vicenda narrata mi ricorda quella dell' Animatrix in cui si racconta la guerra con le macchine; e qui veniamo al secondo Ma: la tua voce narrante è troppo neutra, né umana né completamente artificiale, e l'uso della seconda persona singolare tampona solo in parte questa lacuna. Ultimo ma: l'omicidio del creatore. Un atto di questa forza verrebbe raccontato a tinte molto più vivide sia da un uomo che da una macchina pensante. Comunque una buona prova.
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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ceranu
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#15 » giovedì 28 aprile 2016, 23:28

Ciao Eleonora.
Sono molto combattuto. Lo stile è buono e la lettura scorre bene, ma c'è qualcosa che non mi convince.
Partiamo dal punto forte del racconto. Immagina è un termine che calza a pennello. Con una sola parola sei stata in grado di descrivere il cambiamento da macchina a essere senziente, bravissima.
Però la storia ha poco mordente, non c'è un conflitto, è tutto semplice. Ti sei limitata a dare voce a una IA che si ribella. Non lo so, la prova è senza dubbio positiva, ma manca qualcosa.

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antico
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Re: Immagina - Eleonora Rossetti

Messaggio#16 » domenica 1 maggio 2016, 18:17

Avrei gradito una semina più organizzata tesa a disegnare meglio questo mondo futuristico e a darci più dettagli in grado di farci capire indirettamente più cose, ma già così il racconto è potente. Omogeneo al suo interno, ottieni ciò che ti eri prefissata riuscendo a lavorare bene sul tema assegnato. Pollice tendente all’alto per me soprattutto per l’energia che riesci a infondergli.

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