Afrodite, XXI secolo d.C. - Francesca Venturelli
Inviato: martedì 19 aprile 2016, 1:16
"Belli quelli.", disse Benny indicando un paio di slip con stampe di cagnolini che stavo piegando. "Io però porto solo perizomi e brasiliane."
"Se sei comoda tu.", dissi mentre cercavo una scusa per non intraprendere l'ennesimo discorso deprimente.
"Io in estate amo mettere le canottiere un po' lunghe e poi sotto niente."
Avete presente quando vi parlano di qualcosa di poco piacevole e anche se il vostro cervello si sforza di non far apparire la scena, voi la vedete lo stesso? Come quando vedi un film porno estremamente disgustoso e vorresti premere il tasto "stop" ma non riesci a smettere di guardare. Mi domandai: "Ma se indossi solo un perizoma e una canottiera, perché ti arrabbi se gli uomini diventano appiccicosi con te?", non fraintendetemi, io sono la prima ad affermare che una donna deve andare vestita in giro come gli pare senza avere paura di essere violentata, ma siamo ancora indietro su questo argomento.
"Sei coraggiosa ad andare in giro vestita così."
"Hai ragione. Poche persone possono permettersi di indossare cose così corte. Io faccio tanto esercizio.", disse mente si arricciava i capelli con le dita e faceva scoppiare una bolla di chewingum. Ma perché se dico Roma lei capisce sempre toma?
"Sai io ho un'autostima molto bassa.". Immaginiamoci se fosse stata alta.
"Ti capisco. Io a volte ho paura ad uscire di casa per come sono conciata."
"Già. Anche io. Non esco mai, tanto so che nessuno mi guarderebbe.", si fermò a pensare per qualche secondo, poi il suo viso si illuminò. "So che oggi viene tua mamma. Non è che mi farebbe i capelli? Poi andiamo in giro per strada... ti faccio vedere come mi comporto."
Pronto? Hai appena detto che nessuno di guarderebbe e che hai una scarsa autostima. Perché mia madre dovrebbe sacrificare il tempo che potrebbe passare con sua figlia malata per fare i boccoli a una sconosciuta? Poi se non ti guarda nessuno perché devo venire in giro con te per osservare se qualche ragazzo ti lancia occhiate maliziose?
"Devi chiedere a mia madre.", dissi mentre mi infilavo sotto le coperte.
"Conosci Afrodite?"
"La dea greca? Certo!"
"Chi?", disse guardandomi come se io fossi una capra ignorante. Che poi, perché si dice "capra ignorante"? Le capre sono parecchio intelligenti. "Tesoro io intendo la blogger. Lei dice che per stare bene bisogna essere egoisti. Io non lo sono, per questo non ho le extensions bionde, il cellulare nuovo e le mutande di Victoria's Secret."
"Magari devi creare un blog anche tu." Salvatemi dall'ennesimo panegirico sulle cose che non ha.
"Lei è ricca, nessuno guarderebbe il blog di una poveraccia come me. Perché non sono nata in una famiglia ricca come la sua? Lei ha tutto, vedi che bello il suo nuovo vestito. Lei è divina."
Con il dubbio che Benny non conosca il vero significato di "divina" fingo un attacco di mal di pancia e mi chiudo in bagno.
"Se sei comoda tu.", dissi mentre cercavo una scusa per non intraprendere l'ennesimo discorso deprimente.
"Io in estate amo mettere le canottiere un po' lunghe e poi sotto niente."
Avete presente quando vi parlano di qualcosa di poco piacevole e anche se il vostro cervello si sforza di non far apparire la scena, voi la vedete lo stesso? Come quando vedi un film porno estremamente disgustoso e vorresti premere il tasto "stop" ma non riesci a smettere di guardare. Mi domandai: "Ma se indossi solo un perizoma e una canottiera, perché ti arrabbi se gli uomini diventano appiccicosi con te?", non fraintendetemi, io sono la prima ad affermare che una donna deve andare vestita in giro come gli pare senza avere paura di essere violentata, ma siamo ancora indietro su questo argomento.
"Sei coraggiosa ad andare in giro vestita così."
"Hai ragione. Poche persone possono permettersi di indossare cose così corte. Io faccio tanto esercizio.", disse mente si arricciava i capelli con le dita e faceva scoppiare una bolla di chewingum. Ma perché se dico Roma lei capisce sempre toma?
"Sai io ho un'autostima molto bassa.". Immaginiamoci se fosse stata alta.
"Ti capisco. Io a volte ho paura ad uscire di casa per come sono conciata."
"Già. Anche io. Non esco mai, tanto so che nessuno mi guarderebbe.", si fermò a pensare per qualche secondo, poi il suo viso si illuminò. "So che oggi viene tua mamma. Non è che mi farebbe i capelli? Poi andiamo in giro per strada... ti faccio vedere come mi comporto."
Pronto? Hai appena detto che nessuno di guarderebbe e che hai una scarsa autostima. Perché mia madre dovrebbe sacrificare il tempo che potrebbe passare con sua figlia malata per fare i boccoli a una sconosciuta? Poi se non ti guarda nessuno perché devo venire in giro con te per osservare se qualche ragazzo ti lancia occhiate maliziose?
"Devi chiedere a mia madre.", dissi mentre mi infilavo sotto le coperte.
"Conosci Afrodite?"
"La dea greca? Certo!"
"Chi?", disse guardandomi come se io fossi una capra ignorante. Che poi, perché si dice "capra ignorante"? Le capre sono parecchio intelligenti. "Tesoro io intendo la blogger. Lei dice che per stare bene bisogna essere egoisti. Io non lo sono, per questo non ho le extensions bionde, il cellulare nuovo e le mutande di Victoria's Secret."
"Magari devi creare un blog anche tu." Salvatemi dall'ennesimo panegirico sulle cose che non ha.
"Lei è ricca, nessuno guarderebbe il blog di una poveraccia come me. Perché non sono nata in una famiglia ricca come la sua? Lei ha tutto, vedi che bello il suo nuovo vestito. Lei è divina."
Con il dubbio che Benny non conosca il vero significato di "divina" fingo un attacco di mal di pancia e mi chiudo in bagno.