Volo inaugurale

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Polly Russell
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Volo inaugurale

Messaggio#1 » venerdì 22 luglio 2016, 0:11

Il bulldog scartò, rotolò e azzannò al collo il corso. L'uggiolio si udì smorzato dall'ovazione degli spettatori. «È orribile.» Squittì la ragazza, stretta al braccio dell'accompagnatore.
«Già, ho perso venti lire. Sporchi inglesi!»
«Sei deplorevole.» Raccolse lo sbuffo della gonna e si avvicinò all'arena.
«Eva, che fai?»
Non rispose e scavalcò il parapetto. Due dita sotto al collare del cane morto.
«Vieni via.» Il suo accompagnatore l'aveva raggiunta, il cappello Panama in mano
Uno scossone li fece trasalire. «Cos'è?» Sibilò la ragazza.
«Turbolenza, sorvoliamo il Tirreno. Tranquilla. La "Regina Elena" è pensata per la guerra. Non precipiterà.»
Un nuovo scossone fece inciampare l'inserviente venuto a recuperare il corpo del cane. Un grido dal fondo della sala.
L'aerostato gracchiò e si piegò di lato. Il grido divenne frastuono. Eva si aggrappò al compagno e lo seguì verso il salone centrale. Lo sbuffo niveo di uno sfiatatoio quasi li investì.

L'inserviente afferrò il cane, sfilò il collare e ne cavò un sacchetto rivestito in velluto.
Raggiunse la sala macchine poco dopo, mentre il dirigibile, in un concerto di fischi, ritrovava la giusta posizione. Gli altoparlanti gracchiavano indicazioni ai passeggeri, quale corridoio seguire, come raggiungere gli alianti di salvataggio. Si diresse al pilastro centrale, superando decine di uomini sudati, intenti ad alimentare la caldaia con poderose badilate di carbone. I manometri ballavano impazziti, tra orpelli bronzei.
Scivolò sotto uno dei bracci del pilastro e raggiunse uno degli uomini che lo facevano ruotare. «Ho l'esplosivo liquido.»
Il vogatore sorrise, una fossetta si disegnò sul viso. «C'è riuscita?»
«Come previsto, Dan.»
«Gli alianti hanno attaccato?»
«Sì, non senti? Stanno evacuando.»
«Meglio, non vogliamo uccidere nessuno. È questo mostro che deve cadere.» Prese il sacchetto. «Con un'ammiraglia così, potrebbero fare di tutto. Ora evacuano il personale, vai all'uscita. Dio salvi la Regina!»
Aprì il sacchetto e lasciò scivolare il contenuto sul pilastro. Il liquido vischioso si amalgamò al lubrificante. Luccicò prima di seguirne la rotazione.
Dan si voltò. Il vogatore che aveva alle spalle, ora lo fissava interrogativo.
«Passa parola. Tra dieci minuti dovrete essere lontani da qui.»
«Cosa?» Ma era sparito. Raggiunse il personale all'uscita di sicurezza. Ammassati contro il metallo brunito. Un muro lattiginoso li spingeva dalla sala macchine. Nessun aliante per loro, solo due chiatte lanciate in mare, una ventina di metri più giù. Un salto e la speranza di non affogare.
Il brusio era talmente forte da coprire il gracchiare degli altoparlanti, poi il fragore. Il boato sovrastò le urla e il perno si fermò. Il dirigibile iniziò a girare su se stesso. Un paio di alianti si schiantarono contro la vetrata della sala grande, appena decollati. I vetri brillarono contro la luna, prima di cadere a pioggia sui superstiti.
Dan si sporse. Cercò il viso di Eva tra la moltitudine aggrappata alle scialuppe e agli alianti caduti. E saltò.


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antico
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#2 » venerdì 22 luglio 2016, 0:37

Ciao Polly! Non ci si vede da un sacco! Parametri rispettati e 3000 caratteri giusti giusti, tra l'altro! Buona STEAMPUNK EDITION anche a te!

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Andrea Partiti
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#3 » venerdì 22 luglio 2016, 20:45

Ciao!

Piacere di leggerti, dopo aver sentito il tuo nome (pseudonimo?) da così tanto tempo.

Intanto, vapore, imprevisti e follia ci sono tutti nel contesto di un'azione come quella che descrivi, terroristica o di resistenza, dipende dal lato che si prende, non importa.
C'è un dirigibile, e non ti serviva altro per rendere steampunk il racconto. Penso che tutti abbiamo pensati ai dirigibili ma che fossero difficili da usare, sono più "intoccabili" di altri elementi ricorrenti e si rischia di volare molto in alto o di andare a fondo clamorosamente. Penso che l'azzardo ti sia riuscito bene.

Sullo stile non ho critiche, mi piace come scrivi ed è tutto molto liscio da leggere.

Come tempi, forse il primo paragrafo è troppo rapido, non ci lascia il tempo giusto per prendere familiarità con il mondo che presenti e la prima azione utile, il recupero del sacchetto dal collare del cane morto, arriva prima che il lettore sia pronto. Ci sono troppe informazioni insieme ed è difficile selezionare quelle davvero utili.

Domande sulla trama. Se il dirigibile è un'ammiraglia inglese, una macchina da guerra di qualche genere, perché sembra più una nave a crociera volante, con tanto di combattimenti dei cani per l'intrattenimento? Se fosse una nave ricreativa (ma ci dici che "è pensata per la guerra"), la vedo come un obiettivo molto meno significativo e simbolico da abbattere. Se mai decidessi di espandere il racconto, sarebbe carino spendere due parole per chiarire quest'area grigia e su come i due protagonisti siano finiti a bordo di questa nave da guerra nemica.

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Polly Russell
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#4 » venerdì 22 luglio 2016, 21:27

L'ammiraglia è italianissima, infatti si chiama regina Elena, non regina Vittoria. :)
È il volo inaugurale di una macchina da guerra. Una macchina enorme. Mi era sembrato plausibile fossero invitate un serie di persone. Dignitari, nobili, etc. Gli inglesi, non amati dagli italiani (vedi "schifosi inglesi") sono quelli che compiono il sabotaggio. Si, so che l'inizio sembra tronco, e lo é! :) ma avevo contato 3000 caratteri spazi ESCLUSI! Quindi ho dovuto tagliare con i "minuti contati"!
Polly

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Andrea Partiti
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#5 » sabato 23 luglio 2016, 14:32

In effetti a recuperare il sacchetto è l'inserviente. Leggendo avevo "deciso" che gli scommettitori che sparlano dell'Inghilterra erano anche i protagonisti della scena successiva. A ruoli invertiti funziona meglio, un inserviente infiltrato che compie un attentato è più credibile di un invitato, probabilmente scelto per il suo ruolo sociale e comunque già noto al pubblico!
(E in effetti la Regina Elena avrebbe dovuto insospettirmi, sigh.)

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Angela
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#6 » sabato 23 luglio 2016, 20:12

Volo inaugurale di Polly Russell.

Sono rimasta piacevolmente impressionata dal tuo stile molto maturo e ben strutturato. Mi pare che il genere sia centrato, gli elementi trainanti ci sono tutti e si avvalgono delle ottime descrizioni che dipingono le scene con maestria. Brano scorrevole e ricco di azione. L'unico appunto che mi sento di muoverti è il senso di confusione quando si parlava di alianti. Ho dovuto rileggere per capire, ma a parte questo è un testo che merita una buona posizione in classifica e secondo me piacerebbe parecchio agli addetti ai lavori. In bocca al lupo!

Attenzione alle ripetizioni troppo ravvicinate:
L'aerostato gracchiò
Gli altoparlanti gracchiavano
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

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Polly Russell
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#7 » sabato 23 luglio 2016, 21:27

Sì, in effetti il dirigibile, inizialmente, strideva. Ma ero fuori con i caratteri! grazie del commento, felice che ti sia piaciuto.
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alexandra.fischer
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#8 » domenica 24 luglio 2016, 12:11

Bellissimo racconto. L'atmosfera vittoriana c'è (si vede trasparire dalla descrizione della coppia e dai dialoghi) . La storia è basata su una tragedia realmente avvenuta (ricordo l'incidente dello zeppelin, avvenuto in epoca ottocentesca in Germania). Il tocco da maestro è l'introduzione della morte del cane a inizio storia. Si capisce di lì che la tragedia è solo all'inizio.

alexandra.fischer
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#9 » domenica 24 luglio 2016, 13:11

Ciao Polly,
scusa. Il mio lato bizzarro ha avuto il sopravvento. Aggiusto il commento. No, ora ho in mente l'incidente al quale ti sei ispirata...Hidenburg, ma è del 1936. Quindi, il tuo racconto è ulteriormente geniale. Ecco il lato della storia che veramente intriga, c'è la hybris (sul "Regina Elena" sembra di essere sul "Titanic"). Solo che qui c'è anche il sabotaggio (atto terroristico, hybris punita dagli stessi uomini). Complimenti. Storia notevole, che mi ha spinta ad approfondire il tema dei dirigibili.

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Vastatio
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#10 » domenica 24 luglio 2016, 15:04

Ciao,

il compitino di genere e tema è svolto egregiamente, quello che mi lascia più dubbi è la credibilità della trama. A parte l'inizio (che ho letto dopo hai brutalmente seviziato) che lascia interdetti (lei che si precipita in un'arena di combattimento di cani) una nave "da guerra" che viene distrutta da un quantità risibile di "chimica".
Durante un volo inaugurale, con civili, mi aspetto che le zone più critiche siano chiuse a personale non militare. Un "inserviente" che riesca ad accedere a tali zone, un'altra infiltrata che le passa la mitica sostanza in un modo decisamente fuori dagli schemi (perché non in un semplice scambio di bicchieri di champagne?)... non so... la fai un po' troppo facile.
«Meglio, non vogliamo uccidere nessuno. È questo mostro che deve cadere.» ... Mi fa un po' cadere le braccia da quanto è cliché. Vogliono tirare giù un dirigibile da guerra, durante l'inaugurazione, quindi con passeggeri civili e inclini per loro natura al panico e si trincerano dietro al "non vogliamo usccidere nessuno"?

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Polly Russell
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#11 » domenica 24 luglio 2016, 17:04

Grazie del commeto. Mi trovi in parte in accordo cn quanto hai scritto. No,per la quantità minima. In fondo basta sapere dove metterla. Sì, per lo scambio, mi piaceva però, l'idea di dare un po' di lustro al bulldog, che era in quell'epoca, un cane agile e scattante. :) un vezzo tuttavia mio.
Per il resto, che dire? Sì sono dei sabotatori, ma la loro mira non è terroristica, non cercano di fare più morti possibili. Cercano di buttar giù un dirigibile. Se ci riescono con il inimo delle perdite, in vite umane, sono di certo più contenti. Tutto qui.
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Daniel Travis
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#12 » domenica 24 luglio 2016, 19:33

Lineare, scorrevole, nel pieno solco dello steampunk "classico". Certo, dei sabotatori dall'Impero britannico che cercano di fermare l'avanzata tecnologica della cara Italietta hanno poco di punk, ma limitare il genere ha senso fino a un certo punto, dunque questo non è certo un difetto. Un buon racconto, forse un po' troppo "da compito a casa": fa il suo mestiere con tutti i crismi, ma niente di più. Mi manca un po' di follia, ma certo è una buona prova.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

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jimjams
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#13 » lunedì 25 luglio 2016, 0:49

Racconto interessante, meritevole credo di essere ulteriormente sviluppato, contiene di fatto una vera e propria trama che potrebbe rappresentare il punto di inizio (o di fine) di un romanzo o di un racconto più lungo. Credo ci siano tutti gli elementi necessari. Molte cose non sono espresse esplicitamente ma si colgono da elementi secondari (il titolo per esempio ci rivela che è un volo inaugurale). Scritto bene, piacevole da leggere. Mi piace.

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Polly Russell
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#14 » lunedì 25 luglio 2016, 12:10

Daniel grazie. La follia la vedevo nel fatto che tre persone tentino di buttare giù in dirigibile grande come uno stadio di calcio! Grazie ancora del commento.
Polly

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Re: Volo inaugurale

Messaggio#15 » lunedì 25 luglio 2016, 12:13

Shanda, mille grazie! Tu hai il potere di trovare reconditi agganci e poesie nascoste anche dove non ci sono, ti adoro! In effetti avevi pensato al Titanic ma solo perché un capolavoro di tecnica e meccanica fallisce al suo viaggio inaugurale. Il resto ce lo hai aggiunto tu, ma mi piace così tanto, che semmai dovessi diventar famosa ti promuovo come mia interpretatrice personale!
Polly

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Polly Russell
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#16 » lunedì 25 luglio 2016, 12:15

Jimjam, mille grazie anche a te. Magari prima o poi lo amplio. :)
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Evandro
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#17 » lunedì 25 luglio 2016, 14:15

Ciao Polly, trama molto bella e originale, ma secondo me il racconto è da riscrivere in toto per evitare che il lettore faccia troppa fatica. Va bene dimostrare di essere una brava scrittrice complicando il tutto, ma io, e sottolineo io, alla prima lettura non ci ho capito quasi nulla. Conrad diceva: “si scrive metà della storia, il resto ce la metta il lettore”, e per me è una regola molto brutta. Io quando leggo voglio distrarmi dalla quotidianità e divertirmi. Soprattutto voglio capire quello che leggo. Ecco, immergersi nel tuo racconto è stato come studiare una materia ostica, imposta, difficile. Aderenza al tema (forse c'è poca follia) e al genere centrati in pieno. Stile e padronanza delle tue capacità di scrittrice ce n'è d'avanzo. Io dico che con 5000 caratteri riuscirai a mantenere la voluta (forse) ermeticità, ma renderai il raccontro molto più fruibile.

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Re: Volo inaugurale

Messaggio#18 » lunedì 25 luglio 2016, 14:56

Eh sì, lo penso anche io, ma di caratteri ne avevo solo 3000! :) quindi, no, l'ermeticità non era voluta. ;) ho tagliato come una sarta impazzita.
Detto questo, non credo che si dimostri di essere un bravo scrittore "complicando il tutto", anzi credo l'esatto contrario. Se non ci sono riuscita, ahimè, non sono così brava! Grazie del commento, alla prossima!
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#19 » martedì 26 luglio 2016, 13:53

Ciao Polly, anch'io nel mio racconto ero arrivato a 4700 caratteri, e poi piangendo ho dovuto tagliare. L'ho fatto notare nel commentare un commento (scusa il gioco di parole) del mio racconto: il problema di questa edizione di MC è dovuto ai 3000 pochi caratteri. Tutti i racconti che ho letto, compreso il mio, presentano lo stesso problema. Per me rimani brava, forse non sono molto bravo io a intendere tutto alla prima lettura. Rileggo il tuo racconto, magari sono stato troppo affrettato nel giudicare l'ermeticità. Ciao!

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Re: Volo inaugurale

Messaggio#20 » martedì 26 luglio 2016, 17:34

Ma scherzi? :) dicevo che l'ermeticità era tutto, fuorché voluta! Ci sta che, taglia qui, taglia li, la comprensibilità ne perda!
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#21 » mercoledì 27 luglio 2016, 12:29

Ciao Polly! sono molto contento di incrociarti di nuovo dopo tanto tempo.

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Re: Volo inaugurale

Messaggio#22 » mercoledì 27 luglio 2016, 15:43

Ciao Peppino! È sempre un piacere incontrarsi. :)
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#23 » giovedì 28 luglio 2016, 20:10

Ciao Polly è un piacere ritrovarti.
Nel tuo racconto appare uno dei mezzi di trasporto favoriti dagli amanti dello steampunk, l'aerostato. In effetti il punto di forza sta proprio nella perfetta riuscita dell'ambientazione, molto credibile. Quello che trovò un po' debole, invece, sono alcuni passaggi logici. Una donna che si presume in abiti Vittoriani che scavalca un divisorio e va ad appurare il decesso di un cane ad esempio, mi risulta poco credibile, come anche far passare dell'esplosivo liquido nel collare di un cane da combattimento. Il repentino passaggio dal combattimento all'evacuazione del dirigibile mi ha mandato un po' in confusione.

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antico
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#24 » domenica 31 luglio 2016, 13:28

Sì, il racconto ha pagato pesantemente i tagli. Non ho capito che si trattava di un volo inaugurale con invitati a bordo fin quando ho letto il tuo commento e questo è un problema perché devo giudicare quello che mi arriva dal racconto e non la spiegazione. Credo anche che i protagonisti avrebbero avuto bisogno di una migliore caratterizzazione, a partire dalla donna che credo guadagnerebbe dal darle più mistero nelle sue azioni, in modo da generare già il dubbio nel lettore. Detto questo, l’immagine è forte e rimane impressa e il tutto si legge con piacere. Lo steampunk c’è e pure il tema. Ribadisco che è davvero un peccato che tu abbia subito così pesantemente il limite di caratteri perché il racconto è potenzialmente ottimo e spero tu lo possa riprendere in mano e postarlo nella sua versione migliore nel Laboratorio perché sì, credo ci starebbe davvero bene in Vetrina. Per il momento, però, il pollice è ni, anche se tendente all’alto.

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Re: Volo inaugurale

Messaggio#25 » domenica 31 luglio 2016, 14:32

Beh, l'ho intitolato "volo inaugurale" proprio per risparmiarmi di dirlo nel racconto. :) uno che decide di darti 3000 caratteri SPAZI INCLUSI, per scrivere uno stempunk, di fare un po' di fatica se lo merita. ;)
Polly

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antico
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Re: Volo inaugurale

Messaggio#26 » domenica 31 luglio 2016, 14:35

Ahahahaha! Touchè! :)
Però... Sai che penso che avresti potuto farci stare tutto? Certo, ci vuole pratica con i brevissimi, ma con un paio di MC negli ultimi mesi ce l'avresti fatta. Detto questo, spero di rivederlo nel Laboratorio nella sua versione lunga così da poterlo portare in vetrina e avere finalmente anche un tuo racconto :)

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