Il grande Kraken - Jacopo Berti

Lunedì 17 ottobre 2016 ore 21.00
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Jacopo Berti
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Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#1 » lunedì 17 ottobre 2016, 22:41

Il grande Kraken

«Nonno, raccontami del grande Kraken»
«Te ne ho già raccontato ieri, kathip»
«Vorrei sentirlo di nuovo»
«Non puoi mai sentirlo di nuovo»
«Raccontamelo lo stesso!»
«Va bene, kathip»

«Quando si udì il canto del grande Kraken, il grande Kraken non c'era ancora. Ma il suo canto lo precedeva e venne ad esistere prima di lui, e gli aprì la strada delle acque infinite.
Così venne il grande Kraken, ed esso nuotava nelle acque e le acque nuotavano in lui. E il suo canto durò mille volte mille anni, fino a quando il Kraken, nelle buie acque e profonde, disperò che il suo canto potesse durare in eterno, ed ebbe timore di cantare»
«Perché aveva paura di cantare?»
«Chi canta ha sempre paura, kathip. Non ascoltare mai il musico, quando non vuole essere sentito. Potresti morirne con lui»
«Ma io canto, nonno»
«Il tuo canto ti precede»

«Il grande Kraken, allora, si spinse al di fuori delle acque e generò le nebbie. E respirava nelle nebbie e le nebbie respiravano in lui. E il suo respiro durò mille volte mille anni, fino a quando il Kraken, nelle nebbie mutevoli e incostanti, disperò che il suo respiro potesse durare in eterno. Ed ebbe timore delle nebbie, e si spinse fuori di esse»
«Anche io ho paura delle nebbie, nonno»
«Perché sono mutevoli e incostanti. Quando avrai la mia età, ti piaceranno le nebbie, kathip, poiché, sopra ogni altra cosa, vorrai essere ingannato»

«Levandosi dalle nebbie, il Kraken generò gli astri. E riluceva negli astri, e gli astri rilucevano in lui. E la sua luce durò mille volte mille anni, fino a quando il Kraken, negli astri accecanti ed eccelsi, disperò di poter risplendere per sempre. Ed ebbe timore degli astri.
Ridiscese allora alle nebbie, si rituffò nelle acque e si addormentò, perché sopra ogni cosa desiderava non avere timore e attendere nel sonno la fine di tutti i tempi. Per questo il Kraken è detto il Dormiente.
E nel sogno mescolò gli astri e le nebbie, e sorsero le isole. Mescolò le nebbie e le acque e sorsero tutte le creature che abitano le isole»
«Noi?»
«Noi»

«E se il Kraken ha paura e si sveglia?»
«Se si sveglia, niente più acque, nebbie, astri, isole o creature»
«E noi?»
«Neanche noi. Solo le tenebre»
«Ma ha paura di noi tanto che potrebbe svegliarsi?»
«Dipende, kathip»
«E cosa dobbiamo fare per non fargli paura?»
«Rispettare il suo sogno, i cicli, le stagioni. Non fare troppo rumore. Fare sempre quello che siamo tenuti a fare»
«Ad esempio?»
«Ad esempio, adesso è ora di dormire»
«Buonanotte, nonno»
«Buonanotte, kathip»


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antico
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#2 » lunedì 17 ottobre 2016, 22:44

Ciao Jacopo! Ti sei ripreso dalla trasferta "Stranimondiana"? Caratteri ok e tempo pure, buona Atzori Edition anche a te!

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Polly Russell
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#3 » martedì 18 ottobre 2016, 14:26

Il grande Kraken di Jacopo Berti
Accidenti che bello. Non é il mio genere, sui tempi lunghi si rischia di prendersi a martellate, ma così é un piccolo gioiello. Un mito cosmogonico di tutto rispetto. Non ho appunti da farti. Le ripetizioni sono funzionali alla narrazione.
Il ritmo è volutamente lento, e non potrebbe essere altrimenti, da il giusto tempo. Ciondolavo un po' leggendolo, come avrebbe fatto il vecchio, o il nipote, sulle sue ginocchia, e io sto sprecandomi in complimenti per non incorrere nelle ire dell'Antico, per i commenti troppo corti.
Complimenti.
Polly

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erika.adale
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#4 » martedì 18 ottobre 2016, 21:27

Ciao Jacopo, normalmente ho difficoltà con i toni solenni di un certo tipo di fantasy, dunque all'inizio non ti nego che ho avuto timore (un po' come il grande Kraken) di annoiarmi. E mai avrei detto che una cosmogonia potesse reggere da sola come racconto, avrei detto che doveva obbligatoriamente essere funzionale ad altri eventi. Invece questo brano mi ha stupita piacevolmente: forse gli ostacoli li hai aggirati trasformando la vicenda nella narrazione di un nonno, forse è la sospensione finale che ci porta a sperare per davvero che il Kraken non si svegli. Insomma, c'è un ingrediente segreto ( o, almeno, che io non riesco a identificare chiaramente) che rende pregevole e gradevole il racconto anche per i non appassionati al genere.

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Andrea Partiti
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#5 » venerdì 21 ottobre 2016, 10:01

Ciao, ottimo lavoro, come sempre ormai.

Il mito con il suo insegnamento di comunione con la natura è molto aggraziato, non pesa, non rallenta mai la lettura. Il tuo kraken creatore ha paura, non fa paura, quindi è una presenza rassicurante.
Apprezzo molto le strutture ripetute in racconti di questo genere, i tre paragrafi in cui il kraken raccoglie i tre elementi necessari alla sua creazione.

Posto che non cambierei nulla del racconto, mi domando se sia una scelta voluta lo spezzare la regolarità:
acqua > canta > timore di cantare
nebbie > respira > timore delle nebbie
astri > risplende > timore degli astri
Perché capisco che in vista del finale il timore delle acque non sarebbe stato opportuno, visto che alle acque è destinato a tornare per la creazione e per il riposo successivo, però la mancanza di un parallelo preciso sin dal suo primo ingresso in scena è una (minuscola) pecca.

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Jacopo Berti
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#6 » sabato 22 ottobre 2016, 8:43

Grazie per i commenti positivi e per il posizionamento in classifica!
Ovviamente avete individuato correttamente il genere della cosmogonia e anche qualche strategia che ho utilizzato per renderla accessibile a un'edizione di minuti contati: ovvero l'inserirla in un dialogo tra nonno e nipote e spezzarla con gli interventi del secondo. In questo modo anche il ritmo varia: sono contento se avete assunto il ritmo lento del racconto del nonno, nel leggere il mio racconto.
Nel presentare il Kraken ho effettivamente voluto dare un'immagine di animalità e di fragilità del responsabile della creazione.
Andrea ha notato che mi sono trovato un po' in difficoltà con il primo "ebbe timore". Ed è vero: ciò è accaduto perché alla fine l'ho fatto ritornare alle acque e non poteva averne timore, quindi sono tornato indietro e ho cambiato alcune cose. Col senno di poi è facile risolvere: avrei dovuto farlo tornare ancora più indietro: nel "vuoto" o nel "nulla" e lì farlo sognare; e sarebbe stato proprio tutto coerente.
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giancarmine trotta
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#7 » sabato 22 ottobre 2016, 10:18

Premesso che leggendo le prime righe sono rimasto sorpreso non positivamente dei nomi, mi complimento per l'impianto del racconto, che funziona ed è aderente al tema. Il genere fantasy si addice perfettamente al tema del sogno e delle tenebre e tu sei riuscito ad rendere un discorso nonno-nipote solenne, epico.
Le ripetizioni, proprio perché è un adulto che racconta ad un bimbo, vanno benissimo; una quarta ripetizione sarebbe stata eccessiva ma le classiche tre ci stanno.
Una cosa che non avevo capito: Perché Il grande Kraken ha timore delle nebbie e degli astri e nel primo caso ha paura di cantare e non dell'acqua? - l'hai spiegata nel commento precedente.
Bello il suggerimento finale al rispetto verso i cicli e le stagioni che il nonno insegna a kathip. Dà importanza a tutto ciò che ha raccontato, che diventa il mezzo per l'insegnamento.
Complimenti!

viviana.tenga
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#8 » domenica 23 ottobre 2016, 21:52

Ciao Jacopo,
Come chi ha commentato prima di me, non ho molto da dire. Il racconto ha un ottimo ritmo, l'ho trovato rilassante (sarebbe davvero un'ottima fiaba della buona notte, con tanto di bel messaggio finale). Funziona l'espediente nonno-nipote, bella l'idea di un creatore timoroso da non spaventare anziché quelli classici da non far arrabbiare, tema centrato.
Nel complesso, splendido racconto, complimenti.

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maria rosaria
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#9 » martedì 25 ottobre 2016, 12:22

Ciao Jacopo.
Il tuo è uno dei racconti che ho maggiormente apprezzato di questo girone. Mi è piaciuta moltissimo l'idea del mito sulla Creazione affidato al Kraken, mostro marino che una volta addormentato è meglio non svegliare.
Ho apprezzato poi il meccanismo del racconto del nonno al nipote: delizioso.
Siccome però ogni tanto bisogna pure fare le pulci, allora mi sono impegnata e ci provo.
A un certo punto scrivi:
“E nel sogno mescolò gli astri e le nebbie, e sorsero le isole. Mescolò le nebbie e le acque e sorsero tutte le creature che abitano le isole»
«Noi?»
«Noi»”

Allora mi chiedo: e la musica? Il grande Kraken ha mescolato astri e nebbie, mi aspettavo che mescolasse anche la musica che avevi citato nel primo passo della “creazione”.
E’ chiaro che qui il mio è puro esercizio. Il racconto rimane una lettura veramente gradevole, il tema centratissimo, la scrittura e lo stile ottimi.
A presto :-)
Maria Rosaria

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willy
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#10 » martedì 25 ottobre 2016, 23:01

Ciao Jacopo, mi devo complimentare con te per questo racconto che ha l'aria di una fiaba con la giusta dose di realtà sapientemente mescolata a mito e fantasia.
Il nonno ha il modo di narrare che mi fa venire in mente Gibran, stesso ritmo quasi ipnotico. Bravo, davvero.
Se devo trovare una perplessità, che può essere solo mia, l'inizio mi ha fatto tentennare:

«Vorrei sentirlo di nuovo»
«Non puoi mai sentirlo di nuovo»


Ci sono tornata più volte su questo scambio di frasi per comprendere bene il messaggio. E ancora sono nel dubbio... ma forse è proprio voluto. Un buon lavoro.

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Jacopo Berti
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#11 » martedì 25 ottobre 2016, 23:38

Grazie ancora per i complimenti!

Rispondo brevemente alle domande osservazioni che mi avete posto.

@maria rosaria: non ho sentito la necessità di inserire anche la musica, perché avrei dovuto inserire anche il respiro e la luce. Credo di averli dati per scontati nel mare/nebbie/astri. Ma se mi citi la musica immagino sia anche per l'asimmetria evidenziata anche da Andrea, per cui il Kraken ha paura delle nebbie, degli astri ma "di cantare" e non del mare.

@willy: in effetti potrebbe non essere chiaro. Ma io l'idea chiara ce l'avevo ;) Il nonno sta evidenziando che racconti del genere hanno sempre qualcosa di diverso, perché è una tradizione orale ed è impossibile ripetersi parola per parola, intonazione per intonazione. Ed è anche per questo che i bambini amano sentire le storie: perché c'è sempre il noto e c'è sempre il nuovo, la creatività del narratore in quel momento.
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Veronica Cani
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#12 » mercoledì 26 ottobre 2016, 18:44

Un racconto bello e ben costruito, anche se il ritmo è lento e le ripetizioni, che pure sono funzionali a questo tipo di narrazione, mi hanno fatta incespicare nella lettura in più di un passaggio. In ogni caso adoro la mitologia e quindi questo racconto mi ha colpita positivamente. Non ho alcun appunto da farti sulla forma. Complimenti!

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Linda De Santi
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#13 » giovedì 27 ottobre 2016, 19:30

Ciao Jacopo! Non c’è che dire, un’interpretazione del tema davvero ottima. Bello lo stile che utilizzi, la musicalità data dalle ripetizioni. Non trovo niente da dire sul racconto in sé, che è davvero evocativo.
Mi è rimasto il dubbio sulla parola “kathip”. Non lo metti in maiuscolo quindi non è un nome, perciò dev’essere una parola straniera (norvegese?). Come mai utilizzi questa parola? E soprattutto: che significa? :)
Si tratta giusto di una curiosità, per il resto il racconto è davvero ottimo.
A rileggerci!

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Jacopo Berti
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#14 » giovedì 27 ottobre 2016, 20:36

Grazie Veronica e Linda per gli ulteriori commenti e la posizione in classifica!

Rispondo subito al dubbio di Linda. Confesso che non vedevo l'ora che qualcuno me ne chiedesse.
Hai visto giusto: kathip non è un nome proprio ma un nome comune, che funge da "nomignolo" con cui il nonno può chiamare il nipotino. La lingua è quella del luogo e del tempo in cui si svolge la mia storia. Sul luogo posso assicurare - l'avrai capito dalla presenza del Kraken - che è nordico; sul tempo non posso dire niente, quindi non so quale sia la lingua. Per questo la parola è inventata. Nella mia testa si riferisce a qualche animale piccolo e veloce che si muove sulla neve. Volevo dare un tocco di creatività linguistica all'ambientazione, ecco tutto.
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Zebratigrata
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#15 » giovedì 27 ottobre 2016, 21:06

Bel mito cosmogonico, ben narrato e costruito. L’unico neo è la piccola incoerenza nella prima parte che già ti hanno fatto notare. Forse con più tempo invece di rinunciare alla regolarità della forma avresti potuto ricostruire l’intera storia. Per esempio avrei visto bene un inizio nel buio con il Kraken che comincia a splendere, poi un passaggio dall’aria alle nebbie e poi dalle nebbie all’acqua, in una sorta di precipitazione progressiva. Ma è solo un’idea. E poi in effetti la partenza con luce e buio sa di già visto :-D
Complimenti comunque, un pezzo evocativo come sempre!

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Linda De Santi
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#16 » venerdì 28 ottobre 2016, 9:11

Jacopo, bella l'idea di usare una parola di una lingua sconosciuta, contribuisce ad arricchire il contesto e intriga al punto giusto. Ben fatto! :)

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antico
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#17 » domenica 30 ottobre 2016, 12:01

Poetico, equilibrato, profondo. Una declinazione del tema davvero azzeccata, tanto che non è possibile pensare il racconto disgiunto da esso. Non ho trovato difetti, va bene così, un lavoro che denota una maturità di scrittura notevole oltre che uno stato di forma, sempre nella scrittura, davvero esaltante. Rimani sul pezzo e rilancia costantemente come stai facendo che noto una crescita costante e sensibile. Bravo. Pollice su senza ombra di dubbio.

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Polly Russell
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#18 » domenica 30 ottobre 2016, 14:52

Vedi, vedi? Hai fatto fatica anche tu a usare trecento caratteri. :)
Polly

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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#19 » domenica 30 ottobre 2016, 15:04

453, Polly :D

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Jacopo Berti
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Re: Il grande Kraken - Jacopo Berti

Messaggio#20 » lunedì 31 ottobre 2016, 15:42

Grazie, Antico, per i generosi complimenti.
Mi ero accorto subito di aver scritto qualcosa di buono, ma continuo a pensare che rispetto ad altre cose che ho scritto ugualmente buone e interessanti, è soltanto più accessibile.
Accessibilità. Nuova parola d'ordine.
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