Roberto - LordMax

Appuntamento a Torino il 17 dicembre 2016 alle 10.30 presso Vaporosamente!
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lordmax
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Roberto - LordMax

Messaggio#1 » sabato 17 dicembre 2016, 15:43

Tutto bianco intorno, nulla, niente di niente.
Non ricordo nulla.
Che posto è questo?
Chi sono io?
Roberto, l'unica cosa che ricordo è il mio nome, Roberto.
Ma perché sono qui?
E che cosa è qui?

L'uomo si guarda intorno, una sterminata distesa di nulla, un nulla bianco senza fine.
Si passa una mano sulla lunga barba a punta, un cappello in testa, un cappello a cilindro. Infine, osserva il suo abbigliamento. Un abito nero, pesante, con le code. Roba di altri tempo, un poco ridicolo.
“Altri tempi?” pensa Roberto “perché mi sento vestito in modo ridicolo? Anche questi guanti, perché ho i guanti tagliati sulle dita?” ma per quanto si sforzi di ricordare nulla oltre al suo nome emerge dalla memoria.

“Ben svegliato Piccolo R” dice una voce tonante intorno a lui.
Roberto si volta, si guarda intorno. Nulla.
La voce sembra provenire da ogni lato intorno a lui.
“Oh, scusa. Ho dimenticato di attivare l'interfaccia visiva” dice la voce mentre una luce abbagliante acceca Roberto in modo doloroso.
Qualche istante per abituare gli occhi e Roberto vede intorno a se, prima un grosso oggetto a forma di uovo, forse metallico, poi il terreno su cui si trova. Sembra legno, il suo primo pensiero è un tavolo. Assurdo!
Poi intorno a lui le pareti di una stanza, una cucina sembrerebbe, una cucina enorme, smisurata. E lui è sul tavolo. Assurdo!
Si stropiccia gli occhi, si da uno schiaffo, un pizzicotto, un altro schiaffo.
Nulla, la cucina è sempre lì e lui è sul tavolo e c'è un uovo metallico gigantesco.
Assurdo!

“Assurdo vero?” Dice la voce che ora però ha una direzione.
Roberto si gira e la vede. ENORME, IMMENSA.
È una donna e lui non può essere più grande della sua mano, grande quanto un cucciolo appena nato di bassotto nella mano di una donna gigante.
Sgrana gli occhi, apre la bocca attonito.
“Spaventato? Confuso? Pensi sia un sogno? Mi spiace non lo è” ride divertita l'immensa donna seduta davanti a lui
Roberto non riesce a capire, non riesce a parlare,solo sente irrefrenabile l'impulso di inchinarsi davanti a questa figura. Si inchina e sente la sua voce dire “Al tuo servizio mia signora” senza che lui possa impedirlo.
“Bravo. Mi piace già. Ho proprio speso bene i miei soldi. Vuoi sapere cosa è successo?” dice divertita la donna.
Roberto è sconvolto. Dentro di sé prega che sia tutto un brutto sogno, un incubo assurdo, un momento di follia della sua mente ma sente che non è così, che è reale, troppo assurdo per non essere reale. E lui ben conosce l'assurdo e il non-sense. Lo conosce abbastanza bene da capire quando non lo è.
“Ti vedo confuso. Ti spiego come sono andate le cose. Ho pagato una azienda specializzata in miniaturizzazione e digitalizzazione e ti ho fatto diventare il mio personale burattino digitale. La tua mente è contenuta in quell'ovetto metallico vicino a te che proietta un tuo ologramma. E sei di mia proprietà in tutto e per tutto mio meraviglioso giocattolo. Ora... Divertimi, schiavo!” Ride la donna.



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lordmax
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#2 » sabato 17 dicembre 2016, 15:45

Un minuscola spiegazione del perché di questo racconto.
Stavamo aspettando l'apertura della libreria per iniziare a scrivere.
Andrea Wise ha dato il tema e spiegato le motivazione e le aspettative.
Poiché eravamo al freddo e stufi ho proposto di scrivere tutti quanti un racconto in cui si torturava il povero Roberto Cera.
Eccolo

Spero vi diverta come mi ha divertito scriverlo.

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Peter7413
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#3 » lunedì 19 dicembre 2016, 22:42

Sono un po' incerto su questo racconto, non mi sembra funzionare. Lasci volutamente all'oscuro il lettore su quanto sta accadendo e ci sta, ma il problema è che il tutto si incricca con l'entrata in scena della donna. Non si sente una dialettica e neppure si crea un'empatia tra il lettore e i protagonisti e la situazione, e a quel punto comincia a sentirsi la mancanza del contesto. Insomma, prima parte ok e seconda meno. In più, in più parti mi hai dato l'impressione di inseguire il racconto. Ci sono alcune ripetizioni volute, ma altre che mi sembrano non controllate e che finiscono per appesantire il tutto dando la sensazione, appunto, di incertezza nell'incedere. Che non è l'incertezza del piccolo protagonista, ma proprio del racconto stesso. Probabilmente serve una fase di revisione e ti capisco in pieno perché sei stato il primo a concludere in modo da poter essere d'aiuto a chi ne necessitasse. Infine, carina la meta-idea di infilarci Roberto Cera, ma odio le meta-cose (anche se di questo non posso certo incolpare te). Un racconto incerto, insomma, che necessita di revisione per dargli una consistenza superiore che lo alleggerisca un po' da quest'impressione di navigazione a vista.

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ceranu
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#4 » mercoledì 21 dicembre 2016, 12:26

Ciao Max, sono convito che un testo si possa definire "riuscito" se ha un fine e lo raggiunge. Nel tuo caso volevi divertire e "minacciare" Cera per averci lasciato fuori al freddo, quindi posso ritenerlo riuscito, ma poi c'è da considerare il contest e allora la storia cambia.
Se non conoscessi l'antefatto, questo non si potrebbe nemmeno considerare un racconto, mancano elementi fondamentali che aiutino il lettore a orientarsi, senza contare la scelta della terza persona per la narrazione. Perché non hai proseguito in prima?
Nel complesso è un racconto gradevole, ma poco adatto a un contest.
Ciao

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Vastatio
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#5 » giovedì 22 dicembre 2016, 19:03

Ciao,
leggendo il tuo "appunto" finale si riesce a dare un senso al racconto. Senza però la chiusa finale è un Infodump tirato fuori per giustificare tutto il resto.
Alla fine il problema è lì. Senza l'appunto, che ci fa capire che Roberto è LUI e, nello specifico, non io (egoisticamente sono portato a pensare che non esistano Roberto all'infuori di me) rimane un racconto la cui fruibilità è limitata a chi ne conosce genesi ed intenti.
Se fossi riuscito a disseminare le motivazioni che spieghi "off topic" tra i vari momenti di smarrrimento di Roberto, anche solo con le voci "fuori campo" di LEI e un eventuale commesso che le spiegava il funzionamento dell'uovo, avresti preso due piccioni con una fava (eliminando la chiusa infodump) e aggiungendo un "di più" per chi fosse riuscito a individuare i personaggi.
Tema OK

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lordmax
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#6 » venerdì 23 dicembre 2016, 13:15

Vastatio ha scritto:Ciao,
...
Se fossi riuscito a disseminare le motivazioni che spieghi "off topic" tra i vari momenti di smarrrimento di Roberto, anche solo con le voci "fuori campo" di LEI e un eventuale commesso che le spiegava il funzionamento dell'uovo, avresti preso due piccioni con una fava (eliminando la chiusa infodump) e aggiungendo un "di più" per chi fosse riuscito a individuare i personaggi.
Tema OK


Sigh
L'avevo fatto.
E' palese che il racconto deriva dai telefilm 'black mirror', credo si capisca immediatamente. Inizialmente ho messo un tecnico che spiegava le cose.
Solo che non ci stava.
Non sono riuscito a ridurre a sufficienza per inserirlo e allora ho scelto un piccolo riassunto della 'padrona'
Come ho scritto nel commento il tutto voleva proprio solo essere un divertissment basato sull'inconveniente della mattina quindi buona parte dei commenti sono corretti e giusti.

Mi spiace invece per, come dice Maurizio, aver fallito nel creare l'empatia con uno dei due protagonisti, non importa quale.

Magari proverò a riscriverlo senza il limite di battute, chissà che non ne esca fuori un qualcosa di almeno leggibile.

viviana.tenga
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#7 » venerdì 23 dicembre 2016, 17:24

Ciao Max,
Faccio uno sforzo per dimenticare il freddo davanti alla libreria e valutare il racconto come se non conoscessi il contesto in cui è nato.
In quest'ottica manca, appunto, un contesto. La prima parte del racconto è interessante, ma non c'è modo di capire chi è Roberto, chi la donna, perché gli ha fatto tutto questo. A mio parere, questo è un problema, perché ci può stare che conoscere la genesi di un racconto dia un qualcosa di più, ma non che sia condizione necessaria per apprezzarlo.
Per il resto, non ho particolari appunti da fare. Non sono del tutto convinta del passaggio da prima a terza persona, ma non è che dia del tutto fastidio e in generale il racconto scorre bene.

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Vastatio
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#8 » sabato 24 dicembre 2016, 10:59

lordmax ha scritto:E' palese che il racconto deriva dai telefilm 'black mirror', credo si capisca immediatamente.


Se uno lo ha visto.

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alberto.dellarossa
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#9 » martedì 27 dicembre 2016, 12:59

Ciao Max. Anche io, come gli altri del resto, ho rilevato le stesse difficoltà nel leggere il tuo racconto. Il passaggio di POV è difficile da digerire, ma a parer mio ciò che mi lascia più perplesso sono le ripetizioni, che dapprima vengono utilizzate volontariamente (almeno così pare) e in seconda battuta sfuggono al tuo controllo. L'interpretazione del tema è quasi letterale e forse proprio per questo lascia il tempo che trova. Di fatto vai a descrivere una situazione senza che vi sia una storia vera, e sarebbe bastato poco: correlare la donna a Roberto sarebbe sufficiente a inferire un rapporto causa-effetto che al momento è imposto dall'alto per esigenze di tema. Insomma, il racconto mi ha convinto poco, anche se alcuni passaggi non sono male.

diego.ducoli
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#10 » martedì 27 dicembre 2016, 22:11

Ciao Max
Mi accodo ai commenti precedenti.
Tralasciando il cambio di pdv che volendo ci posso passare sopra, le molte ripetizioni mi sembrano un po' incontrollate.
Ci vorrebbe una correlazione tra la donna e Roberto, se è stato scelto ci dev'essere un motivo, un legame tra i due.
se lo riprendi in mano terrei il tutto in prima persona con i ricordi che affiorano poco a poco.
Da rivedere.
P.S: Non ho mai visto Black mirror.

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giuseppe.gangemi
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#11 » mercoledì 28 dicembre 2016, 0:02

Ciao Max,
mi piace l’idea del tuo protagonista trasformato in una specie di “super Tamagotchi” costretto a divertire la sua nuova padrona.
I temi sono presenti.
Secondo me nel tuo racconto ti sei concentrato troppo nella descrizione di Roberto e hai trascurato troppo la donna/padrona.
Questo giochino del Tamagotchi per come la vedo io ti potrebbe consentire un interessante capovolgimento dei ruoli schiavo-padrone. Alla lunga potrebbe essere la donna a diventare la schiava di Roberto visto che questi giochetti elettronici possono indurre dipendenza. Alla fine si tratta di un rapporto di interdipendenza dove non si capisce chi comanda veramente.
Se ci torni su puoi sicuramente migliorare il racconto.

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lordmax
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#12 » mercoledì 28 dicembre 2016, 15:10

giuseppe.gangemi ha scritto:Ciao Max,
...Se ci torni su puoi sicuramente migliorare il racconto.


Grazie
In effetti si può migliorare tanto... ma proprio tanto tanto tanto
^__^

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Andrea Partiti
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Re: Roberto - LordMax

Messaggio#13 » mercoledì 28 dicembre 2016, 15:58

Io avevo in mente questo, leggendo il racconto. Fiocco kawaii e tutto.
Girava selvaggiamente su facebook nei giorni prima di Vaporosamente e l'avevo immaginato come ispirazione per il racconto ^^

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