Ciao!
In questa prova del Camaleonte siete stati tutti molto bravi a mimetizzarvi con l'autore di riferimento.
Così, leggendo i vostri racconti, sono riuscita a capire perfettamente quale invece è stato il limite del mio. In fondo anche a questo servono certi contest. :-)
Ora, bando alle ciance ed ecco la sofferta classifica. Mi preme comunque dire che i primi posti si equivalgono molto, ho solo dato la preferenza secondo dei miei personalissimi gusti nella lettura.
Alla prossima!
1. Orrenda acciaieria - Fernando Nappo
2. Di increspature e depurazioni - di Maurizio Bertino
3. Deep Purple - Angelo Frascella
4. La Luna Nera - Roberto Romanelli
5. Metallo - Valter Carignano
6. The Clash - Giuseppe Gangemi
1. Orrenda acciaieria - Fernando NappoBello! Mi piace l’idea e anche il modo in cui l’hai sviluppata. La coppia dei due protagonisti è ben caratterizzata. Anche tu, vedo, ti sei ben documentato sui riti sincretici e infatti Xangò, se non ho cercato male, è una sorta di dio Giove nella mitologia Yoruba.
C’è un punto su cui però vorrei soffermarmi: le origini.
Mi spiego meglio. Tutta la vicenda è accattivante e ben scritta. Non ho fatto fatica a immedesimarmi nei due protagonisti e a visualizzare anche il mostro di metallo finale.
Quello che non ho capito sono le origini della storia: perché gli uomini che vengono scarnificati sono metà carne e metà metallo? Forse mi è sfuggito qualcosa nella lettura.
Quindi in sintesi:
Punto di forza: caratterizzazione dei personaggi.
Punto di debolezza: le origini della vicenda e ambientazione.
Come lo migliorerei: magari tre quattro righe per spiegare il perché gli umani sono metà carne e metà metallo e perché i protagonisti si trovano lì.
2. Di increspature e depurazioni - di Maurizio Bertino Molto bello il tuo racconto.
Interessante, come già ti hanno fatto notare, il tuo personaggio, Unico, che rispetta le caratteristiche dei personaggi di Evangelisti: figure in cui il confine tra il bene e il male è difficilmente identificabile.
Unico si pone quasi come divinità e il suo potere è usato per aiutare ma anche per dominare.
Anche l'ambientazione risulta ben descritta: si percepisce un luogo in cui le regole sono particolarmente dure per gli abitanti che diventano vittime del loro ambiente prima, di Unico dopo.
Insomma, in sintesi:
Punto di forza: personaggio e ambientazione
Punto debole: forse un'eccessiva cripticità. Mi sarebbe piaciuto sapere di più sul perchè l'increspatura mette in difficoltà la popolazione. Credo che per non eccedere con la lunghezza forse tu abbia tagliato qualcosa, o sbaglio?
Come lo migliorerei: appunto spendendo qualche parola sull'increspatura e il motivo della chiamata di Unico.
3. Deep Purple - Angelo FrascellaCiao Angelo.
Il tuo racconto mi è piaciuto.
Mi è piaciuto lo stravolgimento tra buono e cattivo che, credo, sia tipico di Evangelisti.
Insomma, i microcefali sono abominevoli e raccapriccianti ma anche i normali non scherzano.
L’ambientazione che hai creato è affascinante, una sorta di regressione dell’uomo che, se non ho capito male, ha portato a una razza inferiore utilizzata dall’uomo stesso per dominare il mondo.
Quando scrivi:
angelo.frascella ha scritto:Le avrebbe strappato il vestito per verificare con i propri occhi, e, a quel punto, l'esposizione, per strada, di una parte della pelle nuda del corpo avrebbe giustificato la sua esecuzione sommaria.
non ho compreso il perché. Forse manca la spiegazione del motivo per cui esporre la nuda pelle sia causa di una esecuzione.
Ma mi rendo conto che, a volte, anche 10.000 caratteri possono essere pochi.
In sintesi (utilizzo anche qui lo schema suggerito per i racconti del Laboratorio) direi:
Punto di forza: l’idea. Ripeto, mi è piaciuto l'utilizzo dei microcefali (intesi come diversi) come strumento dell'uomo per imporsi su un mondo che però rischia poi di ritorcersi contro.
Punto debole: l’ambientazione, la caratterizzazione dei personaggi.
Come lo migliorerei: introducendo alcuni elementi in più per descrivere questa società e le relazioni esistenti in essa.
4. La Luna Nera - Roberto Romanelli Ti faccio innanzitutto i complimenti perché, se ho ben capito, hai scritto il racconto in pochissimo tempo. Io in genere ci metto una vita e i risultati non sono nemmeno granché... :)
Ma torniamo al tuo racconto.
L'atmosfera c'è tutta. C'è il disturbante, la paura, il disgusto, tutta roba che fa molto Evangelisti.
Si legge anche bene, è ben scritto, al netto di qualche refuso che ci sta, visto il breve tempo in cui l'hai scritto e la non rilettura.
Quello che non mi quadra è il concetto alla base della storia: tu fai dire a Valerio che grazie alla Luna Nera tutto ciò che era di male in lui era stato riversato nel cane Tobia. E fin qui mi è sembrato ok.
Poi però leggo che nella piccola Leila (o Laila) sempre per opera dell'influsso della Luna Nera si era riversato amore, paura, voglia di proteggere il prossimo, che non mi sembrano emozioni "negative".
Allora mi sono chiesta: a che scopo adorare la Luna Nera? Per svuotarsi di tutte le emozioni? E diventare cosa?
In realtà Chiara sembra rifiutare questa scelta e ciò nel caso del cane è comprensibile. Meno comprensibile è il rifiuto di riversare le nostre emozioni "buone" in qualcun altro.
Ecco, forse questa cosa andava spiegata un po' meglio, almeno a me che sono un po' tonta.
In sintesi:
Punto forte: ambientazione e atmosfera creata
Punto debole: meccanismo con cui opera la Luna Nera
Come lo migliorerei: definendo meglio cosa diventano le persone dopo essersi bagnati nella Luna Nera
5. Metallo - Valter Carignano Hai scritto un racconto complesso e ricco di elementi in cui però è facile perdersi.
Confesso che l'ho dovuto leggere più volte non tanto per comprendere il nucleo centrale della storia (che credo sia la storia di come il Metallo riesce a dominare il mondo), quanto per ricollegare i vari eventi, in momenti storici diversi, che tu hai alternato nella scrittura. I diecimila caratteri, inoltre, a mio avviso costringono ambientazioni diverse che se pur ben rese, risultano un po' compresse.
Ho apprezzato comunque molto l'idea e anche l'utilizzo di Hitler.
Quindi:
Punto di forza: idea e personaggio
Punto debole: troppi elementi differenti inseriti in poco spazio
Come lo miglioreresti: forse (ma di questo non sono certissima, ho ancora dubbi) ridurrei i riferimenti temporali al 2080 a due. Uno all'inizio e uno finale, con Kim Son Zu e la sua resa al Metallo. Al loro interno dipanerei la vicenda legata a Hitler.
6. The Clash - Giuseppe GangemiIl rovesciamento dei ruoli è intrigante. Forse un po’ abusato ma incuriosisce sempre (almeno me).
Questi serpentoni mi hanno quindi divertito e incuriosito però, come credo abbia fatto notare già Angelo, sono un po’ troppo umanizzati e quindi scadono nel banale.
Ottima la scelta di utilizzare il Voyager Golden Record con i suoi messaggi di pace nelle diverse lingue e il brano musicale che hai inserito nel racconto con un link: la contaminazione credo sia molto nelle corde di Evangelisti, ma potrei anche sbagliarmi.
La costruzione del racconto è secondo me buona, rimane un dubbio: i serpentoni sono troppo umanizzati, nelle movenze e nei dialoghi, insomma fanno un po’ fumettone.
Ti segnalo un paio di casi:
giuseppe.gangemi ha scritto:Con la mano destra regge una lancia al plasma [...]
Wid spinto dall’istinto guerriero imbraccia lancia e scudo mettendosi in posizione di difesa.
L’aria si fa rarefatta e le statue sembrano vibrare e tuonare.
Le parole "mano" e "imbraccia" poco si confanno a un serpente.
Inoltre vedo che utilizzi il punto di vista di Wid però poi ci sono alcuni passaggi, quando nomini i brani musicali del disco o quando parli dell’arrivo sul pianeta Terra, che esci fuori da questo punto di vista: lui non può sapere il nome dei brani o il nome del nostro pianeta. Forse lì andrebbe cambiato qualcosa.
Nel complesso il racconto mi è piaciuto, quindi:
Punto di forza: l’idea di usare il Voyager Golden Record
Punto debole: la caratterizzazione dei personaggi.
Come lo migliorerei: cercando di dare ai serpentoni delle connotazioni più extraterrestri (es. quando parlano inserirei dei rumori legati allo strisciare, cosa che peraltro hai fatto all'inizio, oppure punterei molto sul loro essere striscianti, quindi sulla possibilità di salire ovunque, arrampicarsi in maniera silenziosa, non so, roba di questo genere).