Regalo di Natale

Avatar utente
GabriSyb
Messaggi: 17

Regalo di Natale

Messaggio#1 » lunedì 15 maggio 2017, 23:07

di Gabriella Grieco

20 dicembre
Sono sola in cucina. Finalmente, sono sola. Io e una tazza di latte andato a male, cocci di porcellana sul pavimento sporco.
Che giornata di schifo.
Una volta non era così. Una volta, quando eravamo giovani, e belli, e l’amore ci ingannava con la promessa di paradisi futuri. Dov’è il paradiso, vita puttana? Quello che conosco io è solo un nero inferno.

Lui è appena uscito sbattendo la porta. Spero che non torni. Perlomeno, così ha detto dopo avermi tirato addosso la tazza. Perché l’ha fatto? Semplice: non gli è piaciuto, oggi, il suo caffellatte. Troppo amaro, per i suoi gusti. E così, me l’ha scagliato addosso con rabbia. Questo è il suo modo per dimostrare disappunto.
Che vita di schifo.
Chi si piglia s’assomiglia, si dice. Boh, io non lo so se è vero, ma certo adesso la mia faccia ha lo stesso cipiglio incazzato che ha anche la sua. Sempre. Sono incazzata anch’io. E il bello è che ce l’abbiamo a morte con la stessa persona. Lui ce l’ha con me perché ho trent’anni e venti chili in più rispetto a prima e non sono nemmeno una brava cuoca. Oh no, non ho mai cucinato come mammina, io! Non sono stata buona a niente, io, nemmeno a dargli un figlio, dice. E non sono nemmeno più buona a letto, gli faccio schifo, dice. Parla proprio lui, con quella pancia che deborda dalle mutande e le unghie gialle mangiate dalla micosi. Che bell’esemplare!
Ma anch’io ce l’ho con me. Perché gli ho permesso di offendermi, e di picchiarmi, ogni santo giorno della nostra vita insieme, per qualsiasi motivo, e non mi sono mai ribellata. Sempre a dirgli: «Scusa caro, hai ragione caro, starò più attenta caro.»
Una vigliacca, ecco cosa sono stata!

Ho voglia di un caffè. E di una sigaretta. Dio, quanto mi mancano le sigarette! Ho smesso, perché a lui non piaceva. Lui ha sempre fumato, certo, ma non gli piaceva che spendessi anch’io per comprarle.
“Costano troppo, razza di idiota, non lo sai?” Ceffone.
“Ma che cazzo vuoi fare, mi vuoi mandare in rovina?” Ceffone.

Apro il suo pacchetto di riserva, quello che non bisognava mai toccare. Le mani un po’ mi tremano, ma è normale. Anni di condizionamento hanno il loro peso. Apro la finestra, appoggio i gomiti sul davanzale e mi gusto beata quella fantastica sigaretta. Quanto mi è mancato fumare!
L’aria mi sembra più luminosa del solito. Saranno le luci ancora accese, sarà il Natale che si avvicina…
Sarà che finalmente ho trovato il coraggio e il mio regalo di Natale me lo sono fatto in anticipo.

Sento la sirena di un’ambulanza che si fa sempre più vicina, un ululato alla volta, è quasi sotto casa. Quasi, ma un po’ più in là. Qualche metro a piedi sarà pure riuscito a farlo dopo aver sbattuto la porta.
Mi hai menato per l’ultima volta, caro. Perché credi che il tuo caffellatte avesse quello strano sapore?
Ultima modifica di GabriSyb il lunedì 15 maggio 2017, 23:24, modificato 3 volte in totale.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Regalo di Natale

Messaggio#2 » lunedì 15 maggio 2017, 23:12

Benvenuta (o benvenuto) a Minuti Contati! Per poterti considerare in gara ho bisogno che tu mi comunichi (anche solo privatamente qui o via fb, anche sul profilo Maurizio Bertino, o via mail) il tuo nome e cognome. Per quanto riguarda il racconto, tutto ok con caratteri e tempo, quindi considerati in gara non appena mi comunicherai quanto di cui sopra!

Ps: ti ricordo che puoi modificare il racconto fino alle 00.59 senza incorrere in malus. Occhio a modificarlo dalle 01.00 alle 01.33 perché in tal caso lo considererò postato fuori tempo e quindi in malus. Ovviamente ripasserò per ricontrollare i caratteri in caso di tue modifiche.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Regalo di Natale

Messaggio#3 » lunedì 15 maggio 2017, 23:18

Perfetto, noto ora che hai messo il nome. Ciao Gabriella! Sei ovviamente ammessa! :)

Avatar utente
GabriSyb
Messaggi: 17

Re: Regalo di Natale

Messaggio#4 » lunedì 15 maggio 2017, 23:18

E' la prima volta che partecipo, scusami. Sono Gabriella Grieco, e finalmente sono riuscita a rimanere sveglia abbastanza a lungo ;)

Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Regalo di Natale

Messaggio#5 » lunedì 15 maggio 2017, 23:20

In prima lettura mi era sfuggito che avevi messo il nome prima del racconto :)
Buona prima edizione, allora!

Avatar utente
GabriSyb
Messaggi: 17

Re: Regalo di Natale

Messaggio#6 » lunedì 15 maggio 2017, 23:24

Grazie!

ChiaradiLuna
Messaggi: 129

Re: Regalo di Natale

Messaggio#7 » giovedì 18 maggio 2017, 0:02

Trattandosi del contest, ho scelto di suddividere i miei commenti in 5 paragrafi (tema, stile di scrittura, chiarezza dei contenuti, idea generale, conclusioni) in modo da essere precisa, imparziale e toccare ogni lato dei racconti. O almeno questo è il mio tentativo ^^
Veniamo a noi, Gabry.

Tema: Direi che l’hai centrato in pieno. Una donna maltrattata da anni che finalmente trova il coraggio di ribellarsi. Certo è difficile essere d’accordo con la sua “soluzione”, ma hai centrato il tema.

Stile di scrittura: semplice ma lineare e scorrevole.

Chiarezza dei contenuti: Come si fa ad essere più chiari di così? Una moglie all'inizio è succube del marito e accetta qualunque maltrattamento e soprattutto crede di essere la vera causa della loro infelicità (cosa che purtroppo accade molto spesso nella realtà). Alla fine si ribella e prepara una vendetta da gustare fredda, anzi, in una tazza di caffè! ;)
Ecco, forse l’unico dettaglio che mi permetto di farti notare è questo passaggio da vittima a carnefice. Non c’è un vero motivo per il quale ha cambiato atteggiamento? Nel caso di donne maltrattate potrebbe essere il tentativo di proteggere i figli, per esempio, ma non è questo il caso. Quindi mi fa strano un cambiamento così repentino senza una ragione specifica.

Idea generale: forse non è l’idea più originale, ma sei riuscita comunque a renderla bene.

Conclusioni: Mi è piaciuto, credo sia un racconto valido.

In bocca al lupo! ^^

Avatar utente
GabriSyb
Messaggi: 17

Re: Regalo di Natale

Messaggio#8 » giovedì 18 maggio 2017, 15:00

Grazie, Chiara.
Per quanto riguarda come mai lei ha deciso all'improvviso di ribellarsi, era una spiegazione che ho dovuto cancellare per un problema di caratteri, ma che speravo si potesse comunque intuire: semplicemente, la misura era colma. Sulla soluzione scelta... beh, io sono una giallista, per me non poteva essercene altra!

Avatar utente
AmbraStancampiano
Messaggi: 477
Contatta:

Re: Regalo di Natale

Messaggio#9 » giovedì 18 maggio 2017, 19:47

Ciao, e benvenuta su Minuti Contati!
Il tuo è un racconto molto forte, ben reso da uno stile volutamente colloquiale e di registro medio-basso ma non "ignorante", il che a volte suona lievemente forzato, ma non disturba lo scorrimento del testo.
Concordo con Chiaradiluna nel dire che servirebbe una motivazione narrativa, un plot twist che porti la protagonista a compiere un gesto mai compiuto prima; conosco bene il problema dell'eccesso dei caratteri, ma anche un semplice accenno a un evento che apra per sempre gli occhi alla protagonista sarebbe bastato a regalare al lettore una motivazione importante.
Bello lo scambio tra il coraggio di fumare una sigaretta e quello di cambiare la propria vita, ho molto apprezzato questa parte di testo col falso equivoco di fondo.
Una buona prova :)
Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

Avatar utente
GabriSyb
Messaggi: 17

Re: Regalo di Natale

Messaggio#10 » venerdì 19 maggio 2017, 14:49

Grazie a tutte e due. Devo dire che, rileggendolo per cercare di ovviare al difetto che avete riscontrato, ho notato che sarebbe stato sufficiente aggiungere, nella frase all'ultimo rigo: "Mi hai menato per l’ultima volta, caro" l'avverbio "ieri". "IERI mi hai menato per l'ultima volta, caro" e sarebbe stata più facilmente comprensibile la mia idea della misura colma. Lo aggiusterò.

Avatar utente
Adry666
Messaggi: 521
Contatta:

Re: Regalo di Natale

Messaggio#11 » lunedì 22 maggio 2017, 17:04

Ciao Gabri,

tema centrato, direi che si tratta del coraggio di avere coraggio :-))

Il racconto è scritto bene, il ritmo è buono, ci sono alcune imprecisioni ma a MC è normale.
In effetti manca qualche parola che giustifichi il “cambio di prospettiva”; è vero che spesso l’effetto soglia serva a giustificare da solo certi gesti estremi ma ancora più spesso ci sono degli avvenimenti che fungono da “switch” mentali (e sarebbe interessante conoscerli).

Nel complesso una buona prova. Complimenti.

Ciao
Adriano

Fernando Nappo
Messaggi: 584

Re: Regalo di Natale

Messaggio#12 » lunedì 22 maggio 2017, 21:19

Ciao Gabriella,
il tuo racconto centra il tema affrontando una questione tristemente attuale. Forse non è l'idea più originale che ho letto, ma mi è piaciuto molto il finale, in cui recuperi l'indizio del latte cattivo, apparentemente buttato lì all'inizio, e lo trasformi nell'arma del delitto. Nonostante non approvi il comportamento della tua protagonista, sia chiaro. Probabilmente una motivazione più evidente del cambio di atteggiamento della donna avrebbe giovato ulteriormente, ma la scrittura in prima persona lo rende comunque intrigante.

Avatar utente
raffaele.marra
Messaggi: 397

Re: Regalo di Natale

Messaggio#13 » martedì 23 maggio 2017, 0:22

Mi è piaciuto, ovviamente soprattutto per il finale. Adoro i racconti con finale a sorpresa, quelli in cui la chiave di lettura è racchiusa nell’ultimo rigo, o addirittura nell’ultima parola. E c’è di più: da brava autrice di thriller hai anche aggiunto qualche indizio qua e là (il sapore del caffelatte) per suggerire al lettore come stessero realmente le cose. Insomma, si tratta sicuramente di un racconto ben scritto, progettato bene, con minuzia e furbizia, e realizzato con uno stile buono, funzionale e scorrevole. Complimenti.

Avatar utente
lordmax
Messaggi: 311

Re: Regalo di Natale

Messaggio#14 » martedì 23 maggio 2017, 23:27

Direi che il tema è più che azzeccato.
Un thriller degno di questo nome soprattutto per gli indizi lasciati a caso e recuperati alla fine del racconto.
Ottima idea quella della sigaretta per nascondere il vero intento della storia e il finale quasi a sorpresa è ben congegnato.
Lo stile è semplice e scorrevole solo il tono della conversazione è leggermente ‘alto’ per quello che ci immaginiamo essere il livello della protagonista.
Avrei visto bene qualche indizio che ci dica quale è il livello culturale della protagonista.
Immagino che la scelta di farla finita, scelta che approvo per altro, sia il leit motiv della storia però manca il momento, il punto della vita della protagonista in cui viene presa la decisione, manca l’epifania che da una svolta.
Bella storia e bella prova.

Avatar utente
ilVeltro
Messaggi: 42

Re: Regalo di Natale

Messaggio#15 » mercoledì 24 maggio 2017, 15:25

Ciao Esordiente al curaro,
egregissima prova narrativa considerati i ritmi incalzanti del contest e la poliedricità del tema.
Il coraggio è lampante e attraversa ogni fibra della storia, proiettata da un pow molto intimistico e non appesantente malgrado la complessità della problematica trattata.
A differenza degli altri mi immaginavo (o speravo...) un finale analogo e la mia intuizione non mi ha fatto vivere appieno il colpo di scena conclusivo.
Non rientrano nelle mie corde l'ambientazione e l'argomento in generale, ma questo è un mio problema.
In conclusione, opera che non stona con l'altissimo livello del girone.
In bocca al lupo per la Forte Edition,
il Veltro
Non è morto ciò che può vivere in eterno e in strani eoni anche la morte può morire.

Quando sento la parola "cultura" alzo il cane della mia Browning.

Avatar utente
Terribile
Messaggi: 47

Re: Regalo di Natale

Messaggio#16 » mercoledì 24 maggio 2017, 20:27

Ciao Gabriella,
il tuo racconto è scritto molto bene, fluido e rende bene la caratterizzazione dei personaggi, dando al lettore la possibilità di "vederli". Descrivi bene la disperazione della protagonista, le sua rabbia, la frustrazione nei confronti del compagno e il finale chiude bene la storia, anche se non riesco a immaginare come la donna se ne potrebbe uscire da una situazione del genere. Il che mi fa riflettere al fatto che il tema del coraggio c'è ma lo accarezza soltanto, la protagonista ha coraggio sì ma adesso come se ne uscirà?
La sorpresa finale mi è piaciuta molto però c'è una sorta di incongruenza tra il suo atteggiamento iniziale e quello finale. Perché essere arrabbiata se sa che a breve se ne libererà per sempre? E soprattutto quando pensa "Spero che non torni", perché sperare? Lei lo sa se torna o meno, non so se ho reso l'idea.

Avatar utente
GabriSyb
Messaggi: 17

Re: Regalo di Natale

Messaggio#17 » mercoledì 24 maggio 2017, 21:41

Ciao Terribile,
ti ringrazio per il commento. Mi poni tre domande, cercherò di chiarire meglio. Lei è arrabbiata perché si è fatta sempre trattare male, perché il suo matrimonio non ha mantenuto le promesse e lo è anche perché - nel mio pensiero - si è sentita costretta dalla violenza di lui a diventare violenta anche lei.
Dice "spero che non torni" perché non è sicura di essere riuscita ad avvelenarlo dato che il marito non ha bevuto tutta la bevanda.
In ultimo, e questa è anche la definitiva spiegazione della sua rabbia, la donna sa che non c'è via d'uscita per ciò che ha fatto. Fuma quella sigaretta affacciata alla finestra e aspetta le sirene: dell'ambulanza, ma non solo. La polizia verrà, lo sa ma lo accetta. Nulla può essere peggio della vita col marito.
Ma come facevo a dire tutto?

Avatar utente
Terribile
Messaggi: 47

Re: Regalo di Natale

Messaggio#18 » mercoledì 24 maggio 2017, 22:08

Si ok, adesso ha più senso, non so forse non l'avevo colto appieno il messaggio

Avatar utente
giuseppe.gangemi
Messaggi: 165

Re: Regalo di Natale

Messaggio#19 » giovedì 25 maggio 2017, 22:41

Ciao,
racconto buono. Mi piace soprattutto per il linguaggio che hai usato e perchè è scritto bene. Bello il finale. La storia forse non è originalissima: una moglie che dopo anni di soprusi fa fuori il marito. però è resa molto bene. Anche il fatto che la tua protagonista uccide il marito avvelenandolo ti fa cadere nel cliché che le donne uccidono con il veleno. Buon lavoro.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Regalo di Natale

Messaggio#20 » martedì 30 maggio 2017, 14:40

Racconto molto buono con un solo, piccolo ma determinante, difetto: la mancata determinazione del momento di svolta, cosa su cui non mi dilungo perché ho visto che è stata già trattata sia da molti altri commentatori che da te stessa (anche se oltre al IERI cercherei di aggiungere ancora della forza emotiva per dare il senso della misura piena). Per il resto, gran bella lettura, per me un pollice quasi su e ottimo esordio su MC.

Torna a “99° Edizione - Franco Forte Edition - La NONA della Quinta Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite