Sale fredde
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Sale fredde
È il tuo lavoro, non sei certo il migliore ma sei l'unico disponibile.
Ti lavi rapidamente, sfregando le mani secondo un rituale ormai consolidato e senti le mani del tuo assistente che legano le cinghie del camice.
Le porte si spalancano ed entri in quel luogo asettico, rabbrividisci. I monitor sono silenziosi, un rapido sguardo ai parametri, al momento tutto è stabile.
Prendi posto, un cenno d'intesa con i colleghi e il gioco inizia.
L'elettrobisturi incide e cauterizza, in pochi minuti passe alla sega. Il lavoro è più veloce del solito, non operi spesso corpi cosi piccoli.
Maledici silenziosamente la stupidita di alcuni genitori, avessero usato il seggiolino.
Incidi il pericardio e vieni colpito da un fiotto carminio, non è molto ma in queste circostanze anche poco è un valore eccessivo.
Aspiri il liquido, il piccolo cuore pulsa freneticamente. Pressione in calo, liquidi e sangue vengono infusi. Cerchi di individuare la perdita, la trovi e senti il sudore imperlarti la fronte. L'arco aortico è dissecato, perde. I monitor cominciano a rumoreggiare, le manovre dell'anestesista si fanno più frenetiche. Ormai gli avambracci sono tinti di rosso, continui a muoverti cercando di stabilizzare la
situazione.
Il cuore si ferma, inizi un massaggio manuale mentre atropina e adrenalina vengono iniettate.
Continuate per diversi minuti ma, benché giovane, quel piccolo muscolo non vuole pompare.
Sospiri, questa gara l'hai persa.
Fermi le manovre e ti allontani. Non sai neanche il suo nome e per ancora qualche minuto resterà solo un pezzo di carne.
Accarezzi la manina in un silenzioso gesto di scuse, ci hai provato almeno.
Esci dalla sala, ti spogli e dalla porta accanto esce l'altro chirurgo che ripete i tuoi gesti in maniera meccanica.
Uno sguardo tra colleghi e un cenno di diniego con la testa.
Sorridi, almeno non dovrai dire alla madre cos'è successo.
Ti lavi rapidamente, sfregando le mani secondo un rituale ormai consolidato e senti le mani del tuo assistente che legano le cinghie del camice.
Le porte si spalancano ed entri in quel luogo asettico, rabbrividisci. I monitor sono silenziosi, un rapido sguardo ai parametri, al momento tutto è stabile.
Prendi posto, un cenno d'intesa con i colleghi e il gioco inizia.
L'elettrobisturi incide e cauterizza, in pochi minuti passe alla sega. Il lavoro è più veloce del solito, non operi spesso corpi cosi piccoli.
Maledici silenziosamente la stupidita di alcuni genitori, avessero usato il seggiolino.
Incidi il pericardio e vieni colpito da un fiotto carminio, non è molto ma in queste circostanze anche poco è un valore eccessivo.
Aspiri il liquido, il piccolo cuore pulsa freneticamente. Pressione in calo, liquidi e sangue vengono infusi. Cerchi di individuare la perdita, la trovi e senti il sudore imperlarti la fronte. L'arco aortico è dissecato, perde. I monitor cominciano a rumoreggiare, le manovre dell'anestesista si fanno più frenetiche. Ormai gli avambracci sono tinti di rosso, continui a muoverti cercando di stabilizzare la
situazione.
Il cuore si ferma, inizi un massaggio manuale mentre atropina e adrenalina vengono iniettate.
Continuate per diversi minuti ma, benché giovane, quel piccolo muscolo non vuole pompare.
Sospiri, questa gara l'hai persa.
Fermi le manovre e ti allontani. Non sai neanche il suo nome e per ancora qualche minuto resterà solo un pezzo di carne.
Accarezzi la manina in un silenzioso gesto di scuse, ci hai provato almeno.
Esci dalla sala, ti spogli e dalla porta accanto esce l'altro chirurgo che ripete i tuoi gesti in maniera meccanica.
Uno sguardo tra colleghi e un cenno di diniego con la testa.
Sorridi, almeno non dovrai dire alla madre cos'è successo.
Re: Sale fredde
Diego, bentornato! Tutto ok con caratteri e tempo, buona Andrea Carlo Cappi Edition!
Ps: puoi modificare il racconto fino all'una senza incorrere in malus, ma occhio a non superare il limite caratteri in caso di modifica particolarmente pesante.
Ps: puoi modificare il racconto fino all'una senza incorrere in malus, ma occhio a non superare il limite caratteri in caso di modifica particolarmente pesante.
Re: Sale fredde
Inizia con autorevolezza, con un linguaggio stringato e assolutamente funzionale. Vi è tensione, si entra subito nel vivo, bene. Un piccolo errore [disseccato e non dissecato] – non per fare il grammar nazi, eh, solo per segnalartelo, con i Minuti Contati succede, succede eccome. Un racconto che pur nella sua brevità e minimalità a me è piaciuto. Bravo.
- giancarmine trotta
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Re: Sale fredde
Ciao Diego,
ben trovato.
Racconto minimal e non sei il solo. E' come se il passaggio da 3000 a 5000 abbia provocato questo contraccolpo. Questa riflessione non è diretta solo a te ma è una riflessione per tutti e per Antico in particolare!
Racconto minimal, dicevo. Nel suo essere stringato è ben scritto, c'è pathos (anche se con i bimbi in difficoltà questo compito è agevolato) ed è compiuto, ha un senso (allacciare le cinture) e anche il finale è (tragicamente) ben formulato.
Per me ok, alla prossima,
G.
ben trovato.
Racconto minimal e non sei il solo. E' come se il passaggio da 3000 a 5000 abbia provocato questo contraccolpo. Questa riflessione non è diretta solo a te ma è una riflessione per tutti e per Antico in particolare!
Racconto minimal, dicevo. Nel suo essere stringato è ben scritto, c'è pathos (anche se con i bimbi in difficoltà questo compito è agevolato) ed è compiuto, ha un senso (allacciare le cinture) e anche il finale è (tragicamente) ben formulato.
Per me ok, alla prossima,
G.
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Re: Sale fredde
Ciao Diego,
bel racconto, stringato ed essenziale, che punta diretto al colpo finale, tragico ma perfettamente funzionale. In un primo momento, quando ho visto quant'era corto, ho temuto in qualcosa di buttao lì, tanto per partecipare al contest. In realta credo che questo racconto se tirato per 5000 caratteri ci avrebbe rimesso molto. Buono così.
bel racconto, stringato ed essenziale, che punta diretto al colpo finale, tragico ma perfettamente funzionale. In un primo momento, quando ho visto quant'era corto, ho temuto in qualcosa di buttao lì, tanto per partecipare al contest. In realta credo che questo racconto se tirato per 5000 caratteri ci avrebbe rimesso molto. Buono così.
- marco.roncaccia
- Messaggi: 559
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Re: Sale fredde
Ciao Diego,
racconto molto asciutto, meno della metà dei caratteri a disposizione, il che, dal mio punto di vista è molto positivo.
Seconda persona (per cui ho una certa infatuazione) gestita molto bene. La voce e il ritmo fanno procedere il lettore facilmente negli avvenimenti mostrati. Storia nera, nerissima, cinica nella chiusa finale. Molto bravo.
racconto molto asciutto, meno della metà dei caratteri a disposizione, il che, dal mio punto di vista è molto positivo.
Seconda persona (per cui ho una certa infatuazione) gestita molto bene. La voce e il ritmo fanno procedere il lettore facilmente negli avvenimenti mostrati. Storia nera, nerissima, cinica nella chiusa finale. Molto bravo.
Re: Sale fredde
Mamma mia.. il sangue adesso si è raffreddato a me.
Asettico. Pulito. Clinico, veramente da manuale.
Mi mancano così tanto le parole che non so cosa dire, a parte che se la sensazione che volevi trasmettere era il vero gelo ci sei riuscito perfettamente, in linea col tema.
La descrizione dei passaggi è perfetta e glaciale.
Complimenti davvero.
Asettico. Pulito. Clinico, veramente da manuale.
Mi mancano così tanto le parole che non so cosa dire, a parte che se la sensazione che volevi trasmettere era il vero gelo ci sei riuscito perfettamente, in linea col tema.
La descrizione dei passaggi è perfetta e glaciale.
Complimenti davvero.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!
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Re: Sale fredde
Ciao Diego, questo è un racconto davvero difficile da commentare, perché davvero non riesco a dire nulla che non sia Eccellente, e temo di ritrovarmi a ripetere solo questa parola per righe e righe. Trovandomi ad argomentare, penso che "Freddo" sia davvero l'aggettivo più calzante per questo testo, che non solo è pervaso da una sensazione di gelo in tutto (contesto, scrittura, voce narrante, tematica) ma a prima lettura è seriamente riuscito a strapparmi un brivido, non di paura ma davvero di puro gelo. Lo stile permette di percepire chiaramente l'ambiente asettico, la freddezza con cui viene affrontata la situazione e persino quello che deve essere stato il calore del sangue sulle mani non fa altro che accentuare la sensazione di freddo circostante. Insomma, come mi ero promesso di non fare non sto facendo altro che ripetere Freddo ed Eccellente a iosa, quindi mi fermo qui. Non riesco davvero a trovare difetti di sorta, probabilmente (e vado solo per ipotesi) la davvero totale freddezza del testo, in ogni ambito narrativo o letterario che sia, avrebbe potuto risultare stucchevole in un testo appena più lungo, ma lo spazio qui è utilizzato alla perfezione e davvero, che mi ripeto a fare, davvero una prova eccellente, complimenti
Re: Sale fredde
Poco da dire: racconto più che riuscito. Qualche refuso che mi impedisce di mettergli un pollice su perché infastidisce e rallenta il ritmo, fondamentale in tale brevità, ma vado con il quasi su. Per quanto riguarda il contenuto: nulla da eccepire, va bene così. In più: tema fondante il racconto stesso, cosa rara in questa edizione. Bravo.
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