Gruppo Giovanni Lucchese

Per partecipare alla Sfida basta aver voglia di mettersi in gioco.
Le fasi di gioco sono quattro:
1) Il due gennaio sveleremo il tema deciso da Alberto Buchi. I partecipanti dovranno scrivere un racconto e postarlo sul forum.
2) Gli autori si leggeranno e classificheranno i racconti che gli saranno assegnati.
3) Gli SPONSOR leggeranno e commenteranno i racconti semifinalisti (i migliori X di ogni girone) e sceglieranno i finalisti.
4) Alberto Buchi assegnerà la vittoria.
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Spartaco
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Gruppo Giovanni Lucchese

Messaggio#1 » lunedì 29 gennaio 2018, 0:57

Immagine

Questo è il gruppo Giovanni Lucchese de LA SFIDA A FUOCO FATUO con Giovanni Lucchese come giudice.

Gli autori del gruppo Giovanni Lucchese dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo Anna Cambi.

I racconti di questo gruppo verranno commentati dagli autori del gruppo Anna Cambi.

I 2 migliori racconti di questo raggruppamento accederanno alle semifinali e saranno valutati da Giovanni Lucchese che deciderà quale dovrà finire al vaglio di Alberto Büchi
.


Al girone verrà assegnato un lettore esterno che stilerà una classifica che si sommerà a quelle degli altri.

I gruppi sono stati formati seguendo l'ora di consegna.

E ora vediamo i racconti ammessi:

Vivo, di Wladimiro Borchi, 8151 caratteri, consegnato l' 16/01 alle 18:26.
Un verde oscuro, di Roberto Masini, 16872 caratteri, consegnato il 26/01 alle 18:27.
Penombra, di Eugene Fitzherbert, 19985 caratteri, consegnato il 28/01 alle 23:34.

Avete tempo fino alle 23.59 di lunedì 05 febbraio per commentare i racconti del gruppo Anna Cambi.
Chi non postasse anche solo un commento verrà squalificato.
Chi non postasse la classifica verrà squalificato
Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Vi avverto che saremo fiscali e non accetteremo classifiche postate anche solo alle 00.00 a meno che problemi improvvisi vi ostacolino all'ultimo, ma in quel caso gradiamo essere avvertiti, sapete come trovare i moderatori. Vi ricordiamo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo.

I racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a SPARTACO.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo Anna Cambi.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

BUONA SFIDA A TUTTI!



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SalvatoreStefanelli
Messaggi: 351

Re: Gruppo Giovanni Lucchese

Messaggio#2 » martedì 30 gennaio 2018, 19:00

Eccomi a stilare una classifica. Per quanto tutti i racconti siano validi ho trovato davvero belli quelli di Wladimiro e di Eugene e appena sotto quello di Roberto, di cui però apprezzo molto la ricerca storica. Mi trovo in difficoltà a stilare una classifica e quindi lascio parlare la pancia, luogo primario dove si concentrano le emozioni.

1 - Penombra - Eugene Fitzherbert
2 - Vivo - Wladimiro Borchi
3 - Un verde oscuro - Roberto Masini

Ecco i miei commenti:

Vivo, di Wladimiro Borchi
Hai fatto centro! Questo è proprio un gran bel racconto. Questa frase "Quando le lacrime di un padre e di una madre hanno bagnato i petali aperti di quella florescenza vermiglia, che aveva preso il posto della testa della loro bambina." è solamente meravigliosa. Sai che ti dico? Mi ritiro dalla competizione, non c'è speranza. Oppure, mordo qualcuno degli altri: tra zombi ci si darà pure una mano, o no?

Un verde oscuro, di Roberto Masini
Sai, Roberto, questa storia mi piace, nonostante per un bel po' abbia pensato che fosse troppo raccontata e poco mostrata. La narrazione di Iginio a volte stenta ad avere un ritmo, a volte tende a essere stancante, come quando descrivi l'abbigliamento di Verdiana. Anche il viso della fata, mostrato durante l'atto di fare l'amore, era facile intuirlo in quel modo e la storia sembra lasciarsi andare a seguiti fin troppo prevedibili. Però, la tua capacità di trasformare fatti reali in una storia dai decisi caratteri horror, approfittando degli spunti che essa stessa portava con sé, arricchendola di quelle parti che attenevano ai bonus proposti, rende il tuo lavoro meritevole. Mi compiaccio delle tue conoscenze e dei tuoi studi. Bravo.
P.s. per qualche momento, mentre leggevo, mi sono sentito di essere Salvatore, quello della tua storia. Ahah!

Penombra, di Eugene Fitzherbert
Direi un'ottima prova. I diversi refusi che si trovano sparsi non sono poi così tanti e si risolvono facilmente. Il finale spiazza finché non lo si è letto, poi ci si rende conto che non poteva andare altrimenti se la storia doveva mantenere lo stesso piano negativo degli eventi. Non so quanto si possa dire che hai usato dei bonus, in realtà credo che non lo si possa dire. Bravo, comunque.

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angelo.frascella
Messaggi: 716

Re: Gruppo Giovanni Lucchese

Messaggio#3 » venerdì 2 febbraio 2018, 17:40

Ciao, a tutti.

Come diceva Salvatore, è difficile stilare una classifica.
Così, mi sono fatto guidare da quanto ciascuna racconto sia vicino alla forma ottimale.

1) Vivo

Hai scelto di raccontare una storia di zombie, con mostri e cacciatori e, a dirla così, sembrerebbe una storia classica. Riesci però a renderla originale tramite due espedienti: il punto di vista è quello degli zombie e, soprattutto, di una famiglia zombie, che sembrerebbe la classica famiglia del mulino bianco, se non fosse che sono morti viventi. L’altro è l’uso di uno stile sofisticato e ricercato che all’inizio sembra quello di un uomo semplicemente in crisi. Il twist centrale con lo svelamento della natura dei protagonisti impreziosisce il tutto.
Se proprio vogliamo trovare un difetto, forse lo stile così sofisticato e la profondità dei pensieri può stonare pensando che è prodotto dal cervello putrefatto di uno zombie (l’alternativa poteva essere quella di cercare di rendere dei pensieri elementari e faticosi). Ma, in fondo, questa scelta è molto del fascino del racconto e perciò va benissimo così: dunque nell’ottica della semifinale non saprei proprio cosa suggerirti di migliorare.

2) Penombra

Da ipocondriaco ti dico che ho fatto fatica a leggere la prima parte (e se fossi stato costretto dal contest, probabilmente mi sarei fermato presto).
A parte le fobie personali, però, la tua è un’ottima interpretazione del tema, che si regge molto sul twist a metà racconto, molto ben orchestrato.
Insomma, il racconto mi è piaciuto.
Ci sono alcuni refusi (dei tag del corsivo [i], una frase appesa “Non avevano inizia-”, …), ma roba risolvibile.
Nel commento sotto il racconto ti ponevo qualche altro dubbio, ma mi hai chiarito tutto nella tua risposta.

3) Un verde oscuro

Ciao, Roberto.

Davvero bella l’idea di sfruttare narrativamente l’affascinante figura di Tarchetti e del suo contesto culturale. Dimostri anche notevoli capacità mimetiche, creando un racconto che potrebbe essere stato tranquillamente scritto all’epoca.
Questo approccio stilistico rappresenta, allo stesso tempo, punto di forza e di debolezza del testo che talvolta diventa un po’ “lento” per i gusti moderni. Alleggerirei perciò in qualche punto, senza però esagerare (rischiando di togliere il gusto antico del racconto).
Ti segnalo alcune cose:
- in alcuni punti cadi nell’Infodump: soprattutto quando fai dire a Farina: “Certo noi siamo scapigliati e so che uno dei motivi cardine del nostro movimento è la protesta contro questa società che può arrivare fino all’autodistruzione. Qualcuno si è sparato, qualcuno è morto per eccessivo uso di droghe e alcool.”. Queste sono tutte cose che Tarchetti sa già e metterle in bocca all’amico per farle conoscere anche al lettore sembra davvero forzato e innaturale”. Limerei perciò il testo in questo senso
- “trastullare l’augello” risulta involotariamente comico e spezza un po’ la magia del testo
- La scelta di eliminare quasi completamente le descrizioni ambientali per avere un dialogo quasi pure, associato al linguaggio forbito dei due dà al testo un sapore molto teatrale. Non che sia un male in sé, ma alternare al dialogo qualche descrizione della stanza e di ciò che vi accade, potrebbere aiutare ad avere un ritmo più vario e un maggior coinvolgimento del lettore.
A parte questo, complimenti: un bel lavoro.

Ci vediamo con tutti in semifinale :)

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Sonia Lippi
Messaggi: 137

Re: Gruppo Giovanni Lucchese

Messaggio#4 » sabato 3 febbraio 2018, 21:37

Vi giuro che questa volta ho avuto grossi dubbi su come stilare la classifica, avrei voluto dare un primo posto ad ognuno, li ho amati tutti e tre, proprio per la loro diversità e originalità...
ma alla fine ho dovuto stilare una classifica, vi prego nessuno me ne voglia, siete stati tutti e tre bravissimi e secondo me meritate di essere pubblicati, la classifica è stilata in base alle emozioni che mi sono arrivate.

1) vivo di Wladimiro Bolchi
Ciao Wladimiro...
Ho trovato il tuo racconto poetico.... ed è veramente particolare leggere un racconto sugli Zombie poetico....mi è piaciuto molto e mi ha anche commosso.... sei riuscito a dare un ottica diversa alle storie zombie descrivendo la dalla parte loro..
Che dirti? Non ho notato refusi ... e la storia fila via liscia....bel racconto davvero... Complimenti

2)Penombra di Eugene Fitzherbert
Buongiorno Eugene.
Il racconto mi ha messo paura... e questo è buono visto l intento del contest ..
Nel complesso mi è piaciuto e mi ha coinvolto ..ho notato però alcuni refusi... in una frase manca proprio la parola dato ... "il dottore mi ha il permesso" ...
Alla fine del racconto mi sono rimaste delle domande .
Perché il demone è sua moglie se lui era un barbone senza famiglia? La moglie era morta in precedenza?la moglie era una stronza abissale e lui la vede come demone?
Comunque lo ritengo una bella prova...
Buona giornata
Sonia

3) Un verde oscuro di Roberto Masini
Ciao Roberto...
Devo dire che il tuo racconto mi è piaciuto.... bella l idea di far riferimento al periodo degli scapigliati che tra l altro al liceo era uno dei periodi letterari che.mi affascinava maggiormente.
Accorcerei comunque alcune spiegazioni che anche se sono belle, a lungo andare appesantiscono il racconto.... chiacchiera un sacco la tua fatina, facendo perdere un pochino la suspence...
Ti faccio i complimenti per la tua sapienza e per come hai saputo sfruttarla....
Bel racconto ..

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Spartaco
Messaggi: 997

Re: Gruppo Giovanni Lucchese

Messaggio#5 » lunedì 5 febbraio 2018, 21:54

Ecco la vostra classifica del Lettore Anonimo.
Ricordatevi che si tratta solo di un lettore, quindi esprime solo un gusto personale come quegli animali in via d'estinzione che si incontravano nelle librerie.

Commenti in ordine sparso:

Vivo
Bel racconto, divertente: tratta la tematica horror in maniera leggera e simpatica. Interessante il fatto che non sia chiaro fin da subito che il punto di vista sia quello degli zombie, quando lo si capisce molte cose prendono senso all’improvviso (ad esempio il fatto di chiamare “greggi” i gruppi di persone). Tema centrato.

Verde oscuro
Bel racconto, tratta la tematica horror in modo un po’ noiosetto e lento.
Tema centrato.

Penombra
Bel racconto, molto interessante e trama originale. Trovo geniale la storia della possessione e del fatto che non se ne rende conto subito. Finale: fantastico!
Tema centrato in modo meno chiaro.

Classifica

1º Penombra
2º Vivo
3º Verde oscuro

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