Gruppo TEMPESTA: Lista racconti e classifiche

Appuntamento per lunedì 19 agosto per l'ultima special estiva del Mondo di Minuti Contati: una special che vuole porsi come punto d'incontro tra il Contest classico e LA SFIDA A. Quindi: più caratteri rispetto al solito (7000 massimi spazi inclusi) e, dopo una fase di qualificazione classica, ecco la possibilità di apportare delle correzioni ai finalisti (nelle modalità che comunicheremo prima della partenza dell'edizione) che verranno giudicati dai due SPONSOR Francesco Nucera e Massimiliano Enrico. Infine, i migliori racconti selezionati tra i finalisti dai due SPONSOR arriveranno al giudizio del BOSS Maurizio Bertino che decreterà il podio finale.
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antico
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Gruppo TEMPESTA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » martedì 20 agosto 2019, 2:06

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BENVENUTI ALLA SPECIAL SFIDA A... EDITION, LA 131° ALL TIME!

Questo è il gruppo TEMPESTA della SPECIAL SFIDA A... EDITION.

Gli autori del gruppo TEMPESTA dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo ERUZIONE.

NB: le classifiche che posterete non potranno essere modificate dopo il controllo del moderatore (L'Antico).

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo ERUZIONE.


Questo è un gruppo da CINQUE racconti e saranno i primi DUE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che accederanno alla fase finale. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre approsimandolo all'occorrenza per eccesso. Ricordo anche che questa è una SPECIAL e che pertanto segue regole diverse dal solito: i finalisti di questo gruppo avranno la possibilità di apportare tre correzioni ai propri racconti e per farlo dovranno comunicarle all'Antico (che si occuperà di accettarle e di riportarle all'interno dei racconti) entro le 23.59 di sabato 31 agosto, ovvero due giorni dopo esatti la chiusura della prima fase. Tali finalisti verranno dunque ammessi al giudizio dello SPONSOR Francesco Nucera (aka SPARTACO) che selezionerà il finalista da inviare al giudizio finale del BOSS Maurizio Bertino (aka L'ANTICO).

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro già in possesso di punti RANK ALL TIME (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via) mentre coloro che ancora non hanno punti rank All Time sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via).

ATTENZIONE: nel commentare e giudicare i racconti del gruppo ERUZIONE non dovrete tenere in conto la presenza o meno degli elementi bonus! L'assegnazione degli stessi sarà decisa dall'ANTICO nel corso di questa prima fase e comunicata di volta in volta nei tread dei racconti e di fianco ai racconti stessi nei tread dei gruppi.

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo TEMPESTA:

San Silvestro, di Viviana Tenga, ore 00.56, 6968 caratteri 9 PUNTI BONUS
La soluzione migliore, di Gabriele Dolzadelli, ore 00.59, 6980 caratteri 6 PUNTI BONUS
Dolci segreti della signora Dostal, di Dand Elion, ore 00.57, 6995 caratteri 6 PUNTI BONUS
Apocalypse New, di Luca Nesler, ore 00.32, 6978 caratteri 9 PUNTI BONUS
Le unghie nella carne, di Francesco Cristaudo, ore 23.52, 2592 caratteri 6 PUNTI BONUS

Avete tempo fino alle 23.59 di giovedì 29 agosto per commentare i racconti del gruppo ERUZIONE. Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 30 AGOSTO, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare in CINQUE racconti del gruppo ERUZIONE e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare altri racconti, ne avete NOVE (escluso il vostro) a disposizione e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere modificati in questa fase. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo ERUZIONE.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

BUONA SPECIAL SFIDA A... EDITION A TUTTI!



Neo12881
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Re: Gruppo TEMPESTA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » mercoledì 21 agosto 2019, 21:28

classifica
1) Le unghie nella carne
2) Apocalipse New
3) La soluzione Migliore
4) San Silvestro
5) Dolci segreti della signora Dostal

Le unghie nella carne
Ciao Krum_Krum dovrei essere arrabbiato con te per avermi appena dato un pugno diretto nello stomaco e invece mi sento di ringraziarti per avermi fatto commuovere. Sarà anche per la brevità del racconto ma ho letto il testo tutto d’un fiato e penso che questa sia una cosa perfetta per questo testovista la tematica trattata. Quella mancanza d’aria, la sensazione di soffocamento sono ciò che accomuna tutti i personaggi, dalla povera bambina morta al padre che si ritrova stravolto e senza futuro, e te l’hai resa perfettamente. Quindi non so che altro dirti se non bravo.
Hai avuto una capacità di narrazione dal mio punto di vista perfetta per un racconto (non sono assolutamente un esperto): diretta, immediata ed altamente emotiva.
Con poche battute sei riuscito ad interpretare il tema in maniera perfetta (inserendo anche tutti i fattori bonus) e a far capire le emozioni dei personaggi nelle varie sfumature di quella vita che, quando meno te lo aspetti, è pronta ad affossare le proprie unghie nella carne.
Forse oltre che bravo posso dirti grazie per avermi fatto provare così tante cose in appena 2592 caratteri.

Apocalipse New
Ciao Luca ho trovato il tuo racconto veramente piacevole e ben scritto. Nel complesso è divertente ed originale (sono contento che non hai trattato il tema dal punto di vista della fantascienza, cosa secondo me un po’ prevedibile) e soprattutto scorrevole. I dialoghi sono fantastici, ti coinvolgono e ti portano a prendere parte, almeno mentalmente, alla conversazione come se fossi lì con i personaggi.
Ho apprezzato molto la capacità di fare satira/critica politica senza parlare apertamente di questioni riguardanti i partiti ma tratteggiando le caratteristiche del personaggio “tra le righe”.
Mi sono innamorato fin da subito del personaggio di Monica anche se mi ha deluso per la risposta data alla domanda di Salvietti, sebbene più che comprensibile. Insomma in sostanza un racconto scorrevole, davvero ben scritto e originale…
Unica nota negativa forse i molti refusi presenti.

La soluzione Migliore
Ciao Gabriele il racconto scorre con facilità sebbene il finale sia prevedibile dal momento in cui si capisce il tema centrale, tanto che mi sono trovato ad attendere che qualcosa andasse storto dopo poco. Mi è piaciuta molto la tua capacità descrittiva, così come i dialoghi, anche se ho trovato forzato l’inserimento della questione climatica. Mi piacciono i dubbi etici e morali che solleva, che tra l’altro sono molto attuali e fanno emergere tutti i limiti che si incorrono nell’affidarsi ciecamente alla tecnologia. Ad una seconda rilettura però mi sono balzate agli occhi alcune “imprecisioni” di cui capisco il senso ma che, secondo me, rischiano di minare la credibilità del tutto come ad esempio la questione dello champagne o proprio lo snodo centrale del racconto. Se la scelta di ISAAC poteva risultata insensata nel momento in cui sceglieva di salvare un cervo per uccidere un pescatore, come ha fatto a non calcolare che sterzando avrebbe causato la morte di entrambi i suoi passeggeri?
Insomma nel complesso il racconto mi è piaciuto per la modalità stilistica ma un po’ meno per il suo contenuto.

San Silvestro
Ciao Viviana, è il primo racconto che commento in vita mia quindi perdonami se non sarò accurato e se non saprò valutare pienamente e con “esattezza” il tuo lavoro che ho trovato comunque molto interessante come idea ma un po’ forzato per quanto riguarda lo svolgimento. Mi sono piaciuti molto i dialoghi anche se aprono forse molte questioni che poi però non ti è stato possibile approfondire, sicuramente a causa dei limiti imposti dal contest come quantità di caratteri.
Inoltre l’ho trovato un po’ frammentato e “frettoloso” per quanto concerne lo sviluppo.
Mi sembra che tutto avvenga molto velocemente specie per quanto riguarda il cambiamento dei vissuti emotivi dei personaggi, in particolar modo nel passare dalla drammaticità che aveva preso il racconto nella fase centrale ad un’inaspettata serenità/elaborazione finale.
Mi è piaciuto molto il fatto che, nonostante il mondo sia cambiato in maniera radicale, le questioni centrali nella vita interiore delle persone siano per così dire quelle tipiche degli adolescenti di ogni epoca storica. Sei stata molto brava a far capire la storia dei personaggi dai loro dialoghi, cosa che trovo molto interessante.


Dolci segreti della signora Dostal
Ciao DandElion per prima cosa complimenti per aver descritto in maniera così chiara un futuro, che purtroppo sembra essere il più probabile, con le sue tecnologie che rendono vuota l’esperienza umana. Il titolo mi è piaciuto moltissimo e ho passato tutto il tempo a chiedermi quale potesse essere il segreto della signora Dostal e ho trovato molto bello il fatto che il segreto fosse “semplicemente” legato alla responsabilità (forse sarebbe meglio dire irresponsabilità) del genere umano. Bellissima l’idea che se potessimo vedere cosa l’umanità sta combinando, verremmo sommersi da una quantità tale di nefandezze da portarci ad urlare e voler fermare l’esperienza conoscitiva.
Se la seconda parte del racconto mi è piaciuta tantissimo, la prima l’ho trovata però molto complessa da leggere. Un periodo eccessivamente lungo, che ho dovuto riprendere più volte per comprenderlo pienamente, ha rischiato di scoraggiarmi anche se poi per fortuna sono andato oltre così da potermi godere il finale. Inoltre mi sembra un po’ scollato tra le due parti, il cuore del racconto non ha molto a che vedere con tutta la descrizione iniziale che rischia di appesantire il tutto. Complimenti per la capacità descrittiva, che emerge in maniera preponderante nel momento in cui hai usato periodi brevi; sembrano quasi delle pennellate che permettono al lettore di calarsi in una descrizione rapida e completa di quanto accaduto anche solamente con brevi accenni.

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maurizio.ferrero
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Re: Gruppo TEMPESTA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » venerdì 23 agosto 2019, 18:28

CLASSIFICA
1. Apocalypse new di Luca Nesler
2. La soluzione migliore di Gabriele Dolzadelli
3. Dolci segreti della signora Dostal di Dand Elion
4. San Silvestro di Viviana Tenga
5. Le unghie nella carne di Francesco Cristaudo


San Silvestro
Il punto forte del racconto sono sicuramente i dialoghi. Sono ben scritti, trasmettono l'insicurezza e le paure dei due ragazzi protagonisti, ma trovo che facciano un po' fatica a decollare all'inizio, per poi prendere il volo all'improvviso quando la pistola compare in scena. Forse in maniera un po' troppo repentina, dato che il comportamento di Elisa mi sembra una reazione fin troppo estrema per una delusione amorosa. Ma d'altronde, non siamo tutti uguali...
Lo svolgimento è molto carino, e mi è piaciuto il sapore dolceamaro del finale, con la nuova fine che in realtà rappresenta un nuovo inizio.
Il tema della catastrofe ecologica viene reiterato fin troppe volte, a mio parere: un breve accenno sarebbe bastato, dato che - almeno a quanto si evince dall'ambientazione che descrivi - ha portato a dei grossi cambiamenti al mondo come lo conosciamo, ma anche ad un nuovo equilibrio.
In ogni caso, il tuo è un buon lavoro, che trasmette un bel messaggio, ma forse avrebbe beneficiato di un pathos un po' più realistico e meno sforzato.

La soluzione migliore
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai affrontato il moderno tema delle nuove tecnologie. Molto interessante la parte in cui descrivi il metodo di scelta delle vite da salvare della macchina, degno di un episodio di Black Mirror.
La pecca a mio parere sono i dialoghi un po' troppo ingessati (ma neanche troppo, a dire il vero) e il finale, che per quanto sia un fortissimo spunto di riflessione (perché la macchina ha scelto il cervo?) arriva un po' troppo telefonato. Ovvio che l'incidente ci sarebbe stato, quindi avrei giocato molto più su un finale che non descrivesse troppo l'esito dell'incidente in sé (la macchina che esplode, ecc.), ma l'esatto momento in cui questo avviene, perché credo che il cervo sia il punto focale della vicenda.
Insomma: una buona prova, che non spicca per originalità nello svolgimento ma che fornisce buoni spunti di riflessione.

Dolci segreti della signora Dostal
Dunque, credo che il tuo racconto presenti un'ambientazione affascinante e ricca di dettagli, ma che soffra nell'essere costretto in così poco spazio, nonostante il limite di caratteri più alto del solito.
Mi è piaciuta molto la parte iniziale con i robot-aiutanti, dà alla signora Dostal quasi l'immagine di una fata madrina tecnologica, un vero retrogusto fiabesco.
La dissertazione sul passato della Terra ammazza veramente il ritmo del racconto. Non fraintendemi, è pure interessante, ma troppo lunga, e credo che sarebbe stata meglio esposta in un dialogo che in un flusso di pensiero continuo, che spezza letteralmente in due la narrazione. Il paradosso che si crea è che un'ambientazione così ricca avrebbe meritato più spazio per essere esplorata, ma con più calma e spezzettando le informazioni, mentre avendola costretta in un muro di testo compatto risulta molto pesante.
Buono il finale, non particolarmente sorprendente ma giusto e ben legato all'ambientazione.

Apocalypse new
Bel racconto, il tuo. Ironico, satirico, a tratti anche dissacrante. I due protagonisti, in special modo Monica, sono ben caratterizzati (il botta e risposta sui fiori alla fine mi è piaciuto molto), e per quanto mi riguarda sei riuscito a giocare in modo decisamente originale sul tema.
Molto divertente e inquietante l'idea sulle simulazioni di voto.
Unico neo che ho trovato è stata l'eccessiva somiglianza del politico/regista con un certo ex-ministro dell'interno. Voluta, sicuramente, ma credo che abbia il difetto di sfondare troppo la sospensione dell'incredulità, perché arrivati a quel punto il lettore si ferma, pensa "Ah, ma è lui!" e l'atmosfera distopica creata fino a quel momento va a farsi benedire, diventando solo satira. Prendi in considerazione magari di cambiargli nome con uno più originale, credo sia sufficiente per richiamare senza sbatterlo in faccia al lettore.

Ultima nota, ti segnalo un errore:

«Apocalypse new è, sostanzialmente, un adattamento dell'apocalisse di Giovanni. Io sono sempre stato un appassionato di letteratura classica e l'altra sera ero con la famiglia a guardare uno di quei film che chiamano post apocalittici. Mio figlio ne va pazzo e, mentre guardavo questo film, ho avuto un'epifania: cosa può essere più post apocalittico dell'apocalisse?

Non è possibile che il regista dica di aver avuto l'idea per il film "l'altra sera", come avrebbe fatto a girarlo in pochi giorni?

Le unghie nella carne
La lettera di un padre alla figlia morta alla nascita, veramente straziante. Non penso ci sia molto da dire sul tuo racconto, il tema è centrato, anche se ho un po' di dubbi sulla riflessione finale del padre: perché dice di essere niente? Perché aveva una così bassa stima di sé stesso già prima della morte della figlia? Dato che a questo giro i caratteri a disposizione erano molti, avresti potuto sfruttarli per dare qualche informazione in più su chi fosse il padre, credo che sarebbe stato interessante.
Il racconto così com'è va dritto al suo obiettivo, senza evoluzioni particolari, senza ricercare l'originalità e senza stravolgimenti di trama. È una mazzata sui denti, ma purtroppo non è nulla più di questo (né vuole esserlo). Manca di una concretezza a cui aggrapparsi, almeno dal mio punto di vista.

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Emiliano Maramonte
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Re: Gruppo TEMPESTA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » venerdì 23 agosto 2019, 22:33

Eccomi qui!
Senza indugi, classifica e commenti!
Buona Edition a tutti e complimenti per i racconti!

CLASSIFICA

1 - Apocalypse new di Luca Nesler
2 - San Silvestro di Viviana Tenga
3 - Dolci segreti della signora Dostal di Dand Elion
4 - La soluzione migliore di Gabriele Dolzadelli
5 - Le unghie nella carne di Francesco Cristaudo


COMMENTI

San Silvestro di Viviana Tenga
Il racconto fatica a decollare: incipit pesante e ingarbugliato (in una prossima revisione, assolutamente da riscrivere!), situazioni emotive che risaltano poco, almeno fino al gesto quasi drammatico di Elisa. Nella parte finale, però, si risolleva e ciò mi ha abbastanza entusiasmato.
Mi è piaciuto lo sfondo su cui si snoda la vicenza, disastri ambientali, trasformazioni sociali ed eventi che, in fondo, non sono che la proiezione dei nostri tempi bui (hai inserito anche le possibili conseguenze delle leggi sulla legittima difesa... la proliferazione di armi), e in questo sei stata davvero molto brava.
Il racconto, poi, si dipana attraverso il dialogo di due adolescenti con tutti i loro problemi di cuore e non, dialogo gradevole da seguire ma un po' "dannoso" nell'economia generale della trama perché appiattisce il pathos e la tensione narrativa.
La conclusione mi è piaciuta molto, e ancor di più mi è piaciuto il paragrafo finale, scritto ottimamente, in cui si respira una certa atmosfera di ottimismo (e l'ho apprezzato molto, finalmente un messaggio di speranza, laddove le previsioni odierne sui prossimi decenni siano proprio tenebrose) e dove il dialogo tra i due ragazzi, trasformati dall'esperienza, vedono il mondo diversamente. Ti faccio i complimenti per questa parte.
In sostanza: tema centrato, come anche i bonus mi pare, nel complesso il racconto non mi ha fatto impazzire ma neanche mi ha deluso.


La soluzione migliore di Gabriele Dolzadelli
Dunque: hai trattato un tema attualissimo, dacché nei prossimi anni si moltiplicheranno le proposte di auto "intelligenti" a guida automatica, per le quali si proporranno problemi etici e tecnici che tu ben hai trattato nel tuo racconto. E i primi incidenti ci sono già stati, quindi non dovremo aspettare molto...
Narrato con attenzione, ma senza particolari picchi di creatività, la trama scorre lineare e si capisce benissimo dove andrà a parare: ho aspettato riga dopo riga l'incidente finale che avrebbe sparigliato le mirabolanti certezze di Wilson.
Dove sono i punti di debolezza del racconto? Troppe cose spiegate, dialoghi legnosi e ingessati (da rivedere sicuramente in una prossima revisione) e un finale convulso da cui non emerge chiaramente il senso di tutto, o meglio, ne dovrebbe venir fuori una sonora smentita della sicumera della razionalità umana, ma non è così lampante, almeno a me ha dato questa impressione, e mi scuso se ho mal interpretato.
I bonus ci sono, il tema si intravede... siamo ai limiti.
Nel complesso, non male, da migliorare, la materia prima c'è. Siamo sulla sufficienza.


Dolci segreti della signora Dostal di Dand Elion
Mi ha entusiasmato la colorata inventiva di questo testo. Tutta la parte iniziale è un tripudio di idee e di proiezioni della nostra realtà proto-robotica in un futuro ultratecnologico. Però sei riuscita a mescolare l'antico con il moderno, lasciando trasparire una malinconia per il passato (che in fondo è il nostro oggi...), ancorché drammaticamente martoriato da tanti mali.
Il racconto mi sembra un grido disperato di aiuto rispetto all'orrore quotidiano che si sta svolgendo proprio sotto i nostri occhi adesso, e le allegorie non sono neanche troppo nascoste, anzi, fai nomi e riferimenti a personaggi attuali che potrebbero essere gli artefici della nostra futura distruzione. In questo, il messaggio che hai voluto lanciare è potente. Molto bella anche l'idea della comunicazione istantanea, tipo quella di una "chat mentale"; è un'estrapolazione brillante non così remota...
Cosa non mi ha convinto: la verbosità del narrato del protagonista. Almeno fino alla metà, molto flusso di parole che però rallenta il ritmo, abbassa il pathos e indispettisce. Poi, per fortuna, la trama si ravviva con la malinconica rievocazione del passato della signora Dostal e con l'interessante contatto mentale che fa vedere al protagonista ciò che (fortunatamente o sfortunatamente) ci siamo lasciati (o ci lasceremo) alle spalle. E probabilmente c'è anche spazio per la speranza e per sprazzi di ottimismo, con il narratore che supera il test e quindi può finalmente dirsi umano.
E' un racconto complesso, si presta a più livelli di lettura e va apprezzato guardandolo attraverso la prospettiva del messaggio, secondo me.
Dal punto di vista prettamente tecnico, invece, avrebbe necessitato di più passaggi di rilettura, dati molti periodi lunghi e pesanti, refusi e quant'altro, ma a Minuti Contati, su questi ci si può passare sopra, entro certi limiti.
Un buon testo che conquista ampiamente la sufficienza.


Apocalypse new di Luca Nesler
Il racconto mi ha coinvolto e divertito. Una satira neanche troppo nascosta (e penso voluta) di certi personaggi del teatrino italiano della politica. Leggevo che qualcuno lamentava la “personalizzazione” del politico nell’ambito della caricatura da te immaginata, ma io dico che a me non ha dato affatto fastidio, anzi hai fatto bene! Perché non farlo? E quando ho letto della nuova carriera cinematografica di Mattia Salvietti mi è subito venuto in mente Walter Veltroni con la sua seconda vita da regista e ho capito il messaggio che hai cercato di mandare: la sfacciataggine e l’arroganza dei politici a volte non ha limiti.
Mi sono piaciuti i dialoghi (divertenti e ben cadenzati), come anche un paio di intuizioni e invenzioni narrative azzeccate come, ad esempio, le simulazioni di voto (un qualcosa tipo gli exit poll ma al contrario) e la scena del film che è ridicolmente solenne.
TI faccio anche i complimenti per come hai innestato il tema nella trama, lo hai fatto in modo molto intelligente, facendo riferimento alla nuova fine del film, ossia del “capolavoro” di Salvietti.
Sorvolo sui refusi (già ben rilevati da altri) e dico che non ho trovato grossi difetti, almeno al momento non me ne vengono di rilevanti.
Racconto sicuramente nel mio podio personale!


Le unghie nella carne di Francesco Cristaudo
Ti ho letto con piacere e ho apprezzato il racconto. Ho una figlia di quattro anni e mezzo e tutta la vicenda mi ha fatto rabbrividire. Mi ha scosso. Se l'obiettivo era quello di dare un bello scossone emotivo, ci sei riuscito benissimo e, sotto questo profilo, il racconto è vincente. Come anche non male come è scritto, coinvolge al punto giusto, dall'inizio alla fine.
Principale inconveniente la brevità. Strutturandolo per un paio di paragrafi (anche corti) in più, il quadro si sarebbe arricchito molto, magari rievocando dei dialoghi e dei flashback. Non comprendo la tua affermazione: "Ma io non avevo molto altro da dire". Questo mi dispiace, perché è un testo potenzialmente efficacissimo, e sembrerebbe più un fatto di carenza di idee che di propulsione narrativa.
Per il resto, si può giudicare il testo per quello che è: un buon esercizio narrativo un po' fine a se stesso, ma abbastanza efficace.

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antico
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Re: Gruppo TEMPESTA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » martedì 27 agosto 2019, 14:12

Quattro classifiche su cinque consegnate, ne manca solo una.

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Re: Gruppo TEMPESTA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » martedì 27 agosto 2019, 23:29

SAN SILVESTRO di Viviana Tenga
Ciao, Viviana.

Il tuo racconto è quasi un unicum in questo concorso fatto di fini catastrofiche e di devastazione. La tua "fine" è quella dell'anno, ma forse è anche inizio, almeno per i due protagonisti che (spero solo di non aver fatto troppa dietrologia) cominciano a lasciarsi dietro l'adolescenza e ad entrare nell'età adulta. Se questo era quello che volevi mostrare, tanto di cappello!!
Se devo muoverti una critica, devo dire che l'exploit finale non mi ha proprio fatto impazzire. Lo scoppio d'ira di Giada stona abbastanza con il resto della storia e il colpo di scena dello sparo sarebbe stato perfetto in un video, ma in una parte è scritta è abbastanza loffio.

A parte questo, i miei complimenti!

LA SOLUZIONE MIGLIORE di Daniele Dozadelli
Ciao Gabriele e piacere di leggerti, come sempre.

Allora, ho capito il senso di tutta la vicenda, ma ammetto di essere giusto un tantino perplesso. Insomma, questi tizi creano una macchina così complessa e intelligente da valutare la moralità e il valore sociale della persona che portano dentro e da decidere se valga la pena di farlo vivere o no. è un concetto interessante ma mi sembra che tu l'abbia, come dire... striminzito. Insomma, l'idea di una "giudice macchina" è qualcosa di complesso, che è stato dibattuto a lungo anche in ambito giuridico e che ha fornito materiale per molto si-fi e qui sembra molto affrettato. Per capirci, è come quando nei fantasy vedi che qualcuno tira fuori a caso Excalibur, oppure il Santo Graal e tu pensi "ok, si, hai tirato fuori qualcosa di figo e di interessante, ma sfruttalo meglio!".
Mi sono spiegato bene?


DOLCI SEGRETI DELLA SIGNORA DOSTAL di Dandelion
Ok, Dandi, devo dirlo: "I Dolci segreti della signora Dostal" sembra TANTISSIMO il titolo di un film erotico anni 80.

A parte questo, penso che sia il tuo lavoro meglio riuscito degli ultimi mesi e ti faccio i complimenti. Non solo l'ambientazione è davvero interessante e sfrutta appieno il poco spazio a disposizione, ma lo svolgimento stesso della trama rafforza l'ambientazione e, con il colpo di scena finale, si corona alla perfezione. Se posso consigliarti, sfruttala ancora e ampliala, perché potrebbe portarti a risultati eccellenti.

Alla prossima.


APOCALYPSE NEW di Lucan Nesler
Okkkkkiiiiii
Dunque... ammetto che il tuo racconto mi è oscuro in parecchi punti, più che altro perché capisco che si tratti di satira, ma non riesco a comprendere il bersaglio satireggiato. Nel senso, è un'italia futura che motteggia quella attuale, ma non capisco il legame tra la carriera cinematografica del soggetto e quella attuale. Anche il finale sui fiori mi lascia un tantinello perplesso e quì mi si rende evidente che dovrei vedere più satira XDXD.
A livello di scrittura, procede bene, per i resto temo di avere troppe lacune di comprensione per commentare.

Alla prossima.

LE UNGHIE NELLA CARNE di Francesco Cristaudo
Ciao, Francesco.

Un racconto commovente, quasi più un flusso di coscienza o una lettera che una storia narrata. Il tutto lascia presagire il finale tragico eppure, quando arriva, è comunque un colpo al cuore e le ultime parole sono di uno strazio indicibile. Forse (e dico forse, perché su un pezzo simile quasi mi vergogno a voler cercare peli nell'uovo) alcuni periodi avrebbero potuto essere allungati (come l'elenco delle cose che la bimba mai nata farà), però, come detto, è davvero voler cercare il pelo.

Alla prossima!


Ed ecco la mia graduatoria:

1) DOLCI SEGRETI DELLA SIGNORA DOSTAL
2) LE UNGHIE NELLA CARNE
3) SAN SILVESTRO
4) APOCALYPSE NEW
5)LA SOLUZIONE MIGLIORE

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antico
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Re: Gruppo TEMPESTA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » mercoledì 28 agosto 2019, 0:00

Molto bene: classifiche tutte arrivate.

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