Non può piovere per sempre... o forse sì?

Appuntamento per lunedì 20 gennaio dalle 21.00 all'una con il tema di Stefano Pastor, il Campione della Sesta Era di Minuti Contati! Appuntamento fisso di ogni Era, l'edizione CHAMPION verrà d'ora in avanti programmata sempre nel mese di gennaio.
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nedox
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Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#1 » martedì 21 gennaio 2020, 0:41

L’estate era finita da un bel pezzo, o almeno così diceva il calendario.
Quell’autunno tardava a diventare tale, le insegne delle farmacie liguri segnavano quaranta gradi ogni pomeriggio. Nessuno era contento tra gli abitanti di quelle zone, come biasimarli: tra i sofferenti per il clima e chi non poteva più permettersi di passare interi pomeriggi a tenere il culo sul bagnasciuga sassoso, la gioia era un sentimento poco presente.

Gli unici veramente contenti di quella situazione erano i proprietari di stanze e agriturismi che non riuscivano a contenere il via vai dei turisti. Passare le ferie in una zona come quella in un periodo come quello era veramente un’occasione ghiotta.
Zoagli si trova esattamente a mezz’ora di macchina da Portofino, luogo perfetto per pavoneggiarsi con le amanti o giusto per scorgere lo yacht di qualche magnate. Non a caso la borghesia orientale veniva spesso in quei posti non tanto per godersi il cibo o l’aria pulita, ma per osservare attentamente – con occhi sognanti - quale modello di imbarcazione accaparrarsi magari in futuro. Molti prendevano alloggio a Zoagli proprio perché non riuscivano a trovare neanche un letto, neppure la stanza più costosa, in quella cittadina fatta di apparenza e pomposità.
Era proprio per questo che le strade erano intasate, giorno e notte, sia da genovesi di adozione che sbuffanti non avevano modo di godersi quelle giornate, sia dai turisti che con le loro auto a noleggio passavano il tempo bloccati nel traffico.

Ci fu una giornata come tante di quell’autunno che pareva uggiosa, a tratti tesa. Gli animali lo avvertivano, e infatti orde di beccapesci e fringuelli la mattina del 12 ottobre stavano migrando verso est. La prima a notarlo è stata Lin, ragazza dall’occhio vispo che bloccata al volante di una Smart nell’unica strada verso Portofino si era soffermata a guardare le sontuose catene rocciose che scendevano giù rapidamente verso la strada e le spiagge.
Cercando di farlo notare al suo compagno di vita Heng, che se ne stava al telefono a guardare video su come cucinare i nian gao simili a quelli di sua nonna, Lin sentiva che stava per accadere qualcosa di estremamente terribPAW un fulmine prende in pieno la macchina davanti a loro si scaraventano fuori dall’auto non hanno tempo per voltarsi ma soltanto per correre in mezzo a un’orda di altre persone prese dallo stesso panico la pioggia inizia a battere fortissimo sulle teste non si capisce più niente dove cazzo è Heng il respiro manca Lin si volta ma c’è troppo caos ECCO HENG Lin corre verso di lui ma Heng è attonito si stanno per toccare SDRUM un masso enorme frana nella strada proprio dove un secondo prima c’era Heng e Lin rimane inerme ma deve spostarsi sta crollando tutta la montagna sotto lo spessore di una pioggia mai vista il cuore non sta reggendo. Blackout.

Lin si sveglia pochi secondi dopo, ha modo di trovare riparo in un’ampia area di sosta a pochi passi dalla frana. Erano vicino a Portofino prima che accadesse tutto questo, la frana era arrivata fino a mare creando uno tsunami in grado di cancellare il paesino. Gli yacht sparsi qua e là sulla terraferma. Persone disperate intorno, lei sola. Heng non c’era più, ma quella pioggia continuava ad esserci, e ci sarebbe stata per sempre dentro di lei.

Filippo Pasqui
Ultima modifica di nedox il martedì 21 gennaio 2020, 0:46, modificato 1 volta in totale.



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antico
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#2 » martedì 21 gennaio 2020, 0:45

Ciao Filippo e benvenuto su Minuti Contati! Ti ho appena mandato una richiesta di amicizia su fb come Maurizio Bertino. Se ancora non sei dentro, ti invito a entrare a fare parte anche del gruppo fb di Minuti Contati, lo trovi QUI (farne parte non è obbligatorio, ma ti permetterebbe di goderti l'edizione insieme a tutta la community).

Venendo a noi, tutto ok con caratteri e tempo, buona Pastor Champion Edition!

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nedox
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#3 » martedì 21 gennaio 2020, 0:48

Grazie mille Antico, felice di avere partecipato. Grazie per l'occasione <3

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Adry666
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#4 » domenica 26 gennaio 2020, 18:16

Ciao Filippo,

tema centrato, l’acqua c’è.

L’idea simil catastrofica è interessante anche se non troppo originale. Nella parte centrale ti sei avventurato in un tipi di narrazione “futurista” che mi ha lasciato un po’ interdetto.
“Cercando di farlo notare al suo compagno di vita Heng, che se ne stava al telefono a guardare video su come cucinare i nian gao simili a quelli di sua nonna, Lin sentiva che stava per accadere qualcosa di estremamente terribPAW un fulmine prende in pieno la macchina davanti a loro si scaraventano fuori dall’auto non hanno tempo per voltarsi ma soltanto per correre in mezzo a un’orda di altre persone prese dallo stesso panico la pioggia inizia a battere fortissimo sulle teste non si capisce più niente dove cazzo è Heng il respiro manca Lin si volta ma c’è troppo caos ECCO HENG Lin corre verso di lui ma Heng è attonito si stanno per toccare SDRUM un masso enorme frana nella strada proprio dove un secondo prima c’era Heng e Lin rimane inerme ma deve spostarsi sta crollando tutta la montagna sotto lo spessore di una pioggia mai vista il cuore non sta reggendo”

Se volevi creare un ritmo sincopato, non mettere segni d’interpunzione, secondo me, non ti ha aiutato. Forse sarebbe stato meglio costruire delle frasi molto brevi. Anche usare dei caratteri maiuscoli con carattere maggiorato mi hanno ricordato troppo Marinetti e troppo poco un racconto breve moderno. :-)
Nel complesso prova discreta ma migliorabile.

Ciao
Adriano

Paola
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#5 » domenica 26 gennaio 2020, 23:21

Ciao Filippo.
È tutto molto raccontato. La prima parte, che fa da introduzione, poteva essere più corta. Nel mezzo c’è troppa foga, non dai modo di far riposare chi legge: mancano punti e virgole. Le parole onomatopeiche, non essendo un fumetto, ci stanno poco. Potevi descrivere il tipo di rumore provocato. Fra tutti è quello che mi ha coinvolto un po’ meno, ma solo per gusti personali.

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emiliano.maramonte
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#6 » domenica 26 gennaio 2020, 23:32

Ciao Filippo, lieto di leggerti!
Purtroppo la mia valutazione per questo racconto è negativa. Ma non avertene a male, perché proprio da situazioni critiche, poi si può trarre slancio per migliorare.
Il racconto parte male con quello che sembra l'estratto di una guida turistica piuttosto noioso e mortificante per il lettore. Giunto alla fine del paragrafo non ne potevo più.
Poi finalmente arriva il tema principale della trama e ti vai a impelagare in un tentativo di narrazione "d'avanguardia" (sic!) che però non fa che danneggiare la bontà della piccola scintilla che si è accesa verso la fine. La descrizione della sventura occorsa a Lin e Heng è anche interessante, ma si sviluppa in pochissimo spazio, senza una struttura narrativa tale da coinvolgere il lettore e con un finale coerente, ma un po' così.
Se il racconto fosse iniziato dal secondo paragrafo, avrebbe avuto ben altra efficacia, magari con un dialogo tra i due che si accorgono che qualcosa non va, nell'ambito di una situazione di suspense in crescendo sicuramente forte e coinvolgente.
Così com'è, per quanto mi riguarda, il racconto è bocciato.

In bocca al lupo!
Emiliano.

Gabriele Cavallini
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#7 » lunedì 27 gennaio 2020, 12:17

Ciao Filippo,
il tuo racconto ha due facce. C'è un'introduzione dove descrivi l'ambientazione: troppo lunga, stancante, annoi il lettore. La seconda parte sembra l'opposto: la situazione diviene catastrofica, veloce, in completo contrasto con l'inizio. Il contrasto è quello che forse ho apprezzato maggiormente. Ma lo stile di scrittura, senza punteggiatura, con l'uso di parole onomatopeiche ingigantite, io proprio non lo digerisco. Secondo me avresti dovuto lavorare su questo contrasto in modo completamente diverso. L'aderenza al tema è solo legata alla pioggia torrenziale.

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AxaLydiaVallotto
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#8 » lunedì 27 gennaio 2020, 12:48

Ciao, Filippo!
Mi dispiace, ma non mi è piaciuto molto il tuo racconto. Tutta la prima parte, che credo dovesse servire a mostrare il setting, è davvero troppo lunga e “ruba” spazio alla parte interessante, la seconda, in cui succede effettivamente qualcosa. Il personaggio punto di vista appare troppo tardi, così la prima parte è impersonale e la seconda, che invece potrebbe essere molto carica emotivamente, visto quello che succede, è debole, visto che non ho avuto il tempo di affezionarmi ai personaggi.
A proposito della parte centrale, quella senza punteggiatura: l’idea era buona, ma non è riuscita del tutto, secondo me. Mi perdevo di continuo e mi toccava tornare indietro a rileggere per cercare di capire dove iniziava la “frase”. Forse con frasi molto brevi, niente virgole, usando solo punti e a capo, avresti dato l’effetto senza che il lettore si inceppasse di continuo a leggere.
Mi dispiace essere così critica, ma spero di averti dato una mano comunque!

viviana.tenga
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#9 » lunedì 27 gennaio 2020, 22:33

Ciao Filippo,
A me personalmente la parte "sperimentale" non è dispiaciuta. Certo, è più faticosa da leggere, ma in un racconto così breve ci sta e secondo me qui funziona. Tra l'altro, non so quanto la cosa sia voluta, ma mi ha colpito positivamente il contrasto tra la prosa futurista e l'immagine della natura che schiaccia un'automobile, che è forse la cosa meno futurista che si possa immaginare.
Detto questo, veniamo alle dolenti note: la prima parte. Sarebbe ok in un testo diverso, di più ampio respiro, ma qui è troppo lunga, troppo lenta e abbastanza inutile. Come già detto da qualcuno, sarebbe stato molto meglio usare quello spazio per introdurre i personaggi, in modo da creare più empatia nel finale.
Il risultato finale è un racconto sbilanciato e una sperimentazione riuscita solo a metà. Peccato, perché c'era del potenziale ma rimane zoppo.

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Puch89
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#10 » mercoledì 29 gennaio 2020, 19:47

Ciao Filippo,
Sarò molto duro, ma è dalle critiche che si può migliorare montando dentro di sé della sana autocritica e voglia di mettersi d'impegno, dopo aver digerito la delusione e la rabbia. Io ne so qualcosa, credimi.
Detto ciò, il racconto per me è pessimo.
La parte iniziale è noiosa, poco ispirata, sembra più un bugiardino turistico piuttosto che un preludio a qualcosa di successivo. Non introduce, annoia solamente, già dopo poche righe ci si augura finisca presto e che quanto prima accada qualcosa, qualsiasi cosa, sperando di entrare nel vivo.
Poi si entra nel vivo, e ci si rende conto tutto sommato l'incipit non era così malvagio.
L'idea non era male, ma la tipologia di narrazione che hai scelto dev'essere utilizzata con dovizia o si rischia di cadere in un burrone senza fondo.
Onomatopee invasive, assenza di punteggiatura, la necessità fastidiosa di essere costretti a tornare indietro e rileggere per tentare di inserire qualche virgola mentale e comprendere qualcosa. Ecco, questo proprio non l'ho apprezzato.
Non mi sento poi di criticare la trama di per sé, è di stampo catastrofista e tralasciando lo svolgimento ci può anche stare.
La pioggia c'è, non è l'attinenza al tema il problema.
Tutto questo te lo dico come impressione personale, ciò che affermo non lo ritengo oggettivo, ma tant'è che molte persone sono d'accordo, sebbene io ci sia andato giù duro forse più di tutti gli altri.
Ti ripeto, perdonami la franchezza, ma questo posto serve per migliorarsi e capire dove si sbaglia, e prendere muri in faccia è il modo migliore per farlo. Spero di rileggerti alla prossima, perché scommetto che andrà meglio.

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nedox
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#11 » giovedì 30 gennaio 2020, 12:13

Ciao Ragazzi,
vi ringrazio molto per i feedback, li considero preziosissimi.
Come avete letto, questa è la prima volta che mi cimento nella scrittura di un racconto, mi sono buttato senza pensarci più di troppo. È stato un istinto che avevo da diverso tempo e, seppure sia un grande lettore, ho scritto senza freni o regole. Volevo capire cosa ne sarebbe uscito fuori e, come avevo notato da solo e come avete poi confermato voi, è uscito fuori un pastrocchio.
Le intenzioni iniziali erano quelle di descrivere una catastrofe naturale che distrugge la tranquillità di una zona remota, ma poi mi sono fatto prendere dalla fretta e ho creato una specie di caos creativo per rispettare spazi e tempi, cancellando anche elementi importanti della storia descritti principalmente nella prima parte.
Detto questo, mi è piaciuta la vostra brutalità perché la considero sincera e non c’è niente di meglio di feedback sinceri, quindi ci becchiamo alla prossima sfida e vediamo se potrò fare qualcosa di meglio. Grazie :)

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Andrea Partiti
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#12 » giovedì 30 gennaio 2020, 19:12

Andrò contro corrente, perdonami se creo confusione ma c'è tanto di soggettivo nel valutare i racconti.
La parte "guida turistica" a me piace. Ha un ritmo ottimo, ci metti una tua connessione personale con il luogo che descrivi (reale o meno, non mi importa da lettore) e riesci a trasmettere davvero bene tutte le forme di disprezzo ed egoismo e invidia e brutture dell'animo umano che si concentrano proprio lì in quel luogo, con una ciliegina di cambiamenti climatici in cima, per prepararci al peggio.
Quando arriva al peggio sono preparato, mi piace il cambio di tono (anche se devi sistemare i verbi, passi al singolare già in "La prima a notarlo è stata Lin", mentre penso che volessi andare Live con la tua storia dal paragrafo dopo), ma in generale il ritmo è sbagliato e il racconto si perde in una scena d'azione che è davvero difficile seguire. Le scene d'azione sono difficili, ancora di più mischiandole ai virtuosismi.

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antico
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Re: Non può piovere per sempre... o forse sì?

Messaggio#13 » domenica 2 febbraio 2020, 18:43

Bene, ho letto la tua risposta ai commenti ed è lo spirito giusto: bravo! Chiaramente, qui hai ancora molto da esplorare per arrivare a un controllo maggiore della tua scrittura, ma "non si nasce imparata" e neppure "Roma s'è fatta in un giorno", serve tempo, pazienza e determinazione. Non sto a ripeterti quanto già sottolineato da altri, mi soffermo su una riflessione sulla struttura interna del racconto. L'ingresso in scena di Lin è ritardato e questo non permette al lettore di empatizzare. Tutta la parte del contesto potevi tranquillamente inserirla introducendo Lin da subito, magari facendola desumere da qualche linea di dialogo con Hen e questo mentre già seminavi qualhe indizio su quansto stava per accadere, cosa che avrebbe contribuito ad aumentare il pathos. Insomma, ragione meno linearmente pensando agli scomparti del racconto. Detto questo, la valutazione non può essere positiva: pollice ni tendente al basso (ma è normale, devi darti tempo).

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