Intervista a Elena Di Fazio

SPARTACO: Diamo il benvenuto a Elena Di Fazio una delle quattro autrici di Materia oscura, l’antologia della fantascienza al femminile edita Delos Book, che si sono prestate come Guest della Materia Oscura Special Edition di Minuti Contati.
Ciao Elena, descriviti come autrice usando al massimo dieci parole…
 
Elena Di Fazio: Intimista; umanista; concisa; demenziale e cupa al tempo stesso.
 
SPARTACO: Fai parte delle pioniere italiane della fantascienza, cosa ti ha avvicinato a questo genere letterario e quali sono i tuoi rifermenti?
 
Elena Di Fazio: Quando avevo sedici anni mi hanno prestato “Ubik” di Philip K. Dick ed è stato subito amore. Poi ho imparato che la fantascienza può esprimersi nelle forme più disparate: dal ciclo di Dune di Herbert a saghe cinematografiche come Star Wars, a opere d’animazione nipponica come “Neon Genesis Evangelion”, in cui la fantascienza è una porta d’accesso a quell’universo infinito che è l’essere umano. Dai vent’anni in poi ho iniziato a scrivere e soprattutto a leggere in modo più consapevole, cercando di conoscere la fantascienza come continuum letterario. Negli ultimi anni mi sono innamorata di due autori geniali e diversissimi come China Miéville e Ted Chiang. Il primo insegna a non mettere briglie all’immaginazione, il secondo l’importanza del rigore. Ma in generale non mi sento una pioniera, ci sono state autrici venute prima della mia generazione e da cui ho davvero tanto da imparare.
 
SPARTACO: Esiste veramente una fantascienza maschile e una femminile? Se sì, in cosa differiscono?
 
Elena Di Fazio: Dipende da cosa si intende per “maschile” e “femminile”. Le donne, per tutta una serie di motivi, vivono ogni giorno problematiche e disparità sociali che possono diventare le basi di una visione critica fantascientifica; nello stesso modo in cui, per esempio, un* fantascientista afroamerican* può tematizzare le sue disparità sociali. Ma parlare di tematiche di genere non deve essere un obbligo per le donne, per cui, al di là di questo, la fantascienza maschile e femminile può tranquillamente essere indistinguibile.
 

Curata da Emanuela Valentini per Delos, Materia oscura racchiude i racconti di tredici autrici italiane di fantascienza
Curata da Emanuela Valentini per Delos, Materia oscura racchiude i racconti di tredici autrici italiane di fantascienza

 
SPARTACO: “Campi di fragole”, il tuo racconto contenuto in “Materia oscura”, parla di universi paralleli e di “scivolatori”. Una sola domanda: “Chi è Ronald Regan?
 
Elena Di Fazio: Intendi Ronnie Reagan l’attore?
 
SPARTACO: Descrivici Ucronia (Delos, 2017), il tuo romanzo d’esordio.
 
Elena Di Fazio: È la storia di un cataclisma temporale che, nel 2050, fa regredire vaste aree della Terra al 1968. I cittadini del futuro e quelli del passato si trovano a condividere visioni del mondo e tecnologie che trovano reciprocamente incomprensibili. E su questo sfondo c’è un’invasione aliena che definirei quasi “hippie”. Per il resto, è una storia sul cambiamento e sulla capacità di adattarsi, o almeno è così che la percepisco io. Gli altri possono trovarci diverse chiavi di lettura.
 
SPARTACO: Primo romanzo e arriva subito il Premio Odissea. Ti aspettavi un simile successo? Qual è il tuo segreto.
 
Elena Di Fazio: In realtà sono sempre stata abbastanza sfigata con i concorsi, nel senso che arrivo in finale ma non vinco mai. Con l’Odissea ho avuto molto tempo per rifinire il testo, perché lo avevo completato più di un anno prima. E per questo devo ringraziare le persone che lo hanno letto in anteprima e mi hanno indicato le castronerie presenti nelle prime stesure, che poi ho eliminato: il segreto, che vale in generale, è che la scrittura è un lavoro di sinergie. È l’aiuto degli altri, l’occhio esterno, a essere fondamentale. Anche quando fa male o ci fa sbuffare.
 
Lunedì  19 febbraio 2018 si terrà la Materia oscura Special Edition
Lunedì 19 febbraio 2018 si terrà la Materia oscura Special Edition

 
SPARTACO: A febbraio farai parte delle guest della “Materia Oscura Special Edition” di Minuti Contati. Che tipo di giudice sarai?
Per una come te abituata a tagliuzzare scritti per Studio83, agenzia letteraria di cui sei co-fondatrice, cosa non deve mancare in un racconto?

 
Elena Di Fazio: Penso che un buon racconto debba avere tre elementi imprescindibili: idea, struttura e stile che si sorreggono in un gioco circolare di impalcature e incastri. Quando questo meccanismo funziona, sono una giudice, una editor e una lettrice felice!
 
SPARTACO: Progetti per il futuro?
 
Elena Di Fazio: Sto lavorando a due romanzi, uno di fantascienza, l’altro mainstream. Non sono mai uscita dai confini della narrativa di genere e temo che possa diventare una zona di conforto: è ora di esplorare nuove rotte!
 
SPARTACO: Ciao, Elena, ti ringrazio per il tempo che ci stai dedicando. In bocca al lupo per la MateriaOscura Special Edition e per i tuoi progetti!
 
Elena Di Fazio: Grazie a te e a voi, e in bocca al lupo a tutti!
 
ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO ODISSEA 2017
ROMANZO VINCITORE DEL PREMIO ODISSEA 2017