La guest star di settembre: Sara Simoni!

Ciao Sara e grazie per avere accettato di nuovo di farci da guest star, questa volta in veste di MADRINA della Nuova Era. Si era a marzo di due anni fa e si era in piena COVID AGE, scegliesti il tema METTERE RADICI e vinse Luca Fagiolo con il suo CHI RESTA. Tra l’altro, per me fu un’edizione importante perché mi ammalai proprio pochi giorni dopo la serata di scrittura e mi feci tutta la fase dei commenti con una bella polmonite e l’impossibilità di fare qualunque cosa. Il dovere leggere e commentare a mia volta tutti i racconti prima di mandarti i finalisti mi aiutò a riprendermi e a riattivare il cervello per poi arrivare alla pubblicazione dei risultati finali da quasi ex malato che attendeva di essere liberato per poter tornare ad aprire il negozio. Cosa voglio dire con questo? Che le nostre passioni, quelle che condividiamo anche reiterando ogni mese una realtà come quella di MC, sono proprio quelle che ci permettono di riconnetterci con la vita e andare avanti pervasi da quel fuoco che ci riscalda e rilancia verso sempre nuovi sogni. Quindi grazie, Sara: grazie per esserci stata quella volta di due anni fa e grazie per esserci adesso, da parte di tutta la community.
 
SARA SIMONI: Grazie a voi per l’invito! Per me è un onore partecipare a un’iniziativa di grande valore per la community di scrittori come questa. Conservo un bellissimo ricordo della precedente esperienza e non vedo l’ora di leggere i nuovi testi dei concorrenti.
 
Bene, qui linko l’intervista che ci rilasciasti all’epoca. Cosa è cambiato da allora? Raccontaci delle tue pubblicazioni, dei tuoi progetti, della Sara Simoni che adesso, nel 2023, guarda a quel 2021 pensando a cosa sarà nel 2024 e verso l’infinito e anche oltre.
 
SARA SIMONI: Sembra una vita fa! Allora dovevo dividermi tra la scrittura e il day job in ufficio, ma pochi mesi dopo c’è stato un nuovo inizio e ho intrapreso la strada della libera professione. Adesso si può dire che la scrittura sia tutta la mia vita, perché, quando non mi occupo dei miei romanzi, sono impegnata nell’editing o in altre mansioni redazionali. Ogni giorno c’è qualcosa di nuovo da imparare e trovo che non ci sia niente di più bello che lavorare per portare nuove storie nel mondo.
 
Una domanda di rito riguarda il tema: senza svelarcelo, lasciaci qualche velato indizio nascosto in spunti di riflessione, tanto da riempici di dubbi fino alle 21.00 di lunedì 18 settembre, ora in cui svelerò a tutti la tua scelta. Approfitto anche per ricordare che sarà un’edizione da max 3000 caratteri, quindi racconti di size più breve tra quelle che propone ciclicamente MC nel corso delle sue Ere.
 
SARA SIMONI: Ho scelto un tema che rimanda a un grande, grandissimo classico della nostra letteratura, ma può anche far pensare al futuro. Contiene un simbolismo forte e arcaico, capace di suscitare fin dall’alba dei tempi riflessioni, meraviglia e stupore. E quello che vorrei è proprio leggere testi capaci di stupirmi e portare la mia fantasia in direzioni inaspettate.
 
Non sto a riproporti le stesse domande che ti feci all’epoca e invito tutti ad andare a rileggerle per capire come ti porrai nel giudicare i racconti e quelli che sono i tuoi consigli sul come affrontare la serata di scrittura: ti chiedo però se vuoi specificare meglio alcuni spunti o se vuoi aggiungere qualcosa.
 
SARA SIMONI: Da allora ho avuto modo di crescere e imparare tante nuove lezioni. Una delle più importanti, forse la più importante di tutte, è questa: divertitevi. Le competizioni di scrittura sono fondamentali per crescere, maturare e fare rete con altri autori, ma a volte l’ansia e la pressione fanno perdere di vista quello che è l’aspetto primario dell’atto di scrivere: si tratta di un gioco in cui perde solo chi non si diverte.
Ve lo dice una che ha sempre preso sul serio la scrittura fin dai primi anni di pratica. Non è un incentivo a non impegnarsi o ad affrontare le sfide con superficialità, tutt’altro. Ma so bene quanti pensieri negativi possano affollarsi nella mente quando ci si confronta con gli altri, e sta a noi riuscire a trovare il giusto equilibrio e la mentalità per scrivere continuando a divertirci.
 
Per finire, torniamo a te. Forniscici un itinerario ideale attraverso le tue pubblicazioni. Da dove iniziamo e come proseguiamo? Dai che se ancora qualcuno non ti ha letta è ora che ponga rimedio a tale mancanza!
 
SARA SIMONI: Ritengo che La Mesmerista sia il mio lavoro più completo, di certo quello di cui sono più soddisfatta, perciò consiglierei senz’altro di partire da lì. È un fantasy romance storico (o meglio, ucronico) con elementi di mistero e tanta azione, soprattutto sul finale. Anni ’20, ambientazione italiana, con un sistema magico ispirato a una teoria pseudoscientifica realmente esistita… E il 13 ottobre uscirà il seguito, Inganni e Polvere di Stelle!
 
Bene, questa era l’ultima domanda. Grazie ancora di tutto!

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