Colori Diversi

«Cosa faccio? Cosa faccio?» Disse l’uomo urlando nel cellulare.
Le mani gli sudavano. Tremava.
«Non si faccia prendere dal panico» risposero all’altro lato «Respiri, conti fino a dieci e poi mica quello che ha davanti.»
L’uomo chiuse gli occhi. Inspirò.
Uno, due, trequattrocinque, sei, setteooottonove, DIECI!
«C’è un pacchetto, di roba come plastilina, un display che segna un minuto e cinquanta e un sacco di fili intrecciati!»
«Stia calmo. Faccia una foto col cellulare e la mandi.»
Una foto col cellulare. Certo una foto, che scemo, che scemo. Una foto.
Con le mani che gli tremavano cercò l’app della macchina fotografica.
Un minuto e trenta.
La foto venne sfocata. La rifece.
La mandò.
Un minuto e dieci.
Accanto a lui la donna era ancora svenuta. Non l’aveva mai vista prima ma era proprio bella.
Ma che cazzo sto pensando!
«Ma non potete tirarci fuori da questo cazzo di ascensore?»
Un minuto
«L’ ascensore è bloccato in mezzo a due piani, abbiamo bisogno di almeno dieci minuti.»
E chi ce li ha dieci minuti?
Quaranta.
«Ma allora ha ricevuto la foto?»
«Si certo, ho qui gli artificieri. É un ordigno piuttosto semplice. Ci sono molti cavi intrecciati, ma lei deve solo staccare quello rosso e non toccare il verde. Chiaro?»
Trenta.
«Il rosso e non il verde?»
«Si!»
Dieci.
«Ma io sono daltonico!»