La catena

Ogni scelta ha un prezzo da pagare. Un racconto di Angela Catalini.

 
Antonio svoltò per un vicolo che portava all’osteria. Non aveva nessuna voglia di tornare a casa dalla moglie, e poi voleva festeggiare perché finalmente era stato assunto dal Don Cicciuzzo, uno dei Boss più influenti della zona.
Dopo aver bevuto diversi boccali di birra, gli venne la nausea e uscì di corsa per non farsi vedere dagli altri compari mentre rimetteva come una femmina.
Si fermò sulla terrazza a respirare l’aria salmastra e a godersi il vento fresco della sera. Cercò un sigaro nella tasca dei pantaloni e lo trovò ancora umido, per via del bagno fuori programma che i malavitosi gli avevano fatto fare nella palude. Per scherzo.
«Figli di puttana» disse tra i denti. Per loro era tutto un gioco, un divertimento e a rimetterci erano sempre i poveri picciotti come lui.
Cercò invano di accendere il sigaro e poi lo gettò nella baia e restò lì a guardare l’acqua scura che mulinava contro gli scogli.
Si passò una mano sulla barba folta e gli tornò in mente Don Cicciuzzo seduto sulla veranda che lisciava il ventre della moglie gravida.
«Questo è un maschio, quanto è vero Iddio!»
Lui di figli non ne aveva avuti, la Mariella era buona solo a cucire e a chiacchierare con le comari.
Scese giù verso il borgo stando attento a non inciampare sugli scalini sbrecciati che ormai conosceva a memoria. Arrivò sotto al portico dove la sua amante aveva lasciato un lume a olio che faceva impazzire i moschini.
Sentiva i grilli che non la smettevano di frinire e lanciò delle pietre a casaccio in mezzo all’erba secca.
Entrò e la trovò già a letto; i capelli sciolti disegnavano ragnatele sul cuscino.
Rimase nel buio pensieroso, gli occhi arrossati come quelli di un demone.
La mano non tremava più quando si chiuse sul collo della giovane artigliandolo con una tale forza che ne uscì solo un tiepido rantolo e il respiro si spense quasi subito.
Don Cicciuzzo era stato chiaro: la famiglia esige tutto ed è sopra ogni altra cosa. Lui era un uomo d’onore e aveva fatto la sua scelta.
Usci e il cane gli andò dietro fino a che la catena non si tese al massimo.
Aspettava la solita carezza che non arrivò.

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