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Grazie Marco, ma Pierluigi lo dici a qualcun altro :-)

La mia classifica: 1 - Io e la luna, di Raffaele Marra 2 - Netina, di Patty Barale 3 - Pioggia acida di novembre, di Canadria 4 - La mia Isa, di Eugene Fitzherbert 5 - Avrò la mia vendetta, di Dand Elion 6 - Fine, di Diego Ducoli 7 - Faccia di luna, di Alberto Della Rossa Io e la luna, di Raffaele M...

Speravo di trovare altri commenti visto che per diversi giorni sarò fuori, in modo da leggerli e poter fare una risposta unica. :-) La faccio comunque. Innanzitutto grazie per i commenti dettagliati. L'intento è stato di usare l'ambientazione in stile Salem per mettere l'indice sulla società in cui ...

Speravo di trovare altri commenti visto che per diversi giorni sarò fuori, in modo da leggerli e poter fare una risposta unica. :-) La faccio comunque. Innanzitutto grazie per i commenti dettagliati. L'intento è stato di usare l'ambientazione in stile Salem per mettere l'indice sulla società in cui ...

La parte iniziale l’ho trovata fluida e dinamica, c’era un buon ritmo, a parte qualche piccolo passaggio che poteva essere più accurato, però poi “là sotto”, ho iniziato a storcere il naso, a causa dei dialoghi anzi dei discorsi a senso unico del salvatore/carnefice che più che parlare dava l’impres...

L’idea di base, zanzara vampiro vendicatore faida millenaria eccetera, l’ho trovata carina. Personalmente non ho nulla da eccepire contro le narrazioni “creative” con cambiamenti di pdv, personaggi, e tutto il resto, però in questo caso ho sentito un taglio troppo brusco, soprattutto per il fatto ch...

Ho trovato la parte centrale con la cenere l’ombrello eccetera, fuorviante, con l’effetto di un pezzo di narrazione infilato lì per cambiare completamente strada, che invece vediamo riprendere in qualche modo nella terza parte. La prima parte genera interesse, anche se la narrazione in diversi passa...

Per quanto il filone sia stato ampiamente sfruttato non ce n’è mai abbastanza di storie che rimarchino l’egoismo dell’essere umano, la mancanza di quelle qualità che dovrebbero essere insite nel concetto di umano civilizzato, l’assenza di riconoscenza e tutto il resto. Questo è già un punto a favore...

L’idea di base è molto interessante, ma ci sono vari aspetti che meritano di essere rivisti, ovviamente non mi riferisco agli errori o refusi che dir si voglia, di certo determinati dalla fretta. Per esempio tra l’inizio e il momento della rivelazione ho notato una specie di scollamento. In un racco...

Ho trovato questo racconto, soprattutto nella prima parte, decisamente ridondante, troppo per i miei gusti. Anche le descrizioni accurate, per quanto davvero ben fatte, le ho trovate controproducenti nell’economia di una storia che mi ha lasciato la sensazione di incompletezza. Sono arrivato alla fi...

Lettura molto gradevole, le immagini scorrono piacevolmente nonostante la narrazione manchi di dialoghi come un racconto orale d'altri tempi; incuriosisce e spinge a continuare senza stanchezza, lasciando forse un briciolo di delusione nel finale, cosa del resto difficile da evitare vista la lunga m...

Padre Truth salì sulla forca per saggiare le corde. Lo stagno che lambiva il bosco era rischiarato dall’ultimo sole. Sì, per prime le acque putride, poi sarebbe stato il turno dei carboni ardenti, quindi del patibolo e infine il momento più atteso: il rogo. I peccatori, denudati e legati ai tronchi,...