La classifica e i commenti di Emanuele Manco

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Emanuele Manco è stato guest star della Novantaquattresima Edizione di Minuti Contati, QUI potete trovare il suo sito.

"Sono nato a Palermo e attualmente risiedo a Milano, dopo aver abitato in varie città italiane. Alterno l'attività di informatico con quella di giornalista pubblicista, saggista, conferenziere, scrittore ed editor.
Sono curatore del magazine on line http://www.fantasymagazine.it, e collaboro con http://www.fantascienza.com, Delos SF, NeXT Station e Carmilla e curo una rubrica sui fumetti digitali sulla rivista del Movimento Connettivista NeXT. Ho pubblicato vari racconti su riviste e antologie.
Sono consulente per la terminologia italiana del doppiaggio delle serie televisive Gotham e The Flash." (Tratta dal suo sito)

QUI potete trovare l'intervista che ha rilasciato al nostro Spartaco in occasione dell'Edizione in cui è stato guest star.

QUI potete trovare un suo racconto pubblicato sulla Vetrina di Minuti Contati.

Di seguito i suoi commenti a tutti e quindici i finalisti di questa CENTESIMA EDIZIONE e in fondo la classifica.

COMMENTI

Troppo visibile, di Fernando Nappo
Racconto surreale sul filo di un'amara ironia. Bella riflessione in questa epoca di eccesso di esposizione.

Il grande inquisitore, di Giuseppe De Micheli
Eccessivo, granguinolesco e penetrante come le immagini che evoca con sintesi efficace.

Lag, di Eleonora Rossetti
Un dramma raccontato con molta enfasi, ma senso del ritmo.

Non dovevi farlo, di Giancarmine Trotta
Un viaggio in una psiche disturbata. Coerente fino alla fine.

Il cacciatore di sguardi, dio Raffaele Marra
Un buon racconto di alienazione e disperazione. Finale inquietante.

Assenza, di Viviana Tenga
Elaborazione del lutto raccontata in modo garbato. Finale enfatico.

Sul gradino, di Ambra Stancampiano
Il tema dell'indecisione è portato all'estrema conseguenza. Lascia perplessi il finale.

Il generale in barca, di Andrea Partiti
Omaggio a Il vecchio e il mare. Compiuto nel suo percorso, ma già visto.

Camera 303, di Erika Adale
La realtà che pensiamo di vivere a volte è illusoria. Non intuitivo il repentino cambio di prospettiva.

Not Safe For Witches, di Mario Pacchiarotti
Morboso e disturbante, prevedibile nel finale.

La vita nonostante, di Maurizio Bertino
Una distopia che non riesce a uscire dal didascalico. Troppo poco spazio per un'idea così ampia.

Dettagli, di Sara Tirabassi
Un quadro minuzioso, ma che rimane nell'aneddoto, nel diario personale.

Versioni, di Riccardo Rossi
Riflessione sulla struttura della realtà non del tutto riuscita.

Il male assoluto, di Marco Roncaccia
Esagerato, eccessivo. Supera però la soglia della sospensione dell'incredulità.

Un nuovo inizio, di Roberto Romanelli
Non un racconto, ma appare come un pezzo di una narrazione avulsa dal suo contesto. Poco comprensibile.

CLASSIFICA

1) Troppo visibile
2) Il grande inquisitore
3) Lag
4) Non dovevi farlo
5) Il cacciatore di sguardi
6) Assenza
7) Sul gradino
8) Il generale in barca
9) Camera 303
10) Not Safe For Witches
11) La vita nonostante
12) Dettagli
13) Versioni
14) Il male assoluto
15) Un nuovo inizio