Scarpe

Appuntamento a lunedì 12 giugno alle ore 21 con il tema di Alberto Della Rossa, Campione della Quarta Era di Minuti Contati. Chi vorrà partecipare avrà tempo fino all'una di notte per postare un racconto di massimo 3000 caratteri spazi inclusi incentrato su quel tema.

NB: la partecipazione alla Della Rossa Night non preclude la partecipazione alla Frascella Night e alla Bertino Night. Volendo, si può partecipare anche a tutte e tre!
Canadria
Messaggi: 242

Scarpe

Messaggio#1 » lunedì 12 giugno 2017, 23:56

Se le mie scarpe potessero parlare e tu chiedessi dove sono stata, se le spazzolassi, le lucidassi e poi chiedessi dove si sono sporcate, allora, se potessero parlare, ti racconterebbero della pioggia battente che mi è piovuta addosso per la strada mentre tornavo a casa dal molo di Cancún. Ti racconterebbero del cielo azzurro fioco, del mare calmo bucato da piccole pietre d’acqua. Te lo direbbero anche se a Cancún, quel giorno, non piovve. A Cancún non piovve ed io non tornai a casa dal molo. Rimasi lì, con un bicchiere di vino, e pensai a come sarebbe stato se avesse piovuto.

Se le mie scarpe potessero parlare, ti racconterebbero la melma della Normandia, quando la marea aveva tirato indietro il mare. Ti parlerebbero dei vermicelli che affioravano dal fondo e guardavano il sole una volta al giorno, a fine estate. Ti direbbero della sposa che era arrivata con il vestito bianco. Ti direbbero che, tra gli scogli e la melma, al nord della Francia, c’era una sposa con il vestito bianco ed i capelli intatti nonostante il vento. Io avevo scarpe sporche ed una maglia a righe, e lei un vestito bianco.
Era arrivata lì accanto alle mie mani rosse dall’arrampicata e sporche per la polvere e lo sgretolarsi del terriccio. Così le mie scarpe ti direbbero che abbiamo atteso che nevicasse. Abbiamo atteso che le braccia pendessero verso il cielo e che lo stomaco si capovolgesse e poi che nevicasse dalla melma umida della Normandia, come se qualcuno agitasse quel ricordo dal tavolo del salotto degli sposi. Ma, anche questo, non è successo.

Se le mie scarpe potessero parlare e tu chiedessi dove sono stata, allora, probabilmente, ti racconterebbero dell’Islanda. Certo non dimenticherebbero Jökulsárlón. La montagna gelata sembrava vicina e avremmo voluto raggiungerla a piedi. Abbiamo camminato per due ore e tre quarti e non siamo arrivati mai.
Quando fece buio non fu Aurora Boreale e tutte le foche rimasero a dormire con la testa ingiù.

Se le mie scarpe potessero parlare, e tu chiedessi loro dov’è che mi sono persa, perché non sono tornata, forse ti direbbero di cercarmi a Córdoba, da dove tutto è cominciato.
Lì credevo che saresti arrivato in treno e che avresti passeggiato sotto le tende tese di Cruz Conde. Ma non è successo.
Così non è successo di aspettare insieme la pioggia non piovuta di Cancún, né l’Aurora Boreale non apparsa.
Così stasera trovi le mie scarpe, sporche, sul tuo zerbino, ma pensi ad uno scherzo e le calci via.
Non chiedi loro dove sono stata, né perché mai non sia tornata.
Neppure ricordi che quelle scarpe erano le mie.

Così, se adesso le mie braccia tendessero al cielo e lo stomaco cadesse capovolto, se la neve esplodesse dal terreno e si arenasse su una cupola di vetro, io non mi stupirei di trovarmi nel salotto degli sposi, accanto al souvenir della loro Normandia, come tangibile ricordo dell’inaspettato.
Camminavo e non mi rendevo conto che i respiri che tiravo sino al fondo dei polmoni nel mio viaggio, erano gli ultimi sospiri in terra tua.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: Scarpe

Messaggio#2 » martedì 13 giugno 2017, 0:24

Buonasera! Tutto a posto con i parametri, buona CENTESIMA Edition!

valter_carignano
Messaggi: 417
Contatta:

Re: Scarpe

Messaggio#3 » martedì 13 giugno 2017, 18:00

ciao
sono il primo a commentare e non posso 'copiare' da altri, :-) e devo dire che mi trovo un po' in difficoltà.
Personalmente, credo sia scritto molto bene, e che le immagini che tratteggi siano estremamente vivide ed espressive, anche a livello emozionale. Se la sequenza delle scene deve essere logica, allora devo ammettere che qualcosa mi sfugge e non mi permette di cogliere del tutto questo aspetto. Se invece l'idea è di evocare un 'cloud' empatico e visivo, allora funziona alla grande.
Credo sia un'ottima prova.

Canadria
Messaggi: 242

Re: Scarpe

Messaggio#4 » martedì 13 giugno 2017, 18:50

Ciao, Valter!
Il racconto effettivamente non segue una logica né vuole seguirne una. La mia intenzione era raccontare un susseguirsi di ricordi, un flusso di pensieri e di immagini che la protagonista richiama a sé trovandosi davanti ad una persona che credeva l'avrebbe aspettata e invece l'ha dimenticata.
Grazie per il commento :)

Avatar utente
giancarmine trotta
Messaggi: 383

Re: Scarpe

Messaggio#5 » martedì 13 giugno 2017, 21:31

Ciao Claudia!

mi trovo molto vicino al commento di Valter. Ho ancora in mente il nmeraviglioso "Alicudi" e mi ritrovo a commentarti con molto piacere. A livello di scrittura e di immagini definite ed evocate il racconto assomiglia ad Alicudi e quindi mi piace. Per contro, allontanandosi da una struttura classica e non seguendo un iter preciso, mi ha lasciato un po' perplesso, anche se alla fine si capisce bene il dramma della protagonista.
In conclusione credo sia un prova più che buona. Tecnicamente la scrittura scorre benissimo ed è piacevole leggere rigo dopo rigo e scoprire, immaginare, prevedere cosa accadrà.
Alla prossima e complimenti,
G.

Avatar utente
raffaele.marra
Messaggi: 397

Re: Scarpe

Messaggio#6 » mercoledì 14 giugno 2017, 11:49

Estremamente piacevole da leggere e rileggere, per merito di uno stile che sfiora la perfezione in un meraviglioso equilibrio tra prosa e poesia. Le parole scorrono leggere con una musicalità rara per un racconto. Le frasi sono evocative, magnetiche, gustose nel suono e nel significato. Le immagini evocate sono precise, mai banali, definite con attenzione e cura, coinvolgenti e concrete. Il tutto tessuto in una storia che è una lunga e amara riflessione/confessione della protagonista che parla a un interlocutore che non ascolta (e forse è assente del tutto). L'ho letto più volte per capire se ci fosse una logica che accomunasse le scene citate, convinto che alla fine esse potessero suggerire l'identità della protagonista, ma ho rinunciato quando tu stessa hai specificato che non esiste una logica particolare che le accomuni. Eppure sono descritte con minuzia di particolari, il che rende difficile accettare una sorta di "casualità". Peccato; se ci fosse stato un valido motivo per il quale tu avessi scelto un luogo piuttosto che un altro, allora questa logica comune sarebbe stata la cosiddetta "ciliegina sulla torta". Ma comunque va benissimo anche così. Si tratta di un racconto molto molto bello, ennesima prova delle tue notevoli capacità.

Canadria
Messaggi: 242

Re: Scarpe

Messaggio#7 » mercoledì 14 giugno 2017, 13:17

Grazie per i commenti!

Giancarmine, grazie per gli apprezzamenti riguardanti anche "Alicudi"! Sono consapevole che la struttura sia particolare ma ho voluto sentire il vostro parere a riguardo.

Raffaele, mi lusinghi! Sono davvero onorata di leggere le parole che mi hai riservato. Una logica non c'è perché la protagonista ripercorre alcune tappe del suo lungo viaggio, forse i momenti più significativi in cui ha pensato che avrebbe voluto che ci fosse anche lui. Voleva essere il racconto di un flusso più o meno caotico di pensieri. Grazie ancora, mi siete tutti davvero di grande aiuto e stimolo al miglioramento.

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: Scarpe

Messaggio#8 » lunedì 19 giugno 2017, 0:55

Ciao!!
Mi trovo un attimo in difficoltà a dissentire apertamente con la pioggia di complimenti che ti sta annaffiando.
Trovo il racconto un pelo fuori tema, è più un "ciò che poteva essere e non è stato" rispetto ad una "mancanza di eventi".
Trovo il tuo stile lento e pesante, molto evocativo senza dubbio, ma in un esercizio di retorica totalmente fine a se stesso.
L'idea è buona di base, ma sfortunatamente detesto l'artificio degli oggetti parlanti.. Insomma non è il mio genere proprio e nonostante gli sforzi non riesco a farmelo piacere.. Mi riservo uno "Wow questo si che mi piace!" per il prossimo giro ;)
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

Canadria
Messaggi: 242

Re: Scarpe

Messaggio#9 » lunedì 19 giugno 2017, 2:23

Ciao, DandElion!
Grazie per il commento. Anche se il mio stile non incontra i tuoi gusti, il fatto che tu riconosca uno stile personale nel racconto mi soddisfa. Purtroppo non si può piacere a tutti e capisco perfettamente che il mio modo di scrivere può risultare tedioso per molti. È un rischio che devo correre perché mi viene fuori così! ;p
Per quanto riguarda il tema, in fondo una cosa non accaduta è un non evento, no? Non accade nulla di ciò che la protagonista credeva che sarebbe accaduto al suo ritorno.
Per finire, in questa storia non c'è alcun artificio di oggetti che parlano!
Ciao, alla prossima!

Fernando Nappo
Messaggi: 584

Re: Scarpe

Messaggio#10 » lunedì 19 giugno 2017, 11:16

Ciao Canadria,
il tuo racconto è un racconto particolare, scritto senza dubbio molto bene, con belle scene piene di immagini evocative. Si capisce che la protagonista sta ripercorrendo, passando attraverso le sue scarpe, vere compagne di viaggio, alcuni suoi momenti di vita in cui desiderava la presenza di qualcuno che però non c'era. Anche se, forse per la mancanza di quella struttura logica a cui sono legato, non mi cattura del tutto. Probabilmente un mio limite. L'attinenza al tema non mi sembra piena, ma è una cosa comune a molti, visto anche il tema così particolare.
Comunque per immagini e atmosfere un buon pezzo.
Senza dubbio da elogiare la voglia di sperimentare alla ricerca di qualcosa di non banale.

Avatar utente
Terribile
Messaggi: 47

Re: Scarpe

Messaggio#11 » martedì 20 giugno 2017, 23:13

Ciao Claudia,
ammetto che anch'io ho avuto difficoltà a interpretare il racconto. Lo stile è scorrevole e trasporti il lettore fin dove vuoi tu e questa è un ottima qualità. Mi piace anche questo turbine di sensazioni che rende la storia vivida. Il tema tuttavia non riesco a coglierlo, vedo le immagini ma non riesco a capire dove vogliano andare a parare.

Torna a “Della Rossa Night”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti