Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Appuntamento a lunedì 19 giugno alle ore 21 con il tema di Maurizio Bertino, Campione della Prima Era di Minuti Contati. Chi vorrà partecipare avrà tempo fino all'una di notte per postare un racconto di massimo 3000 caratteri spazi inclusi incentrato su quel tema.

NB: la partecipazione alla Bertino Night non preclude la partecipazione alla Frascella Night e alla Della Rossa Night. Volendo, si può partecipare anche a tutte e tre!
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Andrea Partiti
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Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#1 » lunedì 19 giugno 2017, 22:58

Di giorno ci acquattiamo tra i cespugli, in buche scavate per rendere più confortevole l’attesa, con i serpenti arrotolati tra le gambe in cerca di calore.
I soldati evitano con cura i boschetti di arbusti, dove le jeep arrancano. Poca visibilità e poca velocità.
A nord la macchia non è sicura: i soldati appiccano il fuoco e lo usano per stanare la resistenza. Ma qui a sud l’aria è secca e ventosa, qualsiasi incendio si sparge a velocità incontrollabile e pericolosa anche per loro.
Quando fa buio, strisciamo fuori dai nascondigli e lanciamo i nostri richiami. Ci riuniamo in luoghi concordati, valli crepate e radure brulle difficili da trovare. Da qui parte la nostra disperata guerra.
Conosciamo questa terra meglio degli invasori che la controllano e usiamo questo vantaggio fino in fondo, per aggirarli, per distruggere tende e provviste, per rubare armi.
Alcuni di noi, a turno, corrono ai villaggi. Si avvicinano dalle campagne buie perché nessuno possa accusare il villaggio di collaborare con la resistenza. Qualcuno si separa rapido per riabbracciare una madre, una moglie, dei figli. Raccolgono tutto il cibo che i vecchi e le donne rimaste riescono a offrire.

Radunati al centro della radura che ci ospita, ci guardiamo in faccia. C’è disperazione e sconforto negli occhi altrui. Non serve discuterne: siamo allo stremo, senza cibo, le armi perse o inutili, senza munizioni.
— Dobbiamo far arrivare un messaggio al Colonnello, — propone uno tra noi, accolto da uno spento mormorio.
— È dietro le linee nemiche, non possiamo raggiungerlo.
Mi faccio avanti, perché il fuoco mi illumini: — Posso farcela. Sono silenzioso, veloce e conosco le vie degli animali. Posso arrivare al Colonnello.
Nessuno si oppone, non ci sono altri volontari. Vengono uno ad uno e mi abbracciano senza una parola.

Per giorni faccio la vita dello scarafaggio, della lucertola, della faina. Dormo nascosto in tane abbandonate, mi arrampico sugli alberi al rumore di passi, approfitto di ogni varco per superare sbarramenti e ostacoli.
Più di una volta qualcuno mi vede, mi urla un avvertimento e spara in aria per spaventarmi. O forse mi spara contro, non fa differenza: sono già lontano.
Striscio tra le linee nemiche, così vicino ai soldati di pattuglia da sentire l’odore agre del tabacco che masticano.
Il terzo giorno supero la brulla zona presidiata: di nuovo cespugli e natura ad aiutarmi. Non mi è difficile individuare il villaggio che cerco, dove il Colonnello ha la sua base.

Nella piazza polverosa venditori e donne discutono tra loro. Un gruppo di uomini dritti e autoritari occupa l’ombra dell’unico albero.
Il Colonnello è tra loro, il più alto e impettito. Lo riconosco facilmente. Mi vede avvicinarmi e mi accoglie con un sorriso.
— Sei sporco! Vuoi un po’ di cioccolato, ragazzino? — mi chiede, pescando una barretta luccicante dalla tasca.
Stringo più forte la granata che nascondo in tasca.
Mi faccio coraggio.
Estraggo la spoletta, rilascio la leva, accetto il cioccolato e per un istante lo assaporo.



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antico
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Re: Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#2 » lunedì 19 giugno 2017, 23:00

Ed ecco un altro tris! Grande Andrea! Tre racconti in tre serate anche per te!

ChiaradiLuna
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Re: Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#3 » martedì 20 giugno 2017, 9:03

Ciao Andrea! Vediamo di commentare il tuo racconto ^^
Tema: Personalmente non riesco a vedere inquadrato il tema. O meglio, capisco la rivalità tra due fazioni nemiche, ma da qui a definire il protagonista "Il male" perché combatte per la sua causa non saprei. Sicuramente lui è stato "il male" agli occhi del Colonnello, ma da un altro punto di vista si è sacrificato per dare speranza ai suoi compagni.
Stile di scrittura: lineare e scorrevole, si legge con piacere. Per quanto il linguaggio non sia particolarmente ricercato descrivi bene ambienti, situazioni e azioni. Ottimo!
Chiarezza dei contenuti: Avevi un'idea molto chiara in testa e l'hai resa perfettamente. Mi piace come riesci a far immergere il lettore nelle atmosfere della guerra, tra nascondigli e fughe.
Idea generale: Forse non è esattamente l'idea più originale del mondo, ma è nitida e coinvolgente.
Conclusioni: Mi è piaciuto. Sei il primo racconto che leggo del contest, ma sei già tra i miei favoriti ^^
In bocca al lupo!

Daniel Travis
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Re: Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#4 » martedì 20 giugno 2017, 11:55

Ciao e complimenti.
Concordo con Chiara, ho qualche difficoltà a vedere il legame con il tema. Detto questo, lo stile del racconto come sempre non delude, anzi, i personaggi sono vivi nelle poche battute di spazio che avevi per presentarli, e la loro disperazione è autentica, e il ragazzo è un protagonista con i controfiocchi carpiati all'indietro.
Bella prova.
Il Crocicchio è un punto tra le cose. Qui si incontrano Dei e Diavoli e si stringono patti. Qui, dopo aver trapassato i vampiri e averli inchiodati a terra, decapitati, bruciati, si gettano al vento le loro ceneri.
Il Crocicchio è un luogo di possibilità.

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erika.adale
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Re: Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#5 » sabato 24 giugno 2017, 0:48

Un racconto con un'ambientazione ben descritta e un protagonista di spessore, assolutamente tridimensionale. Lo stile è ottimo e mantiene l'attenzione anche di chi, come me, non si appassiona alle storie di guerra. Trovo anche centrato il tema: il protagonista affronta ogni tipo di ostacolo per avvicinare in fiducia il Colonnello e ucciderlo. Quali che siano le ragioni che lo muovono ( potrebbe essere anche un servizio sublime alla causa, per quel che ne sappiamo, ma mi piace avere una visione parziale della situazione), capisco che il doppio gioco getti comunque un'ombra oscura sulla sua autoconsapevolezza.

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marco.roncaccia
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Re: Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#6 » domenica 25 giugno 2017, 21:16

Ciao Andrea,
Il tuo racconto ruota attorno alla figura del bambino kamikaze. Che è un kamikaze lo scopriamo nel finale e questo, a mio avviso, penalizza la profondità del racconto. Il fatto che tu sia costretto a dissimulare la vera entità del "messaggio" per il colonnello ti impedisce di esplorare a fondo il mondo interiore del protagonista (cosa che sarebbe molto più interessante del colpo di scena finale). Con l’eccezione del finale, dove la scena del cioccolato restituisce quel tipo di indagine nella mente del protagonista che ci si aspetterebbe.
Sul tema anche io ho perplessità. Io, il male è come si percepisce l ragazzino? Un po' debole perché non ci sono cenni nel racconto.

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giancarmine trotta
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Re: Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#7 » domenica 25 giugno 2017, 21:59

Ciao Andrea,
un racconto così mi lascia a bocca aperta. È un genere che adoro, che leggo e che mi piace scrivere. Ora, se il tema fosse stato -la guerra- -il soldato- ecc... ti avrei fatto solo complimenti. Te li faccio lo stesso perché il racconto merita lodi a prescindere dal tema. In classifica sono in difficoltà, di solito il fuori tema o il tema preso di lato lo classifico nella seconda metà, ma questo mi piace troppo e starà in alto. Il punto forte sono le descrizioni: realistiche e plasmate ottimamente nel contesto. Ho avuto un dubbio sui pensieri del protagonista, in apparenza troppo da adulto. Mi sono risposto che in guerra si cresce prima e quindi va bene così.
In definitiva un lavoro ottimo, macchiato dal tema non preso appieno.
Alla prossima,
G.

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Jacopo Berti
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Re: Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#8 » martedì 27 giugno 2017, 9:25

Ciao Andrea,
il tuo racconto mi ha coinvolto abbastanza e mi ha creato numerose aspettative: mentre lo leggevo mi ha lasciato il tempo per pensare in cosa potesse risolversi e sapere che condividiamo alcune letture non mi ha lasciato scampo. Ho pensato a un racconto con finale a sorpresa tipo la sentinella di Brown (cosa poteva avere il protagonista per poter andare nelle tane?); ho pensato verso la fine, che potesse essere semplicemente un gioco da bambini, uno di quei giochi di elaborata immedesimazione che fanno i ragazzini di 8-12 anni. Mi è tornato in mente, infine, il Sentiero dei nidi di ragno di Calvino.
Scritto bene come tuo solito, secondo me non manca l'aderenza al tema. L'hai preso alla lontana, nel senso che bisogna entrare e uscire dal protagonista per leggere "io, il male". Il male peggiore non è quello di chi sa di essere il male e di compierlo, ma è quello compiuto da innocenti indottrinati. Diventano simbolo di un male della condizione umana, di un male impersonale.
Detto questo, ci sono alcune piccoli difetti. Il tono è un po' troppo adulto per essere quello di un ragazzino, e alcune parole (non solo quando si scopre che il protagonista è giovanissimo, ma già prima) sembrano un po' fuori dal registro linguistico. Penso ad "altrui", ma ci sono altri esempi. Lo stesso si può dire dell'eufemismo "messaggio" che mi pare un po' troppo marcato; alla fine del gioco, quando si capisce che il "messaggio" non sono delle informazioni si sente un po' una storpiatura.
Complessivamente, un buon racconto.
«Se avessimo anche una Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare» (Novalis, Frammenti)

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Monica Patrizi
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Re: Messaggio consegnato - Andrea Partiti

Messaggio#9 » martedì 27 giugno 2017, 22:16

Un lavoro ottimo, in cui ho avvertito poco il tema, ma solo perché nella trama e nella descrizione dei personaggi non sono esplicitati alcuni dettagli, che avrebbero orientato alla comprensione. Un racconto percettivo, (al lettore sembra quasi di sentire l’odore del tabacco masticato dei soldati e il profumo di terra e vegetazione). Uno stile impeccabile, che sa mantenere alta l'attenzione fino alla fine… bravo!

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